Parcheggio Kennedy Falconara: i dubbi di Cittadini in Comune.

Scritto il 30 Dicembre 2010 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Infrastrutture e Territorio

auto Cittadini in Comune non è pregiudizialmente contraria alla realizzazione di posti auto nella porzione del parco Kennedy a ridosso del ponte di via della Repubblica, né alla relativa sistemazione di via Trento quale vialetto di accesso alla spiaggia.

Il punto è che la inspiegabile fretta dell’Amministrazione Brandoni non ha permesso né di poter proporre modifiche e/o alternative né di verificare con i cittadini l’ipotesi e la domanda effettiva di posti auto prima della stesura dello Studio di Fattibilità della Asset srl di Roma pervenuta appena il 21/12.

Se Cittadini in Comune fosse stata messa in condizione di fare una proposta, avrebbe detto che:

I dubbi che abbiamo espresso nel corso del Consiglio Comunale del 28/12 riguardano due punti non trascurabili del progetto dell’Amministrazione Comunale:

Intanto la trasparenza e la legalità:

la gestione dei parcheggi deve essere messa – per legge – a gara ad evidenza pubblica dove vince l’appalto la Ditta che chiede il minore aggio rispetto alla gestione complessiva.

Nel caso previsto dal progetto del Comune non ci sarà nessuna gara in quanto alla Ditta costruttrice del parcheggio verrà assegnato “in automatico” la gestione del parcheggio.

Due cose completamente distinte che non si possono confondere e mescolare a piacimento!

Poi l’aspetto puramente economico:

dall’Allegato Tecnico – Economico si evince che, rispetto alla situazione attuale, il gestore di tutti i parcheggi di Falconara vedrà immediatamente riconosciuta la sua percentuale al 20% (l’aggio) con un aumento dell’1,06% rispetto a quello attuale (18,94%) percepito dall’attuale gestore AIPA.

Complessivamente oltre 113.000 Euro/anno, circa 6.000 € all’anno in più dell’attuale.

Chi ce li metterà il Comune di tasca propria o pagheranno gli automobilisti?

Ma è proprio dalla variabile del costo orario del parcheggio che si intuisce che se qualcosa non funzionerà nei ritorni economici, l’unico modo che avrà la Ditta costruttrice/gestore di tutti i parcheggi a Falconara sarà quello di aumentare le tariffe dei parcheggi! …..Per la felicità di cittadini e commercianti.

Loris Calcina (capogruppo consiliare Lista Civile Cittadini in Comune – Falconara M.ma)

Commenti

7 Commenti a “Parcheggio Kennedy Falconara: i dubbi di Cittadini in Comune.”

  1. MATTEO ASTOLFI il 31 Dicembre 2010 14:27

    Buongiorno,

    non sono solito intervenire su forum o siti web in merito a questioni inerenti all’attività politico-amministrativa della nostra città, ma stavolta farò un eccezione a causa delle forti sensazioni interiori che sto provando leggendo quanto esposto dal Consigliere Loris Calcina rappresentante in Consiglio Comunale per la Lista Civile CiC.
    Premetto che quanto andrò a descrivere è stato già, molto più ampiamente, esposto nel corso della commissione consiliare deputata ed il Consiglio Comunale u.s..
    Prima di argomentare punto per punto alle stravaganti, e quanto mai “imprecise” tesi del Dott. Calcina, è obbligatorio precisare che il punto all’ODG dell’ultimo Consiglio Comunale inerente l’approvazione del “Progetto preliminare ed inserimento nel piano triennale dell’opera progetto di Finanza: Parcheggio Parco Kennedy e riqualificazione Via Trento-Vialetto Marotta. Studio di fattibilità tecnico-economica” è stato approvato con voto favorevole dei gruppi consiliari: Popolo della Libertà, Unione di Centro, Partito Democratico. Questo è stato un esempio di come la bontà di una idea e di un progetto possa cogliere il parere favorevole anche di una opposizione, quella del Partito Democratico, che stavolta che si è posta con spirito propositivo e non aprioristicamente ostruzionistico, seppur avendo sottolineato alcuni dubbi che comunque potranno essere fugati nel corso di espletamento delle futura fase istruttoria dei bandi di gara.
    Invece, quello che più dispiace è vedere che proprio la Lista Civile, formazione definitasi apartitica, che dovrebbe avere come unico fondamentale scopo quello del bene comune dei cittadini e della città, possa irrompere così fortemente nel campo di battaglia delle fazioni politico-partitiche proprie del sistema politico che essi stessi dicono di combattere, il sistema politico della battaglia pregiudizievole tra fazioni partitiche, dei cosiddetti “interessi particolari” che la lista civica tenta ogni giorno di scardinare, ma è qui che l’”arlecchino falconarese” viene smascherato, rendendosi palesemente alla vista di tutti come colui (o coloro, visto il soggetto Noi usualmente usato dal Cons.re Calcina) che di facciata si ergono a paladini dell’interesse dei beni comuni mentre in realtà (forse) sono solo la formazione di un fantomatico “terzo polo falconarese” che tenta di crearsi un’anima ed un consenso attraverso la manipolazione e la distorsione della realtà.
    Sono sempre stato disponibile al dialogo ed al confronto con chi, in buona fede, porta avanti le proprie idee seppur differenti dalle mie, credendo fortemente che la verità assoluta non possa esistere ma che grazie all’onesta intellettuale e la ragionevolezza delle persone di buona volontà si riesca ad ottenere le migliori soluzioni per il bene comune; però è evidente che dialogo e confronto con chi non lo accetta è difficile concretizzarlo.

    La proposta del progetto di finanza del nuovo parcheggio al Parco Kennedy nasceva principalmente dalla necessità da tutti evidenziata di aumentare le capacità di posteggio del centro città zona galleria Via Bixio, sia per le attività commerciali ed economiche (per tutto l’anno ed a maggior ragione per il mare nel periodo estivo) che per i residenti che si trovano spesso a non trovare parcheggio pur avendo pagato il bollino per residenti. E’ per tale motivo che l’amministrazione si è attivata sin dalla metà del 2009 ad intraprendere una serie di azioni volte a trovare le soluzioni per realizzare nuovi parcheggi in tre zone strategiche di Falconara (zona centro stazione, zona centro galleria Via Bixio, zona Via Palombina Vecchia) senza dover utilizzare fondi finanziari comunali, che al momento non sono disponibili per le conosciutissime vicende pregresse.
    Sono state quindi iniziate tutte le attività propedeutiche per portare all’approvazione del Consiglio Comunale il progetto di cui trattasi, attraverso approfondite analisi geologiche e geotecniche del parco Kennedy attraverso qualificati Studi Geologici, progettazione architettonica del nuovo parcheggio con la riqualificazione del Parco e della Via Trento effettuata dall’Ufficio tecnico Comunale, quale nuovo collegamento protetto per i pedoni dal Parco Kennedy alla spiaggia al fine di ridare nuova vivibilità al quartiere, ed infine lo studio di fattibilità economico-finanziario obbligatorio per realizzare un’opera pubblica con lo strumento del Project Financing, attraverso il lavoro di un qualificato Studio di progettazione della capitale (incarico assegnato attraverso bando pubblico).

    Il progetto non intacca minimamente l’aspetto vegetazionale e paesaggistico del Parco Kennedy, anzi lo riqualifica e renderà più accessibile ai cittadini il percorso tra il mare ed il parco stesso.

    Il tutto cercando di concludere questo iter preliminare entro la fine dell’anno 2010 per permettere di emetter il bando di gara PUBBLICO entro metà 2011 e realizzare l’opera il prima possibile vista la grande necessità ed urgenza che ha la nostra città di vedere pronta ed utilizzabile questa opera.

    Ecco le risposte puntuali ai dubbi esposti da CiC:

    1 vero che la soluzione prospettata “privatizza” il campetto da gioco ma nella realtà si otterranno molteplici vantaggi: a. realizzazione di due nuovi e moderni campetti da gioco; b. miglioramento dei servizi pubblici attraverso anche un locale bar-ristoro; c. possibilità di fare uso libero per bambini (attraverso apposita convenzione da includere nel bando di gara) durante le ore di non utilizzo a pagamento degli impianti.
    2 vero che l’intera operazione “si sostiene economicamente soltanto con la gestione complessiva dei parcheggi di tutta Falconara M.ma.” ma tale operazione verrà gestita come prevede la normativa in materia di appalto pubblici per lavori e servizi, attraverso un bando di gara ad evidenza pubblica nella quale verranno prese in considerazione una serie di criteri ai quali verrà dato un punteggio specifico, si valuteranno le proposte dei partecipanti alla GARA PUBBLICA come per esempio il ribasso sulla percentuale dell’aggio, la quantità dei box auto in vendita, la convenzione per l’utilizzo dei campi da gioco, la qualità dell’opera architettonica del parcheggio e di Via Trento e così via. Pertanto non cambierà nulla rispetto all’attuale gestione dei parcheggi a Falconara fuorchè la durata della concessione e la novità di avere un maggior numero di posti auto.
    Il tutto quindi nella massima trasparenza e legalità, caratteristiche queste che contraddistingue me e questa Amministrazione Comunale dall’inizio del suo mandato.

    Riassumendo:
    il centro città avrà un aumento di circa 170 posti auto (misto tra posti a rotazione e box auto privati), la riqualificazione del Parco Kenneddy e dell’accesso al mare attraverso la sistemazione di Via Trento e Vialetto Marotta, il tutto senza l’aumento della tariffa del costo orario per la sosta e senza alcun costo per il Comune.
    Ovviamente l’operazione ha come presupposto che il bando di gara ad evidenza pubblica veda la partecipazione di diversi soggetti privati interessati all’intervento nelle condizioni descritte, qualora non si dovessero concretizzare le condizioni di cui sopra (ad esempio per mancanza di partecipanti o altre situazioni eventuali al momento non prevedibili) l’Amministrazione avrà la facoltà di non procedere con la concessione di lavori e servizi, così come previsto dal D.Lgs 163/06.

    Alla luce di tutto ciò non si capisce, ma si può intuire, quale sia il motore di tutta questa opposizione polemica alla proposta del parcheggio al Parco Kennedy, forse gli albori di una nuova formazione politica camuffata da Lista Civile/Civica?
    Chissà, ai posteri la sentenza, intanto godiamoci il sogno di una nuova città con la speranza di realizzare nuovi luoghi di incontro e di sport, il miglioramento della vivibilità cittadina, nuove occasioni di commercio e sviluppo per le attività economiche e meno grattacapi per trovare un parcheggio in centro.

    Cordiali saluti
    Matteo Astolfi
    Assessore Lavori Pubblici e Ambiente Comune di Falconara Marittima

  2. Raffaele il 31 Dicembre 2010 18:00

    Assessore Astolfi leggendo al di la del fatto specifico e dei dubbi espressi, viene da chiedersi invece in generale quanto siate preoccupati di questa formazione civile. Che Vi facciano vedere i sorci verdi e che preferiate intendervi con i compari degli altri partiti noi cittadini lo abbiamo compreso da tempo. Questo gruppo mette il dito dove il dente duole, almeno per me in buona fede, tentano di spiegare e far comprendere le cose che accadano ed in particolare come accadono. Non credo lei al momento abbia occhi ne orecchie per comprendere che “godersi il sogno di una nuova città” è altra cosa rispetto alle scelte e al modo di approcciare ai problemi di Falconara da questa maggioranza intrapreso. Quanto al resto dell’opposizione (PD), grossa nei numeri un po’ meno nei fatti e ancor meno nelle proposte (basti pensare alla vicenda CAM), c’è una base molto più capace di volere ciò che accadrà in futuro di quanto non si manifesti negli organi dirigenti, ma questo riguarda anche il PDL o il centro destra se preferisce.
    Le auguro un piacevole veglione di fine anno, stia bene Assessore e magari mediti un po’ di più sul cosa può significare essere aperti al confronto.

  3. Loris il 4 Gennaio 2011 11:46

    Ho atteso qualche giorno per cercare di capire le motivazioni del tono irridente (perchè irritato!) dell’intervento dell’Assessore Astolfi.
    Intanto rispondo come Loris Calcina, cittadino lavoratore dipendente (dottore in niente) che proviene e continua a lavorare in comitati ed associazioni di cittadini, momentaneamente prestato alla politica istituzionale in qualità di Consigliere comunale.
    Quando intervengo in Consiglio Comunale parlo per Cittadini in Comune … Dunque non IO ma NOI, poichè lì sono semplicemente il terminale, il megafono di ciò che alcuni comitati, associazioni e liberi cittadini falconaresi hanno deciso di fare nel 2008: autorappresentarsi, avanzare proposte e dire i no che dicono e diranno nelle piazze anche dentro il “palazzo”, senza la mediazione dei partiti. Dentro il “palazzo”, per arrivare a conoscere quei documenti e quei passaggi che, RAPIDAMENTE e TEMPESTIVAMENTE, solo un Consigliere può conoscere e FAR CONOSCERE AI CITTADINI!
    “Roba forte” in tempi in cui si cerca di nascondere o far sapere al cittadino il più tardi possibile!
    “Roba forte” che ci ha permesso di scovare tante nauseabonde illegittimità (transazione Convenzione API – Variante Urbanistica Castelferretti/ricorso al TAR … fino all’ultima marachella della Tabella ISEE stranamente invertita che riguarda, anche quella, la vita delle persone che necessitano del Servizio di Assistenza Domiciliare).
    CiC sta tentando di riavvicinare ai cittadini la soluzione ai problemi,prima che vengano prese le decisioni e per far si che esse possano essere cambiate!
    Forse l’irridente irritazione dell’Assessore dipende dal vedere che NOI, Lista Civile, abbiamo realizzato il primo “step” dell’obbiettivo di una democrazia partecipata, cosa che non riesce a nessuno dei Partiti in Consiglio Comunale, nemmeno a quello dell’Assessore.
    In realtà credo che la “dietrologia” dell’Assessore (“battaglia fra fazioni politico-partitiche, ecc.”)gli impedisca di vedere che il suo Partito di riferimento (come tutti gli altri) è quasi inesistente nel territorio, non è capace o ha paura di andare tra la gente ad ascoltare cosa suggerisce, e soprattutto ad elaborare proposte condivise ed a proporle all’Amministrazione comunale. Il futuro del CAM lo ha forse elaborato dopo un confronto con lavoratori, cittadini, tecnici “terzi” del settore? NO!
    Perchè l’Assessore non dice che mentre i residenti di Palombina V.(in una assemblea a cui partecipai)hanno chiesto di proseguire la raccolta dei rifiuti porta a porta, al contrario, egli e la Giunta Comunale in cui siede si apprestano ad eliminarla come imposto dagli interessi di Marche Multiservizi?
    Sono quelli gli “interessi particolari” a cui allude l’Assessore?
    Perchè il progetto del parcheggio del Parco Kennedy non è stato preceduto da uno straccio di analisi e valutazione tra i residenti e la città?
    Credo che quando un Assessore si senta in debito rispetto all’ascolto della città abbia la tendenza a considerare come “stravaganze” e “manipolazione e distorsione della realtà” qualsiasi proposta diversa seppur simile nell’obbiettivo. Infatti, riguardo al parcheggio Kennedy, CiC non ha dichiarato contrarietà alla necessità di parcheggi ma ha proposto il quanto ed il come!
    E su questo l’Assessore non ha risposto: SE SI REALIZZASSERO SOLO 100 BOX DA VENDERE, GLI SPECULARI 100 PARCHEGGI IN PIU’ SULLA BIXIO SAREBBERO SUFFICIENTI RISPETTO ALLA DOMANDA?
    Concludo con una constatazione.
    Le seguenti categorizzazioni dell’Assessore Astolfi:
    porre dubbi = stravagante o manipolatore
    non porre dubbi = responsabile
    confermano la giustezza della nascita della Lista Civile Cittadini in Comune e la prosecuzione del suo lavoro ANCHE DI rottamazione della vecchia politica partitocratica!
    Loris Calcina (anche Consigliere Comunale)

  4. Clemente Rossi il 4 Gennaio 2011 21:44

    Caro Loris,
    credo che il rispetto che tu pretendi verso il tuo movimento politico esiga un atteggiamento di reciprocità anche verso di noi.
    Diversamente ti riduci a sentirti un diverso e con ciò non fai un buon servizio alla causa che tenti di onorare, atteso che la Costituzione postula la libertà di associazione dei cittadini nei Partiti e sancisca per essi la funzione di piena espressione democratica.
    Voglio ricordarti che anche io (ma la sottolineature vale per tutti i Colleghi del Consiglio Comunale) sono prestato pro-tempore alla carica che ricopro.
    Voglio ricordarti che il PDL (al pari degli altri Partiti) vanta un consenso generalizzato in tutte le classi sociali della città.
    Un consenso di uomini e donne, libero ed autentico, conquistato giorno su giorno con l’impegno, le idee e la necessaria forza d’animo.
    Il rispetto che chiediamo non è tanto per noi, più direttamente impegnati, ma per loro.
    Non è certo un buon servizio alla democrazia tentare di denigrare i partiti per ………sostituirsi ad essi.
    Altri, in altre epoche (ma qualcuno, impenitente, lo fa anche oggi), si sono cimentati in un tale esercizio.
    Fallendo miseramente!
    Il Professor Galeazzi, filosofo di rango, in un recente Convegno al Centro Pergoli, invocava la “Signoria della Parola” e/o la “Parola come Stile” di vita. Argomento desueto, ma implacabilmente attuale.
    Beh, cominciamo dalle parole.
    Diamo ad esse il giusto senso, quello che esse meritano. Non usiamole a sproposito, incautamente.
    Altrimenti “nauseabondo” finisce ad essere proprio chi le usa; come armi improprie.
    Decido di non toccare gli argomenti specifici che tu espliciti nel Comunicato (peraltro ampiamente illustrati da Matteo), perché prima di qualsiasi “Civile” confronto nel merito (mi permetto di dirlo anche a Raffaele che, per ora, non ho il piacere di conoscere), è necessario sollevare la cortina di pregiudizi che ci separa, altrimenti tutto si confonde in magma contorto e ricorrente.
    Grazie per l’ospitalità, peraltro non dovuta, che ci offri con questo eccellente strumento telematico interattivo.
    Questo sì, è giusto dirlo, è un merito, al giorno d’oggi non frequente, che riconosco alla tua Lista.
    Con amicizia.
    Clemente Rossi

  5. Loris il 6 Gennaio 2011 19:48

    Stimato Clemente Rossi,
    credo che il periodo che ho trascorso come rappresentante di CiC in Consiglio comunale non mi abbia contraddistinto per posizioni pregiudiziali.
    CiC non ha espresso posizioni pregiudiziali poichè ogni volta che ci siamo opposti alle decisioni della maggioranza lo abbiamo fatto con controproposte, e non con sterili polemiche (anche per il parcheggio Kennedy!). Se poi il “come” di CiC per far vivere la nostra città è differente da quello del PdL questo non è pregiudizio: sono obbiettivi diversi che richiedono percorsi differenti da quelli intrapresi dall’Amministrazione comunale e dal PdL. Però qualora i percorsi dell’Amministrazione comunale presentino illegittimità (variante urbanistica Castelferretti – compensazioni della Convenzione con l’API)gli ATTI vanno aggettivati per quelli che sono: nauseabondi = che procurano nausea, vivo fastidio!
    Credo, al contrario, che sarebbe ipocrita e non rispettoso dell’intelligenza altrui non dire ciò che mi/ci suscitano gli ATTI non regolari.
    Ed allora se sono necessari ATTI come la Variante Urbanistica di Castelferretti o come la Convenzione con l’API che nega i problemi sanitari a Falconara Marittima, oppure come il balletto tra il Comune e la Sviluppo Ancona Nord/COIM a ridosso del fosso Canetacci … di quale democrazia parliamo?
    Se quella non è democrazia ma AFFARI, se non ci piace e ci battiamo per una vera DEMOCRAZIA non ci trovo nulla di sconveniente TENTARE di rottamare i Partiti che si prestano a logiche che uccidono la DEMOCRAZIA. Magari è un problema dei Partiti capire quando è ora di abbandonare le logiche affaristiche per evitare che i cittadini stessi li rottamino! In CiC non abbiamo paura di fallire alcunchè semplicemente perchè agiamo in maniera trasparente, ciò che significa condividere il più possibile con i cittadini le cose che si propongono ed essere disponibili a cambiarle! Se vediamo che palesemente i Partiti non lo fanno o sono terrorizzati dal farlo, allora li chiamiamo con il vero nome: partitocrazia! Non è diplomatico? Sicuramente, ma mi pare che chi non lo fa o, per il momento, non è capace di farlo, scambi questa incapacità (mi auguro passeggera) con la denigrazione e la mancanza di rispetto.
    con immutata stima
    Loris Calcina

  6. info@cittadiniincomune.net il 9 Gennaio 2011 10:00

    RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA DEL GEOM. GIANCARLO SANSO’, CHE RINGRAZIAMO PER IL CONTRIBUTO.

    Alla cortese attenzione del Consigliere Comunale Sig. Loris Calcina

    -FALCONARA-
    Per un buon servizio alla democrazia cerchiamo di fare chiarezza-
    (in nome e per conto di tanti cittadini che non usano un eccellente strumento telematico interattivo) A Falconara è in atto una “accesa diatriba” tra “Cittadini in Comune”-Capogruppo Consiliare Loris Calcina e l’Assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente Ing. Matteo Astolfi: oggetto del contendere “ Il Parcheggio multipiano al Parco Kennedy”.
    Assistiamo così ad uno scontro dove le parole sono “taglienti” e formano concetti “ borderline” ai limiti della decenza e tolleranza.

    Orbene chi scrive ha avuto modo e maniera di trattare e approfondire l’argomento, ora divenuto scabroso, già nell’anno 1993 quando militava nel Movimento Civico in qualità di Segretario Politico.
    Concordiamo con il Consigliere Comunale Loris Calcina quando sottolinea la “smania e/o fretta” dell’attuale Amm.ne Brandoni di dar corso all’esecuzione della costruzione del parcheggio multipiano in ambito Parco Kennedy salvaguardando,a loro dire,l’attuale verde pubblico, il “restyling”: tutto ciò solleva comunque legittime perplessità che andrebbero fugate così come il “ modus operandi” adottato circa l’aggiudicazione dei lavori, nonché la gestione futura del parcheggio sia sotto l’aspetto funzionale che economico.

    “I dubbi vanno fugati” preventivamente e la chiarezza si impone prima di dar corso ad una realizzazione che potrebbe portare dei benefici ma anche dequalificare definitivamente e irrimediabilmente un “parco” già da anni in “sofferenza” per un uso assai poco tutelato del suo territorio attrezzato per utilizzazioni ricreative.
    Riteniamo quindi errata la “sensazione” dell’Ass.re Astolfi quando cita il dissenso del Consigliere Loris Calcina, un tentativo “goffo” di distogliere la realtà ai fini di accattivarsi consensi.

    E’ vero che a Falconara sono necessari “posti auto”,come è vero che per tale ragione sono reali le preoccupazioni dell’Ing. Astolfi che, previo esame geologico- geotecnico dell’area Parco Kennedy ha dato corso all’iter propedeutico per portare il progetto all’approvazione.

    E’ vero, come sostiene l’Amm.ne Brandoni, che il parcheggio multipiano da realizzarsi al parco Kennedy ridarà una nuova vivibilità al quartiere? E’ vero che potrebbe riqualificare l’aspetto vegetazionale e paesaggistico del territorio del Parco? Abbiamo qualche oggettivo dubbio.

    Resta la Ns viva preoccupazione per cui, chi scrive, interpretando le osservazioni della cittadinanza del quartiere, ritiene doveroso esprimere in qualità di cittadino, di tecnico e da militante politico che emergono da questa situazione “angoli oscuri” che vanno eliminati.
    In primis
    1-dove un’analisi accurata ,approfondita sui costi e ricavi ? Quali i ritorni per la cittadinanza ?
    2-come e quando la gara d’appalto pubblica in conformità di legge ?
    3-dove e quando la condivisione della cittadinanza sul tema specifico ?

    Infine si parla di riqualificazione dell’ambiente nonché di ottenere un maggior numero di posti auto.
    Perché allora non prendere in seria considerazione l’abbattimento del ponte di via Italia, una struttura fatiscente bi-composta (ad arco e travata rettilinea) che non fornisce sicurezza, che perde pezzi, che presenta una vetustà irrecuperabile e che potrebbe divenire a breve per oggettive necessità una spesa pesante per l’Amm.ne comunale a causa di opere di riattazione, recupero e consolidamento ?
    Perché non recuperare l’area occupata dalla struttura del ponte ponendola all’uso di parcheggio a cielo aperto ?
    Perché volendo riqualificare l’ambiente “Parco” non si elimina una struttura degradata che violenta il quadro ambientale ?

    Si ha ragione di credere che la “summa della complicazione” è la lucida conclusione che i cittadini finiscono per essere penalizzati perchè sono loro o meglio siano noi stessi a cui l’attuale politica ( non già la tecnica) non riesce a dare risposte soddisfacenti.

    Distinti saluti
    Geom. Giancarlo Sansò

    Falconara M/ma 05/01/2011

  7. Carlo Brunelli il 11 Gennaio 2011 10:39

    MA E’ COSI’ DIFFICILE?
    Mi chiedo, a volte e aihmè sempre più spesso, se non si sia insinuato nei cromosomi delle persone di questa generazione uno strano virus che provoca un “rumore di fondo” del quale non ci accorgiamo, ma che ci impedisce di ascoltare serenamente ciò che ci viene detto e ci porta a parlare a voce alta, sempre sopra le righe, con la inevitabile conseguenza di sfociare nella aperta rissosità.
    Deve essere così, altrimenti non comprendo l’atteggiamento di Astolfi e Rossi – che pur conosco e stimo come persone valide – verso le legittime ed appropriate osservazioni del Consigliere Calcina.
    Innanzi tutto, sinceramente, non vedo perchè la lista civile falconarese venga accusata di essere una “formazione politica”. Cosa si pensava che fosse, un’associazione sportiva? un club di amici? Quanto poi alla difficoltà nel distinguere tra “fare politica” ed “essere partito” noto una certa confusione nelle parole dell’assessore Astolfi che non vorrei fosse il sintomo di uno scarso approfondimento culturale sulla questione, e su questo – umilmente – lo invito a riflettere.
    In secondo luogo, non vedo proprio alcun atteggiamento pregiudiziale nei dubbi espressi da Loris Calcina sull’operazione dei parcheggi a Parco Kennedy, a meno che non si ritenga pregiudiziale, in sè stessa, l’autonoma espressione di pensiero. E anche qui trovo un altro preoccupante motivo di riflessione.
    Riflettere. Che non significa mostrarsi più debole, o ammettere pubblicamente di avere avuto in qualche modo torto. Riflettere significa ammettere la possibilità che gli altri ci possano dare un contributo per migliorare.
    Se si riflettesse, quindi, il contributo della lista civile – come tutte le “libere opinioni” sulle varie questioni, verrebbe visto come un prezioso dono e non vissuto come un insulto!
    Se si riflettesse, prima di partire con un progetto per poi “difenderlo” dagli attacchi degli altri, dei nemici, degli avversari… si sarebbe discusso con la gente per valutare insieme, per condividere le scelte più opportune. Anche perchè, cari amici al governo, ciò di cui stiamo discutendo è Falconara. E’ il bene pubblico. E questo appartiene ai cittadini, non a chi li governa.