La Consigliera comunale di FBC/CiC Lara Polita sul contro Ordine del Giorno che ha salvato gli Assessori Rossi e Signorini: “STESSE PREMESSE MA CON IL DIETROFRONT: I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA CI DANNO RAGIONE SULLA VERITA’ DEI FATTI, MA SALVANO GLI ASSESSORI!”

Pubblicato il 3 Aprile 2016 
Articolo su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali | Commenti disabilitati su La Consigliera comunale di FBC/CiC Lara Polita sul contro Ordine del Giorno che ha salvato gli Assessori Rossi e Signorini: “STESSE PREMESSE MA CON IL DIETROFRONT: I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA CI DANNO RAGIONE SULLA VERITA’ DEI FATTI, MA SALVANO GLI ASSESSORI!”

senza-ric-sindaco.jpgLARA POLITA, Consigliera comunale di FBC/CiC ha dichiarato: << L’intervento confezionato per il Consigliere Andreoni, sgradevolmente scaduto nel personale, e quello autoincensante dell’Assessore Signorini, non fanno che confermare quanto da me dichiarato sia in Conferenza Capigruppo consiliari sia quando mi è stato chiesto di ritirare l’Ordine del giorno di sfiducia a Rossi e Signorini in attesa di una nuova udienza con altre Vigilesse della Polizia Municipale

Ribadisco che è proprio per aver condiviso in prima persona le iniziative a favore delle donne (“ordinaria amministrazione” per l’Assessorato alle pari opportunità, credo), che sottolineo la grave mancanza in una questione reale e concreta di disagio.

Il contro Odg presentato e votato dalla maggioranza che salva gli Assessori Rossi e Signorini, riprendendo le premesse di quello della sottoscritta, evidenzia la verità dei fatti contestati, tant’è chechiede a Sindaco e Giunta, unitamente al vice Comandante di trovare nel più breve tempo possibile soluzioni atte a scongiurare il ripetersi di situazioni del genere“.

Quanto sopra smentisce la decisione unanime della Giunta che a gennaio (in assenza dell’Assessore al Personale che aveva sollevato la questione) appoggiò pedissequamente la volontà del Sindaco e dell’Assessore alla P.M. Rossi di rimandare qualsiasi decisione al futuro insediamento del Comandante.

“Fate Vobis”… >>

la dichiarazione dell’Assessore Signorini apparsa su Corriere Adriatico signorini-corriere-adr-2apr2016.jpg

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Turpiloquio “cameratesco” in Polizia Municipale a Falconara M.: 24 ore prima del Consiglio comunale che si pronuncerà sull’Ordine del Giorno di FBC e CiC per togliere la delega alle Pari Opportunità all’Assessore Signorini e la delega alla Polizia Municipale all’Assessore Rossi, il Sindaco Brandoni e il Presidente del Consiglio comunale Giacanella s’inventano una Conferenza dei Capi Gruppo consiliari nella quale far testimoniare le Vigilesse della P.M. al fine di “facilitare la decisione dei Consiglieri”. FBC/CiC giudicano l’invenzione PARZIALE, offensiva e al limite dell’intimidazione per le Vigilesse! Lara Polita ha dichiarato: “Dopo oltre 3 anni di silenzio sulla vicenda e la Determina pilatesca del 21 gennaio 2016, la Giunta Brandoni finge di non conoscere un Procedimento disciplinare, un Processo penale, l’operato dell’Assessore al Personale (e quello della giunta), l’intervento della Consigliera di Parità del Ministero del Lavoro! Nero su bianco sono le dichiarazioni dei Vigili e delle Vigilesse interpellati. Le motivazioni scritte nel nostro Odg, quindi, si basano su TUTTI quei fatti reali e dimostrati a cui abbiamo chiesto e ottenuto l’accesso”.

Pubblicato il 30 Marzo 2016 
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senza-ric-sindaco.jpgPer trasparenza nei confronti dei Cittadini falconaresi pubblichiamo la mail del Presidente del abuso-di-potere.jpgConsiglio comunale ai Capi Gruppo consiliari, la richiesta di convocazione della Conferenza dei Capi Gruppo consiliari del Sindaco di Falconara M., la convocazione del Presidente del Consiglio comunale . Di seguito il testo intero della lettera della Consigliera LARA POLITA inviata anche alle Organizzazioni sindacali. Quì l’Ordine del giorno di FBC/CiC

Alla personale attenzione dei

CONSIGLIERI COMUNALI

p.c.

Presidente del Consiglio Comunale

Sig. Sindaco Comune di Falconara Marittima

Egregi consiglieri, per i motivi sotto riportati di SCORRETTEZZA FORMALE E SOSTANZIALE, la sottoscritta Polita Lara  CONTESTA E SI RISERVA SE PARTECIPARE alla  conferenza dei capigruppo convocata per il 30 marzo,  in  riferimento  alla  presentazione  dell’odg  avente  ad  oggetto “RICHIESTA  REVOCA  DELLA  DELEGA  ALLA  POLIZIA  MUNICIPALE  CONFERITA  ALL’ASSESSORE CLEMENTE ROSSI e REVOCA DELLA DELEGA ALLE PARI OPPORTUNITA ALL’ASSESSORE STEFANIA SIGNORINI”, durante la quale si vorrebbero audire “informalmente” tutte le Vigilesse del corpo della P.M.:

1.  La questione si protrae, irrisolta, da quasi 4 anni.

2.  Agli atti sono: un procedimento disciplinare, un processo penale, l’operato dell’Assessore al personale e quello della Giunta, l’intervento della Consigliera di Parità; nero su bianco sono le dichiarazioni dei testi (Vigili e Vigilesse) interpellati (tutto inserito in OdG). Le motivazioni (premesse) dell’Odg, quindi, si basano su fatti reali e dimostrati a cui abbiamo chiesto  e ottenuto l’accesso.

3.  Secondo l’art. 3 del Regolamento del Consiglio comunale, risulta irregolare e si configura come abuso di potere l’iniziativa del Presidente del Consiglio scritta nella mail: “invierò la richiesta al Vicecomandante al fine di sentire le Vigilesse del Corpo“. Essa potrà essere inviata solo su mandato unanime della Conferenza dei Capo Gruppi Consiliari. Il comma 2 dello stesso articolo del Regolamento è chiarissimo: “La Conferenza dei capigruppo consiliari esprime al Presidente (nota bene: NON AL SINDACO) parere su tutto quanto attiene all’operato ed al più efficace svolgimento dei lavori del Consiglio“.  L’articolo 6, al comma 2, stabilisce inoltre che il Presidente “dà attuazione … a quanto … gli è demandato … dalla Conferenza dei Capigruppo“. Dunque si conferma che l’iniziativa unilaterale della richiesta al Vicecomandante al fine di sentire le Vigilesse del Corpo è IRREGOLARE ed ABUSO di POTERE. Il Sindaco può chiedere (come da Statuto) la convocazione della Conferenza ma non può stabilire cosa deve fare la conferenza (l’escussione delle Vigilesse).

4.  Il comportamento del Presidente del Consiglio comunale, aderendo alla richiesta del Sindaco, evidenzia anche una sottovalutazione di quanto sancito dall’art. 39 comma 4 del T.U.E.L. che prevede l’assicurazione di “una adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al consiglio“. Il mancato inoltro ai Consiglieri comunali del Procedimento disciplinare, della Sentenza del Giudice di Pace, del Parere della Consigliera di Parità, è stato invece aggirato appoggiando una INIZIATIVA PARZIALE e sicuramente non NEUTRALE nella forma e nella sostanza, quale la escussione informale delle SOLE Vigilesse del Corpo della P.M.

5. Dati gli atti e la cronologia degli eventi, la necessità addotta dal Sindaco di ritenere che “per facilitare l’operato e la successiva decisione dei Consiglieri sia necessario procedere ad un’audizione informale e conoscitiva di tutte le componenti di sesso femminile appartenenti al corpo della P.M.  …” risulta evidentemente strumentale alla speranza di assumere delle testimonianze utili alla formulazione di un giudizio a lui gradito.

6.  La ricerca di tale giudizio gradito è la sola giustificazione alla richiesta di convocazione dei Capigruppo come fossero una giuria popolare.

Chiedo che Vi esprimiate in merito.

LARA POLITA – Capogruppo consiliare Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

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Falconara M.: i motivi del voto contrario delle liste civiche FBC/CiC al BILANCIO di previsione 2016-2018

Pubblicato il 23 Marzo 2016 
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senza-ric-sindaco.jpgDi seguito sintetizziamo l’intervento che la Consigliera comunale Lara Polita ha illustrato in Consiglio comunale per motivare il voto contrario al Bilancio di previsione 2016-2018 dell’Amministrazione Brandoni.

METODO: lamento l’assoluta mancanza di partecipazione che questo importante atto subisce nel suo iter. Il Bilancio dovrebbe coinvolgere il Consiglio comunale; non basta convocare l’apposita Commissione 3 giorni prima dell’approvazione. E poi, avrei certamente apprezzato – e sarebbe stato opportuno stilare – un documento sintetico ma comprensibile da illustrare ai cittadini. In tal senso, diversi enti locali predispongono un opuscoletto di facile comprensione ove vengono spiegate le minori entrate, i tagli dei trasferimenti statali e regionali e, soprattutto, le scelte politiche di questa amministrazione“.

SERVIZI SOCIALILe nuove normative regionali avranno sicuramente ricadute sui servizi per i più deboli. Durante la Commissione consiliare, riunitasi il 28 gennaio, l’assessore Marcatili promise di riunirci di nuovo dopo 1 mese per pianificare il lavoro di quest’anno e fare il punto rispetto alle criticità: a tutt’oggi niente!

Per quanto riguarda i costi per i minori in comunità, la spesa di 600mila euro è troppo alta se confrontata con altri Comuni della provincia.

Sulla prevenzione e l’affido familiare si sta facendo troppo poco. Già nella “relazione dei servizi alla gestione esercizio 2014” si parlava di Servizio educativo domiciliare: chiedo se a tal proposito si sia partecipato a qualche bando europeo, come annunciato dall’assessore Marcatili.

Riguardo la residenza protetta Visintini, che conta 60 posti letto, solo 20 sono in convenzione, 40 pagano 2.200 euro al mese: una maggiore pressione verso ASUR e regione Marche è necessaria ed auspicabile.

Il fondo di solidarietà verso le famiglie bisognose, in questi anni di soli 10mila euro, è stato del tutto azzerato.

Sempre in Commissione, a gennaio, si era detto che sarebbe stato distribuito alle famiglie un questionario per capirne i bisogni: è stato fatto?”

AMBIENTE E SALUTE“È ormai palese il mal funzionamento delle 3 centraline ambientali presenti nel nostro territorio. Cosa ha fatto questa Amministrazione comunale per garantire che ARPAM svolga il proprio lavoro adeguatamente? Le emissioni maleodoranti stanno ammorbando la città da tempo e i cittadini hanno agito da soli presentando diversi esposti alla Procura della Repubblica.

Gli impegni presi ad unanimità dal Consiglio comunale ormai 2 anni fa, che fine hanno fatto? Stiamo ancora aspettando i nuovi dati sulle cause di malattia e di morte (riferiti alla nostra città) in possesso della Regione Marche. Ed il piano di sorveglianza sanitaria?

La missione di “tutela della salute” in questo bilancio può ragionevolmente prevedere solo la caccia ai piccioni?!

Pongo poi l’attenzione sulla contaminazione nell’area della ex caserma Saracini e della ex Antonelli: perché l’area di quest’ultima, la cui situazione era già nota il 2 dicembre 2015, è stata interdetta al pubblico solo 2 mesi dopo?!

ALIENAZIONI PATRIMONIO PUBBLICO E OPERE PUBBLICHE: “Inserire 7 milioni di euro nel triennio come previsione delle alienazioni è secondo me gettare fumo negli occhi dei cittadini. Visto l’aumento degli sfratti e considerato che l’Ente ha attualmente a disposizione solo 5 alloggi di emergenza, non sarebbe il caso di destinare a tal fine qualche immobile, se idoneo, invece inserito nel piano delle alienazioni?

Tra le opere che a mio avviso rappresentano spreco di denaro pubblico, rientra la Piazzetta di Falconara Alta, per la quale sono stati messi a bilancio 150mila euro.

RIFIUTI: Falconara continua ad essere tra gli ultimi comuni nell’elenco degli enti sulla raccolta differenziata. Significa che ancora stiamo pagando circa 100mila euro di costi aggiuntivi per il 2015. Dal 2011 ad oggi abbiamo pagato 650mila euro per il conferimento in discarica ma ancora di estendere il porta a porta non se ne vuol parlare, quando Comuni che lo hanno fatto, abbandonando Marche Multiservizi, hanno smesso di pagare queste penali!

 SICUREZZA: “Il cavallo di battaglia di questa amministrazione è stata dal 2008 la sicurezza. Beh, secondo me, un fallimento: furti, spaccio di sostanze stupefacenti, truffe, usura, sfruttamento sessuale, risse, sicurezza stradale.

Riguardo al corpo della Polizia Municipale, voglio segnalare: mancanza di un Comandante, malfunzionamento del ponte radio, inadeguata dotazione dei mezzi, scarsa presenza del personale sul territorio, conflittualità all’interno del Comando, nessuna sperimentazione del vigile e/o operatore di quartiere.

RECUPERO EVASIONE: “ Sul fronte del recupero dell’evasione, visto il triennio precedente, la somma messa a bilancio è sicuramente troppo ottimistica, sia per IMU, ICI, tassa rifiuti che per le multe. Velocizzare i tempi della riscossione è necessario!

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Falconara Marittima: “SI REVOCHINO LE DELEGHE AGLI ASSESSORI CLEMENTE ROSSI (Polizia Municipale) E STEFANIA SIGNORINI (Pari Opportunità)!” E’ quanto chiesto dall’Ordine del Giorno depositato dalle liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Pubblicato il 21 Marzo 2016 
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senza-ric-sindaco.jpgLa Capogruppo e Consigliera comunale di FBC/CiC, Lara Polita, ha dichiarato:

A seguito di accesso agli atti, a fine febbraio abbiamo ricevuto la documentazione riguardante il volgare e allusivo linguaggio “cameratesco” usato all’interno del comando della Polizia Municipale di Falconara Marittima. L’analisi dei documenti ci ha convinto che la questione sia stata chiaramente sottovalutata e lo strascico che ne è conseguito è la dimostrazione.

La decisione unanime della Giunta comunale del 21 gennaio scorso di non prendere provvedimenti, ha creato un precedente molto grave che rischia di legittimare atteggiamenti riprovevoli anche in altri Uffici comunali. Inoltre, quella decisione è stata presa in assenza dell’Assessore al Personale che ha portato il caso all’attenzione degli altri componenti della Giunta.

Su questa vicenda è evidente l’incoerenza dimostrata dall’Assessore alle Pari Opportunità Stefania Signorini la quale se da un lato promuove iniziative a favore delle donne, dall’altro ha evitato di prendere qualsiasi posizione mancando di svolgere il ruolo di garante della tutela verso le donne le quali, nel caso specifico, sono i soggetti più attaccati.

Idem per l’Assessore Rossi, il quale non è mai intervenuto per risolvere quella situazione di disagio nell’ambiente di lavoro. Non solo, negli anni il suo assessorato ha evidenziato gravi lacune soprattutto sul fronte della sicurezza e della presenza del personale della Polizia Municipale sul territorio“.

leggi l’Ordine del Giorno di FBC/CiC

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Polizia Municipale Falconara Marittima: la Consigliera delle civiche FBC/CiC attacca l’Assessorato ricordando che “il primo punto delle linee guida sull’attività della P.M. condivise dalla Commissione consiliare Sicurezza ad inizio anno, prevedeva che tutto il personale, compresi gli Ufficiali, sarebbero usciti dagli uffici per stare sul territorio! E’ necessario che ai proclami dell’Amministrazione comunale seguano finalmente i fatti!”

Pubblicato il 14 Marzo 2016 
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senza-ric-sindaco.jpgDurante lo svolgimento della Commissione consiliare V^ dedicata all’analisi dei dati forniti dall’Assessorato alla Sicurezza, la Consigliera comunale delle liste civiche FBC e CiC – LARA POLITA – ha evidenziato diverse criticità riguardanti il corpo della Polizia Municipale (P.M.):

1.       Il malfunzionamento del ponte radio, che si protrae ormai da diversi mesi, non è ancora stato risolto. L’utilizzo dei cellulari privati degli agenti (o di quello di servizio fornito da qualche giorno) presenta limiti oggettivi con possibile pregiudizio della sicurezza degli agenti stessi.

2.       Il servizio notturno di vigilanza privata, che lo scorso anno è costato 14mila euro, è sicuramente sovradimensionato, non avendo essa possibilità di intervento in caso di emergenza, come ad esempio risse o disordini. Alla proposta della Consigliera di FBC/CiC che questo servizio notturno venga svolto dai Vigili su base volontaria, l’Assessore Clemente Rossi ha risposto che non c’è disponibilità da parte del personale.Ricordiamo” – ha detto Lara Polita – “che il nostro corpo di Polizia Municipale è armato ed anche addestrato avendo frequentato corsi di difesa!

3.       A fronte di una carente presenza sul territorio e, quindi, una maggiore presenza in ufficio, nell’anno 2015 sono state evase in media solo il 73% delle pratiche ambientali e commerciali; risulta quindi debole la giustificazione del Vice Comandante Bellagamba che fa riferimento ai soli tempi tecnici e di legge. I dati del 2014 non ci sono neanche stati consegnati.

4.       La riduzione dell’orario di apertura del front-office della P.M. a partire dal 1° marzo non ha altresì registrato una maggiore presenza in strada. Il che fa sorgere spontanea la domanda: dov’è il personale e che mansioni svolge? A parte una pattuglia nella zona di Piazza Mazzini dalle 17 alle 19, altri quartieri della città sono completamente sguarniti. Oltretutto, l’organico può attualmente avvalersi del rientro in servizio dell’ex Comandante e dell’ex Vice Comandante.

La Consigliera LARA POLITA ha così concluso il suo intervento: E’ necessario che ai proclami dell’Amministrazione comunale seguano finalmente i fatti. Ricordo e ribadisco che il primo punto delle linee guida sull’attività della P.M. condivise da questa Commissione ad inizio anno prevedeva che tutto il personale, compresi gli ufficiali, sarebbero usciti dagli uffici per stare sul territorio!

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Falconara Marittima: su richiesta della Vicepresidente Lara Polita, la Commissione consiliare Ambiente ha invitato in audizione una Delegazione di RETE TRIVELLE ZERO. La Commissione, all’unanimità, ha condiviso l’Ordine del giorno proposto dalla RETE: “Contrarietà a politiche energetiche basate sulle attività di prospezione, ricerca ed estrazione degli idrocarburi liquidi e gassosi”

Pubblicato il 12 Marzo 2016 
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 simboliLa Consigliera comunale FBC/CiC – LARA POLITA – di comune accordo con la Presidente della Commissione consiliare IV^ Ambiente, ha favorito l’audizione di una Delegazione della Rete Trivelle Zerodi, giovedì 10 marzo .

Durante un Consiglio comunale dello scorso dicembre, il PD locale presentò un odg contro le trivellazioni mentre la Rete Trivelle Zero Marche (http://www.inventati.org/trivellezeromarche/) inviò al Consiglio comunale una propria proposta di Ordine del giorno e presenziò all’Assemblea. Quel Consiglio comunale decise di rinviare la discussione in vista anche della proposta della maggioranza consiliare di presentare una propria mozione sulla problematica.

Giovedì scorso la Commissione consiliare IV^ Ambiente ha ascoltato la Delegazione della RETE TRIVELLE ZERO e ha condiviso all’unanimità la proposta di Odg presentata dalla Delegazione della RETE “Contrarietà a politiche energetiche basate sulle attività di prospezione, ricerca ed estrazione degli idrocarburi liquidi e gassosi“.

La Delegazione della RETE ha apportato integrazioni all’Odg del dicembre scorso, sia relative alle novità legislative succedutesi in questi ultimi mesi sia tenendo conto del referendum indetto per il 17 aprile prossimo.

Il documento, che sarà discusso entro la fine marzo in Consiglio Comunale, impegna il Sindaco e la Giunta “a contrastare in qualunque modo possibile le attività legate alla ricerca di idrocarburi nella zona Adriatica e a dichiarare la posizione nettamente contraria dell’Amministrazione Comunale rispetto a tali scelte politiche, come già fatto da varie regioni e da tanti altri comuni” e “a sollecitare il Ministero dell’Ambiente, la Regione Marche e l’ARPAM a pubblicare secondo quanto previsto dal D.lgs.195/2005 ogni dato relativo ai programmi di monitoraggio relativi ai diversi progetti collegati agli idrocarburi in atto sul nostro territorio“. Un ordine del giorno che avvicinerà il Comune di Falconara M. ai tanti Comuni marchigiani contrari alle trivellazioni in terra e in mare, e che non vogliamo sia solo mero atto simbolico ma un tassello che contribuisce ad opporsi all’economia speculativa e anacronistica del ritorno alle trivellazioni sulle nostre coste e non solo.

Anche Falconara M. è circondata e coinvolta – lato mare – dalle piattaforme dell’Eni del progetto Clara a 24 miglia sud-est dalla costa anconitana, dal paventato stoccaggio a mare di Co2 denominato Sibilla a sud di Senigallia, e – lato terra – dalla concessione di ricerca e coltivazione denominata San Lorenzo che copre larga parte dei Comuni di Montemarciano, Falconara e Chiaravalle.

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