Statuto e Regolamento Consiglio Comunale
Scritto il 20 Ottobre 2008
Pubblicato su Consigli Comunali
Commissione del 17 Ottobre 2008Commissione Statuto >> leggi il documento |
Cittadini in Comune ha fatto pervenire una nota al Presidente e ai Componenti della Commissione consiliare per la revisione dello Statuto comunale e del Regolamento consiliare riguardo alle modalità e ai contenuti del lavoro della Commissione stessa.
La recentissima vicenda dell’Accordo tra l’Amministrazione comunale e la Società API raffineria S.p.A. – consenso non tecnico alle nuove centrali termoelettriche, transazione dei contenziosi civili ed ipotesi di Convenzione – ha evidenziato la possibilità, da parte della maggioranza di governo e della sua presidenza di Commissioni consiliari, di svuotare la funzione delle Commissioni stesse, di piegarle per i propri obbiettivi politici e di negare ai Consiglieri comunali la possibilità di conoscere, proporre e, dunque, svolgere il compito assegnato loro dai cittadini!
Infatti lo scorretto e penalizzante svolgimento last minute della Commissione Ambiente (17 ore prima del Consiglio comunale del 13 Settembre u.s.), peraltro mai convocata dall’attivazione della stessa, e la consegna della documentazione appena 21 ore prima di quello stesso Consiglio, ci hanno fatto porre il problema di capire se esiste condivisione tra maggioranza e minoranze rispetto ai compiti di Consiglio e Commissioni e, successivamente, rispetto agli strumenti di funzionamento.
Così la Commissione per la revisione dello Statuto comunale e del Regolamento consiliare di venerdì 17/10, ha recepito l’esigenza di Cittadini in Comune e si è avviata verso un contestuale lavoro di approfondimento dei compiti del Consiglio, dei consiglieri e delle Commissioni e degli strumenti necessari., al fine di renderne agevole l’attività di controllo ed indirizzo.
La Lista Civile, che ha proposto l’introduzione dello strumento del question time (interrogazione a risposta immediata su un fatto che sia di competenza della Giunta comunale stessa) si è riservata di presentare emendamenti su alcuni punti ritenuti delicati:
- Sosteniamo la necessità di intervento del Presidente del Consiglio e dei Consiglieri qualora le Commissioni consiliari non siano convocate e, sostanzialmente, non funzionino;
- Non ci piace affatto la limitazione di interrogazioni e mozioni al numero di 2 per ogni consigliere, poiché, nei futuri consigli comunali, essa rappresenterebbe una chiara limitazione della possibilità di intervento imposta alle “minoranze non numerose” come la nostra.
- Poi l’opportunità del question time che, seppur all’inizio della Commissione non era ritenuta utile dalla Presidente Fiorentini e dalla maggioranza, alla fine è stata posta all’ordine del giorno della prossima Commissione con l’invito alla Lista Civile di elaborare un apposito testo di emendamento.