Politichese-Cittadini: 0-1
Scritto il 26 Luglio 2008
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali
“Ieri abbiamo assistito in consiglio comunale ad una rappresentazione concreta della distanza abissale che ormai c’è tra i cittadini e le istituzioni a Falconara e, dico io, non solo a Falconara. Una distanza segnata dalla crescita del movimento dei cittadini, dalla maturità e dalla competenza rispetto ad una banda di politici di infimo ordine, sia sul piano politico che umano.
Che esempio di civiltà e correttezza è stato il momento in cui i cittadini si sono alzati in piedi e si sono imbavagliati, in silenzio, per protestare contro la censura del nuovo regime falconarese!
Che impressione ha fatto l’intervento del Consigliere Calcina che ha annichilito la platea con argomentazioni concrete, con documenti, con una competenza lontana mille miglia dal pressapochismo di chi sta addirittura ai vertici del governo nazionale e regionale! Che differenza rispetto a un Lodolini che parlava un politichese incomprensibile forse anche a se stesso, mescolando questioni di politica romana con le rivendicazioni sulla paternità delle idee, senza entrare nel merito che sono brutte idee, e arrivando alla fine di tutto un percorso tortuoso e noisissimo a dire che in sostanza a loro va bene il by-pass come va bene al centro destra. E già perchè, alla fine, come Romolo e Remo, PD e PdL succhiano dalla stessa poppa (o meglio dalla stessa pompa), ma mamma Api di poppa ce n’ha una sola, e allora i due cuccioli si azzuffano e litigano, ma poi, uno alla volta, scodinzolando, si attaccano… e succhiano. Ma Lodolini lo conosciamo, come conosciamo Clemente Rossi… Chi invece ha fatto una figura meschina sono quelli del politburo regionale e provinciale, completamente avulsi dalla situazione, capaci soltanto di recitare un comunicato asettico come faceva Breznev, vecchissimo e con tanto di colbacco (con Gromiko che gli suggeriva dietro).
E che figura hanno fatto quei consiglieri e quegli assessori di centro destra che prima, con i cittadini, si dicevano contrari al by-pass e sostenavano che Baldassarri (quello col pizzetto) portava avanti la stessa ipotesi di arretramento di Giancarli e che poi, di fronte alla realtà che il by-pass era confermato non hanno saputo fare altro che fare le spallucce! Mentre Baldassarri, quello che ormai ha sempre gli occhi grossi e tondi con espressione di stupore e incredulità (forse prende questa espressione alla mattina quando si guarda allo specchio), si aggirava come un fantasma all’interno della sala.
Impreparati, bugiardi, incompetenti, ipocriti, ma soprattutto indifferenti… questa è la classe politica che ci governa e questi sono i raprpesentanti dei partiti che occupano le poltrone sia della destra che della sinistra. Di fronte alle verità che Calcina gli sbatteva in faccia risaltavano i loro volti inespressivi, di bronzo. Non capiscono, non vogliono capire: sono pagati per eseguire, sono pagati come paraculo e quello fanno. Che gli faccia male o che ci provino gusto, questo non lo lasciano certo trapelare, sono dei professionisti! Se solo fossimo di più, solo qualcuno in più, a quest’ora potremmo mandarli tutti a casa! Tanto la professione ormai ce l’hanno e posso esercitarla anche altrove…”
Carlo Brunelli