Esalazioni di idrocarburi del 28 agosto 2016: il Sindaco di Falconara ha scelto di controllare i cittadini, le vittime, piuttosto che i probabili responsabili delle esalazioni! Pubblichiamo la risposta all’interrogazione della Consigliera FBC/CiC, Lara Polita.
Scritto il 22 Dicembre 2016
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Energia e Ambiente, Salute e sicurezza
In questo stralcio della risposta del Sindaco di Falconara Marittima alla interrogazione di FBC/CiC sul comportamento della pattuglia della Polizia Municipale il 28 agosto scorso (mentre la città era ammorbata da esalazioni di idrocarburi), si coglie la dequalificazione e l’inefficienza a cui è indotta la PM di Falconara Marittima dalle disposizioni del Sindaco stesso il quale, lo sottolineiamo con forza, è colui che “impartisce le direttive, vigila sull’espletamento del servizio e adotta i provvedimenti previsti dalle leggi e dai regolamenti.” (art. 2 della LEGGE N. 65/1986 “LEGGE QUADRO SUL’ORDINAMENTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE”).
Quando il Sindaco giustifica che la pattuglia di PM in servizio la mattina del 28 agosto non ha effettuato il sopralluogo in raffineria API perché “nulla avrebbe potuto aggiungere all’operato dell’ARPAM“, dice che gli uomini della PM di Falconara M. sono in possesso di competenze già in capo all’ARPAM, almeno per quanto riguarda l’acquisizione di documenti. Sta di fatto che l’ARPAM ha acquisito della documentazione di API, non l’ha fatta conoscere al Sindaco e l’ha inviata alla Procura della Repubblica. Ora il Comune non riesce a sapere nulla su quella documentazione perché la Procura non risponde alla sua richiesta (avendo posto il segreto istruttorio). Se il Sindaco – in ottemperanza alla LEGGE N. 65/1986 – avesse impartito direttive alla PM improntate ad una sana COLLABORAZIONE anche con l’ARPAM, non solo oggi conoscerebbe la documentazione, ma la pattuglia PM avrebbe potuto anche suggerire dell’altro durante il sopralluogo. Per esempio: è stata acquisita documentazione tecnica sullo stato del serbatoio prima, durante e dopo l’invio del prodotto dalla nave?
A questo punto però sorge il dubbio se la politica dell’Amministrazione Brandoni nei confronti della PM sia stata e sia di incentivare o meno l’assunzione di competenze utili a fronteggiare i seri problemi che possono sorgere dalle industrie insalubri che circondano Falconara: raffineria API, Casali Srl, Bufarini Srl.
La risposta desolante è nello stralcio riprodotto e nel comportamento dello stesso Sindaco la mattina del 28 agosto scorso: scrive il Sindaco che inviare la pattuglia della PM in raffineria “avrebbe di fatto impedito la possibilità di effettuare ulteriori verifiche e sopralluoghi sul territorio disattendendo le stesse segnalazioni dei cittadini“.
Ecco, mentre Vigili del Fuoco e ARPAM escludevano esalazioni di metano e si dirigevano in raffineria API, il Sindaco percorreva la spiaggia con gli unici due agenti della PM in servizio per sincerarsi delle dichiarazioni dei cittadini e per sentire di persona se c’erano ancora esalazioni. Poi la PM veniva indirizzata a controllare ulteriori segnalazioni, come se il problema fosse la veridicità di quanto segnalato dai cittadini piuttosto che trovare le cause delle esalazioni!
In pratica il Sindaco ha controllato i cittadini, le vittime, piuttosto che i probabili responsabili delle esalazioni!
E’ una sorta di ribaltamento dell’onere della prova che si traduce nelle mancate disposizioni alla PM e nelle pesanti lacune nei controlli quando si tratta di indagare le varie industrie insalubri presenti sul territorio di Falconara Marittima!
La Consigliera di FBC/CiC, Lara Polita, ha dichiarato: “Non siamo affatto soddisfatti della risposta, in quanto, come già inserito nelle premesse dell’interrogazione, la Polizia Municipale ha anche compiti di Polizia Giudiziaria ma gli stessi compiti non sono stati espletati. È importante che l’Amministrazione comunale acquisisca in proprio i documenti e non li attenda da altri Enti o dalle Aziende che devono essere controllate. Un esempio: nella relazione del responsabile della raffineria API si parla chiaramente di esalazioni mentre in quella del Capitano della nave che scaricava il prodotto petrolifero non se ne parla affatto!”
Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune