Consiglio del 16-9-09: IRROMPONO IN AULA I GUASTI DELLA POLITICA DI RISANAMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE BRANDONI
Scritto il 17 Settembre 2009
Pubblicato su Consigli Comunali, Economia e Bilancio
Nel Consiglio comunale di Falconara M.ma che si è svolto ieri – 16 Settembre 2009 – si è consumato un altro atto delle conseguenze causate dalla politica di risanamento perseguita dalla Amministrazione Brandoni. Su che cosa pensiamo e affermiamo da maggio 2008 rimandiamo al nostro intervento in Consiglio sulla approvazione degli equilibri di bilancio 2009.
Per completezza Vi invitiamo a leggere anche la Relazione dei Revisori dei Conti ed il documento della Dirigente del servizio finanziario del Comune di Falconara Marittima.
Dicevamo che stanno venendo a galla i guasti di una politica di risanamento impostata su:
- alienazioni indiscriminate;
- esternalizzazioni di servizi delicati;
- vendita del territorio e della salute dei cittadini.
La questione dell’affidamento della gestione del servizio di refezione scolastica e per servizi socio- educativi ha mostrato, in questi giorni, il preoccupante risvolto del destino dei lavoratori della Cooperativa Zanzibar.
Ieri, in Consiglio comunale, i lavoratori insieme ai Sindacati CGIL e CISL hanno denunciato il taglio delle ore del personale impiegato nel servizio con il rischio concreto che questo potrebbe provocare una minore assistenza ai bambini delle scuole nell’ora della merenda e del pasto!
Inoltre, lavoratori e Sindacati lanciano l’allarme per la mancanza di garanzia di riassunzione del personale a tempo determinato. (documento Lavoratori – Sindacati)
Cittadini in Comune, nel corso del dibattito consiliare sugli equilibri di bilancio 2009, ha chiesto all’Amministrazione di incontrare nel più breve tempo possibile i lavoratori e le loro rappresentanze al fine di svolgere un ruolo di intermediazione sulla problematica.
Il Vice Sindaco Gilberto Baldassarri è intervenuto sull’argomento dicendo che l’Amministrazione comunale può intervenire nei confronti del nuovo gestore (Gemeas Cousin) soltanto se il servizio non sia svolto oppure se sia svolto con modalità che ne determinano una qualità inferiore a quella definita dal disciplinare. Dunque, ha concluso il Vice Sindaco, aspettiamo l’avvio dell’attività e poi l’Amministrazione valuterà ed interverrà in caso emergano tali problematiche.
CiC, proprio per quanto affermato dal Vice Sindaco, ha ribadito la richiesta dell’incontro poiché le motivazioni della mobilitazione dei lavoratori (taglio delle ore del personale impiegato nel servizio) può concretamente riverberarsi sulla qualità del servizio offerto ad una utenza che, è bene ricordarlo, riguarda soprattutto i bambini in età scolare.
Per cui attendere che si produca un effetto indesiderato e poi intervenire non lo consideriamo un atteggiamento cautelativo nei confronti di una utenza sensibile da parte dell’Amministrazione.
L’Amministrazione comunale ha il dovere di tutelare la qualità del servizio appaltato e, se possibile, agire preventivamente per evitare qualsiasi tipo di disagio: l’incontro con i lavoratori è una opportunità da praticare rapidamente poiché dal confronto con chi sta concretamente dentro il servizio è possibile capire se la riduzione dell’orario può produrre un immediato effetto negativo nella qualità del servizio offerto.
Loris Calcina (capogruppo consiliare Lista Civile CITTADINI in COMUNE – Falconara M.ma)
Per approfondimenti:
- Il disciplinare di gara
- L’art. 37 cambi di gestione CCNL cooperative sociali
- Art. 118 subappalti D. Lgs. 163/2006