La seduta del consiglio sul Bilancio
Al Consiglio Comunale dedicato alla manovra di Bilancio, la maggioranza del centro destra che governa Falconara Marittima si è distinta per due interventi.
1) Quello veemente del Sindaco Brandoni ha attaccato Cittadini in Comune per l’esposto alla Procura della Corte dei Conti accusandoci di additarlo come lo “zerbino” dell’API e addebitando al nostro ex candidato a Sindaco, Arch. Carlo Brunelli, di aver dimenticato nel suo periodo di assessorato il debito ancora dovuto dall’API al Comune in virtù della vecchia Convenzione del 1997.
Abbiamo risposto che è indubbio che l’amico Carlo abbia dimenticato l’esistenza e vigenza di quella Convenzione del 1997, MA ALMENO NON LO HA “SCONTATO” – DA 1 A 2 MILIONI DI EURO – AI DEBITORI Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti come, invece, ha fatto il Sindaco e la sua “creativa” Giunta!
Al Sindaco Brandoni fa male quel nostro esposto alla Corte dei Conti sia perché abbiamo messo in piazza la vera trattativa con l’API – ciò che il centro destra sperava non venisse a galla – sia per la sua immagine di primo cittadino che non è capace di tutelare l’interesse pubblico della città… anzi, potrebbe averlo danneggiato.
Basta osservare come sgrana lo sguardo ogni volta che sbandieriamo dalla nostra postazione in Consiglio la lettera con la proposta di transazione di Ugo e Ferdinando.
La lettera di Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti:
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A questo proposito la pubblichiamo per intero affinché tutti se la stampino e se la tengano in casa!
2) L’altro intervento della maggioranza è stato quello dell’Assessore al Bilancio, Marina Mancini, la quale si è rivolta in modo accorato ai Consiglieri di maggioranza ed opposizione per LAVORARE INSIEME al risanamento dell’Ente poiché il Comune “non ha gioielli da vendere” e dunque c’è solo da tirare la cinghia!
Però, dieci minuti dopo il suo intervento, c’è stata la riprova della reale natura politica della maggioranza di centro destra in cui la sincerità della Dott.sa Mancini affoga…
Furbi, opportunisti e rancorosi, inevitabilmente NON perspicaci, hanno accolto nella maniera che segue i 5 emendamenti di buon senso al Bilancio che Cittadini in Comune aveva presentato:
- con 600 Euro spostati dalla lotta contro i piccioni di palazzo Bianchi (budget totale di 37.000 Euro che sarebbe stato ridestinato al 2010!) si è chiesto di formare professionalmente il quarto Agente della Polizia municipale per ricostituire le due pattuglie dei Vigili Ambientali (3 Vigili Ambientali ci sono, già professionalizzati e senza indennità aggiuntiva), risorsa professionale utile per Falconara ma anche esportabile – dietro compenso – ai Comuni limitrofi che abbisogneranno di indagini specialistiche ma non possiedono le professionalità per praticarle. BOCCIATO DALLA MAGGIORANZA perché per lor signori vanno professionalizzati tutti gli Agenti della PM, sorvolando che per questo loro “lungimirante proposito” dovrebbero spendere 16.800 Euro (600 Euro x 28 Agenti di PM) e che rimanderanno nel tempo la possibilità di attivazione del servizio e della possibilità di incasso per il Comune.
- Due emendamenti riguardavano l’acquisto di rilevatori passivi dell’inquinamento ed il relativo software di analisi dei dati (10.500 Euro) sempre stornati dal “conto lotta ai piccioni“. Anche questa proposta era finalizzata – oltre che per capire rapidamente e con poca spesa ciò che i falconaresi respirano camminando per strada – alla possibilità di poter offrire il servizio ad altri Comuni. BOCCIATO, hanno detto che hanno già alcuni rilevatori in dotazione (non ci risulta che li abbiano mai usati!) …per il resto si vedrà!
- Era stato chiesto di dirottare 100 Euro sulle spese carburante per l’auto della Polizia municipale che fa il primo ed ultimo giro di pattuglia per Falconara in modo che si recasse nel quartiere Villanova per chiudere (di sera) ed aprire (di mattina) gli ingressi dell’area pubblica che è stata oggetto di atti vandalici soprattutto di notte. Pensavamo che fosse capita l’opportunità di destinare 100 Euro l’anno rispetto alle centinaia o migliaia di euro di danni prodotti dalle devastazioni degli imbecilli di turno! BOCCIATA, la Polizia municipale non ha il compito di chiudere i cancelli!
- Un semaforo pedonale nel quartiere Villanova (12.000 Euro) – chiesto da ben 5 anni con una Petizione popolare – per agevolare giovani studenti ed anziani nell’attraversamento di una via Flaminia percorsa, molto spesso, ad alta velocità dalle auto. Anche questo rimandando una parte dell’investimento per la lotta ai piccioni al 2010… BOCCIATO, la lotta agli escrementi dei piccioni è molto importante e poi – parola del nazional-alleato (ora PopoloDiSilvio) Nucci a nome di tutto il centro-destra falconarese “Palombina Vecchia, (dove Nucci abita) ha più abitanti di Villanova e il semaforo andrebbe messo prima lì!”
Va detto che, in primo luogo, nessuno di Palombina Vecchia lo ha richiesto e poi…cosa c’entra la rivendicazione del centro destra di una presunta precedenza in nome del numero di abitanti rispetto alla constatazione di una situazione di rischio? E’ evidente la reazione infantile quanto astiosa su una problematica (cavallo di battaglia del Sindaco Brandoni) che riguarda la sicurezza dei cittadini … ma solo per quelli che considerano più cittadini di altri.
Ecco la sostanza politica ed umana dei governanti con cui la Dott.ssa Marina Mancini ha deciso di condividere il governo della città e con i quali ci ha esortato a collaborare.
Pertanto, prima di ribaltare su Cittadini in Comune la responsabilità della collaborazione per il bene della città, l’Assessore al Bilancio dovrebbe rammentare che la Giunta di cui fa parte ha preso le decisioni più importanti per la città nel TOTALE ISOLAMENTO, talvolta evitando di far conoscere tutti i documenti ai Consiglieri!
LE seguenti DECISIONI PRESE HANNO CONSEGUENZE DEVASTANTI PER L’INTERESSE PUBBLICO, PER IL FUTURO DELLA CITTA’!
- Convenzione API
- Variante urbanistica Castelferretti
- Bypass ferroviario
- Regolamento delle libere Associazioni
L’esempio fatto dall’Assessore sui gioielli che Falconara non ha da vendere per far fronte al debito ci fanno venire in mente il film IL BOOM, dove Alberto Sordi per far fronte ai debiti decise di vendere un occhio!
Ecco, le scelte dell’Assessore Mancini e della Giunta Brandoni stanno trascinando Falconara alla vendita di pezzi vitali di se stessa: il territorio, la salute e l’ambiente!
Ecco perché soltanto il 12,23% della popolazione residente appartiene alla fascia dai 0 ai 14 anni!
I giovani che si fanno una famiglia scappano dall’inferno di Falconara che questa Giunta alimenta con le proprie fascine!
Loris Calcina
dal Consiglio Comunale
Si prefigura un DANNO ERARIALE: esposto alla Corte dei Conti sui numeri “nascosti” della Convenzione 2008 tra Comune e Api Raffineria
La Lista Civile Cittadini in Comune ha presentato un esposto alla PROCURA GENERALE DELLA CORTE DEI CONTI chiamando in causa la Giunta Comunale di Falconara M.ma e i Consiglieri Comunali che hanno votato favorevolmente l’Accordo di cui alla Delibera n° 47 del 13/09/2008 (Convenzione Comune – raffineria API per la realizzazione delle centrali termoelettriche).
Quello che è accaduto con la stipula della recente Convenzione tra il Comune di Falconara Marittima e API raffineria per la costruzione delle due nuove centrali termoelettriche (Settembre 2008) riguarda la mancata tutela dell’interesse pubblico e dei cittadini falconaresi da parte dell’Amministrazione Comunale.
La verità sulla transazione Comune – API raffineria è stata ricostruita soltanto dopo aver reperito un documento che la Giunta Brandoni “aveva dimenticato” di far conoscere ai Consiglieri comunali: la proposta di Convenzione che Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti fecero al Sindaco Brandoni l’11 Settembre 2008! Soltanto quel documento – reperito di diritto da Cittadini in Comune e tra scene di sconcerto dello stesso Sindaco – ci ha fatto capire il probabile danno erariale nei confronti dell’intera città che si è consumato con quella Convenzione stipulata a Settembre 2008.
MA PARTIAMO DALL’INZIO…
Esiste la Convenzione del 1997 stipulata tra il Comune di Falconara M.ma (Sindaco Oreficini) e API raffineria per la costruzione della centrale termoelettrica IGCC, in attività dal 2000. Quella Convenzione del 1997 prevedeva Opere Pubbliche a carico dell’API come risarcimento per il danno arrecato al territorio da quella centrale.
Alcune di quelle Opere Pubbliche non sono mai state realizzate da API raffineria e dunque, per quanto sottoscritto dalle parti nel 1997, il Comune di Falconara Marittima era creditore nei confronti di API raffineria.
Dunque quel credito legato alla prima centrale termoelettrica era un DIRITTO da non dover mettere in discussione da parte della Giunta Brandoni! Quelle Opere pubbliche erano semplicemente dovute ed esigibili!
Nella proposta di Convenzione del Settembre 2008 per le nuove centrali termoelettriche, Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti hanno riconosciuto di dover ancora realizzare quelle Opere pubbliche previste dalla Convenzione del 1997.
Per saldare quel debito i Brachetti Peretti hanno proposto di monetizzare quelle Opere con 2Milioni di Euro, MA ALL’INTERNO DELLA NUOVA CONVENZIONE CHE SI ACCINGEVANO A STIPULARE CON IL SINDACO BRANDONI (11 Settembre 2008).
A) il Sindaco Brandoni avrebbe dovuto dire ai Brachetti Peretti che quel debito del 1997 di API Raffineria era specificamente legato alla centrale IGCC attualmente operante, dunque, DI DIRITTO, doveva essere riscosso dal Comune al di fuori della nuova Convenzione, oggetto di trattativa.
Una logica stringente: DUE OPERE DISTINTE = DUE RISARCIMENTI DISTINTI !!!
Primo errore: il Sindaco Brandoni, invece, ricontratta il credito già acquisito di diritto dal Comune.
Opere pubbliche per la città quantificate dalla stessa debitrice API per 2Milioni di Euro.
B) la proposta di Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti subordina – all’art. 6 – la riscossione dei 2Milioni di Euro all’AUTORIZZAZIONE MINISTERIALE DELLE NUOVE CENTRALI TERMOELETTRICHE!Il Sindaco Brandoni avrebbe dovuto ribadire la contrarietà a rimettere in gioco un diritto del 1997 acquisito dal Comune OLTRETUTTO SUBORDINANDOLO ad un NUOVO PROGETTO.
Secondo errore: il Sindaco Brandoni, invece, accetta la proposta dei Brachetti Peretti e inspiegabilmente ribassa di 1 milione di Euro la cifra riconosciuta e proposta da API raffineria a saldo degli impegni non rispettati – le Opere pubbliche non realizzate) della vecchia Convenzione 1997 sottoscritta con il Comune.
Questa la tabella del balletto delle cifre di quella trattativa:
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Proposta API in data 11.09.2008 |
Proposta Avvocato del Comune |
Convenzione deliberata il 13.09.2008 |
Chiusura contenziosi civili e penali |
€ 2.000.000,00 |
€ 3.000.000,00 |
€ 3.000.000,00 |
Saldo Impegni API vecchia Convenzione’97 |
€ 2.000.000,00 |
?? |
€ 1.000.000,00 |
TOTALE |
€ 4.000.000,00 |
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€ 4.000.000,00 |
Che cosa è successo? Queste le ipotesi prospettate al Procuratore della Corte dei Conti:
A) Il Sindaco e gli Amministratori del Comune di Falconara M.ma sono abilmente riusciti a trattare i 3 milioni di Euro per la chiusura dei contenziosi civili e penali a fronte della minore offerta dei 2 milioni di Euro di API raffineria ma… hanno inspiegabilmente ribassato di 1 milione di Euro la transazione proposta dai Brachetti Peretti a saldo per gli impegni API della vecchia Convenzione 1997;
B) Il Sindaco e gli Amministratori di Falconara M.ma avevano necessità di 3 milioni di Euro per il Bilancio del Comune ma i Presidenti dell’Azienda API non hanno inteso modificare la cifra massima di 4 milioni di Euro preventivata per soddisfare le voci dell’art. 7 dell’Accordo/Convenzione. Pertanto la soluzione concordata tra le Parti sembrerebbe essere stata quella di spostare 1 milione di Euro dall’offerta API destinati al “saldo per gli impegni API della vecchia Convenzione 1997″ alla voce “chiusura contenziosi civili/penali”.
In ambedue i casi la giunta brandoni ha illegittimamente penalizzato il credito che il comune di Falconara M.ma vanta da Api Raffineria a seguito degli impegni non rispettati dall’azienda.
- fatto uno sconto di 1 Milione di Euro ad un’azienda privata (a che titolo?);
- subordinato un credito, acquisito di diritto, all’approvazione di un progetto futuro.
Loris Calcina
SINDACO BRANDONI: LA FINANZA CREATIVA E QUELLO CHE E’ OPPORTUNO NON FAR SAPERE AI CITTADINI E AI CONSIGLIERI!
Alla chiarificazione della vera storia dell’Accordo del Settembre scorso (13/9/2008) tra il Sindaco di Falconara Marittima Goffredo Brandoni ed i petrolieri Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti è indirettamente connessa la MODIFICA DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI 2008 – 2010 votato nel Consiglio Comunale del 28 Novembre u.s.
(la nostra Lista ha votato contro)
Dopo il mirabolante esercizio di finanza creativa della Giunta Brandoni che ha bruciato (per la copertura del disavanzo) 1Milione/€ di opere pubbliche che l’API deve ancora a Falconara dal 1997 e di cui poteva beneficiare la città e, soprattutto, i quartieri più disastrati di Villanova, Fiumesino e Rocca Priora, ci aspettavamo che la Giunta “compensasse” questi quartieri magari inserendo nella MODIFICA DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI 2008 – 2010 piccole opere o manutenzioni.
Piccoli interventi finanziabili con risorse già acquisite come il rimborso delle Società Together e Jessie Owens!
Macchè, neanche un Euro è stato destinato nel Piano degli Investimenti a questi quartieri!
Questo atteggiamento è grave, poiché già nel Settembre scorso – alcuni giorni prima di votare la Delibera sulla “Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri del Bilancio di esercizio finanziario 2008 – chiedemmo di conoscere quale fosse la disponibilità di fondi residui dei mutui da poter destinare agli investimenti, semplicemente per poter fare delle proposte per il Piano degli Investimenti.
Non abbiamo ottenuto mai nulla!
Avremmo fatto delle proposte per questi quartieri, avremmo fatto presente alla Giunta ed in Consiglio che, per esempio, l’edificio della ex Scuola Lorenzini di Villanova sta degradandosi giorno dopo giorno… oppure che ad ogni pioggia più intensa l’acqua filtra all’interno… come nell’immobile di via Friuli il quale però, a differenza della ex Scuola di Villanova, sarà oggetto di intervento per 71.740 €!
Oppure avremmo fatto una proposta per capire se quella “ciclopica” “lotta ai piccioni di Palazzo Bianchi” (stanziati 39.666 €) è più importante delle centinaia di cittadini che con le Associazioni fanno teatro, Scuola di lingua italiana per immigrati, Università della Terza Età nell’edificio delle Lorenzini sempre più fatiscente e nella quale sono stati tenuti senza riscaldamento fino a pochi giorni fa!
Nessuno dell’Assessorato al Bilancio, fino ad oggi, ci ha mai dato un pezzo di carta con l’elenco di questa disponibilità dei fondi residui!
Soltanto la maggioranza del Sindaco Brandoni conosce quanti sono i fondi residui disponibili, e questo espropriare i consiglieri di minoranza della possibilità di proposta è pura arroganza e del tutto illegittimo!
Eppure nel Consiglio del 30 Settembre l’Assessore al Bilancio ha affermato testualmente che “i principi che hanno animato noi amministratori e i dirigenti che ci stanno affiancando sono chiarezza e precisione nella esposizione dei dati contabili“.
Se a tutt’oggi non ci è stata data la possibilità di poter conoscere la disponibilità dei fondi residui dei mutui, questo atteggiamento è tutt’altro che chiaro e preciso.
Riteniamo che la responsabilità di questo stato di fatto non sia soltanto dell’ingenuo Assessore al Bilancio che, talvolta, ci sembra mandato letteralmente allo sbaraglio dai politicanti da cui è circondato!
La responsabilità è del Sindaco Brandoni il quale ha trasformato la condivisibile prudenza dell’Assessore Mancini nel fornire cifre e previsioni in INTRALCIO alla doverosa ed esaustiva informazione dei Consiglieri, per lo meno quelli di minoranza.
Loris Calcina
L’ASSESSORE AL BILANCIO MARINA MANCINI:
“NON E’ STATO FATTO NULLA PER LE PICCOLE IMPRESE, SOLO PER L’API!”
Con queste parole limpide l’Assessore al Bilancio – dott.ssa Marina Mancini – ha concluso il Consiglio comunale del 30 Settembre u.s. che aveva per oggetto “Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio di esercizio finanziario 2008- variazioni al bilancio di previsione 2008 ed al piano di investimenti 2008-2010″.
La Lista Civile ha condiviso e sottolineato quella importante e sincera valutazione politica, non “di mestiere”, perché affermata da uno degli Assessori più importanti di un Comune e perché l’Assessore è anche imprenditrice di una piccola azienda da sempre operante a Falconara.
Professionista che se ne intende, dunque!
Sappiamo che l’Assessore Mancini ha semplicemente affermato ciò che anche gli Studi sull’AERCA del 2003 hanno evidenziato ma si da il caso che quegli Studi siano stati un po’ “dimenticati”, ed allora sentire riaffermare nettamente quelle valutazioni fa piacere.
Possono permettersi le piccole imprese falconaresi di rincorrere l’obbiettivo – limitato nel tempo – rappresentato dalla costruzione delle centrali elettriche API?
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ENIGMA BILANCIO!
LA VARIANTE-SCANDALO DI CASTELFERRETTI E’ STATA UNA SCELTA POLITICA!
La Commissione Bilancio riunitasi giovedì 3 Luglio non è stata affatto interlocutoria come era nelle intenzioni della Presidente Fiorentini e dell’Assessore Mancini.
E’ risultata interlocutoria poiché non è stato fornito alcun documento scritto relativo ad una analisi di Bilancio su cui poter ragionare ma, proprio per questo, una Commissione Bilancio del genere non ha alcun senso! Tuttavia, dato che come CITTADINI IN COMUNE ci piace andare subito al nocciolo delle problematiche, abbiamo cercato di capire dall’Assessore Mancini e dalla Presidente Fiorentini la questione della “spalmabilità” su più anni del disavanzo 2007.
Come già fatto dal Sindaco Brandoni all’assemblea pubblica di Castelferretti e in Consiglio comunale, l’Assessore e la Presidente della Commissione hanno unito le loro voci a quella della Dirigente del settore nel dire che “non è una questione di legittimità della spalmatura, è una questione di mancanza di denaro in cassa”, cioè di una crisi di liquidità!
Finalmente la tesi di CITTADINI IN COMUNE per cui una parte del disavanzo è dilazionabile fino al 2009 ha trovato conferma!
A proposito della mancanza di liquidità, essa doveva essere reperita con la vendita dell’ex Hotel Marisa, dell’ex garage Fanesi e delle Scuole Rodari (per un totale di circa 4Milioni€)… ma essa non è stata ancora realizzata!
Perché? Continua a leggere…
Il Bilancio del Comune non è chiaro!
Conferenza Stampa 26 Giugno 2008
COSTRUIRE UN QUARTIERE DA 1.000 ABITANTI A CASTELFERRETTI NON E’ LA SOLUZIONE!
Perché l’Amministrazione Comunale non verifica, in un aperto confronto politico, le reali condizioni del bilancio prima di assumere decisioni importanti e pesanti sul territorio come la Variante urbanistica di Castelferretti o la vendita delle farmacie comunali?
Delle due l’una: o questa Amministrazione non è in grado, tecnicamente, di affrontare la situazione del bilancio individuando le forme legalmente ammissibili più convenienti per affrontare il buco ereditato dalle precedenti Amministrazioni, oppure, più semplicemente, si è già sostituita nel modo di fare di quelle precedenti Amministrazioni avvallando, sul piano politico operazioni pubblico-privato che si reggono sulla emergenza di bilancio senza più curarsi di verificare se effettivamente l’emergenza è tale.
Dai documenti finora fornitici dall’Amministrazione Comunale di Falconara riteniamo che il disavanzo di 9,135 milioni/€ non deve essere coperto nel bilancio 2008.
Forse, e lo sottolineiamo, solo una parte di esso – pari a 5,8 milioni/€ – deve essere coperto nel bilancio 2008 – entrata della Quadrilatero (2.843.380) + vendita delle farmacie comunali (3.292.262) – a noi risulterebbe “spalmabile” addirittura nel bilancio 2009! Invece l’altra quota di disavanzo pari a 3,2 milioni/€ può essere coperta nei bilanci 2009/2010.
Si avrebbero ancora due anni a disposizione per gestire eventuali azioni urbanistiche attraverso un percorso più sereno e partecipato. A tutto ciò si aggiunga che restano ancora da incassare le alienazioni, che sembrano essere scomparse dai bilanci, dell’ex garage Fanesi (2,1 milioni/€), dell’ex Hotel Marisa (1 milione/€) e delle Scuole Rodari (2 milioni/€ di cui 1 milione/€ per ricostruirle). Continua a leggere…