La Giunta Signorini e i Consiglieri di maggioranza non vogliono i Vigili di quartiere. Il Consigliere Calcina: “Informatizzando le procedure amministrative e modificando l’organizzazione del lavoro il numero degli Agenti sarebbe sufficiente per una presenza quotidiana tra i cittadini per prevenire l’illegalità. Invece ancora i Vigili elevano i verbali con blocchetto e penna in mano e altri Agenti, in ufficio, inseriscono gli stessi verbali nei computer. Il Sindaco Signorini e il Comandante Brunetti hanno congelato l’innovazione informatica mentre ad Ancona la Polizia Municipale è dotata dei nuovi computer palmari con cui compilare e inserire i verbali direttamente nei terminali”.
Scritto il 31 Gennaio 2019
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali
La Giunta Signorini e i suoi Consiglieri comunali non vogliono i Vigili di quartiere. E’ per questo che hanno bocciato la mozione della LEGA che anche noi di CiC/FBC e SAF abbiamo sostenuto.
Per giustificare la loro scelta, i Capigruppo consiliari di maggioranza Cipolletti, Baia e Serpilli hanno coniato la seguente formula cerchiobottista: “La figura del Vigile di quartiere non è attualmente strutturalmente sostenibile allo stato di fatto delle risorse umane e strumentali a disposizione” e dunque “hanno impegnato la loro Giunta a proseguire il puntuale e costante presidio e, in futuro, a potenziare la presenza degli agenti sul territorio“.
Ma non si sono accorti di una palese contraddizione: se le risorse umane e strumentali a disposizione sono scarse, allora non possono affermare che l’attuale presidio dei quartieri da parte della PM é puntuale e costante!
Soprattutto, NON E’ VERO quello che raccontano su risorse umane e strumentali a disposizione .
E’ vero, invece, che la Polizia Municipale di Falconara è composta da 29 unità (Comandante compreso) e se la Legge prevede un agente di Polizia Municipale ogni 1000 abitanti e i residenti a Falconara (al 31 dicembre 2018) sono 25.906, significa che GLI AGENTI CI SONO!
La nota dolente, come abbiamo sempre detto anche in campagna elettorale e ribadito nel Consiglio comunale del 24 gennaio scorso, sta nell’ORGANIZZAZIONE degli agenti e nella dotazione degli strumenti informatici.
Per esempio: ancora gli Agenti non sono dotati dei nuovi computer palmari (TABLET) che oltre ad effettuare in tempo reale la verifica di tutta una serie di informazioni (dai permessi per i residenti e dai contrassegni invalidi, alla copertura assicurativa, fino alla scadenza della revisione) eliminano i blocchetti in mano e, soprattutto, le trascrizioni a penna da inserire al terminale da altri agenti in ufficio! Si sottrarrebbe tempo all’attività alla scrivania in favore del presidio del territorio.
Inoltre: ci sono pratiche edilizie e del commercio che potrebbero essere espletate dagli uffici del SUAP piuttosto che dalla Polizia Municipale.
Già solo riorganizzare questi due aspetti permetterebbe di avere qualche agente in più sul territorio, vicino ai cittadini, ai commercianti, per prevenire le illegalità con funzione deterrente. Insomma, i Vigili di quartieri.
Ma tutto è immobile perché manca sia la capacità amministrativa e politica del Sindaco Signorini (titolare della delega per la PM) sia la capacità del Comandante della Polizia Municipale Brunetti di innovare e informatizzare le procedure amministrative e di modificare l’organizzazione del lavoro.
Loris Calcina – Capogruppo consiliare liste civiche CiC/FBC e SAF