Organizzazione e gestione rifiuti: l’Assemblea Territoriale d’Ambito, il PIANO D’AMBITO mancante, gli interessi che ruotano attorno ed il pericolo che siano ripudiati gli obiettivi di RECUPERO, RICICLO, RIUSO dei RIFIUTI!
Scritto il 4 Agosto 2016
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Energia e Ambiente
“L’odg presentato da Uniti per Falconara (UpF) nel Consiglio comunale di ieri – 3 agosto – che chiede di conoscere il PIANO D’AMBITO, è condivisibile ed ho votato a favore.
Ma come Consigliera e Capogruppo delle liste civiche FBC/CiC ho svolto anche le seguenti considerazioni:
La maggioranza che sostiene il Sindaco di Falconara M. (di cui fa parte anche UpF) è contraria e terrorizzata dal dover passare al sistema di gestione dei rifiuti porta a porta con il nuovo gestore che dovrebbe subentrare il prossimo anno … Ma la domanda è se il nuovo gestore (Multiservizi SpA) a cui verrà consegnata la gestione in house, senza gara, vorrà estendere il porta a porta a tutti i Comuni, oppure farà marcia indietro e passerà alla raccolta di prossimità!
Dunque, non avere ancora un PIANO D’AMBITO che dirà quale sistema sarà adottato in tutta la provincia di Ancona per la gestione dei rifiuti è un problema concreto e, come ha chiesto la mozione di UpF, va stigmatizzato!
Sul discorso se sia meglio la gara pubblica o l’affidamento in house, FBC/CiC non sono contrari all’affidamento in house previsto dalla legge … Ma in presenza del PIANO D’AMBITO!
Invece, UpF e la maggioranza del Sindaco di Falconara M. desidererebbe che si svolgesse la gara pubblica piuttosto che l’affidamento in house poiché la gara è l’unico modo per aprire le porte al colosso Marche Multiservizi/HERA che pratica pressoché ovunque la raccolta di prossimità, è proprietaria di discariche (su cui lucra) e di inceneritori (su cui lucra e crea enormi problemi sanitari sottaciuti).
La maggioranza del Sindaco di Falconara M. fa il “suo dovere” nei confronti di MMultiservizi/HERA in quanto il Comune di Falconara M. è socio in quella compagine societaria che è governata da HERA.
E’ ovvio che l’Amministrazione comunale di Falconara M. e la sua maggioranza non fanno gli interessi dei falconaresi e di un vero RECUPERO, RICICLO, RIUSO DEI RIFIUTI.
Dopotutto il senso della copiosa massa di denaro riversato negli ultimi anni da HERA in termini di sponsorizzazioni su quasi ogni evento programmato in provincia di Ancona aveva ed ha l’evidente obiettivo di accreditarsi e mostrare la parte munifica del colosso verso gli Enti, le Associazioni, le Fondazioni, i cittadini, ecc.
Vedere ora sfumare la gara pubblica per l’affidamento in house immagino che sia il fallimento di quella campagna ed anche il fallimento del progetto/testa di ponte implementato con il Comune di Falconara M. dopo la liquidazione del C.A.M.
Inoltre non va dimenticato che c’è in ballo la partita del Combustibile Solido Secondario (CSS), la cui produzione finalizzata alla combustione nei cementifici e negli inceneritori di nuova generazione fa gola a molti per il business che garantirà. La Regione Marche – pur non prevedendo nuovi inceneritori sul suo territorio – ha però avvallato la produzione del CSS che rispetto al vecchio CDR (Combustibile Da Rifiuto bruciato negli inceneritori di prima generazione) necessita di maggiore “accuratezza” nella qualità del rifiuto che lo costituirà e quindi, paradossalmente, una raccolta più accurata come quella di prossimità e financo la raccolta porta a porta sono utili e finalizzabili alla produzione del CSS.
In conclusione:
Ci interessa conoscere il PIANO D’AMBITO, per cui, senza di esso, FBC/CiC non avvallerà alcuna operazione al buio.
Ma continueremo altresì ad evidenziare in Consiglio e in ogni dove il ruolo di tutore premuroso degli interessi di MarcheMultiservizi/HERA che il Comune di Falconara M. sta svolgendo a discapito degli interessi dei propri cittadini e dell’obiettivo del RECUPERO, RICICLO e RIUSO DEI RIFIUTI.“
Lara Polita – Capogruppo FBC/CiC in Consiglio comunale e Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune