La seduta del consiglio sul Bilancio

Scritto il 3 Aprile 2009 
Pubblicato su Consigli Comunali, Economia e Bilancio

Al Consiglio Comunale dedicato alla manovra di Bilancio, la maggioranza del centro destra che governa Falconara Marittima si è distinta per due interventi.

1) Quello veemente del Sindaco Brandoni ha attaccato Cittadini in Comune per l’esposto alla Procura della Corte dei Conti accusandoci di additarlo come lo “zerbino” dell’API e addebitando al nostro ex candidato a Sindaco, Arch. Carlo Brunelli, di aver dimenticato nel suo periodo di assessorato il debito ancora dovuto dall’API al Comune in virtù della vecchia Convenzione del 1997.

Abbiamo risposto che è indubbio che l’amico Carlo abbia dimenticato l’esistenza e vigenza di quella Convenzione del 1997, MA ALMENO NON LO HA “SCONTATO” – DA 1 A 2 MILIONI DI EURO –  AI DEBITORI Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti come, invece, ha fatto il Sindaco e la sua “creativa” Giunta!

Al Sindaco Brandoni fa male quel nostro esposto alla Corte dei Conti sia perché abbiamo messo in piazza la vera trattativa con l’API – ciò che il centro destra sperava non venisse a galla – sia per la sua immagine di primo cittadino che non è capace di tutelare l’interesse pubblico della città… anzi, potrebbe averlo danneggiato.

Basta osservare come sgrana lo sguardo ogni volta che sbandieriamo dalla nostra postazione in Consiglio la lettera con la proposta di transazione di Ugo e Ferdinando.

La lettera di Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti:
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A questo proposito la pubblichiamo per intero affinché tutti se la stampino e se la tengano in casa!

2) L’altro intervento della maggioranza è stato quello dell’Assessore al Bilancio, Marina Mancini, la quale si è rivolta in modo accorato ai Consiglieri di maggioranza ed opposizione per LAVORARE INSIEME al risanamento dell’Ente poiché il Comune “non ha gioielli da vendere” e dunque c’è solo da tirare la cinghia!

Però, dieci minuti dopo il suo intervento, c’è stata la riprova della reale natura politica della maggioranza di centro destra in cui la sincerità della Dott.sa Mancini affoga…

Furbi, opportunisti e rancorosi, inevitabilmente NON perspicaci, hanno accolto nella maniera che segue i 5 emendamenti di buon senso al Bilancio che Cittadini in Comune aveva presentato:

  1. con 600 Euro spostati dalla lotta contro i piccioni di palazzo Bianchi (budget totale di 37.000 Euro che sarebbe stato ridestinato al 2010!) si è chiesto di formare professionalmente il quarto Agente della Polizia municipale per ricostituire le due pattuglie dei Vigili Ambientali (3 Vigili Ambientali ci sono, già professionalizzati e senza indennità aggiuntiva), risorsa professionale utile per Falconara ma anche esportabile – dietro compenso – ai Comuni limitrofi che abbisogneranno di indagini specialistiche ma non possiedono le professionalità per praticarle. BOCCIATO DALLA MAGGIORANZA perché per lor signori vanno professionalizzati tutti gli Agenti della PM, sorvolando che per questo loro “lungimirante proposito” dovrebbero spendere 16.800 Euro (600 Euro x 28 Agenti di PM) e che rimanderanno nel tempo la possibilità di attivazione del servizio e della possibilità di incasso per il Comune.
  2. Due emendamenti riguardavano l’acquisto di rilevatori passivi dell’inquinamento ed il relativo software di analisi dei dati (10.500 Euro) sempre stornati dal “conto lotta ai piccioni“. Anche questa proposta era finalizzata – oltre che per capire rapidamente e con poca spesa ciò che i falconaresi respirano camminando per strada – alla possibilità di poter offrire il servizio ad altri Comuni. BOCCIATO, hanno detto che hanno già alcuni rilevatori in dotazione (non ci risulta che li abbiano mai usati!) …per il resto si vedrà!
  3. Era stato chiesto di dirottare 100 Euro sulle spese carburante per l’auto della Polizia municipale che fa il primo ed ultimo giro di pattuglia per Falconara in modo che si recasse nel quartiere Villanova per chiudere (di sera) ed aprire (di mattina) gli ingressi dell’area pubblica che è stata oggetto di atti vandalici soprattutto di notte. Pensavamo che fosse capita l’opportunità di destinare 100 Euro l’anno rispetto alle centinaia o migliaia di euro di danni prodotti dalle devastazioni degli imbecilli di turno! BOCCIATA, la Polizia municipale non ha il compito di chiudere i cancelli!
  4. Un semaforo pedonale nel quartiere Villanova (12.000 Euro) – chiesto da ben 5 anni con una Petizione popolare – per agevolare giovani studenti ed anziani nell’attraversamento di una via Flaminia percorsa, molto spesso, ad alta velocità dalle auto. Anche questo rimandando una parte dell’investimento per la lotta ai piccioni al 2010… BOCCIATO, la lotta agli escrementi dei piccioni è molto importante e poi – parola del nazional-alleato (ora PopoloDiSilvio) Nucci a nome di tutto il centro-destra falconarese “Palombina Vecchia, (dove Nucci abita) ha più abitanti di Villanova e il semaforo andrebbe messo prima lì!”
    Va detto che, in primo luogo, nessuno di Palombina Vecchia lo ha richiesto e poi…cosa c’entra la rivendicazione del centro destra di una presunta precedenza in nome del numero di abitanti rispetto alla constatazione di una situazione di rischio? E’ evidente la reazione infantile quanto astiosa su una problematica (cavallo di battaglia del Sindaco Brandoni) che riguarda la sicurezza dei cittadini … ma solo per quelli che considerano più cittadini di altri.

Ecco la sostanza politica ed umana dei governanti con cui la Dott.ssa Marina Mancini ha deciso di condividere il governo della città e con i quali ci ha esortato a collaborare.

Pertanto, prima di ribaltare su Cittadini in Comune la responsabilità della collaborazione per il bene della città, l’Assessore al Bilancio dovrebbe rammentare che la Giunta di cui fa parte ha preso le decisioni più importanti per la città nel TOTALE ISOLAMENTO, talvolta evitando di far conoscere tutti i documenti ai Consiglieri!

LE seguenti DECISIONI PRESE HANNO CONSEGUENZE DEVASTANTI PER L’INTERESSE PUBBLICO, PER IL FUTURO DELLA CITTA’!

IL BOOML’esempio fatto dall’Assessore sui gioielli che Falconara non ha da vendere per far fronte al debito ci fanno venire in mente il film IL BOOM, dove Alberto Sordi per far fronte ai debiti decise di vendere un occhio!

Ecco, le scelte dell’Assessore Mancini e della Giunta Brandoni stanno trascinando Falconara alla vendita di pezzi vitali di se stessa: il territorio, la salute e l’ambiente!

Ecco perché soltanto il 12,23% della popolazione residente appartiene alla fascia dai 0 ai 14 anni!
I giovani che si fanno una famiglia scappano dall’inferno di Falconara che questa Giunta alimenta con le proprie fascine!

Loris Calcina
dal Consiglio Comunale

Commenti

Un Commento a “La seduta del consiglio sul Bilancio”

  1. Carlo Brunelli il 16 Aprile 2009 19:18

    Riguardo all’attacco personale di Brandoni nei miei confronti, tanto più indisponente quanto fattto in mia assenza, vorrei precisare alcune cose rispetto anche a quanto replicato da Loris Calcina.
    Nè io nè il Sindaco Recanatini ci siamo “dimenticati” del “debito ancora dovuto dall’API al Comune in virtù della vecchia Convenzione del 1997”. Semplicemente si era deciso di trattare la questione, dalla quale non potevano certo derivare liquidità utili al risanamento del buco contabile nelle spese correnti del Comune ma solo fondi per investimenti in opere, all’interno di una trattativa da avviare con la raffineria API in merito a parte dei contenziosi in essere.
    Sebbene all’interno della Giunta ci fossero discussioni su quali e quanti contenziosi fossero da “trattare” e quali no (io ad esempio mi irrigidii sul mantenere fermo il contenzioso per i due più gravi incidenti e per le determinazioni del PRG che prevedevano la riconversione della raffineria) la differenza rispetto al modo di fare di Brandoni, sostanziale, era che nessuno si pensava di sanare TUTTI I CONTENZIOSI IN ESSERE per una cifra “ridicola” come quella accettata senza battere ciglio dall’attuale Sindaco.
    Tutta la Giunta si rendeva pienamente conto che la partita con l’Api era da giocare con molta attenzione e fermezza, non certo con la faciloneria e la sudditanza mostrata da Brandoni!
    Si tenga anche in considerazione che lo sversamento dell’aprile 2007 congelò ogni discussione di accordo con l’Api, almeno fino alle mie dimissioni nei primi giorni di luglio.
    Questo non certo per giustificarmi, ma perchè non mi piace la leggerezza con cui si parla e si giudica senza alcun interesse a sapere veramente come stanno le cose.

    Arch. Carlo Brunelli