BENE, CLEMENTE ROSSI…MA…
Scritto il 30 Dicembre 2008
Pubblicato su Consigli Comunali
Regolamento delle Associazioni
Siamo grati al Capogruppo del PdL, Clemente Rossi, per aver spazzato via la inaccettabile affermazione discriminatoria dell’Assessore Astolfi secondo il quale a Falconara ci sarebbero “associazioni che non hanno ragione di esistere“!
Il chiarimento di Rossi “Gli obbiettivi di una associazione, purchè pacifici e democratici, non possono essere sottoposti a sindacato da parte di chicchessia” si accompagna anche ad altre considerazioni condivisibili sulla “responsabilizzazione” delle Associazioni, sulla “trasparenza della loro attività e sulla assunzione di impegni e continuità nel tempo“!
Però ci rammarichiamo che il Capogruppo del PdL non abbia difeso con decisione questi principi tanto in Commissione quanto in Consiglio Comunale dove Cittadini in Comune ha mostrato totale assenso proprio alla proposta di Rossi di riportare il Regolamento sulle Associazioni in Commissione!
In Commissione ed in Consiglio Comunale la nostra Lista Civile ha accoratamente sostenuto la necessità di evitare all’Amministrazione qualunque costo ordinario ma, nello stesso tempo, abbiamo sostenuto la necessità di garantire alle Associazioni il diritto ad esistere economicamente per poter perseguire i propri scopi statutari.
Il come proposto da Cittadini in Comune era equo e trasparente:
- 1) le Associazioni di volontariato che hanno in concessione spazi di proprietà comunale devono far fronte alle spese per tutte le utenze;
- 2) le Associazioni di volontariato che hanno in concessione spazi di proprietà comunale devono dotarsi di assicurazioni per eventuali infortuni delle persone frequentanti e per eventuali danni arrecati alla struttura comunale.
Queste proposte di Cittadini in Comune rappresentano la responsabilizzazione materiale delle Associazioni di volontariato.
Ma è sull’AFFITTO che si è consumata la frattura (voluta dalla componente di Alleanza Nazionale) in Consiglio Comunale.
L’affitto (seppur con sconti che possono arrivare al max al 40% per la stragrande maggioranza delle associazioni di volontariato) non è sopportabile per la vita del volontariato e la continuità nel tempo della sua attività!
Ed è per questo che il Regolamento approvato confligge con lo Statuto Comunale stesso!
L’art. 14 dello Statuto Comunale stabilisce la valorizzazione delle Associazioni di volontariato e, in questo senso, l’Amministrazione “può mettere a disposizione delle associazioni e del volontariato strutture e risorse nel limite delle proprie disponibilità“.
Il punto non è da poco: se l’Amministrazione destina spazi di sua proprietà a scopo non produttivo bensì culturale, sociale/solidaristico o sanitario e, conseguentemente, quegli spazi sono assegnati ad associazioni che dimostrano di perseguire fattivamente quegli obbiettivi dei quali può usufruire la cittadinanza e l’Amministrazione stessa, PERCHE’ CHIEDERE L’AFFITTO, CIOÈ UNA LOCAZIONE CHE HA PER OGGETTO UNA STRUTTURA PRODUTTIVA CHE PRODUTTIVA NON È?
PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE CHIEDE ANCHE UN COMPENSO?
Buon Anno a tutti!
Loris Calcina
Commenti
Un Commento a “BENE, CLEMENTE ROSSI…MA…”
Caro Loris, non sono uso ad utilizzare uno spazio come questo che, per sua natura, può essere soggetto ed oggetto di strumentalizzazione, soprattutto con riguardo alla mia funzione di Capogruppo Consiliare. Ma, mio malgrado, debbo precisare e, quindi, ti ringrazio anticipatamente per l’ospitalità.
Con le ultime consultazioni sono nato PDL e tale voglio restare. Ma ogni altro Consigliere di maggioranza, che siede nei banchi del C.C., rivendica, a mio giudizio e con orgoglio, una visione e una convinzione unitaria, nell’ambito del Popolo della Libertà, e di esserne stati, nella prassi, antesignani nell’ambito provinciale.
Ogni interpretazione circa presunte canalizzazioni degli orientamenti come AN e/o come FI sono arbitrarie e strumentali
Quindi non ti possono essere consentite disinvolte distinzioni, più figlie di tuoi desideri che di reali consistenze.
Certamente in una realtà così complessa come quella del Popolo della Libertà coesistono esperienze, culture e sensibilità diverse; queste contribuiscono alla ricchezza del movimento, sono propedeutiche ad una libera discussione, conducono a sintesi importanti all’altezza di una società, come la nostra, complessa e variegata.
Nello specifico, che ti sta tanto a cuore, posso dichiarare, senza ombra di smentite, che le tue accuse nei riguardi di Matteo Astolfi sono alquanto ingenerose. Nessuono può mettere in discussione il suo impegno, la qualità dello stesso, la sua onestà intellettuale e, soprattutto, la sua volontà di fare qualcosa di buono e di positivo per la società falconarese.
Il tentativo, peraltro da lui dichiarato e condiviso da noi tutti, è di fare chiarezza nella ridda di interventi attuati nel passato a favore di Associazioni che, spesso, lo erano solo sulla carta, a volte frutto prevalente di clientelismi e di amicizie personali.
Tutto ciò contribuisce e ha contribuito ad appesantire senza un giusto motivo il già stressato bilancio comunale e ad una presenza dell’Ente pubblico invasiva ed inopportuna.
Il Regolamento, appena approvato, tende a fare chiarezza in direzione della semplficazione, del risparmio e della valorizzazione delle Associazioni più genuine, più attive e partecipate.
Non credo che sia cosa da poco.
Come ogni strumento può, naturalmente, essere imperfetto e sempre perfettibile.
Come ogni Regolamento, ovviamente, subirà la prova dei fatti; ma niente è immutabile e tutto, a mio giudizio, può essere sottoposto a rivisitazione dopo un congruo periodo di prova.
Democrazia vuol dire anche capacità, se necessario, di ritornare sui propri passi e di porre, se del caso, i giusti correttivi.
Con immutata stima auguro a te e agli amici di CIC, auguri di Buon Anno.
Clemente Rossi