Eh no, Assessore Signorini, Lei non può fare il “pesce in barile”!

Pubblicato il 24 Febbraio 2016 
Articolo su Comunicati Lista Cittadini | Commenti disabilitati su Eh no, Assessore Signorini, Lei non può fare il “pesce in barile”!

simboliImmaginiamo che l’Assessore alle Pari Opportunità, Prof.ssa Stefania Signorini, abbia seguito molto attentamente la vicenda del linguaggio “cameratesco” e volgare usato da un Ufficiale della Polizia Municipale all’interno del Comando di Falconara Marittima: sia per il ruolo e la delega che ricopre sia perché, oltre agli atti del procedimento amministrativo condotto dagli Uffici del Comune, ha ricevuto dal suo collega di Giunta e Assessore al Personale altra documentazione ineludibile. 

Pertanto dovrebbe essere a conoscenza – come ogni Consigliere volenteroso – anche delle dichiarazioni rese da altri Agenti della P.M. di Falconara M.  di fronte al Giudice di Pace. 

Da quegli atti emerge chiaramente che è stato usato un linguaggio volgare e certamente non appropriato ad un ambiente lavorativo.

Adesso, dopo mesi e solo dopo l’appunto/disappunto della Consigliera delle liste civiche FBC/CiC, l’Assessore Signorini parla di “massimo biasimo”.

Ma quello che ha fatto e, soprattutto, non ha fatto l’Assessore alle Pari Opportunità è evidente:

1) nella presa d’atto da parte della Giunta comunale partecipata e votata anche da Lei, NON RISULTA ALCUNA PAROLA DI BIASIMO (neanche minimo) per le volgarità usate! Il testo della Delibera è chiaro: “Sentiti il Sindaco e l’Assessore Rossi” significa soltanto che l’Assessore Signorini non ha proferito parola!

2) Non risulta alcun disagio dell’Assessore Signorini nell’aver valutato e deciso in Giunta in assenza del collega Assessore al Personale che aveva sollevato il problema.

Pertanto delle due, l’una: o l’Assessore Stefania Signorini NON HA CAPITO, MA SI E’ ADEGUATA oppure HA CAPITO, MA HA CALCOLATO CHE ERA MEGLIO STARE ZITTA E ACCODARSI AL SINDACO E AL VICESINDACO!

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Commissione consiliare sulla Sicurezza: la Consigliera di FBC/CiC Lara Polita stigmatizza il silenzio dell’Assessore alle Pari Opportunità, Stefania Signorini, sulla vicenda del volgare e allusivo linguaggio cameratesco usato all’interno del comando della Polizia Municipale! “Promuove condivisibili iniziative a favore delle donne, ma in questa squallida vicenda ha evitato di prendere qualsiasi posizione a tutela della dignità delle donne”!

Pubblicato il 22 Febbraio 2016 
Articolo su Comunicati Lista Cittadini, Salute e sicurezza | Commenti disabilitati su Commissione consiliare sulla Sicurezza: la Consigliera di FBC/CiC Lara Polita stigmatizza il silenzio dell’Assessore alle Pari Opportunità, Stefania Signorini, sulla vicenda del volgare e allusivo linguaggio cameratesco usato all’interno del comando della Polizia Municipale! “Promuove condivisibili iniziative a favore delle donne, ma in questa squallida vicenda ha evitato di prendere qualsiasi posizione a tutela della dignità delle donne”!

senza-ric-sindaco.jpgLa Commissione consiliare sulla Sicurezza svoltasi martedì 16 febbraio, si è svolta per l’ennesima volta con la consegna nello stesso giorno della seduta della documentazione necessaria ad affrontare le problematiche all’ordine del giorno. Con questa reiterata modalità i Consiglieri comunali non possono capire, valutare e fare osservazioni sulle problematiche in discussione. La Consigliera comunale delle liste civiche FBC/CiC – LARA POLITA – aveva inviato la richiesta scritta per ricevere la documentazione necessaria in questa occasione, materiale chiesto anche in occasione della precedente Commissione svoltasi il 7 gennaio scorso. NIENTE! “La maggioranza che sostiene l’Amministrazione comunale del Sindaco Brandoni continua a distinguersi per la mancanza di rispetto e per gli ostacoli frapposti al compito che i Consiglieri devono svolgere per la comunità, arrivando persino a giustificarsi con una presunta consuetudine che non trova alcun riscontro nel Regolamento del Consiglio comunale“, ha dichiarato LARA POLITA.

Argomenti ed osservazioni della Consigliera LARA POLITA:

1)      Videosorveglianza: il posizionamento e le caratteristiche delle nuove telecamere, essendo quasi tutte di rilevamento targhe ed posizionate in entrata ed uscita dalla città, non risultano utili contro atti di vandalismo, anche perché i responsabili, fino ad oggi mai individuati (ad esempio nei casi di intrusione nelle scuole), sono molto probabilmente della zona.

2)      Riguardo alla presenza del corpo della Polizia Municipale sul territorio, nonostante le rassicurazioni dell’Assessore Clemente Rossi che solo 3 unità effettuano servizio esclusivamente in ufficio, è evidente che qualcosa non va: la Consigliera FBC/CiC ha osservato di aver “constatato di persona che se vi sono zone in cui la presenza è ridotta, in altre è pressoché assente“!

3)      Riguardo alla vigilanza privata, LARA ha osservato: “Non siamo contrari a priori alla vigilanza privata notturna ma, per valutare meglio, riteniamo necessario un rapporto che evidenzi la quantità di interventi che sono stati svolti durante l’estate, in che luoghi e se il servizio abbia portato dei benefici, visto che è costato 14mila euro. Inoltre, riteniamo che dal momento che la polizia municipale è armata e preparata con corsi di difesa, potrebbe effettuare il servizio di notte a costo zero per la comunità“. Su questa ultima eventualità è stato risposto che i Sindacati si sono opposti.

4)      Riguardo all’indagine della Corte dei Conti che sta riguardando alcune maestranze comunali, LARA POLITA ha chiesto all’Amministrazione di precisare se chi è oggetto di indagine della Corte dei Conti, per danno erariale, abbia ricevuto o meno premi di produttività! Non ha ricevuto risposta.

5)      Infine, la Consigliera POLITA ha fatto mettere a verbale quanto condiviso con l’assemblea di Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune riguardo al volgare e allusivo linguaggio “cameratesco” usato all’interno del comando della Polizia Municipale di Falconara M.: In riferimento alla decisione unanime della Giunta comunale di non trasferire il dipendente che si è reso protagonista dei fatti, esprimo la mia e nostra disapprovazione. Innanzi tutto, perché si è creato un precedente molto grave che rischia di legittimare atteggiamenti riprovevoli anche in altri Uffici comunali. In secondo luogo, perché tale decisione è stata presa in assenza dell’Assessore al Personale che ha portato il caso all’attenzione degli altri componenti della Giunta. Infine, come donna, sono davvero amareggiata dall’incoerenza su questa vicenda dimostrata dall’Assessore alle Pari Opportunità, la quale, se da un lato promuove iniziative a favore delle donne (che io ho condiviso in prima persona), dall’altro ha evitato di prendere qualsiasi posizione a tutela della dignità delle donne. In questa vergognosa vicenda avrebbe dovuto svolgere il ruolo di garante della tutela verso le donne le quali, nel caso specifico, sono i soggetti più attaccati“.

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Falconara M.: l’inquinamento da TETRACLOROETILENE e MANGANESE riscontrato nella falda acquifera dell’area pubblica ex Antonelli potrebbe essere migrato verso le zone abitate. Regione Marche e ARPA Marche non hanno ancora eseguito l’Analisi di Rischio. Il Sindaco di Falconara chiude l’area 2 mesi dopo che il rischio per la salute pubblica si è palesato!

Pubblicato il 19 Febbraio 2016 
Articolo su Comunicati Lista Cittadini, Quartieri, Salute e sicurezza | Commenti disabilitati su Falconara M.: l’inquinamento da TETRACLOROETILENE e MANGANESE riscontrato nella falda acquifera dell’area pubblica ex Antonelli potrebbe essere migrato verso le zone abitate. Regione Marche e ARPA Marche non hanno ancora eseguito l’Analisi di Rischio. Il Sindaco di Falconara chiude l’area 2 mesi dopo che il rischio per la salute pubblica si è palesato!

senza-ric-sindaco.jpgQuello di realmente preoccupante che è emerso dalla Commissione consiliare Ambiente del Comune di Falconara M. è che oltre all’inquinamento da idrocarburi di suolo e sottosuolo, nell’area pubblica ex Antonelli l’inquinamento riscontrato nella falda acquifera potrebbe essere migrato fuori dall’area, verso le zone abitate.

LARA POLITA, Consigliera comunale delle liste civiche FBC e CiC che ha espresso e fatto mettere a verbale numerose osservazioni e quesiti, sintetizza che “Di sicuro c’è una connessione tra acque di falda dell’area pubblica ex Antonelli e quelle della confinante area di proprietà di RFI (ndr: sottopasso via Monti e Tognetti) dato che in ambedue è stato trovato il metallo pesante MANGANESE. Tra l’altro sembra che dal febbraio 2014 RFI SpA non abbia ancora prodotto la documentazione relativa alle indagini di caratterizzazione dell’area di sua proprietà chiesta dal Ministero dell’Ambiente! Inoltre, a mia precisa osservazione, i Tecnici comunali che seguono la problematica con il Ministero dell’Ambiente, non hanno escluso che ci possa essere una connessione anche con gli inquinanti presenti nell’area di proprietà di API raffineria“.

Lara Polita ha aggiunto:Il fatto che nelle acque di falda dell’area pubblica sia stato trovato anche TETRACLOROETILENE ci preoccupa moltissimo poiché è un idrocarburo clorurato alifatico classificato dalla IARC di Lione come agente cancerogeno di classe 2A (probabilmente cancerogeno per l’uomo) e riteniamo che non ci sia tempo da perdere per capire se la contaminazione attraverso le acque di falda possa avere interessato le zone abitate”.

Proprio sulla tempistica dell’intervento degli Enti coinvolti, le liste civiche FBC/CiC biasimano le schermaglie procedurali tra Regione Marche e ARPA Marche per eseguire le Analisi di Rischio, dato che già il 2 dicembre 2015 la situazione era già chiara a tutti, Comune di Falconara compreso.

Quelle schermaglie, ingiustificabili quando c’è in ballo la tutela della salute dei cittadini, hanno ritardato di due mesi la decisione di coinvolgere il Ministero dell’Ambiente e hanno ritardato il provvedimento di chiusura precauzionale dell’area pubblica da parte del Sindaco di Falconara la quale, però, in questi ultimi 2 mesi, è stata usata dai giovanissimi per giocare e dagli anziani per passeggiare da una zona all’altra del quartiere.

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

2016-02-19_125507.jpg2016-02-19_124820.jpg

Ex scuola Lorenzini di Villanova: come mai l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima ha cestinato il progetto di riqualificazione autofinanziato da una ONLUS della pubblica assistenza che avrebbe già potuto essere stato realizzato? Un’interpellanza della Consigliera Lara Polita chede i verbali e la documentazione della trattativa!

Pubblicato il 11 Febbraio 2016 
Articolo su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Quartieri | Commenti disabilitati su Ex scuola Lorenzini di Villanova: come mai l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima ha cestinato il progetto di riqualificazione autofinanziato da una ONLUS della pubblica assistenza che avrebbe già potuto essere stato realizzato? Un’interpellanza della Consigliera Lara Polita chede i verbali e la documentazione della trattativa!

senza-ric-sindaco.jpgRiguardo al recupero della ex scuola Lorenzini di Villanova, la Consigliera comunale LARA POLITA – liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune – ha presentato un‘INTERPELLANZA al Sindaco di Falconara Marittima per fare chiarezza sul come e il perché l’Amministrazione comunale abbia scelto di finanziarlo (forse!) attraverso l’incognita del bando ministeriale piuttosto che affidarsi alla certezza dell’intervento privato della BLU Pubblica Assistenza ONLUS che aveva già acceso un mutuo di 180.000 Euro!

Lara Polita spiega chel‘INTERPELLANZA punta a chiarire i termini della trattativa tra l’Amministrazione comunale e la BLU dato che – contravvenendo all’impegno preso ufficialmente in Commissione il 27 marzo 2014 dai Presidenti delle Commissioni II^ e III^ Ivano Astolfi e Valentina Barchiesi – essa si è svolta all’insaputa del Consiglio comunale e dei cittadini di Villanova. Che la trattativa fosse in atto e ben avviata, lo testimoniano i titoli dei quotidiani del 24 aprile, del 27 agosto e del 3 ottobre 2014 i quali riportano le dichiarazioni ottimistiche dell’Assessore Astolfi e del Presidente della BLU” il quale il 27 agosto 2014 dichiarò alla stampa che al ritorno dell’Assessore dal viaggio di nozze si sarebbe stipulata la convenzione con la quale la BLU avrebbe ristrutturato l’edificio a sue spese (180.000 Euro di mutuo) per farne la sede della pubblica assistenza e spazi sociali per il quartiere e la città.

Ovviamente la proprietà dell’edificio sarebbe rimasta del Comune di Falconara, ma in 6 mesi lo stabile sarebbe rinatoaggiunge la Consigliera delle civiche FBC/CiC.

I residenti di Villanova non furono mai coinvolti in una qualsiasi assemblea illustrativa, ma le voci che circolavano e gli articoli dei quotidiani inducevano a ben sperare.

Magari un’assemblea sarebbe stata fatta dopo la firma della Convenzione, pensavano i cittadini.

Invece il recente colpo di scena della partecipazione ad un bando ministeriale per finanziare la riqualificazione delle ex Lorenzini che vedrà l’agguerrita concorrenza di altre centinaia e centinaia di situazioni degradate in giro per l’Italia, riporta nell’incognita il destino di un’importante edificio per il quartiere Villanova. Ecco perché vogliamo vederci chiaro” – conclude la Consigliera LARA POLITA – “poiché chi amministra i beni pubblici non può pensare di cavarsela con articoli sulla stampa dove prima da conto di trattative sui quei beni di tutti i cittadini e poi ne dichiara il fallimento con la stessa modalità“.

Con l’INTERPELLANZA si chiedono i documenti della trattativa con la BLU Pubblica Assistenza e chi l’ha portata avanti, perché la trasparenza è necessario praticarla! Non bastano le giornate celebrative!

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

24apr2014.jpg27-ago-2014.jpg

3-ott-2014.jpg

Bypass ferroviario di Falconara Marittima: Lara Polita pubblica le prove della complicità dell’Amministrazione comunale nella realizzazione dell’opera! “Gli Amministratori comunali di Falconara Marittima ormai si arrampicano sugli specchi di fronte alla sonora sconfitta della loro scelta amministrativa, urbanistica, ambientale e politica a sostegno del bypass ferroviario a partire dal 2008 ad oggi”!

Pubblicato il 30 Gennaio 2016 
Articolo su Comunicati Lista Cittadini, Infrastrutture e Territorio | Commenti disabilitati su Bypass ferroviario di Falconara Marittima: Lara Polita pubblica le prove della complicità dell’Amministrazione comunale nella realizzazione dell’opera! “Gli Amministratori comunali di Falconara Marittima ormai si arrampicano sugli specchi di fronte alla sonora sconfitta della loro scelta amministrativa, urbanistica, ambientale e politica a sostegno del bypass ferroviario a partire dal 2008 ad oggi”!

senza-ric-sindaco.jpgCon stupefacente nonchalance la Giunta Brandoni sta tentando di nascondere ai cittadini falconaresi quanto sarà devastante per il territorio di Falconara Marittima l’opera del bypass ferroviario.

Ciò che è stato puntualmente evidenziato dai Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova e da Ondaverde ONLUS a proposito della risposta negativa di RFI per le opere di compensazione e mitigazione chieste dal Comune,

http://www.comitati-cittadini.org/2016/01/bypass-ferroviario-falconara-marittima-i-soldi-basteranno-solo-per-i-binari-ecco-le-opere-di-compensazione-che-probabilmente-non-verranno-mai-realizzate-e-quelle-gia-rifiutate-rfi-rifila-un-pugno-s/

è stato completamente sottaciuto dalle dichiarazioni dell’Assessore Astolfi il 27 gennaio e mistificato dall’Assessore Rossi il quale ha dichiarato che “sembra esserci disponibilità di RFI“!

LARA POLITA, Consigliera comunale della liste civiche FBC/CiC ha dichiarato: Gli Amministratori comunali di Falconara M. ormai si arrampicano sugli specchi di fronte alla sonora sconfitta della loro scelta amministrativa, urbanistica, ambientale e politica a sostegno del bypass ferroviario a partire dal 2008 ad oggi“.

Anche quanto dichiarato dall’Assessore Astolfi in data 29 gennaio non ha rilevanza di fronte ai fatti, che sono quelli che alla fine contano!

“La Giunta Brandoni ha avuto la concreta possibilità di tentare di rimettere in discussione l’opera ma non lo ha fatto”, sottolinea LARA POLITA e cita circostanze specifiche: A partire dalla Delibera CIPE n. 96 del 29.07.05 (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) in cui risultava palese la mancanza di finanziamento adeguato dell’opera, tre sono state le occasioni non colte dall’ Amministrazione comunale per tentare di rimettere in discussione il bypass ferroviario:

1)      Il Consiglio comunale aperto del 25 luglio 2008 con il Viceministro Mario Baldassarri e l’A.D. Mauro Moretti;

2)      La Conferenza dei Servizi del 25 marzo 2009 presso il Ministero delle Infrastrutture;

3)      La redazione del Piano di Rischio Aeroportuale dell’agosto 2009.”

Riguardo al Consiglio comunale del 2008 le dichiarazioni del Sindaco Brandoni furono inequivocabili rispetto al progetto:

sindaco.jpg

Quella che segue, invece è la dichiarazione di PARERE FAVOREVOLE al bypass ferroviario del Sindaco Brandoni alla Conferenza dei Servizi del 2009. Come si nota non esiste alcuna parola che condizioni il parere favorevole all’accettazione delle prescrizioni (compensazioni/mitigazioni) chieste dal Comune! Dove le ha lette l’Assessore Astolfi?

 

sindaco-2.jpg

 Infine il Piano di Rischio Aeroportuale (PRA) dell’agosto 2009.

Quella che segue è l’Analisi delle criticità fatta dalla Relazione Generale del PRA del Comune

pra.jpg

Che cosa accadde lo spiega la Consigliera comunale di FBC/CiC: L’Amministrazione comunale, con il consenso dell’ENAC, inserì in maniera indebita il by-pass ferroviario come un’opera critica già esistente in loco, all’interno delle aree di rischio, mentre in realtà nel 2009 era soltanto un progetto preliminare su carta! In questo modo si aggirò il divieto di localizzazione previsto dal Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti dell’ENAC, divieto violato dal progetto preliminare di RFI (2003) la quale neanche si pose il problema dell’esistenza del Regolamento ENAC, né dell’aeroporto e né dell’obbligo di coinvolgere l’ENAC!  

Questi sono i fatti! Il resto sono solo tentativi di non riconoscere le responsabilità amministrative e politiche!

Staff comunicazione Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016-2018 del Comune di Falconara Marittima: la Consigliera di FBC/CiC Lara Polita vota a favore e suggerisce azioni migliorative.

Pubblicato il 26 Gennaio 2016 
Articolo su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali | Commenti disabilitati su Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016-2018 del Comune di Falconara Marittima: la Consigliera di FBC/CiC Lara Polita vota a favore e suggerisce azioni migliorative.

simboliLunedì 25 gennaio il Consiglio Comunale ha approvato ad unanimità il documento di carattere generale sul contenuto del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016-2018 del Comune di Falconara Marittima. Nel suo intervento, la Consigliera delle civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune – Lara Polita – ha chiesto che venissero presi in considerazione i seguenti punti:

 1.     Formazione adeguata, così come previsto dal paragrafo 5 della determinazione ANAC, dei Consiglieri comunali, per 2 motivi:

A.    Il coinvolgimento del Consiglio comunale deve passare attraverso una scelta ragionata e consapevole e quindi è fondamentale la formazione;

B.     La delega contenuta nella riforma Madìa dispone che il coinvolgimento dell’organo politico sarà previsto anche a livello di responsabilità giuridica.

2.     Se per gli studenti tra 11 e 14 anni saranno previsti progetti specifici di sensibilizzazione all’argomento, occorre prevedere azioni più efficaci per coinvolgere i cittadini, i portatori di interessi collettivi ed anche gli studenti delle scuole superiori. In questo senso, ritengo necessario un miglioramento nell’organizzazione delle Giornate della Trasparenza: che siano adeguatamente pubblicizzate, ma soprattutto, che siano precedute da incontri preliminari per illustrare il contenuto dei documenti.

3.     Che la relazione del Responsabile della Prevenzione alla Corruzione redatta a fine anno, riguardante l’attività svolta, venga con apposito incontro illustrata ai Consiglieri.

4.     La programmazione di incontri periodici per esporre ai consiglieri eventuali aggiornamenti del Piano Anticorruzione durante il corso dell’anno.

5.      Si auspica, infine, che, come da art. 43 del D.Lgs. 33/2013, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione svolga anche le funzioni di Responsabile della Trasparenza, come già attuato nella maggior parte dei Comuni.

Al termine della seduta, il Segretario Comunale ha chiesto copia di questo intervento, mostrando seria disponibilità all’inserimento di questi punti in sede di redazione del Piano Triennale.

Il concreto intervento della Consigliera Polita e la costante pressione svolta sull’argomento dall’ex Consigliere FBC/CiC Riccardo Borini (che documentiamo con i link sottostanti) dimostrano ancora una volta la capacità di Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune di affrontare con competenza i problemi amministrativi della città e di proporli senza schermi ideologici agli amministratori comunali.

https://www.cittadiniincomune.net/2015/10/28/comune-di-falconara-la-%E2%80%9Ctrasparenza%E2%80%9D-si-vede-dal-mattino%E2%80%A6/

https://www.cittadiniincomune.net/2015/02/08/piano-anticorruzione-falconara-marittima-le-civiche-fbccic-chiedono-al-sindaco-di-coinvolgere-i-cittadini-per-favorirne-la-partecipazione-chiesta-la-proroga-del-termine-per-la-presentazione-delle-p/

https://www.cittadiniincomune.net/2014/02/01/trasparenza-dei-siti-web-dal-sito-del-ministero-per-la-pubblica-amministrazione-risulta-che-il-comune-di-falconara-m-sta-totalizzando-pessimi-risultati/

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune


<< Pagina PrecedentePagina Successiva >>