FALCONARA SICUREZZA URBANA: tra uomini, mezzi sceriffi e caporali. Rimuovere gli ostacoli e non le persone!

Scritto il 5 Ottobre 2013 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Salute e sicurezza

simboliQuando ero bambino guardavo come tutti carosello. Vi ricordate quella pubblicità che diceva: “laggiù nel montana tra mandrie e cow boy , c’è sempre qualcuno di troppo tra noi”.

Falconara 2013 … qualcuno di troppo tra noi … Ce lo ricordano le Ordinanze anti-bivacco e anti-accattonaggio emanate ieri dal Sindaco di Falconara Brandoni.

Le persone che sono costrette dalla povertà a vivere per strada sono di troppo e vanno rimosse, questo è il messaggio che il Sindaco diffonde con queste Ordinanze.

Siamo agli antipodi della Costituzione Italiana che all’articolo 3 recita:”Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

La Costituzione Italiana ci ricorda che si devono rimuovere gli ostacoli che opprimono le persone e impediscono un loro pieno sviluppo. Rimuovere gli ostacoli, dunque, e non le persone!

Ma quante sono queste persone che vivono per strada a Falconara? Non ci sono numeri certi, ma non  sono certamente una moltitudine. Mi chiedo: è stata fatta una rilevazione: Quanti sono? Quanti sono tra loro quelli che hanno un  comportamento scorretto?  Dove sono? Che cosa chiedono? Cosa possiamo fare per aiutarli? Non bisogna dimenticare che le azioni sociali costruiscono sicurezza urbana (acqua, bagni e docce pubbliche, pasti, indumenti, accoglienza notturna).

Quante riunioni sono state fatte per alimentare il lavoro di rete tra Comune (Servizi Sociali e  Vigili Urbani) e le associazioni che in città operano da decenni al fianco di queste persone?

Perché non è stato redatto un progetto con obiettivi chiari e verificabili anche attraverso un tavolo con i commercianti e i cittadini che hanno segnalato i problemi?

A queste domande, allora, ne seguono altre:

Il Sindaco prima di emanare le Ordinanze, ha fatto questi ragionamenti?

Non ha pensato che le misure adottate sono spropositate per affrontare il problema di alcune persone che non si comportano in maniera corretta?

E’ come se un gruppo di ragazzini che hanno rotto un vetro giocando a pallone, vedessero spuntare in fondo alla via un carro armato dell’esercito!!!

Il Sindaco non ha pensato che queste Ordinanze oltre al mancato rispetto per le persone, sono un autogol per la Giunta che si rivela incapace di gestire con mezzi ordinari un fenomeno del tutto contenuto?

L’Amministrazione non ha considerato che la caccia al diverso è pericolosa e innesca una elevata conflittualità sociale?

La città non sa che farsene di questa sicurezza urlata, che non porterà a nessuna soluzione concreta!Perché non proviamo a rispondere insieme a questi interrogativi. Potrebbe essere un modo per uscire dalla sterile discussione del giusto o sbagliato e fare insieme quello di cui queste persone senza dimora e la città attendono.

RICCARDO BORINI Consigliere liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

le ordinanze Ordinanza 89

Ordinanza 90

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