INTERROGAZIONE FBC E CIC SU AUMENTO TARIFFE MENSE SCOLASTICHE: IL FRITTO MISTO CONTINUA!
Scritto il 16 Luglio 2014
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Economia e Bilancio
Finalmente dopo 48 giorni, in cui su questo tema è successo di tutto e di più (3 assemblee dei genitori “NO aumento mensa“, 2 Delibere di Giunta, 4 Consigli comunali!), nel Consiglio comunale del 14.07.2014 l’Assessore Signorini ha risposto alla interrogazione urgente delle Liste civiche CiC/FBC presentata il 26.04.2014!
Singolari, per non dire che hanno sfiorato il ridicolo, alcuni passaggi delle risposte dell’Assessore Signorini:
- l’aumento è stato deliberato in Giunta a ridosso del Ferragosto 2013 (DG n 300 del 6.08.2013) ed è stato inserito nelle 800 pagine della documentazione relativa al Bilancio previsionale 2013-15 approvato in Consiglio comunale nel settembre 2013. Ma il tutto è passato in sordina.
Si poteva e doveva fare certamente di più a livello di dibattito politico e di informazione alle scuole e ai genitori!!! Un argomento come questo non si “nasconde” dentro le 800 pagine del Bilancio preventivo 2013-15!!!
Le motivazioni, ha affermato l’Assessore, che hanno portato la Giunta all’adeguamento tariffario con la “delibera ferragostana del 2013” sono le seguenti:
- adeguamento costi agli indici di inflazione ISTAT;
- allineare le tariffe dei servizi a quelle dei Comuni limitrofi;
- eliminare le differenze di tariffe tra i vari ordini di scuole.
Motivazioni molto discutibili: innanzitutto l’adeguamento ISTAT, presente tutti gli anni per contratto, non ha mai portato modifiche di tariffazione negli anni precedenti. Poi non capiamo perché se una Amministrazione dichiara di voler “andare incontro” alle famiglie e fa una scelta “virtuosa” si debba conformare alle tariffe applicate da altre Amministrazioni comunali!
Inoltre per eliminare le differenza di tariffazione tra i vari ordini di scuole non si decide un aumento annuo di 140/160 Euro per ogni alunno (come risultava dalla prime deliberazioni)!!!
Dalle tariffe stabilite nell’ultima Delibera di Giunta n. 259 del 17.06.2014 l’assessore Signorini, incalzata dalla mia domanda aggiuntiva, ha affermato che il Comune di Falconara incasserà (cioè caricherà sulle tasche dei genitori) circa € 60.000 in più rispetto all’ultimo anno scolastico 2013-14. E’ vero che la somma totale che il Comune incassa dai genitori per le tariffe delle mense scolastiche non copre completamente la spesa che l’Amministrazione sostiene per il servizio, ma da questa vanno tolti i circa 100.000 euro che il Comune di Falconara incassa dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto per l’affitto dei locali mensa e, si tenga conto che, il Comune beneficia di alcuni sconti relativi al numero dei pasti serviti a Falconara e in altri comuni limitrofi!
Vorremmo sapere a quanto ammontano questi sconti annuali di cui il comune beneficia per l’anno 2014!
Intanto durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale l’Assessore Signorini ha comunicato ad alcuni genitori presenti la data dell’assemblea tra il Sindaco e i genitori (assemblea che gli stessi genitori avevano richiesto): l’assemblea sarà mercoledì 23 luglio alle ore 18,30 (è andata bene che non è stata convocata il 14 agosto a mezzogiorno!!!).
I genitori, in preparazione dell’incontro con l’Amministrazione, si riuniranno lunedì 21.07.2014 alle ore 21.15 presso l’oratorio della Chiesa del Rosario in via Leopardi, a Falconara.
Alla luce di tutto ciò, a nostro avviso, rimangono senza risposta alcune domande che rivolgiamo, con insistenza, al Sindaco Brandoni augurandoci che, insieme alla Giunta, ci ripensi in occasione dell’assestamento di Bilancio del prossimo settembre:
1) perché in un periodo di crisi economica e sociale si vanno a fare tagli nei servizi scolastici ed educativi? (per molte famiglie è difficile garantire il costo attuale delle tariffe mensa!)
2) perché si vanno a ritoccare le tariffe proprio nell’ultimo anno dell’appalto in essere e non si attende una valutazione in vista del nuovo appalto previsto nel 2015?
3) Perché non si trovano nel bilancio qualche decina di migliaia di euro per mantenere le tariffe invariate per l’anno scolastico 2014-15? (in un bilancio di circa 24 milioni di sola spesa corrente non dovrebbe essere impossibile fare questa manovra).
4) Perché il Sindaco non comunica per che cosa verrà spesa tale somma di € 60.000 che incasserà in più nell’anno scolastico 2014-15 e che cosa è così urgente e prioritario da far mettere le mani nel portafoglio delle famiglie degli alunni?
Riccardo Borini – capogruppo consiliare di Cittadini in Comune & Falconara Bene Comune
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