Dopo l’assemblea tra l’Amministrazione comunale di Falconara M e il “Comitato genitori no aumento mensa”, le liste civiche CiC & FBC avanzano 2 richieste: le tariffe mensa scolastica vengano mantenute identiche a quelle dell’anno scolastico 2013-14 (senza nessun aumento) e sia favorita la partecipazione dei genitori con informazioni puntuali e corrette!
Scritto il 29 Luglio 2014
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Economia e Bilancio
Dopo avere partecipato all’assemblea pubblica del 24 luglio tra l’Amministrazione comunale e il “Comitato genitori no aumento mensa” sull’aumento delle tariffe scolastiche, sentiamo l’esigenza di evidenziare alcuni aspetti della problematica.
Il “Comitato no aumento mensa scolastica”, che si è attivato a fine maggio, ha svolto un’intensa attività di informazione e confronto: è stata organizzata una raccolta firme all’inizio di giugno e sono state consegnate al Sindaco 1029 firme che chiedevano di non aumentare le tariffe rispetto all’anno scolastico 2013-14. In 2 mesi scarsi sono state organizzate 4 assemblee e il livello della discussione e del confronto non si sono abbassati anche se siamo ad estate inoltrata.
Prendiamo atto del parziale dietro front dell’Amministrazione comunale rispetto agli aumenti deliberati in sordina nell’agosto 2013 e delle agevolazioni promesse durante l’assemblea. Ma il metodo con cui il Comune ha affrontato la questione mensa scolastica è assolutamente insufficiente: nessuna comunicazione scritta alle famiglie, 3 delibere di Giunta in 4 mesi sulle tariffe (marzo, maggio e giugno 2014), una nuova delibera di Giunta annunciata per la prossima settimana, una Commissione consigliare, e un Consiglio comunale nel periodo di ferragosto per approvare il nuovo “Regolamento tariffe mense scolastiche”, una assemblea chiesta dai genitori a fine maggio e concessa a fine luglio.
Per non parlare di una interrogazione inviata da CiC/FBC a fine aprile alla quale è stato risposto in Consiglio comunale a metà luglio!
L’assemblea del 24 luglio è stata caratterizzata da un diluvio di cifre riversato sui partecipanti dall’Amministrazione comunale senza avere distribuito un foglio scritto, senza la proiezione di slide per illustrare in maniera comprensibile calcoli complessi (nuove fasce ISEE per le esenzioni, % di sconto, nuova normativa ISEE, costi totali servizio mensa, tariffe incassate dal Comune, fondi che il Comune deve mettere per coprire la spesa totale, ecc). I cittadini si sono certamente trovati a disagio nel gestire una mole di informazioni e di approfondimenti senza avere una scheda scritta in mano che avrebbe facilitato la comunicazione. Sicuramente è stata un’occasione importante di confronto tra Amministrazione e cittadini, che gli stessi chiedevano da tempo.
In merito ai contenuti l’Assessore Signorini ha affermato che con le nuove tariffe deliberate a metà giugno il Comune avrà per il 2014-15 un maggiore introito di € 16.000 (e non di € 60.000 come affermato dall’Assessore nel CC del 14.07.2014) e avrà un minore incasso di € 51.000 per applicare le agevolazioni che saranno a breve deliberate. In sostanza il Comune chiede ai genitori 16.000 euro in più per coprire in parte i 51.000 euro dovuti agli sconti. Il Comune quindi metterà solo 35.000 per le agevolazioni promesse.
Parlando di priorità di intervento, pensiamo che l’Amministrazione poteva fare di più, tenendo ferme le tariffe a quelle del 2013-14 in attesa della nuova gara di appalto nel 2015.
Come liste civiche FBC e CIC proporremo una variazione di € 16.000 (non è una cifra impossibile!) in occasione del prossimo assestamento di bilancio, cercando ancora di far capire che la priorità dei servizi sociali ed educativi va prima di altre iniziative, che non devono mancare, ma che si possono tranquillamente ridimensionare specie in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando!
RICCARDO BORINI – Consigliere comunale Liste CIVICHE FBC e CIC
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