BYPASS FERROVIARIO: NO all’attuale progetto – SI all’uso del finanziamento CIPE per un’opera che non pregiudichi un futuro arretramento complessivo delle linea ferroviaria

Scritto il 28 Marzo 2013 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Infrastrutture e Territorio

da Lucky LukeRiccardo Borini: “Se i cittadini ci daranno la possibilità di essere Amministrazione Comunale, useremo ogni prerogativa per far cambiare l’attuale progetto del nodo ferroviario di Falconara in funzione di una programmazione territoriale lungimirante ed armonizzata con la tutela dei cittadini e del territorio, anche  in un ottica di futuro arretramento complessivo della linea ferroviaria adriatica, che non va pregiudicato“.

Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune sono a fianco dei Comitati dei cittadini che, dalla prima ora, carte alla mano, hanno sempre sostenuto che l’attuale progetto di collegamento tra la linea ferroviaria adriatica e quella per Roma è sbagliato per diversi motivi (trasporti, impatto ambientale e costi dell’opera) ma in particolare perché non permetterà alcun futuro arretramento complessivo della linea ferroviaria adriatica.

Ad esso è necessario preferire la connessione ferroviaria Chiaravalle – Marina di Montemarciano come proposto dalla Provincia di Ancona e recentemente sostenuto dai Presidenti delle Province di Ancona e Pesaro-Urbino i quali hanno sollecitato l’uso del finanziamento CIPE per un’opera che non pregiudichi un futuro arretramento complessivo delle linea ferroviaria.

Ricordiamo che la richiesta è stata recepita anche dalla Commissione Trasporti ed Infrastrutture della Regione Marche presieduta dal Dott. Enzo Giancarli in data 17 Novembre 2010.

Costatato che tutto ciò sembra essere rimasto un mero esercizio dialettico e considerato che, sia l’Amministrazione Brandoni – con Atti specifici anche in sede di Conferenza dei Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – che il PD (falconarese e regionale) non sono mai intervenuti concretamente per far modificare il progetto del bypass in modo vantaggioso per il territorio falconarese, affermo che – se i cittadini ce ne daranno la possibilità – la nostra Amministrazione Comunale userà ogni sua prerogativa per far cambiare il progetto del nodo ferroviario di Falconara in funzione di una programmazione territoriale lungimirante ed armonizzata con la tutela dei cittadini e del territorio.

Approfondimento sui Costi:

Se i 300 km della TAV da Lisbona al confine francese costano circa 8Milioni di Euro a km (dati 2012) mentre i 4,5 km del cosiddetto bypass ferroviario di Falconara Marittima costano 37,5 Milioni di Euro credo occorra una precisa verifica dei costi anche da parte dalla Corte dei Conti.

Qualora mi fosse offerta la possibilità di amministrare il Comune di Falconara Marittima non esiterei ad impegnarmi immediatamente affinché la Corte dei Conti sia messa in grado di valutare lo sperpero di denaro pubblico che, ritengo, l’attuale progetto del bypass ferroviario determinerà.

Il confronto tra i costi di realizzazione al km da noi valutato scaturisce dalle cifre pubblicate sul libro “Binario morto”, dedicato al corridoio ferroviario Lisbona – Kiev, dal quale si deduce anche che un km di alta velocità Lione – Torino in Italia costerà circa 32,5 Milioni di euro, cifra inferiore al costo chilometrico previsto per il bypass di Falconara, che peraltro non è per l’alta velocità!

Riccardo Borini, candidato a Sindaco per le Liste civiche
Falconara Bene Comune
Cittadini in Comune

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