CAM-MarcheMultiservizi SpA: l’AMMINISTRAZIONE BRANDONI RINNEGA IL PORTA A PORTA E CANDIDA I CITTADINI A PAGARE LE SANZIONI DEL 2012.

Scritto il 24 Marzo 2010 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Energia e Ambiente

non rifiuto, riciclo! Cittadini in Comune, a differenza dell’Amministrazione Comunale falconarese e della stessa Dirigenza del CAM, ritiene che :

Al contrario, assistiamo alle mirabolanti “capriole tecno-dialettico-politiche” dell’Assessore Astolfi – per conto dell’Amministrazione Brandoni – tese a giustificare le imposizioni di Marche Multiservizi SpA sul metodo di raccolta dei rifiuti urbani: eliminazione del porta a porta e passaggio alla prossimità.

Questa la fotografia delle capriole dell’Assessore Astolfi:

22 Ottobre 2009: commentando l’ottimo risultato del 65% di rifiuti differenziati a Palombina Vecchia con il metodo del porta a porta (PaP), l’Assessore dichiarò “Questi risultati ci confortano sulla correttezza delle scelte fatte sinora e ci incoraggiano a continuare lungo il fondamentale sentiero dell’informazione ai cittadini“!

Il 17-06-2009 l’Assessore dichiarò: “dobbiamo raggiungere i livelli che la normativa attuale esige, perché aumentano i costi per lo smaltimento dei rifiuti (…) il progetto del porta a porta è stato fortemente voluto e sponsorizzato dal Comune”!

E ancora il 10-07-2008 dichiarò: “il rispetto dell’ambiente e la corretta gestione dello smaltimento rifiuti deve partire dai singoli, in casa, fattore questo che può temperare il costo dello smaltimento in discarica, in costante aumento

Oggi, Marzo 2010 – in fase di accordo con Marche Multiservizi/Hera SpA – l’Assessore Astolfi ci dice che il Comune abbandonerà il porta a porta e afferma addirittura che quel sistema è una “forma di costrizione dei cittadini“, rinnegando l’ottimo risultato e la dimostrazione di civismo e sensibilità dei residenti di Palombina Vecchia!

Dall’osservazione delle mirabolanti capriole dell’Amministrazione comunale si evincono due possibili, divergenti conclusioni:

  1. l’Assessore e il Sindaco hanno totalmente sbagliato l’analisi e l’azione avviata con il porta a porta a Palombina Vecchia a Luglio 2008 e, in questo caso, ci dicano quanto è costato ai contribuenti falconaresi l’errore e come lo giustificano!
  2. Assessore e Sindaco sbagliano adesso … O meglio, tentano di giustificare il metodo della “raccolta di prossimità” che il vero nuovo padrone impone e sta imponendo ovunque è presente. A prescindere dai risultati che vede Pesaro e provincia ad un livello nettamente inferiore di raccolta differenziata rispetto a qualsiasi realtà italiana o marchigiana che usa il porta a porta!
  3. Quanto ci costerà il nuovo cambio di modalità di raccolta dato che si vocifera che, a Pesaro, la sola sperimentazione della prossimità è costata circa 5 Milioni di euro tra adeguamento dei mezzi ed acquisto di “bidoncini di prossimità“?

Infine, le argomentazioni dell’Assessore Astolfi per squalificare il PaP e sostenere il sistema di prossimità si conformano a due atteggiamenti primitivi:

  1. spaventare il cittadino usando l’argomento “portafoglio”, possibilmente evitando di fare bene TUTTI i conti, presenti e futuri;
  2. disimpegnare il cittadino e rendenderlo incosciente dell’importanza del suo ruolo.L’Assessore e l’Amministrazione comunale – di fatto – diseducano il cittadino trattandolo come fosse un “bamboccione” incapace di capire quanto lui stesso sia importante per dare soluzione ad un problema che lo riguarda direttamente. Cosa che il cittadino falconarese ha perfettamente capito ma che, oggi, l’Amministrazione Brandoni ha necessità di neutralizzare per giustificare la sciagurata fusione del CAM con Marche Multiservizi/HERA SpA.

Loris Calcina (capogruppo consiliare Lista Civile Cittadini in Comune – Falconara M.ma)

Commenti

Un Commento a “CAM-MarcheMultiservizi SpA: l’AMMINISTRAZIONE BRANDONI RINNEGA IL PORTA A PORTA E CANDIDA I CITTADINI A PAGARE LE SANZIONI DEL 2012.”

  1. Carlo Brunelli il 24 Marzo 2010 16:12

    rifiutiamo la La politica dei rifiuti di Brandoni/Sandokan!
    La decisione di abbandonare il porta a porta non è stata presa localmente, come tutte le decisioni che fanno capo a questa Amministrazione assente.
    La decisione è stata presa dalla Hera, società molto ramificata e intimamente legata al consorzio PD/PdL. Non c’è bisogno di scomodare De Magistris per conoscere come la Hera sia unita alle società di Cosentino, noto politico PdL in onore di Camorra (quello che ha fatto infuriare Fini in merito ad una sua ipotesi di candidatura in Campania). Società in odore di camorra, quelle di Cosentino, che sono proprietarie degli inceneritori di rifiuti campani.
    Grossi affari quelli dei rifiuti, nei quali da anni la camorra impera, e tra i quali, in particolare, agisce il noto Sandokan.
    E Falconara, che non si fa mai mancare nulla riguardo a ogni genere di schifezze, poteva rimanerne fuori? No di certo! Ora abbiamo anche noi il nostro piccolo Sandokan! Il sindaco Brandoni ci porta ‘a camorra in casa, altro che porta a porta!
    Rifiutiamo i rifiuti di Brandoni/Sandonkan.
    Portiamo i nostri sacchetti della spazzatura direttamente davanti al Comune!