ACCORDO FIERA: UNA BUFALA!
Scritto il 12 Settembre 2009
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Infrastrutture e Territorio
Nell’accordo verbale che sembra essere stato raggiunto sulla collocazione della Fiera lasciamo a chi legge il simpatico compito di individuare chi sta facendo la figura del Decio Cavallo della celeberrima scena della vendita della Fontana di Trevi inscenata da Totò e Nino Taranto!
Condividiamo le perplessità del Presidente dell’ERF e dell’assessore provinciale Gitto.
I partecipanti al summit di giovedì ci dicono che si sono accordati per 600.000 Euro di canone per 114 giorni di Fiera nei padiglioni che dovranno essere costruiti a Falconara, nell’area leader Quadrilatero a ridosso dell’aeroporto.
Ciò significa che nell’area di Castelferretti ceduta a Quadrilatero spa ci verrà trasferita solo la attuale Fiera della Pesca con le sue attività (che corrispondono a 114 giorni) e che per 2/3 dell’anno quei padiglioni saranno inoperosi.
Se si fa di conto la Quadrilatero spa non ha scontato un bel niente poichè se il Polo fieristico previsto dall’accordo di programma che fu stipulato dal Comune di Falconara fosse attivato – come dovrebbe essere una fiera – al massimo delle sue potenzialità (300 giorni anno) esso, alle condizioni concordate giovedì scorso, avrebbe fruttato a Quadrilatero spa 1.800.000 Euro/anno.
Quello che ha sempre chiesto!
Dunque con una fiera a “passo ridotto” Quadrilatero incasserrebbe, proporzionalmente, quello che ha sempre chiesto!
L’accordo verbale di giovedì sembra aver designato le vittime:
Falconara vede nuovamente ridimensionato quanto è stato sottoscritto con l’Accordo di programma nel 2007 e, come dice l’AD di Quadrilatero Romozzi, si deve aspettare nell’area di Castelferretti centri commerciali … Già altri centri comerciali!
Con la crisi che c’è se vivranno quelli prospettati a Castelferretti moriranno tutti gli altri (Auchan e Mercatoni vari).
Una prospettiva cannibalesca per foraggiare il progetto sperimentale Quadrilatero, come lo ha definito il Ministero delle Infrastrutture.
E Chiaravalle con il suo hotel?
Chi va al centro commerciale non va in hotel e una fiera che funziona poco più di 3 mesi all’anno non da garanzie di sopravvivenza all’hotel!
Tantomeno incrementa l’attività dell’aeroporto!
Infine la Fiera della Pesca, che sarà sfrattata, sarà collocata in uno spazio privo di mare, con 250.000 euro in più di canone annuo e con il marchio di “fierucola”!
Gli altri cosa ci guadagnano?
1) Quadrilatero spa, messa sulla graticola dalla Corte dei Conti e dallo stesso Ministero delle Infrastrutture, ha bisogno assoluto di euro dato che la Camera di Commercio di Ancona -saggiamente – non si fida e non firma l’accordo per sganciare denaro. Quadrilatero deve dimostrare che è capace di gestire la cattura di valore almeno dai territori dei Comuni di Falconara e Chiaravalle e, con l’operazione di giovedì, lo ha dimostrato. Così il Presidente Galia può annunciare l’apertura dei cantieri e tentare di convincere i riottosi a stipulare accordi di programma!
2) la Regione Marche disinnesca – almeno fino alle prossime elezioni – l’ordigno propagandistico in mano al centro destra sul mancato rispetto degli accordi per la collocazione fieristica nell’area di Falconara!
Inoltre calibrando la trattativa solo sulla Fiera della Pesca disinnesca anche la levata di scudi di Pesaro e Civitanova che, continuiamo a credere, difficilmente cederanno i loro gioielli.
3) Il centro destra nostrano tira un sospiro di sollievo per non dover usare quell’ordigno elettorale poichè inevitabilmente non potrebbe sottacere la tagliola economica rappresentata dalla sua stessa creatura: la Quadrilatero spa!
In questa commedia il Sindaco di Falconara fa la “figura del 2 di coppe”, assoggettato agli ordini e agli interessi di partito che gli impongono di cavare ancora sangue dalla moribonda Falconara mentre potrebbe cominciare ad incassare subito dalla attuazione del PRG nell’area di Castelferretti!
Dunque siamo sempre più convinti;
USCIRE DALLA QUADRILATERO, SUBITO, E PORTARE LA FIERA ALLA EX MONTEDISON RIMANE L’UNICA PROSPETTIVA CREDIBILE!
Loris Calcina (capogruppo consiliare Cittadini in Comune – Falconara Marittima)