Falconara Marittima: sulla ex caserma Saracini, FBC/CiC chiedono la convocazione anche della Commissione consiliare sull’Urbanistica. Con la situazione creatasi va chiarita immediatamente la posizione dell’Amministrazione comunale sull’interesse concretamente manifestato per l’area da API raffineria!
Scritto il 19 Gennaio 2016
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Infrastrutture e Territorio
Che il Comune di Falconara Marittima non voglia accollarsi la bonifica dell’area della ex Caserma Saracini è sacrosanto. Come è sacrosanto non acquisirla dall’Agenzia del Demanio in quelle condizioni.
Per cui la domanda conseguente è che cosa accadrà a quell’area, a parte la fetta che sarà espropriata da RFI per il bypass ferroviario che, comunque, dovrà essere bonificata prima di costruirci (sopra e sotto) le opere necessarie alla linea ferroviaria.
Sul resto della ex caserma si aprono diversi scenari e molte domande che rendono URGENTISSIME le valutazioni in Commissione consiliare Ambiente (chiesta da FBC/CiC) ma, soprattutto Urbanistica!
Come sta accadendo da qualche anno con la ex Montedison, anche per la ex caserma U. Saracini ci dovranno essere indagini per scoprire il responsabile dell’inquinamento (Ministero della Difesa?) il quale avrà l’obbligo di realizzare la costosa bonifica. Se il responsabile non volesse o potesse sostenere quei costi, potrebbe aprirsi lo stesso scenario già visto per la ex Montedison, e cioè si potrebbe fare avanti una Società che si accorderà con il responsabile della bonifica per l’acquisizione della ex caserma ad un prezzo comprensivo dei costi della bonifica!
LARA POLITA, Consigliere comunale della civiche FBC/CiC avverte: “Per la ex caserma Saracini c’è già il probabile attore di questa operazione: dal 12 marzo 2014 API raffineria ha chiesto al Sindaco e alla Giunta di Falconara Marittima il parere preliminare sulla propria proposta di Variante al Piano Regolatore Generale che riguarda proprio anche la ex Caserma Saracini. Richieste API di variante al Piano Regolatore
L’Azienda petrolifera ha chiesto che per la ex caserma Saracini il PRG NON escluda più la realizzazione di “operazioni immobiliari di tipo speculativo e utilizzazioni strumentali a supporto delle attività industriali” esistenti!
Per FBC/CiC è evidente: se un’Azienda chiede un cambiamento del Piano Regolatore di Falconara M. sull’area della ex caserma significa che è interessata a realizzare qualcosa in quell’area!
Di fronte a questo scenario l’Amministrazione comunale di Falconara M. – il cui Assessore all’Urbanistica è lo stesso Sindaco Brandoni – tace e, soprattutto, evita di rispondere a quanto FBC/CiC chiedono da oltre un anno“.
Infatti, a gennaio 2015, con una mozione, FBC/CiC avevano chiesto – INVANO – che la Giunta non rilasciasse alcun parere preliminare sulla proposta della Società API senza prima far conoscere in Commissione Urbanistica il Piano di Sviluppo Strategico dell’Azienda API raffineria senza il quale non esiste alcuna possibilità di valutare le motivazioni della richiesta della modifica del PRG di API raffineria.
Mozione bocciata dalla maggioranza dei Consiglieri sostenitori della Giunta Brandoni con il risultato che oggi, con la nuova situazione in cui si trova la ex caserma Saracini, forse si sta chiarendo il futuro destino di quell’area nelle segrete stanze del Comune ed alle spalle dei cittadini falconaresi.
Ecco perché urge la convocazione anche della Commissione Urbanistica!
Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune