FIERA: RIMETTERE IN DISCUSSIONE L’ADESIONE DI FALCONARA ALLA QUADRILATERO
Scritto il 13 Maggio 2009
Pubblicato su Infrastrutture e Territorio
Alla Commissione consiliare sulla “questione Fiera” tenutasi ieri, 12 Maggio 2009, la Lista Civile Cittadini in Comune ha espresso le seguenti valutazioni e la seguente proposta:
- il quesito centrale posto dalla recente lettera congiunta che abbiamo sottoscritto insieme agli altri Capigruppo consiliari inviata all’Assessore regionale Vittoriano Solazzi riguardo la creazione di un centro fieristico congressuale, di un centro direzionale commerciale, di un centro alberghiero e di servizi aeroportuali, poneva il problema delle CERTEZZE PER FALCONARA DA PARTE DEL PIANO INDUSTRIALE della Società “Fiere dell’Adriatico S.p.A.“. Questione dirimente per il futuro di Falconara dato che il Comune sciaguratamente decise nel 2007 di immolare 481.600 mq di territorio a ridosso di aeroporto, Castelferretti, autostrada per la costruzione di strade tra Marche e Umbria. Questione dirimente poiché il Comune di Falconara per la realizzazione delle strade umbro-marchigiane dovrà versare per 30 anni gli introiti derivati dall’ICI di quel territorio alla Società Quadrilatero Spa, non incasserà gli oneri di urbanizzazione (quantificabili in decine di milioni di euro), perderà il controllo urbanistico su che cosa fare in quell’area comunale! CiC giudica la risposta (appena una riga e mezza!) dell’Assessore Solazzi al quesito centrale una conferma che Falconara continua ad essere concepita come territorio usa e getta!
- Manca il progetto che garantisca a Falconara quello che prevede l‘Accordo di Programma fra gli Enti interessati alla realizzazione del progetto infrastutturale Quadrilatero – approvato dal Consiglio comunale di Falconara il 21/9/2007 – e cioè: UN CENTRO FIERISTICO – CONGRESSUALE, UN CENTRO DIREZIONALE COMMERCIALE, UN CENTRO ALBERGHIERO, SERVIZI AEROPORTUALI.
- CiC ritiene che la nuova Società “Fiere dell’Adriatico S.p.A.” si stia predisponendo a gestire l’esistente; e nell’esistente non c’è alcuno spazio per spostamenti fieristici nell’area di Falconara.
- Se questo è lo scenario che si prospetta (e francamente non capiamo perché dovrebbe essere spostata una Fiera imprenditorialmente nata e cresciuta in un territorio vocato e lì consolidatasi a livello internazionale…) i circa 50 ettari tra Aeroporto-Castelferretti-Autostrada rischiano seriamente di diventare una distesa di capannoni industriali deserti! Infatti la Società Quadrilatero S.p.A., quei capannoni, li costruirà comunque… indipendentemente da quello che deciderà la nuova Società fieristica. La Società Quadrilatero S.p.A. ha bisogno di incassare comunque l’ICI per 30 anni per costruire le strade umbro-marchigiane.
IL RISCHIO CHE CORRE FALCONARA E’ PALESE:
- IMPOVERITA POICHE’ L’ICI DI 30 ANNI L’INCASSA UNA S.p.A.
- BEFFATA POICHE’ NON VIENE ATTUATO IL PROGETTO PREVISTO
La Lista Civile Cittadini in Comune ha indicato nella Regione Marche la responsabile di questa ennesima beffa che si prospetta per la comunità falconarese.
La Regione Marche è socia della Quadrilatero S.p.A. e, nello stesso tempo, della Società “Fiere dell’Adriatico S.p.A.”; ciò significa che la Regione Marche ha firmato l’Accordo di Programma con il Comune di Falconara Marittima che prevede il “POLO FIERISTICO CONGRESSUALE” ma non opera affinché si vari il Piano industriale della Società “Fiere dell’Adriatico S.p.A.” che preveda il Polo Fieristico Congressuale a Falconara Marittima.
Pertanto, dopo la volenterosa convergenza con PdL e PD concretizzatasi con la lettera all’Assessore Solazzi, la posizione espressa da CiC in Commissione consiliare è stata la coerente riproposizione della necessità di avviare una valutazione giuridica al fine di RIMETTERE IN DISCUSSIONE L’ADESIONE DEL COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA AL PROGETTO QUADRILATERO che ha “espropriato” il Comune da quanto determinato con il proprio Piano Regolatore Generale – necessità già espressa con il nostro Ordine del Giorno proposto e approvato dal Consiglio Comunale del 13 Novembre 2008.
Loris Calcina