RIFIUTI: l’azione di Cittadini in Comune in Consiglio comunale scongiura, per il momento, l’adozione della Convenzione capestro della Regione Marche.

Scritto il 28 Settembre 2012 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Energia e Ambiente

democraziaNel corso del Consiglio comunale del 26/9/2012, Cittadini in Comune ha chiesto ed ottenuto il rinvio dell’approvazione “obbligatoria” della Convenzione con cui i Comuni dovrebbero aderire alle costituende Associazioni Territoriali d’Ambito (ATA) provinciali per la gestione dei rifiuti.

Avete capito bene: approvazione obbligatoria da parte di ogni Consiglio comunale richiesta dalla Regione Marche pena il commissariamento del Comune per la questione rifiuti.

Una Convenzione che se approvata così com’è sarebbe un’auto-rinuncia da parte del Consiglio Comunale ad esercitare i compiti che per legge gli vengono assegnati!

Un altro esempio di prepotenza della Regione Marche nei confronti del Comune di Falconara Marittima e, nello specifico, di tutti quelli che costituiscono l’ATA provinciale!

Le ATA previste dalla Legge regionale sostituiranno gli attuali Consorzi, saranno finanziate dai Comuni (prelevando dalla Tassa sui rifiuti) ma i Comuni non potranno dire una parola sui Piani per i rifiuti che li riguarderanno!

Nelle ATA verranno prese decisioni fondamentali come l’ubicazione di una nuova discarica o la previsione di un inceneritore e tutto questo avverrebbe senza che i rappresentanti dei cittadini possano discutere e controllare la oculatezza e correttezza delle decisioni.

Il Sindaco di ogni Comune parteciperà all’Assemblea dell’ATA presieduta dal Presidente della Provincia, ma se non avrà una valutazione e una deliberazione del Consiglio Comunale che obiettivi rappresenterà in Assemblea?

Perché i cittadini e i Consigli comunali devono essere espropriati della possibilità di conoscere e decidere sulla gestione del ciclo dei rifiuti?

Nelle settimane scorse, in particolare grazie all’azione dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, i Consigli Comunali di Ancona, Jesi e Fabriano hanno opposto una forte resistenza all’imposizione della Regione Marche.

Cittadini in Comune ha chiesto ed ottenuto il rinvio dal Consiglio comunale di Falconara M.ma, con l’astensione del PD.

Auspichiamo che non si tratti di un rinvio tattico di pochi giorni: accettare il diktat della Regione Marche nella prossima seduta consiliare del 4 Ottobre equivarrebbe ad approvare la spoliazione delle prerogative attribuite al Consiglio Comunale.

Intraprenderemo tutte le azioni necessarie per affermare il diritto ad essere informati e a decidere, congiuntamente a chi altro si dimostrerà sensibile.

Staff Lista Civile Cittadini in Comune – Falconara Marittima

la Legge Regionale

la CONVENZIONE che la Regione vuole imporre

vedi anche:

http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=372755

Commenti

4 Commenti a “RIFIUTI: l’azione di Cittadini in Comune in Consiglio comunale scongiura, per il momento, l’adozione della Convenzione capestro della Regione Marche.”

  1. Carlo Brunelli il 28 Settembre 2012 08:36

    La questione è estremamente importante. Un plauso all’iniziativa di C.I.C. nel rivendicare una maggiore democrazia nelle scelte riguardanti la gestione del ciclo dei rifiuti. Penso che si debba stimolare un movimento a scala almeno provinciale unendo le forze con gli altri gruppi che si sono mossi a livello comunale per portare una proposta alternativa all’attenzione della popolazione e delle istituzioni.

  2. Marco Giacanella il 2 Ottobre 2012 18:24

    Credo che nell’articolo ci siano alcune imprecisioni. La meritevole questione è stata sollevata dal cons. De Fanis ma già da tempo il sottoscritto ed il PDL criticava l’incapacità fattuale del Consorzio Conero Ambiente e altrettanto duramente ho criticato le imposizioni della Regione Marche. infatti la mozione di rinvio del punto è stata approvata con i voti del PDL (UDC assente) e CIC. Nella decisione di rinviare il punto è stata determinante la notizia (sempre fonte De Fanis) che altri Comuni non sono intenzionati a sottoscrivere “forzosa” adesione. A questo deve aggiungersi un fronte comune contro questa imposizione che in qualche imponga un cambiamento della legge bene….altrimenti sia chiaro Falconara non si farà commissariare in quanto ciò la costringerebbe a sostenerne i costi e conteporaneamente a non partecipare a determinazioni che influiscono pasentamente sulla ns. Città. Una scelta che non farebbe l’interesse di Falconara e dei Falconaresi

  3. Loris il 11 Ottobre 2012 09:56

    Le battaglie si fanno bene e fino alla fine! BENE significa che il Sindaco si deve fare promotore di un incontro con gli altri Sindaci dubbiosi o contrari per assumere una posizione comune nei confronti della Regione Marche. Essere protagonisti positivi, non di facciata, significa dire NO all’arroganza del “reuccio” Spacca … O forse i tanti macigni su Falconara (Quadrilatero – Rigassificatore – bypass ferroviario)che avete condiviso Vi inducono ad un atteggiamento defilato?

  4. Marco Giacanella il 15 Ottobre 2012 13:15

    Caro Loris, le battaglie vanno condotte con saggezza consapevoli che si sta amministrando la cosa di tutti evitando posizioni pregiudiziali dannose per la città.