Richiesta annullamento parere Consiglio Comunale sulle centrali api
Scritto il 18 Settembre 2008
Pubblicato su Consigli Comunali, Energia e Ambiente
Egr. Assessore all’Ambiente della Regione Marche
Dott. Marco Amagliani
Egr. Dirigente Servizio Ambiente e Paesaggio Regione Marche
Arch. Antonio Minetti
Egr. Dirigente P.F. Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali
Arch. David Piccinini
Segnalazione irregolarità e richiesta di valutazione di nullità dell’Atto del Comune di Falconara Marittima.
Il sottoscritto Loris Calcina – capogruppo e consigliere della Lista Civile Cittadini in Comune presso il Consiglio Comunale di Falconara M.ma. – chiede cortesemente alle SS.VV. di valutare le seguenti argomentazioni e, in caso di fondata irregolarità formale e sostanziale dell’Atto deliberato dal Consiglio Comunale di Falconara Marittima, di valutare la possibilità di ritenere nullo l’Atto ai fini dell’art. 17 della Legge Regionale n° 7/2004.
Nella fattispecie si ritiene che il parere espresso con la Delibera del Consiglio Comunale di Falconara M.ma n° 67489 dell’11/09/2008 – in ottemperanza alla richiesta di acquisizione della Regione Marche in conformità dell’art. 17 della Legge Regionale n° 7/2004 – non esprime un parere tecnico come, al contrario, dovrebbe.
Infatti il parere richiesto dal Servizio Ambiente e Paesaggio della Regione Marche in base all’art. 17 della L.R. 7/2004 va considerato un parere tecnico poiché previsto nell’ambito della Legge che ”Disciplina la procedura di valutazione di impatto ambientale” la quale “ha lo scopo di proteggere e migliorare la salute e la qualità della vita, mantenere la varietà delle specie, conservare la capacità di riproduzione degli ecosistemi e l’uso plurimo delle risorse, garantire lo sviluppo sostenibile attraverso l’analisi degli effetti indotti da un determinato progetto sull’ambiente, inteso come sistema integrato di risorse naturali ed umane, nonché sul sistema socio-economico e sul patrimonio culturale” (art. 1 comma 2).
Dalle date che si evidenziano nella Premessa della Delibera del Consiglio Comunale di Falconara M.ma risulta chiaramente che alla data del 17/7/2008 l’Amministrazione comunale di Falconara M.ma possedeva tutta la documentazione del progetto delle centrali elettriche API, compresa quella integrativa, sufficiente per esprimere un parere tecnico.
D’altra parte dal 17/7/2008 al 15/9/2008 (data ultima ed improrogabile concordata per l’acquisizione da parte della Regione Marche dei pareri dei Comuni interessati dal progetto) ci sono stati quasi due mesi di tempo.
Invece l’Amministrazione comunale di Falconara M.ma ha abdicato dalla responsabilità di analizzare – anche solo per particolari aspetti ambientali e/o sanitari – qualsiasi effetto atteso dalla realizzazione del progetto delle due centrali elettriche valutando che esiste una competenza Statale di pronuncia della compatibilità ambientale la quale “si avvale di un’istruttoria svolta da una Commissione di esperti nazionali nominati dal Ministero dell’Ambiente“.
Ed ancora, l’Amministrazione comunale di Falconara M.ma ha abdicato dalla responsabilità di formulare un parere tecnico poiché sostiene che già esiste anche l’istruttoria tecnica della Regione Marche “condotta con il supporto tecnico di tutti i servizi ARPAM competenti“.
Quella che l’Amministrazione comunale di Falconara M.ma sostiene con la Delibera consiliare n° 67489 dell’11/09/2008 è, a nostro sommesso parere, una logica insostenibile poiché, allora, sarebbero da ritenersi inutili tutte le osservazioni tecniche che anche i cittadini – individualmente e/o associati in associazioni e comitati – inoltrano in questi casi ai Ministeri competenti ed alla Regione. Insomma l’affermazione di una sorta di logica accentratrice che non risponde allo spirito della normativa europea, nazionale e regionale!
Nella Delibera consiliare n° 67489 dell’11/09/2008 la scelta di non esprimere un parere tecnico si completa quando afferma che “il parere richiesto dalla Regione al Comune ai sensi dell’art. 17 L.R. n. 7/2004 debba essere di carattere più generale, non potendo il Comune, che non fa parte della Commissione VIA, espletare una pari istruttoria, che deve far riferimento ad una molteplicità di aspetti di elevata complessità che esorbitano le competenze degli uffici comunali“.
Non risponde al vero che gli uffici comunali – ed in particolare l’Ufficio Ambiente del Comune di Falconara M.ma – non abbiano competenze per affrontare, per lo meno, alcune problematiche impattanti inerenti il progetto delle due centrali elettriche API!
Infatti l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Falconara possiede stabilmente all’interno dell’Ufficio Ambiente adeguate risorse professionali – n° due ingegneri attivabili senza ulteriori oneri per l’Amministrazione – competenti a valutare aspetti tecnici relativi ad alcuni impatti ambientali del progetto delle due centrali elettriche API oggetto di parere: impatto acustico, impatto polveri sottili, problematica dell’inquinamento da idrocarburi del sottosuolo e del Sito di Interesse Nazionale.
NON AVER VOLUTO ATTIVARE, DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, LE COMPETENZE PROFESSIONALI IN FORZA ALL’ASSESSORATO ALL’AMBIENTE
RAPPRESENTA UNA GRAVE OMISSIONE CHE INFICIA L’ATTO DELIBERATO
AL CONSIGLIO COMUNALE DI FALCONARA RISPETTO ALLO SCOPO
DELL’ART. 17 DELLA LEGGE REGIONALE N. 7 DEL 14 APRILE 2004.
In attesa di un Vostro riscontro nei termini di Legge, a nome della Lista Civile Cittadini in Comune e mio personale colgo l’occasione per inviare distinti saluti.
Si allega alla presente copia della Delibera consiliare n° 67489 dell’11/09/2008.
Il capogruppo e consigliere della Lista Civile Cittadini in Comune
Loris Calcina
Delibera parere favorevole alle centrali |
Convenzione api – Comune di Falconara Marittima |
Commenti
2 Commenti a “Richiesta annullamento parere Consiglio Comunale sulle centrali api”
I miei più sinceri colplimenti a Loris e a tutti quelli che come lui si prodigano per la salute e i diritti dei cittadini e della città di Falconara
Vi suggerirei,indipendentemente da quello che farà il comune, di filmare le sedute consiliari ed immetterle su internet e di non sottovalutare l’iniziativa sul sito di Di Pietro a proposito della ripresa dell sedute comunale.
Un altra cosa comunicate qualunque novità sul sito nel più breve tempo possbile per evitare che
i soliti giornali ignorino o pubblichino le notizie e le comunicazioni con i loro soliti “filtri”.
Saluti Andrea
SABATO 27 settembre ore 17.00 PIAZZA MAZZINI
ASSEMBLEA CITTADINA INFORMATIVA.
BITUME con il mirino:
oggi è apparso un articolo sconcertante su macchie oleose cadute sulle auto a fiumesino di residenti e dipendenti (con mirino perchè è caduto solo sulle auto).
Sconcertante quello che ci vogliono far digerire e come i giornali cerchino di far passare la notizia, l’ARPAM è scandalosa nel dire che non ci sono pericoli di inquinamento e chi taglia o filtra le notizie sui giornali uguale. è ora di muoversi concittadini, non ci facciamo “prendere per il c..o”.