Il 9 ottobre scorso il committente RFI e la ditta Ricciardello (esecutrice) hanno iniziato le demolizioni per il bypass ferroviario nel cantiere della ex caserma Saracini di Falconara M. senza l’esposizione della cartellonistica richiesta dal Regolamento Edilizio e dalla Legge antimafia 55/1990. Dopo 2 ore dalla segnalazione del Consigliere Calcina, è intervenuta la Polizia Municipale la quale ha trovato esposti 2 fogli A3 e 1 foglio A4 al posto della segnaletica regolamentare. Per il COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI FALCONARA M. è risultato TUTTO IN REGOLA! Ci risulta OSCURO il criterio con il quale il COMANDANTE DELLA PM valuta il rispetto delle norme. Che cosa accadrebbe a un qualsiasi cittadino falconarese, committente dei lavori di demolizione e ristrutturazione della propria casa (e alla ditta esecutrice) se la cartellonistica di cantiere non fosse esposta? Ecco la “fotostoria” di quanto accaduto il 9 e il 10 ottobre 2018 (oggetto di interrogazione al Consiglio comunale del 19 dicembre scorso)

Scritto il 28 Dicembre 2018 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Infrastrutture e Territorio

Per inquadrare tutta la vicenda si deve tenere conto della seguente esigenza fondamentale: lo scopo della pubblicità dei cantieri a mezzo cartellonistica di dimensioni standard, è di far conoscere ai cittadini che cosa si sta costruendo, con quali e quanti soldi, a chi sono affidati gli appalti e i subappalti, ecc. E’ una fonte importantissima di informazioni per il pubblico che ne ha diritto per poter capire – e quindi poi criticare, confrontare, approvare o meno – cosa sta capitando sul territorio in cui vive. Nascondere questi dati o, nel nostro caso della ex caserma Saracini, esporli in una zona di “non facile consultazione” determinando, di fatto, difficoltà di conoscenza, equivale a violare platealmente i diritti della popolazione di conoscere e criticare in base a quanto dettato rispettivamente:

1)      dalla Legge n. 55 del 19/03/1990 (art. 18 commi 6 e 12) recante “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale” (necessaria per prevenire le infiltrazioni mafiose negli appalti);

2)      dal Regolamento Edilizio del Comune di Falconara M. (art. 40) il quale prescrive che “in tutti i cantieri di lavoro deve essere affissa in vista al pubblico una tabella chiaramente leggibilecon tutti i dati necessari.

9-ottobre-cantiere-da-via-conventino.JPGLa fotostoria

9 ottobre 2018: alle ore 10, avvertito dal Presidente del Comitato Fiumesino, ho verificato da via del Conventino l’inizio dei lavori di demolizione della ex caserma Saracini interessata dall’opera del bypass ferroviario. Alla presenza del Presidente stesso e di un cronista di un quotidiano locale, ho scattato le seguenti foto e ho informato telefonicamente sia l’Assessore all’Urbanistica che il Dirigente dei Lavori Pubblici del Comune di Falconara.

ricostruzione-1.JPGAlle ore 11 ci siamo spostati prima all’ingresso principale della ex caserma e poi a quello secondario accessibile da via Caserme/via Conventino con una stradina sterrata (lunga 130 metri): in ambedue le entrate non era stato affisso alcun cartello previsto per i cantieri (come da foto).

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Alle ore 12,45 invio una p.e.c. di segnalazione ( leggi e guarda foto quì ) al Sindaco, agli Assessori all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici e al Comandante della Polizia Municipale.

9-ottobre-ore-1445-pm.JPGAlle 14,45 la PM esegue il sopralluogo ( QUI’ leggi il Verbale), constatando e fotografando la seguente situazione: sull’ingresso secondario, appiccicato con nastro adesivo, ci sono un foglio A4 con i dati richiesti dalla normativa e due fogli A3 di pericolo (vedi foto seguenti). Il verbale della PM riporta anche che avendo l’opera uno sviluppo complessivo di circa 5,6 Km i cartelli di cantiere non sono posti in ogni singolo tratto di intervento, ma alla sede del cantiere“.

PRIME CONSIDERAZIONI: La situazione trovata dalla Polizia Municipale alle 14,45 del 9 ottobre VIOLAVA ciò che dispone la normativa per i cantieri. I cartelli devono rispettare forme e indicazioni minime che non sono fogli di carta A3 o A4. Al momento del sopralluogo della PM il 9 ottobre, non c’erano quei cartelli regolari! Come si apprenderà dal prosieguo della “fotostoria”, i cartelli regolari all’ingresso secondario della ex caserma sono comparsi il 10 ottobre, ciò che fa risaltare ancora di più il precipitoso intervento riparatore da parte della ditta Ricciardello Costruzioni eseguito nella stessa mattinata del 9 ottobre, DOPO LE NOSTRE TELEFONATE! Infatti …

10-ottobre-si-cartellonistica-regolare-ingresso-secondario.JPG10 ottobre 2018: alle 10,30 eseguo un altro sopralluogo e scatto foto insieme al Presidente del Comitato Fiumesino, una residente di Villanova e una giornalista di un quotidiano locale. All’ingresso secondario della ex caserma è comparso il cartello regolamentare del cantiere assieme all’A4 con i dati richiesti dalla Legge antimafia (55/1990), ma un cittadino che passa per via delle Caserme/via Conventino non se ne accorgerebbe mai, posti come sono a 130 metri di distanza dalle due vie principali!

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10-ottobre-tabellone-sede-cantiere.JPGMa c’è di più: sempre la mattina del 10 ottobre nel sopralluogo nei pressi della sede del cantiere posta in via Flaminia (quartiere Villanova) rinveniamo l’esistenza di un regolamentare cartellone di cantiere … ma privo delle indicazioni chieste dalla normativa! (guarda la differenza tra lo stesso cartellone fotografato il 10 ottobre e rifotografato alcune settimane dopo).

Se il 10 ottobre il cartellone era privo di indicazioni, significa che anche il 9 ottobre era nelle stesse condizioni, per cui quanto verbalizzato dalla Polizia Municipale non sollevava RFI e la ditta Ricciardello dalla 17-dicembre-cartellone-villanova.JPGresponsabilità di non aver esposto alla ex caserma le informazioni richieste, semplicemente perché non le aveva esposte neanche alla sede del cantiere. Inoltre sorge il dubbio se la Polizia Municipale si sia recata alla sede del cantiere di Villanova e che cosa abbia constatato! Se avesse riscontrato il cartellone completo dei dati richiesti dalla normativa, avrebbe dovuto fotografarlo e tutto si sarebbe chiarito. MA QUEL CARTELLO ERA VUOTO ANCHE ALLA SEDE DI VILLANOVA!

CONSIDERAZIONI FINALI: nel corso del sopralluogo del 9 ottobre 2018, la PM si è trovata di fronte ad una SITUAZIONE TOTALMENTE ILLEGALE, equiparabile all’assenza di qualsiasi cartellonistica, SIA ALLA EX CASERMA SIA ALLA SEDE DEL CANTIERE!

Perché il Comandante della PM non ha fatto elevare la sanzione quando si è trovato di fronte ad un foglio formato A4 e due fogli formato A3 al posto della cartellonistica?

Come mai il Comandante della PM non ha valutato che quei fogli di carta A3 e A4 posti all’ingresso secondario della ex caserma equivalevano al NULLA rispetto alle disposizioni vigenti?

Loris Calcina – Capogruppo consiliare liste civiche CiC/FBC e SiAMO Falconara

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