Sig. Sindaco Signorini, si rende conto? Parole ed atti del Sindaco di Falconara Marittima attorno al rifiuto di esporre il manifesto simbolo della campagna di Amnesty International riportante la dicitura “Verità per Giulio Regeni”
Scritto il 21 Dicembre 2020
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali
Nel Consiglio comunale di venerdì 18 Dicembre, abbiamo interrogato il Sindaco per conoscere le motivazioni per cui lei e la sua Giunta hanno posto il veto alla discussione in Consiglio Comunale del nostro Ordine del giorno depositato il 23 gennaio 2020. Con quell’Atto proposto a tutti i Consiglieri, chiedevamo di “esporre presso la sede comunale il manifesto simbolo della campagna di Amnesty International riportante la dicitura “Verità per Giulio Regeni“.
La motivazione unanime del Presidente del Consiglio Comunale Goffredo Brandoni e del Sindaco Signorini è stata la seguente: “Visto che gli ultimi giorni ci sono stati sviluppi giudiziari significativi e quindi potremmo aver potuto lasciato passare dei giorni … Tanto abbiamo lasciato passare tanto tempo, dieci giorni in più non cambia la vita. Anche perché ritengo che ognuno di noi, ogni italiano, voglia avere e sapere la verità di Giulio Regeni compreso il sottoscritto … Quindi aspettiamo questi sviluppi giudiziari dei quali hanno parlato i media, ci hanno reso edotti …”.
È palese che aspettare gli sviluppi giudiziari di un rinvio a giudizio (per il quale le Autorità egiziane non stanno collaborando) significa anni di udienze. Alla Giunta e maggioranza Signorini questo è sembrato il pretesto migliore per continuare ad evitare un gesto simbolico di pressione istituzionale nei confronti del Governo italiano e della Comunità internazionale per smetterla con l’uso del bilancino dove da una parte sono stati messi gli interessi economici (armi e giacimenti di gas) e dall’altra i diritti umani.
Così facendo il Sindaco ha politicizzato la libertà di ricerca e di informazione, l’indipendenza di chi fa ricerca, il diritto di un cittadino italiano ad essere tutelato e difeso in uno Stato amico e tutt’ora considerato amico.
Forse non riguarda tutti i cittadini, anche quelli di Falconara Marittima, la necessità che esista una protezione e un’assistenza per un nostro figlio, fratello o amico che lavori ad un dottorato di ricerca in una Università di un altro Paese?
Forse non ci riguarda sapere i motivi per cui i vari Governi italiani non hanno attivato quella tutela e quella difesa nei confronti di Giulio Regeni, prima studente formatosi in Italia e poi ricercatore presso l’Università di Cambridge?
Il 2 giugno scorso, in occasione della Festa della Repubblica, il Sindaco Signorini nonché Dirigente di un Liceo Scientifico e di un Istituto Tecnico Economico ha letto un messaggio alla città dove si è rivolta ai giovani con queste parole: “Ed ora un pensiero ai nostri giovani. Mi rivolgo a loro perché i neo diciottenni della nostra città stanno ricevendo in dono la Costituzione che ho pensato di inviare loro per stimolarli (…) alla riflessione sui temi fondamentali quali la libertà, la responsabilità e l’impegno civile (…) Se tutti faremo la nostra parte seguendo la strada maestra della Costituzione raggiungeremo quel mondo di dignità, uguaglianza e solidarietà che essa ci indica“.
Si rende conto, Sig. Sindaco, che la palese dissociazione tra parole e atti comunica ai suoi studenti che nel fare ricerca e informazione ci si deve autocensurare, non bisogna infastidire chi detiene le leve del potere, che bisogna abbassare la testa di fronte a chi impedisce la libera ricerca e informazione?
Si rende conto che comunica ai giovani che praticare la libertà della ricerca, l’impegno civile, può comportare dei rischi e se decidi di essere un ricercatore libero saranno affari tuoi? Che se ti rapiscono, ti picchiano, ti torturano, te la sarai cercata?
Che senso ha, Sindaco, il suo gesto di regalare la Costituzione della Repubblica ai suoi studenti se poi, di fatto, ne ripudia o sospende l’art. 21 “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure“?
Sindaco Signorini, si è mai soffermata a pensare che il percorso di studio di Giulio Regeni è stato e potrà essere simile al percorso di studenti che si sono formati od oggi si stanno formando presso le Scuole di cui lei è Dirigente e di cui è stata insegnante?
Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune