ALLOGGI DI EMERGENZA: LA FURBERIA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FALCONARA PER “FARE CASSA” A DISCAPITO DEI PIU’ DISAGIATI!

Scritto il 17 Gennaio 2010 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Economia e Bilancio

Furbetta” è l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima! 

Siccome ha l’esigenza di fare cassa a tutti i costi e vuole raggiungere l’obbiettivo anche con la vendita di tutti gli immobili oggi destinati alle situazioni familiari in difficoltà, amplifica l’esistenza di “furbetti” che non possiedono i requisiti per abitare quegli alloggi.

In questo modo tenta di creare una opinione pubblica favorevole alla vendita di quelle case non curandosi di che fine faranno quelle famiglie realmente in difficoltà e quelle che entreranno in difficoltà a causa della pesante crisi economica in atto.

E poi, perché addita all’opinione pubblica i “furbetti” quando possiede un Regolamento che deve applicare dal Maggio 2008 e, a tal fine, può eseguire accertamenti con l’aiuto della Guardia di Finanza?

Per tutto il 2009 abbiamo chiesto di verificare ed applicare quel Regolamento sull’assegnazione degli alloggi d’emergenza, tanto che il 30/9/2009 è stato discusso in Consiglio Comunale un nostro OdG che, vista la inconcludenza dell’Amministrazione, ci eravamo risoluti a presentare. In quell’occasione l’Assessore e Vicesindaco Badassarri – pur respingendo L’OdG come tutta la maggiranza PdL – assicurò (è a verbale!) che avrebbe convocato una commissione ad hoc. A tutt’oggi, nel dettaglio della problematica, non è stato affrontato nulla!

Pertanto consideriamo la cosiddetta guerra ai “furbetticome la ennesima trovata pubblicitaria di una Amministrazione che di fatto, eludendo fino ad oggi la problematica,  quei  “furbetti” li ha allevati lei stessa!

Infatti più il tempo è stato lasciato passare (dall’insediamento dell’Amministrazione nel 2008) più la mancanza di requisiti si è trasformata in una vera e propria violazione delle norme del Regolamento a danno di altre famiglie realmente in difficoltà!

Ma se il Comune non è intervenuto fino ad oggi, sperava forse che chi non possedeva più i requisiti se ne fosse andato da solo?  

Infine CiC non esclude che l’Amministrazione Brandoni abbia pianificato e stia portando a termine una precisa strategia con gli alloggi d’emergenza di sua proprietà, strategia che si basa sulla seguente equazione: c’è chi non ha più i requisiti per aver diritto alla casa in emergenza individuati e sfrattati coloro “senza requisiti” le case di emergenza non sono più tali e l’Amministarzione non le ritiene più  necessarie vendita delle case di proprietà comunale per esigenze di Bilancio!

In sostanza l’Amministrazione comunale potrebbe aver posticipato l’analisi della situazione delle case di emergenza in funzione delle difficoltà di Bilancio, cioè trascinando l’analisi e la soluzione di un mero problema di applicazione del Regolamento esistente al momento più critico del Bilancio! In questo modo prende due piccioni con una fava:

Tutto ciò a prescindere dalla preventiva analisi se – in un contesto di profonda crisi economica e sociale – quelle abitazioni di emergenza possono essere utili per altre famiglie che, purtroppo, possono essere entrate in difficoltà … Famiglie che magari fino a ieri hanno potuto pagarsi l’affitto ma, oggi, se pagano l’affitto non mangiano!

Per quello che ci riguarda alla Commissione di lunedì 18 chiederemo all’Assessore Badassarri elementi di estrema chiarezza sugli alloggi di proprietà comunale: quanti ce ne sono liberi, quanti ne sono stati venduti!

Loris Calcina (capogruppo consiliare Lista Civile Cittadini in Comune – Falconara M.ma)

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