Bypass fs di Falconara M.: tra due mesi si avvieranno i cantieri ma l’Amministrazione comunale non conosce il progetto esecutivo e non ha informato i Consiglieri e i cittadini sui sondaggi del sottosuolo e delle acque di falda che RFI ha effettuato a gennaio all’interno della ex caserma Saracini!

Scritto il 9 Aprile 2017 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Infrastrutture e Territorio

senza-ric-sindaco.jpgMentre sulla stampa locale si informa che tra due mesi, a Falconara M., saranno aperti i cantieri del bypass ferroviario, nel corso del Consiglio comunale del 6 aprile scorso abbiamo avuto la conferma che l’Amministrazione comunale è sicuramente incapace o non vuole gestire con autorevolezza qualsiasi progetto o criticità industriale ed infrastrutturale che impatta sul proprio territorio e sui cittadini.

Riguardo all’opera del bypass ferroviario, il Comune di Falconara M. conta talmente poco nella fase attuale che non le sono stati presentati i progetti esecutivi né pezzi dei progetti esecutivi! Parola dell’Assessore all’Urbanistica – Clemente Rossi – che ha risposto alla specifica domanda della Consigliera comunale di FBC/CiC, Lara Polita. L’Assessore Rossi ha anche informato che “non c’è concordanza su alcune opere che sono direttamente collegate alla possibilità di raccordo della città con le strutture viarie“! In altre parole, tutto procede per realizzare l’opera che permanentemente complicherà la sicurezza idraulica della zona di Fiumesino e la sicurezza trasportistica dell’aeroporto delle Marche, ma il Comune di Falconara non è informato di nulla né da RFI né dalla società appaltatrice Ricciardello che ha già redatto il progetto esecutivo! Il Comune di Falconara M. è stato utile solo quando a marzo 2009 il Sindaco Brandoni ha dato l’assenso al progetto in sede di Conferenza dei Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture. Poi, sono volati pesci in faccia come si merita chi NON HA MAI PROVATO AD OPPORSI AD UN PROGETTO SBAGLIATO NEL POSTO SBAGLIATO e NON SI E’ MAI BATTUTO a fianco dei cittadini PER L’ESISTENTE MIGLIOR PROGETTO che sacrificasse il meno possibile il territorio: il progetto della Provincia di Ancona, realizzabile anche a stralci.

L’Amministrazione comunale che nei confronti di Ministero delle Infrastrutture ed RFI ha abbracciato il proverbiale principio delle 3 scimmiette, continua ad esibirsi nell’arte dell’occultamento di informazioni nei confronti dei Consiglieri comunali (sicuramente non di quelli che la sostengono) e dei cittadini falconaresi.

Infatti nello stesso Consiglio comunale del 6 aprile scorso l’Assessore all’Ambiente, Matteo Astolfi, ha dovuto confermare un’informazione che alla Consigliera Lara Polita era stata riferita dai residenti del quartiere Fiumesino circa alcune opere di trivellazione e scavo che erano state intraviste a fine gennaio 2017 nell’area della ex caserma Saracini che sarà interessata dal bypass ferroviario (Lara Polita ha chiesto che almeno i risultati di tale indagine siano trasmessi ai Consiglieri!).

Ecco palesato il ruolo del Comune di Falconara M.: cittadini responsabili che forniscono informazioni ad un Consigliere comunale sostituendosi all’Assessore all’Ambiente che ha il dovere istituzionale di dare ai Consiglieri e ai cittadini stessi informazioni puntuali su ciò che RFI sta cercando ed analizzando nel sottosuolo e nelle acque di falda inquinati della ex caserma Saracini.

La risposta all’interrogazione della Consigliera di FBC/CiC la trovate quì.

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

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