L’urbanistica è alla deriva
Nell’ultimo Consiglio comunale sono state discusse le osservazioni ad alcune delle varianti urbanistiche adottate dal Commissario straordinario, senza alcuna discussione politica.
Nonostante ci fossimo dichiarati contrari a queste varianti in quanto adottate all’oscuro dei cittadini, abbiamo voluto fornire dei contributi migliorativi, entrando nel merito di alcune questioni.
La variante relativa alle norme per l’edificazione in ambito extraurbano intendeva sottoporre alcuni edifici colonici a piano di recupero al fine di controllare la qualità degli interventi di trasformazione previsti. Tuttavia, con un’osservazione d’ufficio, l’ambito soggetto a Piano di recupero, invece che essere individuato sulla carta, è stato fatto coincidere con la particella catastale del fabbricato rurale. Così facendo, qualora esistano edifici adiacenti al fabbricato ma esterni alla particella, questi sarebbero esenti dall’obbligo del piano di recupero, che finirebbe così per non servire a controllare proprio quei complessi di edifici che devono essere maggiormente controllati, in quanto potenzialmente in grado di trasformarsi in vere e proprie lottizzazioni isolate in aperta campagna.
Abbiamo presentato un emendamento in cui si chiedeva che nel caso sopra detto, l’obbligo del piano di recupero fosse esteso a tutti gli edifici facenti parte di un complesso o di una aggregato edilizio.
In sede di dibattito, il Consigliere Fiorentini (PdL) si dichiarava contraria alla proposta avanzando motivazioni completamente estranee a quanto richiesto, affermando che così facendo le norme si complicavano (e perchè?) e che addirittura si sarebbe esteso l’uso residenziale anche agli edifici adiacenti al fabbricato rurale, cosa totalmente falsa in quanto l’obbligo di un piano di recupero è un aspetto attuativo che non influisce in alcun modo sulle destinazioni d’uso! La Fiorentini quindi non ha capito nulla di quanto da noi proposto (per incompetenza? perchè mal consigliata?) ma ha votato contro ad una cosa che invece migliorava il raggiungimento degli obiettivi della variante! E con lei, come pecore, hanno votato ciecamente tutti i consiglieri della maggioranza! (Quelli del PD almeno, non capendoci nulla, si sono onestamente astenuti).
Poi è stata la volta della variante sulla viabilità a Castelferretti – zona Ciaf – che in realtà era la ridefinizione di un ambito già previsto dal PRG con l’introduzione di alcune “modifiche” che interessano i privati, come l’incremento dell’altezza da 12 a 14 metri per fare l’albergo Bilancioni e l’inserimento dell’uso residenziale in un comparto tra villa Ferretti e la COPAV, che occupa una parte di area che il PRG prevedeva a verde. Una variante dove non si riesce a trovare l’ombra di un qualche pubblico interesse . Continua a leggere…
CiC PENALIZZATA: 3 INTERROGAZIONI NON ACCETTATE!
Loris Calcina e Carlo Brunelli hanno inviato al Sindaco, alla Giunta, al Presidente del Consiglio una
FORMALE PROTESTA per il rifiuto al recepimento delle INTERROGAZIONI riguardanti il degrado di Fiumesino, la sistemazione del lungomare nord di Rocca mare ed EsinoEntrate presentate nel Giugno scorso.
La motivazione del rifiuto, comunicata dal Presidente del Consiglio all’attuale consigliere nel corso della riunione dei capigruppo del 23 Luglio 2008, consisterebbe nel fatto che la sostituzione del Sig. Brunelli da parte del Sig. Calcina nel ruolo di consigliere comunale renderebbe inaccettabili le interrogazioni firmate dall’ex consigliere Brunelli in quanto, in linea teorica, il consigliere Calcina potrebbe essere in disaccordo sul contenuto delle stesse. Continua a leggere…
UOMINI E CAPORALI
CONSIGLIO COMUNALE NON APERTO:
UOMINI (i Cittadini) E…
CAPORALI (il Sindaco ed il Presidente del Consiglio)
Sindaco e Giunta Brandoni sono convinti che con il Consiglio Comunale NON APERTO di venerdì 25 non abbiano “favorito questa o quella parte politica”.
Questa convinzione (?) è il segno di quanto la democrazia sia distante dall’operato, dal senso civico e dalla cultura politica della maggioranza in quanto, per loro, la democrazia si concretizza solo nei confronti delle diverse parti politiche… ma intese come parti partitiche!
Sindaco e Giunta Brandoni non vengono sfiorati dalla constatazione di una REALTÀ POLITICA ben diversa, anche e proprio per lo specifico problema dell’arretramento ferroviario e/o by pass API!
Una realtà politica e civile che va al di là degli schieramenti di partito e coinvolge i cittadini e le loro associazioni in quanto portatrici di quell’interesse diffuso che, tradotto in termini meno freddi e burocratici, è amore per il proprio territorio e difesa della qualità della vita… di tutti i falconaresi e non solo dei residenti dei quartieri più violentati dal progetto del by pass ferroviario! Continua a leggere…
Politichese-Cittadini: 0-1
“Ieri abbiamo assistito in consiglio comunale ad una rappresentazione concreta della distanza abissale che ormai c’è tra i cittadini e le istituzioni a Falconara e, dico io, non solo a Falconara. Una distanza segnata dalla crescita del movimento dei cittadini, dalla maturità e dalla competenza rispetto ad una banda di politici di infimo ordine, sia sul piano politico che umano.
Che esempio di civiltà e correttezza è stato il momento in cui i cittadini si sono alzati in piedi e si sono imbavagliati, in silenzio, per protestare contro la censura del nuovo regime falconarese!
Che impressione ha fatto l’intervento del Consigliere Calcina che ha annichilito la platea con argomentazioni concrete, con documenti, con una competenza lontana mille miglia dal pressapochismo di chi sta addirittura ai vertici del governo nazionale e regionale! Che differenza rispetto a un Lodolini che parlava un politichese incomprensibile forse anche a se stesso, mescolando questioni di politica romana con le rivendicazioni sulla paternità delle idee, senza entrare nel merito che sono brutte idee, e arrivando alla fine di tutto un percorso tortuoso e noisissimo a dire che in sostanza a loro va bene il by-pass come va bene al centro destra. E già perchè, alla fine, come Romolo e Remo, PD e PdL succhiano dalla stessa poppa (o meglio dalla stessa pompa), ma mamma Api di poppa ce n’ha una sola, e allora i due cuccioli si azzuffano e litigano, ma poi, uno alla volta, scodinzolando, si attaccano… e succhiano. Ma Lodolini lo conosciamo, come conosciamo Clemente Rossi… Chi invece ha fatto una figura meschina sono quelli del politburo regionale e provinciale, completamente avulsi dalla situazione, capaci soltanto di recitare un comunicato asettico come faceva Breznev, vecchissimo e con tanto di colbacco (con Gromiko che gli suggeriva dietro).
E che figura hanno fatto quei consiglieri e quegli assessori di centro destra che prima, con i cittadini, si dicevano contrari al by-pass e sostenavano che Baldassarri (quello col pizzetto) portava avanti la stessa ipotesi di arretramento di Giancarli e che poi, di fronte alla realtà che il by-pass era confermato non hanno saputo fare altro che fare le spallucce! Mentre Baldassarri, quello che ormai ha sempre gli occhi grossi e tondi con espressione di stupore e incredulità (forse prende questa espressione alla mattina quando si guarda allo specchio), si aggirava come un fantasma all’interno della sala.
Impreparati, bugiardi, incompetenti, ipocriti, ma soprattutto indifferenti… questa è la classe politica che ci governa e questi sono i raprpesentanti dei partiti che occupano le poltrone sia della destra che della sinistra. Di fronte alle verità che Calcina gli sbatteva in faccia risaltavano i loro volti inespressivi, di bronzo. Non capiscono, non vogliono capire: sono pagati per eseguire, sono pagati come paraculo e quello fanno. Che gli faccia male o che ci provino gusto, questo non lo lasciano certo trapelare, sono dei professionisti! Se solo fossimo di più, solo qualcuno in più, a quest’ora potremmo mandarli tutti a casa! Tanto la professione ormai ce l’hanno e posso esercitarla anche altrove…”
Carlo Brunelli
ENIGMA BILANCIO!
LA VARIANTE-SCANDALO DI CASTELFERRETTI E’ STATA UNA SCELTA POLITICA!
La Commissione Bilancio riunitasi giovedì 3 Luglio non è stata affatto interlocutoria come era nelle intenzioni della Presidente Fiorentini e dell’Assessore Mancini.
E’ risultata interlocutoria poiché non è stato fornito alcun documento scritto relativo ad una analisi di Bilancio su cui poter ragionare ma, proprio per questo, una Commissione Bilancio del genere non ha alcun senso! Tuttavia, dato che come CITTADINI IN COMUNE ci piace andare subito al nocciolo delle problematiche, abbiamo cercato di capire dall’Assessore Mancini e dalla Presidente Fiorentini la questione della “spalmabilità” su più anni del disavanzo 2007.
Come già fatto dal Sindaco Brandoni all’assemblea pubblica di Castelferretti e in Consiglio comunale, l’Assessore e la Presidente della Commissione hanno unito le loro voci a quella della Dirigente del settore nel dire che “non è una questione di legittimità della spalmatura, è una questione di mancanza di denaro in cassa”, cioè di una crisi di liquidità!
Finalmente la tesi di CITTADINI IN COMUNE per cui una parte del disavanzo è dilazionabile fino al 2009 ha trovato conferma!
A proposito della mancanza di liquidità, essa doveva essere reperita con la vendita dell’ex Hotel Marisa, dell’ex garage Fanesi e delle Scuole Rodari (per un totale di circa 4Milioni€)… ma essa non è stata ancora realizzata!
Perché? Continua a leggere…
“Staffetta” Brunelli-Calcina
Così è stato definito bonariamente l’annunciato avvicendamento, con l’ufficializzazione delle dimissioni dal consiglio comunale di Carlo Brunelli. La nuova voce dei Cittadini in Comune sarà Loris Calcina (primo dei non eletti ).
Entra così in consiglio comunale, dopo anni di lotte e impegno civile, la voce dei Comitati-Cittadini. Avvicendamento programmato, stabilito ad inizio legislatura, che rispecchia il nostro nuovo modo in cui intendiamo fare politica e vogliamo farla: allargando la partecipazione democratica, permettendo a diverse persone di fare un’esperienza negli organismi dell’ente locale.
L’impegno dell’ex-consigliere Brunelli rimarrà tale ed anzi s’intensificherà con l’attività già programmata sul territorio e per il territorio. L’obiettivo è rilanciare la sfida, coinvolgendo persone ed istituzioni in progetti, in primis la “carta dei diritti del territorio”, già presentata a Falconara e a Monte San Vito, un decalogo sul buon governo del territorio.
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