Sindaco, Consiglieri di maggioranza e ARPA Marche bocciano la mozione consiliare di CiC/FBC/SAF per installare una centralina fissa di monitoraggio a Castelferretti e dotare le centraline di rilevamento esistenti degli stessi campionatori di inquinanti in modo che le ricadute siano monitorate anche al variare dei venti. Confuse ed inconcludenti il Sindaco Signorini e l’Assessore Barchiesi per le quali la mozione è stata bocciata perché non deve essere il Consiglio a decidere quali sostanze monitorare. Fatalista il Dott. Marchetti, Direttore Generale dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale: “se la Regione intende investire dal punto di vista politico su un’altra centralina, ben venga, noi non ci tiriamo indietro”! C’è un dubbio che riguarda tutti: hanno mai letto le Autorizzazioni Integrate Ambientali delle industrie insalubri a Falconara e le sostanze inquinanti che sono emesse dalle ciminiere? Sono consapevoli che a Falconara, associato alle PM2.5, c’è il tasso più alto di abortività spontanea di tutte le Marche nelle donne fertili? Sono consapevoli che a Falconara c’è un eccesso di malformazioni congenite e che queste sono scientificamente associate alla presenza di determinati metalli pesanti?
Scritto il 7 Aprile 2021
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Quartieri, Salute e sicurezza
Ascolta anche l’intervento in Consiglio comunale del Capogruppo di CiC/FBC/SAF https://www.youtube.com/watch?v=1f5Z1kBIc28
“Credo che non debba essere un Consigliere o il Consiglio stesso a decidere che cosa monitorare ma ci sono dei tecnici esperti che indicano alla Regione, al Ministero, sulla base delle normative europee che cosa monitorare”.
Questa considerazione dell’Assessore all’Ambiente di Falconara – Ing. Valentina Barchiesi – ci dà la misura della nullità a cui le piacerebbe ridurre il compito sia del Consiglio comunale sia suo da Assessore. Certamente è ciò che ha fatto la sua Amministrazione comunale (spalleggiata in Consiglio comunale dall’ARPA Marche in un ruolo inedito) bocciando la mozione di CiC/FBC/SAF che impegnava il Sindaco a chiedere all’ARPAM il potenziamento delle 3 centraline fisse esistenti e l’installazione di una fissa a Castelferretti che misurasse in continuo Idrocarburi Policiclici Aromatici, Ammoniaca, Benzene e Idrogeno Solforato.
La Giunta Signorini, in Consiglio, ha chiamato in suo soccorso ARPA Marche con l’intento di contrapporre il tecnico ed il politico, come se tecnico significasse NEUTRALE e politico diventasse sinonimo di pretestuoso!
Senonché risulta MOLTO politico il Tecnico che decide di imitare Pilato ed afferma – come ha affermato il Direttore dell’ARPAM, Dott. Marchetti, che “se la Regione intende investire dal punto di vista politico su un’altra centralina, ben venga, noi non ci tiriamo indietro“.
Questa affermazione è tutt’altro che NEUTRALE.
CiC/FBC/SAF dicono che è vero che i soldi per le centraline di rilevamento li mette la Regione, ma è anche vero che nel posizionamento o nel potenziamento la Regione deve per forza interloquire con l’ARPAM in quanto organo tecnico. Negarsi a questo compito di fronte al Consiglio comunale del 30 marzo scorso e di fronte ai cittadini falconaresi da parte dell’ARPAM è stato sconcertante!
Così Sindaco, Assessore Barchiesi e Consiglieri di maggioranza non vedevano l’ora di accodarsi al Dott. Marchetti per fare finta di non comprendere l’obiettivo della mozione.
Il Sindaco e l’Assessore Barchiesi, sentendosi in dovere di motivare la contrarietà anche con parole proprie, hanno affermato che gli interventi proposti dalla mozione “non sono risolutivi“ e che “non è con questa mozione dicendo di inserire queste sostanze piuttosto che un’altra che risolviamo il problema“.
Sia chiaro: non siamo talmente sprovveduti da credere di risolvere i problemi sanitari ed ambientali di Falconara con una mozione consiliare ma eravamo fiduciosi nell’accoglimento delle proposte finalizzate ad avere CONOSCENZE CERTE che sono la base per la risoluzione dei problemi!
Invece, riguardo alla situazione sanitaria ed ambientale di Falconara, l’Amministrazione Signorini E’ FERMA PERCHE’ SI MUOVE SENZA FAR PROGRESSI, una sorta di “falso movimento” sulla scia del Direttore dell’ARPAM ancora (ahinoi!) proteso “a capire se c’è un processo produttivo specifico che è legato alla tipologia di risultati rinvenuti” (sua dichiarazione nel Consiglio comunale del 30/3)
È anche su questo punto che divergono le valutazioni di CiC/FBC/SAF: i processi produttivi delle aziende insalubri a Falconara sono notissimi ad ARPAM, Sindaco e Consiglieri di maggioranza: basta leggere le Autorizzazioni Integrate Ambientali (documenti pubblici!) e si scoprono tutti gli inquinanti immessi in atmosfera e in acqua. Quando sono noti gli inquinanti emessi, la loro ricaduta va calcolata e valutata tutti i giorni e tutte le ore del giorno! La nostra mozione puntava a questo partendo proprio da basi di conoscenza che riteniamo debbano essere patrimonio di chi amministra.
Non sembra proprio che a Falconara Marittima sia così e ciò determina l’inconcludenza del Sindaco e del Direttore Generale Marchetti.
Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune