Dopo l’aumento delle mense scolastiche, altra stangata in arrivo per i cittadini. TASI IL COMUNE APPLICA L’ALIQUOTA MASSIMA senza tenere conto della composizione delle famiglie! Una città non si amministra come un condominio!!

senza-ric-sindaco.jpg  Su IMU e TASI – tasse che riguardano la casa – il Comune di Falconara Marittima fa il gioco delle tre carte!!

tasi.jpgLa Giunta Brandoni ha scelto di applicare l’aliquota massima possibile della TASI, il 2,5 per mille invece dell’1 per mille! Inoltre l’Amministrazione comunale ha scelto di non applicare detrazioni o differenziare l’importo della tassa in ragione della situazione reddituale della famiglia anagrafica del soggetto passivo e dell’ammontare della rendita, ivi compresa la possibilità di limitare il riconoscimento della detrazione a determinate categorie di contribuenti! La conseguenza della peggiore applicazione della Legge 147/2013 da parte del Comune, è che pagheranno di più le famiglie con figli e casa piccola mentre pagheranno meno i proprietari di case con alta rendita e nuclei familiari senza figli.

Facciamo alcuni esempi confrontandoli con la precedente IMU:

1)      una coppia proprietaria di un’abitazione la cui rendita castale è di 450 euro, con due figli a carico, se nel 2012 con l’IMU pagava circa 100 euro, nel 2014 sarà costretta a sborsare circa 190 euro … tributo raddoppiato!

2)      Una coppia proprietaria di un’abitazione la cui rendita catastale è di 450 euro, con tre figli a carico, se nel 2012 con l’IMU pagava circa 50 euro, nel 2014 sarà costretta a sborsare circa 190 euro … tributo triplicato!

3)      Facendo un conto approssimativo, un proprietario con casa di 2000 euro di rendita catastale e senza figli a carico, con l’IMU pagava circa 850 euro, ora con la TASI pagherà 500 euro … risparmio di 300 euro!

Quindi le famiglie meno abbienti pagano 2 volte: aumento delle tasse dirette e diminuzione dei servizi a causa dei minori introiti del Comune!

Pertanto denunciamo lo squallido “gioco delle tre carte” della Giunta comunale e dei Consiglieri di maggioranza quando dichiarano di aver dimezzato l’aliquota rispetto alla “vecchia” IMU sulla prima casa (passando dal 5,3 al 2,5 per mille).

L’Amministrazione comunale

Ø      Rinunciando a stabilire una gradualità nell’applicazione dell’imposta (dall’1 al 2,5 per mille)

Ø      non applicando le detrazioni (figli a carico)

Ø      applicando linearmente il 2,5 x mille, indistintamente su tutti, senza alcuna considerazione dei nuclei in difficoltà economica così come delle famiglie numerose,

sta tassando in maniera ingiusta e iniqua la maggioranza dei falconaresi!

Le liste civiche FBC/CiC interverranno su questa grave situazione, almeno per far inserire le detrazioni che dipendono dalla volontà politica dell’Amministrazione comunale!

Riccardo Borini – Consigliere comunale Liste civiche Falconara Bene Comune & Cittadini in Comune

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L’Amministrazione Brandoni aumenta le tariffe della mensa scolastica e, intanto, paga ad un privato circa 35.000 Euro/anno per l’affitto dei locali che ospitano l’ufficio elettorale e l’anagrafe! Perché non rescinde il contratto e sposta gli uffici in uno degli immobili di proprietà comunale?

senza-ric-sindaco.jpgMentre per le famiglie aumenta il costo della mensa scolastica, l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima continua a pagare ad un privato l’affitto per l’ufficio anagrafe ed elettorale di via Roma n. 2.

2014-05-26_115851.jpg Circa 35.000 Euro all’anno di denaro pubblico viene letteralmente bruciato invece di essere utilizzato per piccole manutenzioni del patrimonio comunale, oppure per aumentare le capacità del fondo di solidarietà a sostegno del reddito per i lavoratori e le famiglie colpite dalla crisi economica, oppure per contenere o evitare l’aumento della mensa delle scuole.

Abbiamo verificato che il pagamento di quel vergognoso affitto va avanti ininterrottamente dal 1 luglio 2001 ed il contratto è valido per 20 anni … fino al 30 giugno 2021.

Ma nel contratto di affitto c’è una clausola che recita che il conduttore (cioè il Comune di Falconara M.) qualora ricorrano gravi motivi potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto, dandone comunicazione mediante lettera raccomandata ai locatori con preavviso di sei mesi.

Pensiamo che le difficoltà di Bilancio del Comune di Falconara M. e la grave crisi economica siano cause più che valide per recedere dal contratto, ed allora perché nessuna delle Amministrazioni comunali degli ultimi 13 anni ha utilizzato quella possibilità rescissoria?

Così la Giunta Brandoni, fino ad oggi, ha versato 6 anni di affitto che equivalgono a circa 190.000 Euro di denaro pubblico, mentre le precedenti Amministrazioni (Carletti e Recanatini) complessivamente hanno versato circa 225.000 Euro di denaro pubblico!

Infatti se la “genialata” di quel contratto di affitto fu opera di una Amministrazione di centro sinistra, la diabolica perseveranza è impresa della Giunta Brandoni la quale, inoltre, ha dato il via alla svendita del patrimonio immobiliare pubblico tra cui figurano anche immobili che, se riqualificati (come quelli in via IV Novembre),  potrebbero essere adattati per gli uffici anagrafe ed elettorale e far risparmiare i 35.000 Euro!!!

Ma questo attuale è il Sindaco che con una mano fa sconti sulla TASI e con l’altra aumenta il costo della mensa degli studenti e sperpera 150.000 Euro di denaro pubblico per una piazzetta di 100mq!!

Liste civiche Cittadini in Comune & Falconara Bene Comune

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Falconara Alta: 150.000 € per 110mq di “piazzetta” a fianco della Chiesa? Il progetto del Sindaco Brandoni è una boiata pazzesca! La proposta alternativa delle Liste civiche FBC/CIC.

senza-ric-sindaco.jpgNel consiglio Comunale del 7.05.2013 dopo ampia discussione (con i solo voti favorevoli della maggioranza) è stata approvata la Prima Adozione della variante al Piano particolareggiato del centro storico di Falconara Alta per realizzare una “piazzetta” di 110mq nei pressi della Chiesa di Falconara Alta. Delibera progetto  Relazione progetto

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L’Amministrazione Brandoni acquisterà l’area (ancora edificabile) da un privato. Attraverso una permuta il Comune otterrà i 110mq cedendo un proprio appartamento (dal Piano delle alienazioni immobiliari) del valore di 62.000 Euro. Poi, per trasformare quei 110mq in “piazzetta”, ha preventivato lavori di ristrutturazione per un valore di circa 90.000 euro … Costo complessivo di oltre 150.000 Euro per una “piazzetta” di 110mq!

A questo punto proponiamo alcune domande per riflettere:

LA PARTECIPAZIONE: dato che è da giugno 2011 che l’Amministrazione comunale ha in mente questo baratto, come mai non ha mai trovato il tempo di consultarsi con i residenti di Falconara A. per capire se la “piazzetta” di 110mq è una priorità per il quartiere? Siamo sicuri che Falconara Alta, impreziosita dall’ampio balcone del golfo che è la piazza naturale, amena, riconosciuta e frequentatissima dai residenti, necessita di quella “piazzetta” a 50 metri dal balcone?

L’EQUITA’ DI TRATTAMENTO NEGLI INVESTIMENTI SUI QUARTIERI: Non occorre dimostrare che ci sono altri quartieri in sofferenza che necessiterebbero di almeno 62.000 Euro di riqualificazione o opere pubbliche…. Quali assemblee sono state fatte in altri quartieri con priorità di intervento molto più urgenti? Vogliamo, per esempio, parlare del quartiere di Villanova con problematiche ambientali e sociali molto elevate? Un quartiere che si vede privato del parco pubblico chiuso da 6 mesi (perché è caduto un palo dell’illuminazione) … e in cui da 5 mesi è stata chiusa la ex scuola elementare Lorenzini (non più agibile perchè l’Amministrazione non ha speso 1 euro per la manutenzione). L’ex scuola accoglieva diverse associazioni sociali e culturali che svolgevano un prezioso lavoro in quel contesto così problematico!…Vogliamo parlare delle urgenze di intervento in altri quartieri?
LE PRIORITA’: LE PRIORITA’ LE DECIDE IL SINDACO DA SOLO SENZA UN CONFRONTO CON I CITTADINI?

LA SPESA ECCESSIVA: La spesa per l’acquisto e la ristrutturazione per fare la “piazzetta” è assolutamente elevata e in tempo di crisi e di mancanza di risorse … NON OCCORREREBBE PIU’ ATTENZIONE NELLA SPESA PUBBLICA?

UNA SOLUZIONE PIU’ SEMPLICE ED EFFICACE: CiC/FBC – come sempre – propongono anche un’alternativa.

– L’Amministrazione comunale non acquista i 110mq dal proprietario;

– L’A.C. propone al proprietario un contratto di comodato d’uso dell’area e, a proprie spese, la sistema a zona verde, attrezzata con panchine e illuminazione.

In questo modo al proprietario rimarrà la eventuale possibilità di riprendersi l’area qualora decida di edificare o vendere a chi vorrà edificare, mentre il Comune con circa 10-15000 Euro avrebbe armonizzato e reso fruibile l’area per i residenti!
LASCIAMO A VOI IL COMPITO DI TIRARE LE CONCLUSIONI …
NOI DICIAMO CHE QUELLA PIAZZETTA DI 110mq, COSI’ COME E’ STATA PENSATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FALCONARA, E’ UNA “BOIATA PAZZESCA”… come direbbe il ragionier FANTOZZI!!!

RICCARDO BORINI – Consigliere comunale delle Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini i Comune

Falconara M.: tassa sui rifiuti alle stelle anche per il mancato raggiungimento dell’obbiettivo del 65% di raccolta differenziata!

senza-ric-sindaco.jpgL’Assessore Matteo Astolfi pochi giorni fa ha annunciato – di fatto – il ritardo di altri due anni nel raggiungimento dell’obiettivo del 65% di raccolta differenziata soldi nella mondezzadei rifiuti nel nostro Comune.

Vogliamo ricordare alla Giunta e portare all’attenzione dei lettori che il proposito dell’Assessore non rappresenta una lieta “novella” ma la confessione del fallimento della politica dei rifiuti dell’Amministrazione comunale di Falconara, perché la legge stabiliva di dover raggiungere quella percentuale già alla data del 31/12/2012, pena aggravi economici per l’Ente comunale.

Oltreché molto distanti dall’obiettivo in termini di percentuale, siamo quindi in ritardo già di oltre un anno sugli obiettivi di Legge.

Pertanto l’annuncio dell’Assessore Astolfi risulta semplicemente grottesco ed offensivo nei confronti dei cittadini falconaresi perché la scelta – sua e della Giunta – della raccolta dei rifiuti con il metodo di prossimità anziché del porta a porta continuerà a far ricadere sull’Ente comunale costi aggiuntivi (multe), i quali verranno poi inevitabilmente scaricati sulle tasche di imprese e cittadini residenti a Falconara.

A Falconara non abbiamo certo bisogno di pagare ancora più tasse di quelle che già paghiamo.

Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune Falconara Marittima.

vedi anche

https://www.cittadiniincomune.net/2013/09/28/310900-euro-e-la-maggiore-cifra-sborsata-dai-falconaresi-in-due-anni-per-la-fallimentare-politica-dei-rifiuti-dellamministrazione-comunale-di-falconara/

310.900 Euro è la maggiore cifra sborsata dai falconaresi in due anni per la fallimentare politica dei rifiuti dell’Amministrazione comunale di Falconara

simboliAbbiamo rielaborato i dati del Rapporto rifiuti 2012 della Regione Marche  http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Rifiuti.aspx per capire quanto hanno pagato in più i cittadini di Falconara Marittima a causa della raccolta di prossimità che l’Amministrazione comunale ha concordato con Marche Multiservizi – HERA (MMS).

Questi i dati emersi con chiarezza dalla dettagliata SCHEDA che abbiamo illustrato nella odierna conferenza stampa tenuta dal Consigliere Riccardo Borini:

1)      A causa del mancato raggiungimento dell’obiettivo minimo del 65% di raccolta differenziata (normativa statale), i falconaresi hanno pagato per il 2011 e il 2012 circa 310.900 Euro in più! La cifra scaturisce dalla somma della sopratassa di 4 Euro a tonnellata sul tributo per il conferimento dei rifiuti in discarica + dal mancato beneficio della riduzione dello stesso tributo che può arrivare fino al 70%! In due anni (2011 e 2012) l’accordo tra Amministrazione comunale e MMS ha determinato per i falconaresi un esborso di circa 310.900 Euro!

2)      I Comuni precedentemente serviti dal C.A.M. che, all’arrivo del nuovo gestore MMS, sono riusciti a svincolarsi dal deleterio abbraccio hanno impostato il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta con un nuovo gestore. Nel giro di un anno e mezzo hanno abbondantemente superato gli obiettivi minimi di raccolta differenziata (Montemarciano oltre il 74% e Monte San Vito oltre l’80%), stanno godendo della riduzione del tributo per il conferimento in discarica ed i cittadini hanno risparmi in bolletta!

3)      I Comuni che come Falconara Marittima si sono accordati con MMS per fare la raccolta di prossimità (Offagna – Polverigi – Agugliano – Camerata Picena – Santa Maria Nuova) sono ben al di sotto (40% circa) dell’obiettivo minimo di raccolta differenziata e fanno pagare ai loro cittadini l’addizionale + il mancato sconto sul tributo per il conferimento in discarica!!!!

Ma a Falconara Marittima ci sono cittadini che pagano più degli altri la sciagurata politica dei rifiuti del Sindaco Brandoni e dell’Assessore Astolfi.

Sono i 6.308 residenti di Palombina Vecchia (oltre 2100 famiglie) che da anni, diligentemente e responsabilmente stanno dividendo i loro rifiuti secondo gli schemi e le modalità del porta a porta ma pagano, come gli altri, il sovrapprezzo del mancato obiettivo minimo di raccolta differenziata.

Di questo passo nel 2017 – anno di scadenza del contratto tra Comune e MMS – i falconaresi sborseranno come minimo altri 500.000 Euro di penalità …

Siamo convinti che con il denaro sborsato per quelle penalità oggi i falconaresi avrebbero potuto avere il porta a porta a regime … e qualche posto di lavoro i più!

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Staff liste civiche Cittadini i Comune – Falconara Bene Comune

Il voto negativo delle liste civiche CiC/FBC al Bilancio comunale di Falconara M. nasce da una visione differente della città!

simboliMolti gli argomenti al Consiglio comunale odierno. Torneremo su alcuni di essi nei prossimi giorni. Quì diamo conto dell’ intervento del nostro Consigliere, Riccardo Borini, sul Bilancio. Quella che segue è una sintesi.

La contrarietà delle Liste civiche CiC/FBC al Bilancio presentato dall’Amministrazione comunale (AC) nasce a monte dei numeri.

bpLa nostra contrarietà nasce da una visione differente di Falconara che determina, giocoforza, anche il bilancio delle entrate e delle uscite, i risparmi possibili e gli impulsi alle attività produttive i quali, alla fine, si traducono nel benessere dei cittadini.

Chi, fino ad oggi, ha amministrato Falconara ha fatto del Bilancio materia solo per addetti ai lavori. FBC/CiC  avrebbero introdotto il bilancio partecipato che, ispirandosi alle buone pratiche già adottate da molti enti locali in Italia, realizzasse un modello di partecipazione trasparente, informativa e formativa attraverso la costituzione di consulte tematiche e di quartiere.

Ma questa AC aborrisce la partecipazione in tutti i settori, perché forse teme i cittadini consapevoli!

Alcuni esempi su tutti per risparmiare, reperire risorse e iniziare a trasformare la città:

PARCHEGGI E VIABILITA’

Tutto questo è Bilancio positivo per le i cittadini e costruisce la vivibilità della città.

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

La nostra AC avrebbe coinvolto le Energy Service Company (ESCO) o altri soggetti finanziari per la riqualificazione energetica di scuole, sedi comunali, palestre, spogliatoi dei campi di calcio e tennis, palazzetti dello sport, della piscina e dell’illuminazione pubblica.

Come ci hanno illustrato i soggetti economici consultati, interventi energetici del genere generano risparmi fino al 40% sul combustibile da riscaldamento con i “cappotti termici” sugli edifici, la riduzione di circa l’80% del consumo sull’illuminazione pubblica, un taglio energetico di oltre il 30 % sui locali sportivi dotati di Solare termico per l’acqua calda! I benefici e le ricadute sociali sul territorio sarebbero evidenti: messa in moto dell’edilizia locale,  occupazione, edifici pubblici efficienti – ristrutturati – economici con impianti di cui l’AC verrebbe in possesso dopo dieci anni max!

Ma per dimostrare quanto tutto questo che ci contraddistingue sia fuori dell’orizzonte culturale di questa AC, ricordiamo che il suggerimento del Solare termico per gli spogliatoi degli impianti sportivi giace triste ed inattuato in un verbale del 2010 della Commissione Consiliare che fece una ricognizione specifica sugli impianti sportivi!

Tutto questo è Bilancio positivo per i cittadini e costruisce la vivibilità della città

SEVIZI SOCIALI:

CiC/FBC sono fermamente contrariati dall’esiguità del fondo di solidarietà (10.000 euro) per le famiglie in situazione di disagio! I falconaresi devono sapere che i 10.000 euro sono stati trovati per metà da interessi di anticipazione di cassa e per l’altra metà dal risparmio di spesa sui servizi sociali. Nonostante i segni drammatici della crisi sociale ed economica che si sono registrati e si stanno registrando in città, nessuna risorsa è stata sottratta da altri settori e destinata al sociale. Ciò  dimostra che il sociale non è una priorità per questa AC. Intanto però 6000 Euro sono stati spesi per le frecce tricolori in piena campagna elettorale e circa 13.000 Euro per i fuochi d’artificio di Ferragosto!

Ancora: la gestione associata dei servizi sociali è ancora ferma … e dire che produrrebbe forti economie di scala oltre che efficienza, efficacia e uniformità dei servizi su tutto il  territorio dell’ Ambito Territoriale Sociale 12!

Staff Liste civiche Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune

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