Consiglio comunale di Falconara M.: MOZIONE delle civiche FBC/CiC affinché il Sindaco di Falconara si attivi contro il Trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico (TTIP)

Pubblicato il 13 Maggio 2015 
Articolo su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali | Commenti disabilitati su Consiglio comunale di Falconara M.: MOZIONE delle civiche FBC/CiC affinché il Sindaco di Falconara si attivi contro il Trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico (TTIP)

ttip.jpg senza-ric-sindaco.jpgIl Consigliere delle liste civiche FBC/CiC – Riccardo Borini – ha presentato una MOZIONE al Consiglio comunale di Falconara Marittima affinché l’assise esprima il proprio dissenso nei confronti del Partenariato Trans-Atlantico su commercio e investimenti (TTIP) – in corso di negoziazione tra Stati Uniti e Unione Europea –  ed impegni il Sindaco e la Giunta

Ø  Ad intraprendere tutte le azioni di pressione di propria competenza volte a promuovere il ritiro da parte del Governo  italiano,  nell’ambito  del  Consiglio  Europeo,  dal  TTIP  e,  in subordine, alla sua non approvazione da parte del Parlamento Europeo;

Ø  A promuovere, presso i cittadini del nostro territorio e presso tutti gli altri Enti locali, azioni di sensibilizzazione e mobilitazione contro il TTIP, in quanto in questo Trattato viene leso, tra gli altri, il principio costituzionale della sovranità delle autonomie locali;

Ø  Ad inviare la deliberazione all’Anci,  al  Consiglio  Regionale,  al  Consiglio  dei Ministri, al Parlamento Italiano ed Europeo e alla Commissione Europea.

A giugno 2013, il Presidente degli Stati Uniti Obama e il Presidente della Commissione europea Barroso hanno lanciato ufficialmente i negoziati del TTIP che stanno procedendo nella più totale opacità e segretezza con l’obiettivo di concluderne l’iter entro la fine del 2015.

L’obiettivo prioritario di  tale  Partenariato  è  quello  dell’eliminazione  di  tutte  le norme  volte  alla  tutela  dei  diritti  dei lavoratori  e  dei  cittadini,  alla  salvaguardia  dei  beni  comuni,  alla  garanzia  di  standard  per  la sicurezza alimentare, per la tutela dell’ambiente e della dignità sociale, chiamate barriere  “non tariffarie”!

Il Trattato prevede addirittura il diritto per gli investitori transnazionali di  citare  in  giudizio,  presso  un  tribunale  arbitrale  creato  ad  hoc  (ISDS,  Investor-State Dispute Settlement) i  Governi  sovrani  e  le  Autorità  locali,  qualora  le  loro  società  subissero  perdite,  anche potenziali,  di  profitti  in  seguito  a  decisioni  di  politica  pubblica  adottate  dalle  autorità  medesime!

Il programma di deregolamentazione previsto dal TTIP mira a creare nuovi mercati con l’apertura dei servizi pubblici e dei contratti per appalti governativi alla concorrenza di imprese transnazionali, minacciando di provocare  un’ulteriore  ondata  di  privatizzazioni  in  settori  chiave  come  la sanità e l’istruzione!

L’assoluta segretezza con cui vengono condotti i negoziati, che non prevedono alcun coinvolgimento né delle popolazioni, né delle istituzioni che a tutti i livelli le rappresentano, costituisce un preciso attacco al diritto dei cittadini e delle comunità locali di conoscere i termini e le conseguenze di tali negoziati e di potersi pronunciare nel merito.

Il diritto degli investitori transnazionali a citare in giudizio i governi e le autorità locali, in seguito all’approvazione di norme e/o delibere di interesse generale che potrebbero pregiudicarne i profitti, costituisce un gravissimo ‘vulnus’ democratico, un’inaccettabile compressione dell’autonomia delle autorità pubbliche e un’azione destrutturante sulla coesione sociale delle comunità territoriali.

Tutte le informazioni su http://stop-ttip-italia.net/cose-il-ttip/

Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Abbassamento dei livelli di benzene, dati sulle cause di ricovero e mortalità dei Falconaresi, malfunzionamento delle centraline di rilevamento degli inquinanti: Falconara Bene Comune/Cittadini in Comune interrogano il Sindaco di Falconara riguardo agli impegni presi pubblicamente!

Pubblicato il 11 Maggio 2015 
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senza-ric-sindaco.jpgIl Consigliere comunale delle liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune – Riccardo Borini – ha presentato una INTERROGAZIONE al Sindaco di Falconara Marittima per conoscere:

1.  Se e in quale data ha inviato la richiesta all’Osservatorio Ambientale Regionale per avere i nuovi dati disponibili sulle cause di ricovero e le cause di morte che riguardano i cittadini Falconaresi e che cosa evidenziano quei dati;

2. quale iniziative ha attivato per l’abbassamento delle emissioni industriali di BENZENE;

3. se si è attivato per fare pressione sugli Uffici regionali competenti (ARPA Marche e Giunta  Regionale)  per il corretto funzionamento di tutte le centraline di monitoraggio degli inquinanti presenti  nel  territorio di Falconara

Le tre informazioni chieste dal Consigliere Borini corrispondono ad altrettanti impegni che il Sindaco di Falconara Marittima ha preso di fronte all’assemblea pubblica del Comitato MALARIA il 30 gennaio 2015 (emissioni BENZENE) e in occasione della riunione da lui stesso convocata il 26 febbraio 2014 con ARPAM, ASUR, Amministratori dei Comuni dell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale e Consiglieri comunali della Commissione 4^ (richiesta dati ricoveri e mortalità)!

Riguardo alle centraline di monitoraggio degli inquinanti, il Consigliere di FBC/CiC evidenzia che:

in quella del quartiere Villanova  –  chiamata Falconara scuola  –  dal sito web ARPAM non sono presenti i dati relativi alle medie giornaliere e alle medie orarie del BENZENE dal 1 gennaio al 30 aprile; non sono presenti i dati relativi alle medie giornaliere dell’AMMONIACA (NH3) dal 1 gennaio all’1 aprile 2015; non  sono  presenti  i dati  relativi  alle  medie  giornaliere  e  medie  orarie  degli  IDROCARBURI  NON  METANICI (NMHC) dal 1 gennaio all’11 aprile.

Nella centralina di Falconara Acquedotto (Fiumesino) mancano dati della media giornaliera e oraria dell’IDROGENO SOLFORATO (H2S) dal 21 febbraio al 30 aprile.

Staff liste civiche FBC/CiC

NOI STIAMO CON ROBERTO CENCI! Roberto presenta ai cittadini la sua candidatura a Consigliere regionale giovedì 7 maggio alle 21,15 (sala adiacente Mercato coperto)

Pubblicato il 5 Maggio 2015 
Articolo su Comunicati Lista Cittadini | 1 Commento

senza-ric-sindaco.jpgLe liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune sostengono la candidatura INDIPENDENTE dell’attivista e amico ROBERTO CENCI, sempre in prima fila con tutti noi nella strenua difesa della salute, del territorio, della dignità dei lavoratori.

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Consiglio Comunale di Falconara M.: voto contrario al Bilancio consuntivo 2014 delle liste civiche FBC e CiC! Rette elevatissime per gli utenti della Residenza protetta Visentini e per quelli del Centro diurno per anziani. Altri 10.000 Euro in meno ai cittadini con problemi di salute mentale e alle loro famiglie (tot: – 20.000 Euro)! Sistema di raccolta rifiuti fallimentare che in 2 anni ha pesato per circa 250.000 Euro sulle tasche dei cittadini!

Pubblicato il 2 Maggio 2015 
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senza-ric-sindaco.jpgMercoledì 29.04.2015, in un aula deserta, è stato approvato il Bilancio a consuntivo 2014 del Comune di Falconara Marittima.

Ecco le motivazioni che ci hanno portato al VOTO CONTRARIO:

Probabili debiti fuori bilancio 2014: Il mancato introito dei fondi regionali 2015 (già spesi dai Comuni nel 2014) per la disabilità (LR 18/96) e per i minori in comunità (LR 7/94) creeranno dei debiti fuori bilancio.

SERVIZI SOCIALI

Per i minori in comunità educativa abbiamo dovuto mettere a Bilancio oltre 700.000 euro, una cifra molto alta se raffrontata con altri Comuni della provincia.

Contributi alle famiglie ne hanno beneficiato solo ¼ degli aventi diritto per mancanza di risorse sufficienti.

A fine 2014 è stata inaugurata la Residenza protetta Visentini con 60 posto letto (PL) ma occorre ribadire che solo 20 PL sono convenzionati con una retta giornaliera di 33 euro. Gli utenti che sono collocati negli altri 40 PL pagheranno 66 euro al giorno con una retta che supereranno i 2000 euro mensili, che in tempi di crisi non tutti si possono permettere.

Il Centro diurno per anziani non autosufficienti ha una retta giornaliera di 35 euro al giorno (retta mensile di oltre 1000 euro) contro gli 8 euro al giorno della stessa struttura operante nel comune di Ancona.

Il progetto sollievo per la salute mentale (Ambito territoriale sociale 12 capofila Comune di Falconara) è stato finanziato con 10.000 euro in meno che, conseguentemente, hanno fatto perdere ulteriori 10.000 euro del quota/finanziamento regionale (la cui erogazione è strettamente connessa alla reale disponibilità di quella del Comune). Pertanto la perdita a danno di cittadini con problemi di salute mentale e loro famiglie ammonta al di 20.000 euro.

ALLOGGI DI EMERGENZA Sono solo 5 e non sappiamo quanti a tutt’oggi sono stati effettivamente consegnati.

FONDI EUROPEI Più volte si parla negli obiettivi 2014 e nel piano delle performance di maggiore utilizzo di fondi europei. Non è stato costituito un ufficio ad hoc e non mi risulta che nel 2014 si sia partecipato a nessun bando europeo. In una situazione di bilancio così difficoltosa per mancanze di risorse questa negligenza è davvero assurda!

SICUREZZA URBANA La situazione sicurezza è evidenziata ogni giorno da fatti da non sottovalutare e con una percezione di insicurezza diffusa tra i cittadini. Si è proceduto all’assunzione di tre nuovi vigili ma non si è trovato il modo di sperimentare su 2 quartieri un vigile di quartiere almeno per un periodo breve per poter operare scelte politiche future alla luce di una sperimentazione concreta.

TRASPARENZA E COMUNICAZIONE – SITO WEB Si sono spesi 14.000 euro per il nuovo sito comunale. Il Sindaco aveva detto che il nuovo sito sarebbe stato in linea a fine 2014, ma non è stato così. Inoltre sul sito la bussola della trasparenza a tutt’oggi sul nostro sito istituzionale ci sono le 66 facce rosse per 66 inadempienze scadute da molto tempo rispetto alla normativa sulla trasparenza e sull’anticorruzione.

RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INDUSTRIALI (obiettivo 2014-16) In una recente assemblea il Sindaco ha detto pubblicamente di impegnarsi sull’abbassamento delle emissioni industriali con particolare riferimento al benzene,  ma non sappiamo che cosa ha fatto fino ad oggi.

TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA In questo obiettivo 2014-2016 troviamo il problema piccioni e il rischio amianto e nulla di più. Nella riunione del 26.02.2015 il Sindaco si è impegnato a richiedere i nuovi dati sulla cause di malattia e di morte (in riferimento alla nostra città di Falconara) in possesso dell’Osservatorio Ambientale Regionale che fa capo all’ARPA Marche. A tutt’oggi ci risulta che non sia partita nessuna richiesta in tal senso.

RIFIUTI Se consideriamo il livello di raccolta differenziata del 65% imposto dalla normativa ai Comuni, il Comune di Falconara arranca ed i dati dei Report annuali della Regione Marche sono impietosi:

2011: 32,32% di differenziata

2012: 41,19%

2013: 46,59%

Per il 2014 non c’è ancora il Report della Regione e prendiamo per buoni i dati dell’Assessore all’Ambiente che danno il 52% di raccolta differenziata. L’inefficienza del sistema di raccolta del Comune/Marche Multiservizi e la mancata raccolta con il sistema del porta a porta esteso a tutta la città, stanno annualmente determinando un aggravio di spesa per il Comune a causa del conferimento di molte tonnellate in più di rifiuti in discarica. Questo ha una ricaduta diretta sulla tasche dei cittadini dalle quali sono state prelevati rispettivamente circa 150.000 € in più nel 2013 e circa 100.000 € in più nel 2014.

leggi INTERVENTO INTEGRALE DEL CONSIGLIERE RICCARDO BORINI

Staff liste civiche Falconara Bene Comune & Cittadini in Comune

Bypass ferroviario API: l’On. Lara Ricciatti interviene e si attiva a seguito della lettera delle civiche FBC/CiC sui rischi tecnologici e ambientali inviata al Ministro Alfano, al Prefetto di Ancona, alle Commissioni Trasporti e Ambiente di Camera e Senato!

Pubblicato il 2 Aprile 2015 
Articolo su Comunicati Lista Cittadini, Infrastrutture e Territorio | Commenti disabilitati su Bypass ferroviario API: l’On. Lara Ricciatti interviene e si attiva a seguito della lettera delle civiche FBC/CiC sui rischi tecnologici e ambientali inviata al Ministro Alfano, al Prefetto di Ancona, alle Commissioni Trasporti e Ambiente di Camera e Senato!

senza-ric-sindaco.jpgIl comunicato integrale dell’On. Lara Ricciatti (SEL) e la lettera di FBC/CiC sui rischi tecnologici e ambientali

Bypass ferroviario di Falconara fermo di fronte a ragionevoli dubbi

Sul bypass ferroviario di Falconara ci sono elementi più che sufficienti per sostenere un ripensamento dell’opera. Ho ricevuto la nota del Consigliere comunale falconarese delle liste civiche FBC/CiC che conferma e rafforza i dubbi e i possibili rischi, già sollevati dai comitati in audizione presso la Commissione Trasporti nel gennaio scorso.

Da qualche tempo sono in contatto con alcuni esponenti di Ondaverde e con il Consigliere comunale Borini, attivi contro la costruzione delle due nuove linee ferroviarie. Mi hanno rappresentato numerosi elementi di rischio dovuti alla particolarità del territorio falconarese, caratterizzato da sorgenti sismogenetiche in grado di produrre effetti rilevanti di deformazione superficiale del terreno, all’elevato rischio idrogeologico e ambientale dell’area, e dalla ubicazione di una delle due linee ferroviarie a ridosso dell’aeroporto e dei serbatoi di biogas del depuratore consortile.

I comitati lamentano in particolare come nel corso degli anni, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e il Comitato Tecnico Regionale Prevenzione Incendi (VV.F.) hanno formulato delle valutazioni, ma separatamente, cioè soltanto per il progetto per il quale sono state sollecitate. Mentre non è mai stata svolta una valutazione complessiva in grado di tenere in considerazione opere che entreranno in relazione tra loro (le linee ferroviarie, il metanodotto e il viadotto) e che si troveranno a poche centinaia di metri dalle abitazioni.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a diverse tragedie dovute a modalità di realizzazione di infrastrutture senza le necessarie valutazioni su ambiente e sicurezza. Per questo è necessario affrontare con la massima trasparenza tutto l’iter di valutazione e fornire spiegazioni tecniche ai dubbi motivati sollevati dai cittadini. La progettazione di opere infrastrutturali, che incideranno sensibilmente sulla comunità, non può bypassare le osservazioni critiche di parte consistente di quella stessa comunità.

Mi auguro che le istituzioni territoriali coinvolte sappiano raccogliere le istanze sollevate. Da parte mia farò tutto quanto rientra nelle mie prerogative per sostenere la battaglia di questi cittadini.

Lara Ricciatti http://www.lararicciatti.it/blog.php?codice=298

vedi anche 

https://www.cittadiniincomune.net/2015/03/30/falconara-bene-comune-e-cittadini-in-comune-scrivono-al-ministro-dell%E2%80%99interno-a-deputati-e-senatori-delle-commissioni-e-agli-eletti-nelle-marche-%E2%80%9Cin-questo-territorio-si-sono-progett/

Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune scrivono al Ministro dell’Interno, a Deputati e Senatori delle Commissioni e agli eletti nelle Marche: “in questo territorio si sono progettate opere i cui rischi tecnologici e ambientali sono sinergici, ma sono stati valutati solo separatamente! Ecco gli scenari incidentali temuti dai cittadini!

Pubblicato il 30 Marzo 2015 
Articolo su Comunicati Lista Cittadini, Energia e Ambiente, Infrastrutture e Territorio, Salute e sicurezza | Commenti disabilitati su Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune scrivono al Ministro dell’Interno, a Deputati e Senatori delle Commissioni e agli eletti nelle Marche: “in questo territorio si sono progettate opere i cui rischi tecnologici e ambientali sono sinergici, ma sono stati valutati solo separatamente! Ecco gli scenari incidentali temuti dai cittadini!

senza-ric-sindaco.jpgA Falconara Marittima, in un’area di circa 3 km², si sovrapporranno progetti i cui rischi tecnologici ed ambientali NON SONO MAI STATI VALUTATI NEL LORO POSSIBILE SINERGISMO!

il-rischio.jpg pai-e-bypass-falc-schematizzato.jpg  La Regione Marche e il Comune di Falconara Marittima non sembrano essersi mai poste il problema nonostante le sollecitazioni delle associazioni dei cittadini. Pertanto, le liste civiche FBC/CiC hanno deciso di scavalcare istituzionalmente Regione, Provincia e Comune  e con una lettera hanno chiesto di valutare la seguente situazione al Ministro degli Interni, alla Prefettura di Ancona, alle Commissioni Ambiente, Trasporti e LL.PP. di Camera e Senato, ai Deputati e Senatori eletti nelle Marche.

Il contesto territoriale: Falconara Marittima è una zona SISMICA delle Marche caratterizzata da sorgenti sismogenetiche con magnitudo massima stimata a 5.9 e con faglie attive inverse potenzialmente in grado di produrre effetti rilevanti di deformazione superficiale. L’area del territorio di Falconara Marittima in cui insisteranno le opere a cui ci riferiamo è di massimo rischio idrogeologico (R4) dove si sono verificate alluvioni nel 1997, 2006 e 2011.

I progetti che vi insisteranno: saranno realizzate 2 linee ferroviarie (tot.: 3 binari) su cui transiteranno treni passeggeri e treni merci con ferrocisterne di sostanze a rischio incendio e/o esplosione (Gas Propano Liquefatto – Cloro – ecc.). Una delle due linee ferroviarie (cosiddetto bypass di collegamento della linea Orte – Falconara con l’adriatica) sarà realizzata trasversalmente e a ridosso del sentiero luminoso Calvert per l’atterraggio all’aeroporto regionale.

Allo stesso sentiero Calvert sarà interposto (nello stesso punto del bypass ferroviario) anche un viadotto di almeno 12 metri di altezza per dare continuità alla viabilità esistente.

Sotto alle due linee ferroviarie, a ridosso dell’aeroporto e dei serbatoi di biogas del depuratore consortile, alla profondità di 1,5 metri, correrà il metanodotto del diametro di 32″ (81,2 cm) a servizio del rigassificatore di GNL di API Nòva Energia, metanodotto che trasporterà oltre 600 m³/h di metano alla pressione di 75-80 bar.

Nella raccomandata (p.e.c.) inviata, le liste civiche FBC/CiC hanno descritto alcuni scenari incidentali che temono:

A)      Un terremoto con deformazione del suolo potrebbe determinare la rottura del metanodotto con perdita di metano. Il transito di un treno potrebbe generare un innesco (sistema frenante, pantografi, ecc.) del metano fuoriuscito con conseguente esplosione ed incendio. Se a transitare fosse un treno merci con ferrocisterne di Gas Propano Liquefatto (GPL) le proporzioni e la gravità dell’incidente si moltiplicherebbero. Le esplosioni e l’incendio di metanodotti di minori dimensioni e di minore portata rispetto a quello a servizio del rigassificatore di API Nòva Energia rintracciabili nella casistica nazionale ed internazionale, hanno coinvolto aree del diametro di un centinaio di metri; l’altezza del cosiddetto jet fire che si potrebbe sprigionare dal metanodotto può essere alto decine di metri e, nella situazione logistica descritta nell’area di Falconara Marittima, potrebbe coinvolgere un aereo in atterraggio che in quel punto è a circa 30 m. di altezza.

B)      Il deragliamento di un treno merci con ferrocisterne di GPL (come quello verificatosi a Viareggio) può coinvolgere nell’incendio che ne seguirebbe un aereo in atterraggio. Il deragliamento di un treno (anche passeggeri) potrebbe danneggiare il metanodotto lì sotto a 1,5 metri e determinare una fuoriuscita di metano che potrebbe incontrare un innesco (come sopra ipotizzato).

C)     Il 5 marzo scorso alle ore 19,30 – a causa del forte vento – il volo cargo DHL proveniente da Sarajevo ha tentato più volte di atterrare all’aeroporto regionale di Falconara Marittima e alla fine ha toccato terra violentemente determinando la rottura del carrello ed un principio di incendio. Con la linea ferroviaria e il viadotto che saranno costruiti trasversalmente e a ridosso del sentiero luminoso Calvert, quella stessa situazione del 5 marzo scorso avrebbe potuto avere una evoluzione ben peggiore se la corretta visione del pilota – durante uno dei tentativi di atterraggio – fosse stata disturbata dalle luci del transito di un treno o di un autotreno sul viadotto… E lì sotto c’è un treno di passeggeri o con ferrocisterne oltre al metanodotto da 32″.

D)     Anche un’ennesima alluvione con lo straripamento del reticolo dei fossi (vieppiù fomentata dalla nuova barriera del rilevato della linea ferroviaria che sarà realizzato) potrebbe causare il cedimento della sede ferroviaria ed il deragliamento di un treno, prefigurando gli scenari incidentali sopraesposti.

Liste civiche Falconara Bene Comune & Cittadini in Comune


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