Foto-manifesto sgombero: il Sindaco di Falconara risponde a CiC … “CHIEDETE UNA INDAGINE ALLA POLIZIA POSTALE”!
Scritto il 2 Febbraio 2010
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali
Rispondendo alla interrogazione di Cittadini in Comune riguardo al vergognoso manifesto con le immagini dello sgombero del 24/11/09 del prefabbricato della famiglia Caimmi, il Sindaco Brandoni si è esibito nello “spettacolo di arte varia dello scaricabarile”: meschino e insostenibile per le argomentazioni, indecoroso per il Sindaco di una città, offensivo per l’intelligenza e l’impegno civile dei falconaresi.
Dapprima, con un presunto colpo di teatro, ha dichiarato e scritto che l’iniziativa del manifesto è frutto di una decisione del Coordinamento Comunale del Popolo della Libertà di Falconara M.ma il quale è l’organo competente a rispondere alla interrogazione di CiC!
Poi, ha verbalmente aggiunto alcuni sconcertanti elementi per testimoniare la estraneità sua e dell’Amministrazione al manifesto:
- 1) Il simbolo del PdL con scritto Brandoni Sindaco applicato nel manifesto è quello che abbiamo a Falconara … Come se il PdL di Falconara non ne avesse uno senza il nome del Sindaco Brandoni … E questo che cos’è?
E ancora:
- 2) Nessuno dell’Amministrazione ha fatto foto durante lo sgombero! Le foto sono state fatte dalla Polizia Municipale che a sua volta le ha rigirate – via mail – all’Ufficio Stampa del Comune!
E qui il Sindaco ha raggiunto il top: ha invitato CiC a rivolgersi alla Polizia Postale per capire se le foto scattate dalla Polizia Municipale ed inviate all’Ufficio Stampa avessero preso un’altra direzione!
Ovviamente il Sindaco Brandoni non ha gettato la responsabilità su Polizia Municipale e Ufficio Stampa, bensì ha provato a fare il furbo cercando di trascinare CiC in un atto di accusa nei loro confronti.
Ma a CiC non passa neanche per l’anticamera del cervello che possano essere coinvolti Polizia Municipale o Ufficio Stampa nell’affaire foto dello sgombero/manifesto!
Le foto, molto probabilmente, sono state scattate da qualcuno degli iscritti al PdL lì presenti e fatti avvicinare all’area della operazione di sgombero … E’ sufficiente osservare il punto della ripresa fotografica per capire quanto sia stato vicino e/o dentro l’area dello sgombero il fotografo di scena!
Quello che però è chiarissimo è che quel simbolo “Popolo della Libertà – Brandoni Sindaco” nel manifesto dello sgombero è la firma del mandante politico di tutta l’operazione.
Lo stesso Sindaco che ha dichiarato alla stampa che quel manifesto è stata “una decisione del Direttivo di cui faccio parte”, ne ha rivendicato la condivisione nelle modalità e finalità!
Cittadini in Comune ritiene il manifesto spregevole poiché l’ostentazione delle immagini della distruzione del prefabbricato ha occultato ai falconaresi la vita, le difficoltà e le speranze di una famiglia falconarese, ne ha distrutto la dignità.
Quelle immagini di distruzione, issate e montate tra altre immagini pubblicitarie di prodotti di consumo, hanno cercato di spacciare come normale l’uso della soluzione di forza nelle situazioni di difficoltà sociale.
Provvedimenti di ordine pubblico piuttosto che welfare e servizi sociali!
Infine, la genesi del manifesto dello sgombero allarma poiché è evidente che il Sindaco di Falconara Marittima, pericolosamente, fa finta di non capire la distinzione tra i compiti del Sindaco di una intera comunità – famiglia sgomberata compresa – ed i compiti di dirigente di un partito di una parte della comunità falconarese.
- L’interrogazione di Cic
- Sindaco – risposta interrogazione manifesto sgombero
- Intervento CiC in Consiglio Comunale
Loris Calcina (capogruppo consiliare CiC – Falconara Marittima)
Commenti
2 Commenti a “Foto-manifesto sgombero: il Sindaco di Falconara risponde a CiC … “CHIEDETE UNA INDAGINE ALLA POLIZIA POSTALE”!”
Sulla provenienza della foto Brandoni è talmente trasparente che avrebbe potuto investire nell’affare di Milano 2
E’ evidente che il Sindaco vule rappresentare prima di tutto il PDL, poi i suoi cittadini, tutti.
Non è etico, ma lui è contento così ed è convinto di essere nel giusto, tanto che si è meravigliato dell’interrogazione e del fatto che lei non l’abbia ritirata.