Falconara M.: I PERCHE’ DEL NO DELLE LISTE CIVICHE FBC e CIC AL BILANCIO PREVENTIVO 2015
Scritto il 1 Luglio 2015
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Economia e Bilancio
I PERCHE’ DEL NO DELLE LISTE FBC E CIC AL BILANCIO 2015
Ecco i motivi che hanno motivato il nostro voto contrario in Consiglio comunale all’approvazione del Bilancio preventivo 2015
MANCANZA TOTALE DI TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE
Non possiamo non lamentare l’insufficiente trasparenza e l’assoluta mancanza di partecipazione che questo importante atto subisce nel suo iter. Siamo distanti anni luce da una qualsiasi sperimentazione del Bilancio partecipato con l’effettiva partecipazione di tutte le forze politiche e della cittadinanza. Consegnare circa 300 pagine del bilancio preventivo (difficilmente comprensibili ai non addetti ai lavori) solo ai Consiglieri comunali ad una settimana della loro approvazione è assolutamente inadeguato. Convocare una commissione bilancio 3 giorni prima del Consiglio comunale con la partecipazione solo di 6 Consiglieri (3 di maggioranza e 3 di opposizione), tra i quali alcuni anche sprovvisti dei documenti cartacei che si dovevano presentare è veramente avvilente! Informare la cittadinanza solo con un comunicato stampa scarno dell’Assessore al Bilancio (che ha la delega anche alla partecipazione) è il segnale inconfondibile di come questa Amministrazione cura la partecipazione dei cittadini alla pubblica amministrazione! Perché non si è redatto un documento sintetico, comprensibile ai cittadini, da illustrare in un assemblea pubblica spiegando le minori entrate, i tagli dei trasferimenti statali e regionali e soprattutto le scelte politiche di questa Amministrazione, che avranno una ricaduta sulla vita dei falconaresi? Non ci sembrava una cosa impossibile da fare! Perché non si è prodotta una scheda sintetica dei tagli che si andranno a fare con questo Bilancio 2015, divisi per missioni e aree di intervento?
Entrando in alcuni dettagli:
TAGLI A MENSE E ASILI NIDO
Perché per recuperare una somma di 25.000 euro nel 2015 e 70.000 euro nel 2016 non si sono toccate altri voci di spesa? (per es si continuano a spendere 35.000 €/anno per l’affitto dell’Ufficio Anagrafe quando esistono immobili invenduti in cui spostare il servizio) E ancora: quale sarà la ricaduta della nuova gara di appalto sulla mensa scolastica nel bilancio 2015? Nel 2014 abbiamo assistito a dei “balletti”(con riunioni fiume dei genitori) sugli aumenti triennali delle tariffe delle mense, che, alla fine, si sono applicati solo per un anno, perché non si era tenuto conto della nuova gara di appalto 2015!!!
SERVIZI SOCIALI
TAGLIO FONDO UNICO REGIONALE FONDI LR 18/96 (disabilità), LR 7/94 e LR 9/03 (minori e politiche giovanili)
Questo Bilancio di previsione 2015, in maniera imprudente, non tiene conto:
1] del taglio dei fondi sociali regionali e di quali ricadute avranno sulle casse comunali e sui cittadini.
2 ] della nuova normativa regionale circa il cambio tariffario e della ripartizione delle spese tra il sociale (comune) e il sanitario (ASUR).
Contributi alle famiglie: nel 2014 ne hanno beneficiato solo ¼ degli aventi diritto per mancanza di risorse sufficienti. Perché il taglio deve colpire al 100% il fondo di solidarietà che nel 2014 era di 30.000 euro
Residenza protetta Visentini e il centro diurno per anziani: Cosa si sta facendo nel 2015 per far compartecipare la sanità alla spesa di queste strutture socio sanitarie attraverso apposite convenzioni? Questo porterebbe un notevole risparmio visto che il Comune per l’integrazione delle rette mette a bilancio una cifra che si avvicina ai 150.000 euro l’anno.
Il progetto sollievo per la salute mentale (Ambito territoriale sociale 12 capofila Comune di Falconara) Cosa accadrà con il taglio lineare del 2015? Ci sarà un ulteriore taglio visto che negli anni precedenti si era già tagliato e non sempre si era rendicontato correttamente alla Provincia di Ancona e alla Regione Marche?
Il taglio delle risorse sanitarie ha portato a pesanti tagli al Distretto Sanitario di Falconara che a ridotto i servizi e il personale sanitario. Cosa hanno fatto il Sindaco e l’Assessore ai Servizi sociali su questo fronte oltre a registrare l’accaduto?
E’ strategico compiere un’azione di vigilanza politica sui servizi sanitari che, se tagliati o pesantemente smantellati, hanno pesanti ricadute sui servizi alle persone non autosufficienti e sui servizi sociali comunali.
FONDI EUROPEI Più volte, negli obiettivi 2014-16 e nel piano delle performance, si parla del maggiore utilizzo di Fondi europei. Non ci risulta che nel 2015 si sia partecipato a nessun bando europeo o sia in procinto di farlo. In una situazione di bilancio così difficoltosa per mancanze di risorse questa negligenza è davvero assurda!
GESTIONE DEL PERSONALE, PERFORMANCE E ORGANIZZAZIONE DELLA MACCHINA COMUNALE
Affinché i tagli previsti incidano il meno possibile sui cittadini e le categorie più deboli, occorre responsabilizzare al massimo gli uffici e mettere in atto urgentemente tutte le metodologie di meritocrazia ed elevazione dei livelli di performance degli uffici e del personale già in vigore a decorrere dalla riforma Brunetta (d. lgs 150/2009), come richiede anche la normativa sulla trasparenza e sull’anticorruzione. Occorre pertanto rendere al massimo trasparente ogni fase del ciclo delle performance e iniziare seriamente ad organizzare quanto prima giornate della trasparenza riguardanti i piani e relazioni delle performance, anche per il controllo diffuso della società civile sull’operato del Comune.
Siamo a luglio 2015 e ancora il sito web del Comune di Falconara M. non è conforme a quanto previsto dalla normativa sull’anticorruzione e la trasparenza (le 73 facce dei risultati attesi sono tutte rosse!) e nei primi 6 mesi 2015 non è stata organizzata nessuna giornata sulla trasparenza.
ALCUNI ESEMPI DI SPESE ASSURDE PREVISTE
Su una mancata entrata di 1.500.000 di euro per il 2015 non si capisce con quale motivazione e con quale priorità si continua a spendere circa 150.000 euro lordi all’anno per lo staff del sindaco (4 dipendenti di cui uno a TI e 3 a TD) ed oltre 155.000 euro per l’acquisizione dello spazio e per la sistemazione della piazzetta di Falconara Alta – anno 2016 (quando si rimandano lavori urgenti nelle scuole!!!). Perché si continua a pagare l’affitto per l’Ufficio Anagrafe di via Roma (35.000 €/anno) quando si potrebbe spostare in uno degli edifici invenduti di proprietà comunale?
SE OSSERVIAMO ALCUNI OBIETTIVI PREVISTI PER IL TRIENNIO 2014-2016
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INDUSTRIALI (obiettivo 2014-16)
Da una recente assemblea (19.06.2015) del comitato Mal’Aria Falconara abbiamo appreso del mal funzionamento delle 3 centraline ambientali presenti nel territorio falconarese. Il fatto è gravissimo: il non funzionamento in un territorio con impianti a forte impatto ambientale e in un area AERCA, fa si che l’ARPAM – competente per il controllo – non ha strumenti e dati sufficienti per controllare! Cosa ha fatto il Sindaco per evitare che chi controlla (ARPAM) non abbia strumenti adeguati per controllare?
TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA (obiettivo 2014-16)
In questo obiettivo 2014-2016 troviamo il problema piccioni, il rischio amianto e nulla di più. Nella riunione del 26.02.2015 il Sindaco si è impegnato a richiedere i nuovi dati sulla cause di malattia e di morte (in riferimento alla nostra città di Falconara) in possesso dell’Osservatorio Ambientale Regionale che fa capo all’ARPAM. A tutto’oggi ci risulta che sia partita una richiesta del Sindaco a fine aprile, alla quale non è stata data alcuna risposta da parte dell’ARPAM. COME MAI? Il Sindaco si era impegnato a informare il Consiglio comunale e la cittadinanza.
RIFIUTI
Il Comune di Falconara Marittima continua a pagare il prezzo pieno di 20 € a tonnellata + l’addizionale di 4 €/t sempre riservata a chi non differenzia a sufficienza! (obiettivo minimo obbligatorio dl 65%)
Ma a tutt’oggi questa Amministrazione comunale continua ad essere pesantemente in ritardo rispetto all’obiettivo minimo di raccolta differenziata del 65%; da sempre, dall’accordo con Marche Multiservizi, denunciamo che la scelta della modalità di raccolta di prossimità e mista con zone a porta a porta è fallimentare e costosa per i cittadini ed il Bilancio comunale.
.Perché l’Amministrazione non dice ai cittadini che dalle loro tasche sono state prelevati rispettivamente circa 150.000 € in più nel 2013 e circa 100.000 € in più nel 2014? Somme che potevano essere utilizzate per altre finalità ed urgenze visto le difficoltà di chiusura di questo bilancio preventivo 2015!
leggi l’intervento integrale che il Consigliere Borini ha svolto nel Consiglio del 29 giugno
Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune