IL SINDACO BRANDONI TENTA DI FARE CASSA CHIEDENDO LA RIAPERTURA DELLA DISCARICA DELLE SALINE!

Scritto il 21 Novembre 2009 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Energia e Ambiente

 Il centro di trattamento dei rifiuti o la discarica localizzati nel sito delle Saline sarebbe una follia!

A meno di 500 metri c’è il quartiere Tesoro in cui sta partendo il Piano di edilizia popolare che attendeva da anni, l’Area di Falconara è ad Elevato Rischio Ambientale e non può far riaprire una discarica andata ad esaurimento e ancora non completamente bonificata.

Inoltre la massa dei mezzi pesanti in entrata e uscita strangoleranno i falconaresi con una morsa aggiuntiva di inquinanti.

E’ vero: la Provincia di Ancona è in gravissimo ed inaccettabile ritardo rispetto al centro di trattamento dei rifiuti della Baraccola e rispetto alla discarica del Bacino 1 e se le cose non cambieranno al più presto tutti i Comuni saranno penalizzati nei costi da sostenere per il conferimento dei rifiuti.

Tutti i Comuni dovrebbero sbattere i pugni per la insostenibile situazione determinata dalla Provincia!

Ma il Sindaco di Falconara non può fare il furbo e tentare di farsi pagare per la riapertura della discarica delle Saline perché se da una parte le casse dell’Amministrazione avranno una boccata di sollievo ciò avverrà dispensando mefitiche boccate di aria malsana ai cittadini falconaresi!

Una parte della soluzione, però, il Sindaco Brandoni ce l’avrebbe:

ha avviato, come pure i Comuni confinanti, la raccolta differenziata e dunque sarebbe opportuno sedersi attorno ad un tavolo ed insieme a quei Comuni localizzare un adeguato capannone in area industriale – il più isolata possibile – per organizzare il compostaggio della frazione umida dei rifiuti.

Si eviterebbe il trasporto in altri siti (forse addirittura fuori regione!) e non si aggraverebbero i costi per l’Amministrazione e i cittadini.

Loris Calcina (capogruppo consiliare Lista Civile Cittadini in Comune – Falconara Marittima)

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