Commissione consiliare sulla Sicurezza: la Consigliera di FBC/CiC Lara Polita stigmatizza il silenzio dell’Assessore alle Pari Opportunità, Stefania Signorini, sulla vicenda del volgare e allusivo linguaggio cameratesco usato all’interno del comando della Polizia Municipale! “Promuove condivisibili iniziative a favore delle donne, ma in questa squallida vicenda ha evitato di prendere qualsiasi posizione a tutela della dignità delle donne”!

Scritto il 22 Febbraio 2016 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Salute e sicurezza

senza-ric-sindaco.jpgLa Commissione consiliare sulla Sicurezza svoltasi martedì 16 febbraio, si è svolta per l’ennesima volta con la consegna nello stesso giorno della seduta della documentazione necessaria ad affrontare le problematiche all’ordine del giorno. Con questa reiterata modalità i Consiglieri comunali non possono capire, valutare e fare osservazioni sulle problematiche in discussione. La Consigliera comunale delle liste civiche FBC/CiC – LARA POLITA – aveva inviato la richiesta scritta per ricevere la documentazione necessaria in questa occasione, materiale chiesto anche in occasione della precedente Commissione svoltasi il 7 gennaio scorso. NIENTE! “La maggioranza che sostiene l’Amministrazione comunale del Sindaco Brandoni continua a distinguersi per la mancanza di rispetto e per gli ostacoli frapposti al compito che i Consiglieri devono svolgere per la comunità, arrivando persino a giustificarsi con una presunta consuetudine che non trova alcun riscontro nel Regolamento del Consiglio comunale“, ha dichiarato LARA POLITA.

Argomenti ed osservazioni della Consigliera LARA POLITA:

1)      Videosorveglianza: il posizionamento e le caratteristiche delle nuove telecamere, essendo quasi tutte di rilevamento targhe ed posizionate in entrata ed uscita dalla città, non risultano utili contro atti di vandalismo, anche perché i responsabili, fino ad oggi mai individuati (ad esempio nei casi di intrusione nelle scuole), sono molto probabilmente della zona.

2)      Riguardo alla presenza del corpo della Polizia Municipale sul territorio, nonostante le rassicurazioni dell’Assessore Clemente Rossi che solo 3 unità effettuano servizio esclusivamente in ufficio, è evidente che qualcosa non va: la Consigliera FBC/CiC ha osservato di aver “constatato di persona che se vi sono zone in cui la presenza è ridotta, in altre è pressoché assente“!

3)      Riguardo alla vigilanza privata, LARA ha osservato: “Non siamo contrari a priori alla vigilanza privata notturna ma, per valutare meglio, riteniamo necessario un rapporto che evidenzi la quantità di interventi che sono stati svolti durante l’estate, in che luoghi e se il servizio abbia portato dei benefici, visto che è costato 14mila euro. Inoltre, riteniamo che dal momento che la polizia municipale è armata e preparata con corsi di difesa, potrebbe effettuare il servizio di notte a costo zero per la comunità“. Su questa ultima eventualità è stato risposto che i Sindacati si sono opposti.

4)      Riguardo all’indagine della Corte dei Conti che sta riguardando alcune maestranze comunali, LARA POLITA ha chiesto all’Amministrazione di precisare se chi è oggetto di indagine della Corte dei Conti, per danno erariale, abbia ricevuto o meno premi di produttività! Non ha ricevuto risposta.

5)      Infine, la Consigliera POLITA ha fatto mettere a verbale quanto condiviso con l’assemblea di Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune riguardo al volgare e allusivo linguaggio “cameratesco” usato all’interno del comando della Polizia Municipale di Falconara M.: In riferimento alla decisione unanime della Giunta comunale di non trasferire il dipendente che si è reso protagonista dei fatti, esprimo la mia e nostra disapprovazione. Innanzi tutto, perché si è creato un precedente molto grave che rischia di legittimare atteggiamenti riprovevoli anche in altri Uffici comunali. In secondo luogo, perché tale decisione è stata presa in assenza dell’Assessore al Personale che ha portato il caso all’attenzione degli altri componenti della Giunta. Infine, come donna, sono davvero amareggiata dall’incoerenza su questa vicenda dimostrata dall’Assessore alle Pari Opportunità, la quale, se da un lato promuove iniziative a favore delle donne (che io ho condiviso in prima persona), dall’altro ha evitato di prendere qualsiasi posizione a tutela della dignità delle donne. In questa vergognosa vicenda avrebbe dovuto svolgere il ruolo di garante della tutela verso le donne le quali, nel caso specifico, sono i soggetti più attaccati“.

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

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