Ex Montedison: i proprietari dell’area contaminata e la Genera Consulting disfano e dettano le Delibere all’Amministrazione comunale Brandoni. Consiglio comunale ridotto a organo ratificatore mentre Consiglieri e cittadini sono tenuti all’oscuro sulla bonifica che non c’è, sui fantomatici investitori stranieri e su una concertazione tra proprietari e Amministrazione che procede all’insaputa della città e dei Consiglieri comunali. Irrisolti i rischi per il piccolo commercio locale ed i centri storici determinati dal progetto della Genera Consulting. Lara Polita di FBC/CiC l’unica a non approvare il Protocollo d’Intesa Falconara/Montemarciano. Tutti gli altri non capiscono, ma si adeguano!

Scritto il 23 Maggio 2016 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Infrastrutture e Territorio

senza-ric-sindaco.jpgL’approvazione del Protocollo d’Intesa tra i Comuni di Falconara M. e Montemarciano per la riqualificazione dell’area ex Montedison deliberato dal Consiglio comunale di Falconara M. il 19 maggio scorso, dovrebbe essere chiamato Protocollo di ratifica dei voleri dei proprietari dell’area della ex Montedison!

La Consigliera di FBC/CiC, Lara Polita, è stata l’unica che con la propria ASTENSIONE fortemente motivata ha voluto protestare contro l’opacità con cui l’Amministrazione Brandoni sta facendo procedere la questione della riqualificazione dell’area che, lo ribadiamo, anche FBC/CiC RITENGONO INDISPENSABILE!

Ma ritenere indispensabile la bonifica e la rigenerazione dell’area ex Montedison, non significa chiudere gli occhi e consegnarsi nelle mani degli attuali proprietari i quali stanno dettando all’Amministrazione comunale i passaggi amministrativi che il Consiglio comunale è chiamato semplicemente a ratificare!

Questo stato di cose non è ammissibile poiché il Consiglio comunale ha anche una funzione di controllo che la Giunta Brandoni, di fatto, rende impossibile!

Così, nel Consiglio del 19 maggio scorso, abbiamo casualmente appreso che la realizzazione dell’Accordo di Programma affidata al Sindaco dalla deliberazione del Consiglio comunale il 21 luglio 2014 (aspramente criticato da FBC/CiC che si astenne dal votarlo) è stato cassato il 19 gennaio scorso nientepopodimenoché dai proprietari dell’Immobiliare del Poggio Srl e dalla Società Genera Consulting Srl (sviluppatrice del progetto di trasformazione) con una lettera indirizzata al Sindaco di Falconara M! Leggi quì il documento

Il Sindaco ha tenuto all’oscuro di quella nota Consiglieri e Commissione urbanistica!

Non solo: la Giunta Brandoni ha tenuto all’oscuro il Consiglio comunale anche riguardo:

– alla “fase esplorativa della concertazione tra gli enti preposti finalizzata alla condivisione degli aspetti procedimentali tenutasi il 31 marzo 2015 presso il Comune di Falconara“;

– all’ “incontro tra gli enti preposti ai fini dell’individuazione dell’iter e delle rispettive fasi tenutosi il 16 giugno 2015 presso il Comune di Falconara“;

– agli incontri succedutisi nel 2015 tra i tecnici della Provincia di Ancona e dei Comuni di Falconara e Montemarciano con quelli dell’Immobiliare del Poggio e della Genera Consulting!

A questa opacità amministrativa si aggiungono:

1)      l’assoluta mancanza di ogni informazione – tanto ai Consiglieri quanto ai cittadini – riguardo alla contaminazione del sito e allo stato della messa in sicurezza e/o bonifica dato che tutto è fermo alla Conferenza dei Servizi ministeriale del novembre 2014;

2)      la mancanza di informazione su chi siano i finanziatori internazionali del progetto della Genera Consulting la quale chiede ed ottiene l’annullamento di Delibere consiliari che non si “acconciano” adeguatamente alla realizzazione del suo progetto ma continua a negare l’identità dei finanziatori che, per questo motivo, riteniamo a tutt’oggi OCCULTI! 

3)      Il tradimento degli impegni presi dall’Assessore Clemente Rossi sempre nel Consiglio comunale del 21 luglio 2014:

rossi.JPG

Ci chiediamo, in 2 anni, quali siano state le occasioni e gli appuntamenti di confronto con le associazioni di categoria, con la cittadinanza. Con le solite parole imbonitrici da politicanti consumati, la Giunta Brandoni ha detto che niente era deciso ma, di fatto, si presenta sempre con Atti/Delibere senza che il confronto e l’informazione abbiano dissipato i dubbi di cui è costellata questa prospettiva. Infatti, per quanto riguarda le RIPERCUSSIONI SUL TESSUTO ECONOMICO E SOCIALE LOCALE, la Consigliera Lara Polita ha ribadito come i pesanti interrogativi sollevati nel 2014 dalla Confartigianato e dalla Confesercenti siano rimasti insoluti.Crediamo che ci sia una sottovalutazione delle ripercussioni sulla situazione commerciale del territorio, sulla salvaguardia delle imprese e dell’occupazione esistente. C’è una sottovalutazione della necessità di tutelare i centri storici che stanno subendo, da anni, i contraccolpi determinati dai grossi centri commerciali già esistenti i quali tendono a vanificare la fatica dei piccoli esercizi commerciali che tentano di conservarne la vitalità sociale e culturale! (ndr: rif. Marco Pierpaoli, responsabile Confartigianato imprese Ancona Nord). Un nuovo centro commerciale come quello proposto dalla Genera Consulting rischia di sferrare un colpo mortale al piccolo commercio e ai centri commerciali naturali dei centri storici ha dichiarato Lara Polita in Consiglio comunale! leggi intervento completo in CC di Lara Polita

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

vedi anche:

https://www.cittadiniincomune.net/2014/07/25/ex-montedison-falconara-le-liste-civiche-cicfbc-non-ottengono-da-sindaco-e-maggioranza-alcuna-risposta-ne-sulla-qualita-della-bonifica-ne-sui-rischi-per-il-piccolo-commercio-del-progetto-di-genera-c/

Commenti

Comments are closed.