CENTRALI API e GIUNTA BRANDONI: PARTITA A POKER SULLA SALUTE DEI FALCONARESI!
Scritto il 2 Settembre 2008
Pubblicato su Energia e Ambiente, Salute e sicurezza
CENTRALI ELETTRICHE API E SINDACO BRANDONI:
LA SALUTE DEI CITTADINI NON SI DIFENDE CON QUALCHE EURO IN PIU’!
Se si mettono in fila fatti, comportamenti delle Amministrazioni ed argomenti sulle centrali elettriche API c’è da rabbrividire per ignoranza, opportunismo e cinismo!
- 1) La Regione Marche avrebbe chiesto un parere tecnico sulle centrali al Comune di Falconara e alla Provincia di Ancona… Ma la Regione già possiede quel parere NEGATIVO espresso con la Deliberazione del Consiglio Comunale di Falconara n. 52 del 03/08/2006 e con Deliberazione n. 64 dell’11/9/2006 del Consiglio Provinciale! Pareri inviati e rappresentati anche ai Ministeri competenti!
Come mai la Regione non avrebbe chiesto anche i pareri degli altri Comuni gravati dal progetto API (Montemarciano, Chiaravalle, Monte San Vito) che, peraltro, anche loro, hanno già espresso in senso negativo nel 2006?
Forse la Regione vuole cambiare alcune carte in tavola approfittando della Giunta berlusconiana di Falconara M.ma?
- 2) C’è molta ignoranza o presunta furbizia nella Giunta falconarese su che cosa significhino le compensazioni e la quantificazione! Il DL 239/2004 è chiarissimo a questo proposito:
A) le compensazioni in Euro riguardano 0,20 euro per ogni MWh di energia elettrica prodotta dalle centrali API per sette anni – in totale circa 5.505.500 € – cifra che dovrà essere ripartita tra tutti i Comuni e la Provincia gravati dalle centrali API… OPPURE
B) ogni Comune stipula la sua convenzione con l’API cercando di essere maggiormente compensato! Ovviamente la eventuale convenzione non è cumulativa con altre compensazioni!
Il furbissimo ragionamento del Sindaco Brandoni e dell’Assessore Astolfi è da film western, da Per qualche dollaro in più!
Perché dividere un pugno di Euro in più questuanti? Rilanciamo da soli come in una adrenalinica partita a poker!
Una partita a poker giocata sulla salute dei falconaresi!
Nel tavolo da poker già allestito dall’API, l’azienda petrolifera ha messo sul piatto compensazioni che per Falconara ammonterebbero al totale di 3.910.000 €, per Chiaravalle 315.000 €, per Montemarciano 260.000 € e per Monte San Vito 60.000 €..
Brandoni e la sua Giunta sembrano voler rilanciare, per ottenere almeno 9.000.000 di Euro dall’API!
L’ignoranza degli amministratori falconaresi sta nel non conoscere e non voler conoscere
i costi sociali (cioè pagati con risorse pubbliche, le tasse di tutti i cittadini)
che le centrali elettriche API determineranno!
In salute (morti, malattie, diagnosi, cure mediche) e danni ambientali i costi ammonteranno
almeno a 78.650.000 Euro/anno!
Queste cifre non se le sono inventate i Comitati o la Lista Civile; sono su http://externe.jrc.es/ oppure su http://www.enea.it/com/web/pubblicazioni/REA_04/REA_04.html (Rapporto Energia Ambiente 2004 dell’ENEA).
Ogni amministratore che ha a cuore il benessere dei cittadini dovrebbe consultare la letteratura scientifica e tecnica, prendere carta e penna e fare di conto prima di avventurarsi al poker con la salute dei cittadini, poichè il metodo di valutazione dei danni Externe-E è finanziato dall’Unione Europea (UE) ed è stato sviluppato attraverso differenti linee di ricerca presso qualificati Istituti europei tra cui l’ENEA italiana.
Dunque, facendo di conto, salta immediatamente agli occhi che sia le compensazioni previste dal DL 239/2004 sia quelle attualmente proposte dall’API rappresentano 1/100 dei costi sociali che si abbatteranno sui cittadini gravati dalle centrali elettriche!
Con la furbata della convenzione con l’API il Sindaco Brandoni, Astolfi e compagnia cercheranno di far incassare a Falconara 1/50 dei costi sociali che si abbatteranno sui cittadini, cioè su ogni 100 Euro di costi in salute territorio e ambiente, Brandoni e Astolfi vorrebbero chiedere all’API 2 Euro di risarcimento!
Come mai questi lungimiranti amministratori non chiedono tutti i reali costi sociali?
Cioè 78.650.000 Euro/anno di risarcimento?
Come mai questi lungimiranti amministratori non si pongono il problema che
le centrali elettriche API opereranno a Falconara per almeno 20 anni?
E che più invecchieranno e più causeranno inquinamento?
Ma la miseria del meschino calcolo della Giunta Brandoni stà tutta in queste domande che i cittadini si sono già fatti:
•- qual’è il senso di quel misero “risarcimento” se alla fine quel denaro non servirà neanche a rimediare parzialmente ai danni al territorio e alle sofferenze per la perdita di salute determinata da un impianto che, se non ci fosse (o fosse sostituito con energia rinnovabile), ci risparmierebbe patimenti non richiesti?
•- Per le centinaia di persone che si ammaleranno di bronchiti, di asma, di tumore, per coloro che diventeranno cardiopatici, per coloro che soffriranno per se e/o per i propri familiari, sarà consolatorio sapere dell’esistenza di quel parziale risarcimento oppure prevarrà l’angoscia di aver perso per sempre la salute (che nessuna cifra restituirà)?
Il Consigliere di Cittadini in Comune
Loris Calcina
Dettagli costi sociali delle centrali ed impatti su
http://www.comitati-cittadini.org/2008/07/08/costo-sociale-attuale-centrale-elettrica-api/
http://www.comitati-cittadini.org/2008/06/27/compensazioni-raffineria/
http://www.comitati-cittadini.net/Approfondimenti/Centrali.htm
http://www.comitati-cittadini.net/MD/