Falconara M.: Riccardo Borini – Vicepresidente della Commissione consiliare Ambiente – ha deciso di non partecipare alla Commissione di oggi 5.08.2014 convocata presso la ditta Eredi Raimondo Bufarini Srl: “Non ci sono le condizioni minime per poter svolgere correttamente le funzioni di Consigliere comunale”. Le motivazioni
Scritto il 5 Agosto 2014
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Energia e Ambiente, Salute e sicurezza
Il Consigliere delle Liste civiche FBC e CIC Riccardo Borini motiva il rifiuto a partecipare alla seduta del 5.08.2014 della Commissione consiliare IV^ (Ambiente) presso la ditta Eredi Raimondo Bufarini Srl.
Ieri sera (4.08.2014) il Vicepresidente della Commissione consiliare IV^ Riccardo Borini (liste Civiche FBC e CIC) ha scritto una lettera alla Presidente della Commissione – Yasmine Al Diry – per spiegare le motivazioni del rifiuto a partecipare alla seduta del 5.08.2014 della Commissione IV^ indetta nei locali della Ditta Eredi Raimondo Bufarini Srl.
Le motivazioni erano già state anticipate da Borini nella consulta dei Capigruppo consiliari nel pomeriggio di venerdì scorso 1 agosto.
“Colgo con soddisfazione – afferma Borini – l’atteggiamento della Ditta che vuole aprire le porte ai Consiglieri comunali e ai Cittadini, e non sono contrario a priori ad una visita presso la stessa, ma ritengo opportuno che le Commissioni consiliari che abbiano per oggetto – anche indirettamente – la verifica e/o il controllo degli adempimenti a carico di qualsiasi Azienda di qualsiasi tipo debbano svolgersi nella sede istituzionale naturale e non nei locali dell’Azienda che deve essere valutata!
Inoltre, tutta la documentazione necessaria alle valutazioni dei Consiglieri deve essere consegnata per tempo dall’Amministrazione comunale, in modo da mettere i Consiglieri comunali nelle condizioni per esercitare in maniera congrua il proprio mandato“.
Le ulteriori motivazioni che hanno provocato l’assenza del consigliere Borini sono le seguenti:
La documentazione, inviata ad appena 24 ore dalla convocazione e solo su nostra richiesta, non è assolutamente sufficiente per le seguenti motivazioni:
1. gli adempimenti indicati dalla Provincia di Ancona nella terza diffida (in 6 mesi) inviata alla Ditta Eredi Raimondo Bufarini Srl (provvedimento n.80/2014 del 8.07.2014) non sono assolutamente di poco conto e non ci sono ancora le risposte della Ditta alle prescrizioni impartite.
2.La comunicazione dell’ARPAM del 23.06.2014, che ci è stata invitata oggi, relativa ai controlli fatti nell’ottobre e nel novembre 2013, non contiene gli allegati che la Procura della Repubblica ha desecretato dal 1 giugno 2014 e precisamente:
copia rapporto conclusivo di verifica ispettiva condotta nelle date 30.10.2013 e 5.11.2013
copia comunicazione ARPAM a Provincia di Ancona con rettifica di un punto del rapporto conclusivo;
copia della segnalazione di ipotesi di reato relativa ai campionamenti alle emissioni in atmosfera effettuati in data 29.10.2013 e relativa lettera di trasmissione
3.Il verbale della Commissione consiliare IV^ del 9.04.2014, alla presenza dei dirigenti di ARPAM e della Provincia di Ancona, non è stato ancora trasmesso a nessun consigliere.
“Vista la diffida del 8.07.2014 ancora in corso – prosegue Borini- senza la produzione della documentazione richiesta alla Ditta e considerato che non ho tutta la documentazione necessaria per partecipare correttamente alla Commissione consiliare convocata per domani 5.08.2014 alle ore 17,30, con la presente comunico le motivazioni della mia assenza alla stessa“.
Infine Borini chiede una relazione dell’Ufficio Ambiente del Comune di Falconara che ricostruisca i passaggi salienti di un percorso lungo e complesso relativo alla ditta Eredi Raimondo Bufarini Srl (almeno dell’ultimo anno) e chiede che sia illustrata nella Commissione Ambiente e in Consiglio comunale appena possibile.
Con la lettera Borini intende anche denunciare l’andazzo dell’Amministrazione Comunale di Falconara M. di non mettere a disposizione dei Consiglieri comunali e dei Cittadini la documentazione come richiede la normativa in vigore. Numerosi sono le criticità in tal senso:
- mancanza di accesso informatico quotidiano al protocollo in entrata ed in uscita da parte dei Consiglieri comunali (richiesta presentata da CIC e FBC un anno fa e ancora rimasta inevasa);
- Atti deliberativi pubblicati nel sito comunale che non possono non essere né stampati, nè copiati, né salvati;
- Atti deliberativi pubblicati nel sito comunale senza allegati e documenti istruttori;
- dopo la richiesta di accesso agli atti, spesso la documentazione viene data con il “contagocce” e a volte costringe i Consiglieri ad una vera e propria “caccia al tesoro” prima di entrare in possesso della documentazione necessaria a svolgere il loro mandato;
- Documenti da discutere e votare in Consiglio Comunale consegnati con poco anticipo;
- Commissioni consiliari convocate su questioni delicate e complesse (sicurezza urbana, mense scolastiche, servizi sociali, ecc) con temi trattati oralmente senza la presentazione di documentazione scritta;
- interrogazioni urgenti da svolgere in Consiglio comunale che ricevono risposta dopo 3 o 4 mesi!
Nel pieno rispetto del carico del lavoro degli uffici e degli sforzi fatti dagli stessi, chiediamo con forza che il nostro Consigliere comunale e tutti i Consiglieri vengano messi nelle condizione di poter svolgere correttamente il loro mandato istituzionale!
LISTE CIVICHE FALCONARA BENE COMUNE E CITTADINI IN COMUNE
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