POLITICHE E SERVIZI PER DISABILI E ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI A FALCONARA M.: I DIRITTI DELLE PERSONE PIU’ DEBOLI NON POSSONO PIU’ ASPETTARE!
Scritto il 2 Giugno 2014
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Eventi, Iniziative, Progetti, Salute e sicurezza
Nell’incontro di MARTEDI’ 27 MAGGIO il consigliere FBC e CIC RICCARDO BORINI, dopo un serio approfondimento degli atti e dopo un sopralluogo nei servizi, ha evidenziato le seguenti criticità sulle politiche e i servizi per i disabili e gli anziani non autosufficienti a Falconara:
1. Mancanza di una costante partecipazione degli utenti e delle loro famiglie, degli operatori dei servizi e di tutti i portatori di interesse per una programmazione e verifica dei servizi: non siamo a conoscenza degli incontri fatti con i familiari degli utenti; non sono stati convocati da giugno 2013 i tavoli disabilità e anziani dell’Ambito Territoriale Sociale; la Commissione consiliare 6^ si è riunita 4 volte in un anno e non ha mai trattato il tema della non autosufficienza. Perché non si favorisce la partecipazione degli utenti e dei cittadini?
2. Carenze nella rendicontazione della spesa dei servizi alla Regione. Per tale motivo nel 2013 sono arrivate meno risorse all’Ambito e al Comune di Falconara che ha provocato il taglio dei servizi (servizio di inserimento lavorativo SIL di Ambito) o addirittura la sospensione temporanea dei servizi (SIL e progetto Sollievo per la salute mentale).
3. Regolamenti dei servizi non adeguati alla normativa vigente approvati dal Consiglio Comunale nel 1995 (sindaco Oreficini) Normativa – metodologia – procedure nel settore dei servizi sociali e socio sanitari. Senza scendere nei dettagli, si evidenzia che nel frattempo è uscita tantissima normativa nazionale e regionale a cui i regolamenti comunali devono obbligatoriamente fare riferimento. Come mai i regolamenti non sono stati più aggiornati?
4. Mancanza di ingenti finanziamenti sanitari dall’ASUR (dovuti per legge nazionale) che porterebbero più risorse per i servizi per la non autosufficienza e libererebbero risorse importanti per i servizi sociali. Ci riferiamo in particolare al Centro diurno per disabili. Come mai l’ASUR a Falconara non mette un co-finanziamento del centro diurno come avviene in altri territori (Pesaro, Ancona, Jesi, ecc)? Nel 2013 il centro diurno ha avuto un costo complessivo di € 342.258,49 di cui 43.000 a carico degli utenti!!! Retta pro die e per ogni disabile di € 115,00. Gli utenti compartecipano alla spesa con € 192,31 + iva al 4% al mese (con una spesa annua di circa € 2.200 a famiglia). Ci riferiamo anche al centro diurno per anziani e alla residenza protetta al Visentini. Nella Residenza Protetta per anziani (che aprirà entro l’estate) sono previsti 60 PL non convenzionati con ASUR. Significa che tutta la spesa sarà in carico agli utenti e in caso di indigenti al Comune. La tariffa è di € 66 pro die pro capite che significa una retta mensile di oltre 2000 euro!!! Cosa sta facendo il Comune di Falconara per ottenere questo importante co-finanziamento ASUR?
5. Mancanza di capacità progettuale da parte del Comune per utilizzo di altre risorse disponibili: Fondi Europei, bandi, ecc. Il Piano della performance 2013 del Comune aveva previsto il seguente obiettivo: entro 31.12.2013 la partecipazione a 3 bandi europei nei settori sociale, sport e cultura. Il Comune non ha partecipato a nessun bando in tal senso. Come mai?
6. Mancanza di trasparenza amministrativa in base alla nuova legge sulla trasparenza (ho dovuto faticare non poco, come consigliere comunale, a reperire tutti i dati): La legge sulla trasparenza ha chiesto ai Comuni nuovi adempimenti per una corretta informazione alla cittadinanza. Dopo 2 anni il sito del Comune non contiene tutte le informazioni previste dagli adempimenti. Il Comune quando programmerà la giornata dell’OPEN DAY per spiegare ai cittadini la normativa sulla trasparenza, come accedere a tutte le informazioni circa l’Amministrazione comunale e come partecipare all’attività amministrativa?
Per questi motivi nella seduta del Consiglio Comunale del 29.05.2014 il consigliere di FBC e CIC Borini ha chiesto una convocazione urgente della Commissione consiliare 6^ per affrontare queste numerose criticità e monitorare costantemente l’azione dell’amministrazione comunale.
La tutela dei diritti e l’appropriatezza delle risposte alle persone più deboli dovrebbe essere una priorità di ogni Amministrazione comunale! Non sembra così a Falconara!
I DIRITTI DEI PIU’ DEBOLI NON POSSONO PIU’ ASPETTARE!
Per dimostrare che queste critiche non sono strumentali (ma oggettive) e che indichiamo sempre proposte e percorsi praticabili, vi invitiamo alla lettura della seguente SCHEDA che analizza nei dettagli la situazione.immagini dell’incontro del 27 maggio 2014
Liste civiche Cittadini in Comune & Falconara Bene Comune – Falconara M.