In una nota inviata a mezzo PEC, le civiche CiC/FBC/SAF spronano il Sindaco di Falconara ad un’azione in seno all’ANCI volta ad eliminare i vincoli all’impiego degli avanzi di Bilancio che permetterebbe al Comune un aumento di capacità di spesa per i servizi e le spese correnti. Il Consigliere comunale Calcina: “Nelle prossime settimane e mesi il Comune dovrà fronteggiare i crescenti bisogni dei cittadini già poveri e di quelli che entreranno in difficoltà per la situazione determinatasi con il covid-19. L’ANCI deve ottenere dal Governo una maggiore flessibilità di bilancio per i Comuni. Abbiamo indicato al Sindaco due proposte immediate che permetterebbero un importante aumento della capacità di spesa del Comune a favore dei servizi: la diminuzione degli accantonamenti al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, e il congelamento momentaneo dell’obbligo previsto dalla Legge di Stabilità 2019 di accantonare il nuovo Fondo di Garanzia Debiti Commerciali.

Scritto il 31 Marzo 2020 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Economia e Bilancio

doppio-simbolo.JPG Il testo della nota inviata all’Amministrazione comunale di Falconara Marittima

stabilita-legge_di_stabilit___2015_579513825.jpg Crediamo che molto presto il Comune di Falconara Marittima, al pari di ogni altro Comune italiano, si troverà di fronte all’impoverimento di una fetta dei propri cittadini. Questo comporterà una riduzione delle entrate Comunali con un conseguente calo della capacità dei Comuni di fornire servizi per i cittadini (come servizi scolastici e degli asili nido, mense, trasporti, ecc.), particolarmente rilevanti in momenti di crisi.

Fin da ora è necessario che l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima faccia sentire la sua voce in seno all’ANCI affinché si faccia portavoce presso il Governo centrale di misure adeguate per sostenere i Comuni che, inevitabilmente, si troveranno a fronteggiare i crescenti bisogni dei cittadini con risorse ancora più scarse di quelle odierne.

Alla luce dell’utilizzo da parte della Commissione Europea della clausola generale di salvaguardia del patto di stabilità, che di fatto sospende gli obblighi previsti dal patto di stabilità e allenta le regole Ue di bilancio, occorre chiedere al Governo che anche gli Enti locali possano ottenere una maggiore flessibilità di bilancio. In pratica i Comuni dovrebbero chiedere modifiche legislative quali l’eliminazione dei vincoli all’impiego degli avanzi di Bilancio (imposti dalla Legge di stabilità 2019), la diminuzione degli accantonamenti al FCDE (fondo crediti di dubbia esigibilità), e il congelamento momentaneo dell’obbligo previsto dalla legge di stabilità 2019 di accantonare il nuovo “fondo di garanzia debiti commerciali” che determinerebbe una ulteriore riduzione della capacità di spesa dei Comuni.

Tutto questo permetterebbe un importante aumento della capacità di spesa dell’Amministrazione comunale a favore dei servizi e delle spese correnti, utili anche a rilanciare l’economia alla fine dell’emergenza.

Su questi punti se fosse necessario o opportuno un voto unanime del Consiglio comunale, il Gruppo consiliare delle liste civiche CiC/FBC/SAF dà la propria disponibilità.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

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