“Staffetta” Brunelli-Calcina
Scritto il 8 Luglio 2008
Pubblicato su Consigli Comunali
Così è stato definito bonariamente l’annunciato avvicendamento, con l’ufficializzazione delle dimissioni dal consiglio comunale di Carlo Brunelli. La nuova voce dei Cittadini in Comune sarà Loris Calcina (primo dei non eletti ).
Entra così in consiglio comunale, dopo anni di lotte e impegno civile, la voce dei Comitati-Cittadini. Avvicendamento programmato, stabilito ad inizio legislatura, che rispecchia il nostro nuovo modo in cui intendiamo fare politica e vogliamo farla: allargando la partecipazione democratica, permettendo a diverse persone di fare un’esperienza negli organismi dell’ente locale.
L’impegno dell’ex-consigliere Brunelli rimarrà tale ed anzi s’intensificherà con l’attività già programmata sul territorio e per il territorio. L’obiettivo è rilanciare la sfida, coinvolgendo persone ed istituzioni in progetti, in primis la “carta dei diritti del territorio”, già presentata a Falconara e a Monte San Vito, un decalogo sul buon governo del territorio.
“In ambiti territoriali come la bassa Vallesina la politica non può e non deve ragionare a compartimenti stagni.” E’ questa consapevolezza a spingere Brunelli verso iniziative ed alleanze allargate, inter-comunali, per promuovere progetti di ampio respiro. “I Comuni si devono guardare intorno, ragionare per ambiti per tutto quanto concerne sociale, urbanistica, ambiente, salvaguardia del territorio. La Carta dei diritti del territorio sta girando per la regione grazie al cantiere Altre Marche che sta mettendo in rete cittadini e comitati e vorrebbe promuovere anche un “patto di mutuo soccorso” per collegare e sostenere iniziative di valore e proteste come per la lottizzazione di Monte San Vito o la variante di Castelferretti”, dove la mala-gestione rende necessaria la pressione dei cittadini per far capire agli amministratori che si tratta di interventi sbagliati, in cui gli interessi economici e la devastazione del territorio prendono il sopravvento sulle logiche di progettazione.
Nell’era dell’economia globale e della comunicazione, anche per la politica ha senso parlare di “rete” e di “diffusione” come concetti cardine su cui costruire nuovi modelli di relazione e partecipazione democratico-territoriale.
Cittadini in Comune vuole diffondere e promuovere questo tipo di iniziative e di politca, una politica del territorio del cittadino, per il cittadino.
Commenti
3 Commenti a ““Staffetta” Brunelli-Calcina”
Vorrei fare un saluto al collega consigliere Carlo Brunelli. Siamo stati poco in consiglio comunale ma ho potuto apprezzare la vulcanicita’ di idee e contenuti (a volte distanti dal mio modo di vedere la politica) del consigliere Brunelli. Credo che il consiglio comunale perda una persona molto valida e preparata, spero che il suo successore dia una mano (come faceva lei) al consigliere straniero aggiunto che spesso non capiva di cosa si stava parlando.
Un grande saluto consigliere e grazie della sua presenza in consiglio comunale.
Le auguro buona fortuna
Raimondo
i
grande Loris! siamo in buone mani!