Occhio alle Polveri Sottili!
Scritto il 11 Febbraio 2010
Pubblicato su Eventi, Iniziative, Progetti, Salute e sicurezza
Con quest’iniziativa CiC nel suo piccolo cerca di sensibilizzare, informare e tenere viva l’attenzione sul problema polveri sottili, dette in gergo PM10.
Continuate a seguirci, pubblicheremo settimanalmente i dati aggiornati per tenere sott’occhio i valori e gli sforamenti.
Il particolato rappresenta soprattutto un problema per la nostra salute!Ad inizio anno sia il capoluogo regionale, sia il nostro comune sono saliti alla ribalta delle cronache nazionali per aver superato troppe volte i limiti di legge imposti per l’inquinamento da polveri sottili. I valori limite sono definiti in Italia dal Decreto Ministeriale 2 aprile 2002, n. 60, anche sulla base di direttive europee e studi dell’OMS; tale decreto fissa due limiti accettabile di PM10 in atmosfera:
1) Il primo è un valore limite di 50 µg/mc come valore medio misurato nell’arco di 24 ore da non superare più di 35 volte/anno.
2) Il secondo come valore limite di 40 µg/mc come media annuale
I dati sull’inquinamento dell’aria da polveri sottili registrati dalle centraline della Provincia nel mese di Gennaio 2010 indicano una situazione non buona: molti siti superano il limite giornaliero di 50µg/mc un giorno su due, con il primato che va a Falconara scuola che supera il limite ben 21 giorni su 31. (fonte ARPAM).
Valore medio giornaliero PM10 – Gennaio
Data | Valore | Data | Valore | Data | Valore | Data | Valore |
01/01/2010 | 30,2 | 09/01/2010 | 34,6 | 17/01/2010 | 57,3 | 25/01/2010 | 95,9 |
02/01/2010 | 33,2 | 10/01/2010 | 32,2 | 18/01/2010 | 71,2 | 26/01/2010 | 48,1 |
03/01/2010 | 28,2 | 11/01/2010 | 55,7 | 19/01/2010 | 92,5 | 27/01/2010 | 65,3 |
04/01/2010 | 23 | 12/01/2010 | 64,7 | 20/01/2010 | 64,5 | 28/01/2010 | 60,6 |
05/01/2010 | 26,9 | 13/01/2010 | 79,9 | 21/01/2010 | 65,6 | 29/01/2010 | 92,1 |
06/01/2010 | 31,1 | 14/01/2010 | 57,5 | 22/01/2010 | 76,5 | 30/01/2010 | 87,7 |
07/01/2010 | 32 | 15/01/2010 | 76,6 | 23/01/2010 | 57,1 | 31/01/2010 | 51,9 |
08/01/2010 | 52,8 | 16/01/2010 | 67,9 | 24/01/2010 | 74.8 |
______________________________________________________________________Rosso = SFORAMENTI al limite di legge giornaliero consentito max. 50 ug/mc
Visualizzazione grafica PM10 – Gennaio 2010 (Medie giornaliere ug/mc)
Dettaglio PM10 giornaliero per fasce orarie – Scarica la tabella
Fonte dati: Rete di monitoraggio qualità dell’aria – Provincia di Ancona (III Dipartimento I Settore – Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente) – i dati riportati si riferiscono al valore medio giornaliero.
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Per approfondire:
Punti di rilevamento a Falconara – dove sono ubicati e cosa misurano
Le principali fonti di inquinamento atmosferico a livello nazionale sono rappresentate dal settore industriale (responsabili del 26% delle emissioni di Pm10, del 23% di biossido di azoto, 79% di ossidi di zolfo e 34% di idrocarburi policiclici aromatici) e dai trasporti, con il contributo maggiore attribuibile a quello su strada con il 22% di emissioni totali di Pm10, il 50% di biossido di azoto, il 45% di monossido di carbonio e il 55% del benzene. Fonte: Legambiente – La mia aria
Tra i disturbi attribuiti al particolato fine e ultrafine vi sono patologie acute e croniche a carico dell’apparato respiratorio (asma, bronchiti, enfisema, allergia, tumori) e cardio-circolatorio. Il meccanismo dettagliato con cui il particolato interferisce con gli organismi è oggi oggetto di approfondimento e di studio: è noto che al diminuire delle dimensioni la possibilità di interazione biologica aumenta, in quanto le più piccole particelle possono raggiungere laringe, trachea, polmoni e alveoli, e qui rilasciare parte delle sostanze inquinanti che trasporta (ad es. idrocarburi policiclici aromatici, SOx e NOx).