Regola n°1 del Sindaco Brandoni: informare il meno possibile! Il caso dell’inquinamento microbiologico del mare del 9 giugno 2013

Scritto il 15 Giugno 2013 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Salute e sicurezza

Qualcuno obietterà che questa nota va a cercare il pelo nell’uovo riguardo all’inquinamento microbiologico provocato in mare dalla fuoriuscita delle acque reflue provenienti dagli scolmatori ubicati lungo il litorale!

acqua pulita acqua sporcaInvece, a giudicare dalle immagini che sono state diffuse in rete http://youtu.be/kD4ysq5IMgg
e dalle testimonianze dirette, a me sembra che dal Comune di Falconara Marittima si trasmetta confusione ai cittadini/utenti del mare falconaresi mentre il Decreto Legislativo 116/2008 dedica ben tre articoli (14-15 e 16) alla assorbenti e carta igienicapartecipazione, informazione del pubblico e alla comunicazione delle informazioni!

Modalità che sono state sempre ostiche per l’Amministrazione Brandoni ma che, se male applicate, fanno intendere ai cittadini altro da ciò che realmente accade o è accaduto.

Vediamo nel dettaglio.

L’inquinamento del mare è avvenuto nel tardo pomeriggio del 9 giugno.

In base al D.Lgs 116/2008 esso è stato giudicato un <<inquinamento di breve durata>> cioè una <<contaminazione microbiologica (…) le cui cause sono chiaramente identificabili e che si presume normalmente non influisca sulla qualita’ delle acque di balneazione per piu’ di 72 ore circa dal momento della prima incidenza>>. Nello specifico la causa chiaramente identificabile dell’inquinamento è stata che in mare si sono riversati liquami da depuratore e topi morti.

Come cittadino/utente del mare vorrei sapere se quando il Sindaco ha revocato il divieto di balneazione il parametro batteriologico individuato dalle analisi dell’ARPAM sia rientrato nei limiti previsti per la qualità delle acque di balneazione di poco o di molto … Appena sotto la soglia del divieto o molto al di sotto!

Sono convinto che per molti falconaresi la differenza c’è!

Ma il Sindaco preferisce informare poco quando c’è in ballo certa sicurezza e salute!

Ecco l’esempio di come potrebbe essere l’Ordinanza attenta all’informazione del cittadino.

Loris Calcina (componente di Cittadini in Comune)

Ordinanza divieto balneazione 9.6.2013

Ordinanza revoca divieto di balneazione 13.6.2013

DLgs 116.2008

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Commenti

3 Commenti a “Regola n°1 del Sindaco Brandoni: informare il meno possibile! Il caso dell’inquinamento microbiologico del mare del 9 giugno 2013”

  1. Loris il 17 Giugno 2013 09:17

    Riceviamo da ALESSANDRO BELFIORE e pubblichiamo:
    Su questa vostra presa di posizione avrei qualche osservazione da fare: 1) la responsabilità principale di questo stato di cose è dell’Azienda Multiservizi che gestisce la rete delle acque reflue. Multiservizi significa una responsabilità politica del PD dato che dirigenti e tecnici sono tutto cooptati da questo partito. Falconara è in questa situazione da anni, un sistema fognario e di trattamento inefficiente, non degno di un Paese civile, dove tutto o quasi finisce in mare, dove c’è un solo depuratore che sarebbe insufficiente per Falconara e che invece serve tutta una serie di Comuni limitrofi. Assurdo per come è conformata la città. Nessuno ha mai detto niente e fatto battaglie in proposito. tutti hanno fatto “spallucce” e tirato a campare, compresa la categoria degli operatori balneari, timorosi della cattiva “pubblicità” di una situazione del genere. Quindi reticenze diffuse, ma le responsabilità prime non si possono sottacere. Quindi la mossa di mettere sotto attacco la giunta Brandoni, sa tanto di vecchia politica. BISOGNA CAMBIARE REGISTRO. Quello che andrebbe semmai evidenziato è che ANCHE la giunta Brandoni sembra che si sia accorta di una tale situazione solo adesso e che non abbia fatto niente per migliorare, ma così tutti quelli che hanno governato Falconara negli anni e decenni prima. Sicuramente anche la scarsa sensibilità della cittadinanza su tale questione ha avuto un ruolo negativo. Ho ricordato in un altro mio intervento che a Palombina Vecchia, dopo oltre 2 anni di lavori e centinaia di migliaia di €uro spesi, tutto è rimasto come prima, tutto è stato sversato a mare. Il danno per la città è enorme, per la salute, per l’ambiente per le attività economiche turistiche balneari. Quindi cari amici e compagni, non ci servono polveroni polemici, ma una battaglia comune per cambiare questa situazione.

  2. Loris il 17 Giugno 2013 09:40

    Caro Alessandro, quello che scrivi è vero e lo sottoscrivo! Con CiC è dal 2008 che cerchiamo di intervenire in vario modo sul problema.
    Un nostro OdG in Consiglio Comunale sugli obiettivi del Piano di Risanamento dell’AERCA che impegnava la Giunta al “miglioramento delle condizioni ambientali del mare attraverso interventi strutturali come la realizzazione delle vasche di contenimento delle acque di prima pioggia provenienti dal versante di Falconara”, fu approvato all’unanimità ma chi aveva in mano le leve per FARE non ha FATTO! Al contrario l’OdG di CiC per ricontrattare con la Società Autostrade SpA le compensazioni per la realizzazione della terza corsia dell’A14 ed inserire al posto dell’inutile casello di Marina di Montemarciano anche “la sistemazione della rete fognaria con la realizzazione di vasche di prima pioggia” fu bocciato da PdL e PD!
    Però mi permetto di farti notare che la nota sull’inquinamento del 9 giugno era focalizzata solo sull’emergenza contingente e su come andrebbe informata la popolazione! Non saprei dire se la mancata informazione da parte del Sindaco è figlia anche del timore degli operatori per la cattiva pubblicità! Però l’informazione insufficiente da parte di chi tutela la salute è palese … E YESMAN lo ha fatto molto spesso!!!
    saluti
    loris

  3. Roberto Cenci il 26 Giugno 2013 14:17

    In data 25.06.2013, a seguito del temporale che si è abbattuto su Falconara la mattina del giorno stesso, è stata emessa una Ordinanza Sindacale, il testo riporta le seguenti indicazioni:
    “…è stato imposto il divieto temporaneo di balneazione lungo il tratto di litorale identificato dalle aree balneabili codici IT011042018004 e IT011042018005 del Comune di Falconara Marittima (come da planimetria allegata).”
    La planimetria si trova a pagina 4 del file che si apre consultando il seguente link, l’area citata potrebbe più o meno essere quella compresa dal vecchio passaggio a livello di Villanova fino alla Piattaforma Bedetti? Qualche metro prima ambo le direzioni?
    http://www.comune.falconara-marittima.an.it/ambiente/download/OS56_2013.pdf
    Non voglio fare commenti.
    Roberto.