News da Cittadini in Comune su Scuola Dante Alighieri per conoscerne il progetto di ristrutturazione e sulla Quadrilatero con interrogazione sul fallimento del progetto dell’area leader di Castelferretti.

NEWS da Cittadini in Comune

evidenzaScuola Elementare Dante Alighieri di Falconara Alta:
il Consigliere comunale di CiC – Fabio Talevi – ha chiesto che quanto prima venga convocata la Commissione Consiliare II^ (Lavori Pubblici) sulla problematica della ristrutturazione della Scuola Dante Alighieri di Falconara Alta. Si ritiene urgente conoscere nel dettaglio budget economico, progetto e tempi necessari e previsti.
Progetto Quadrilatero e area di Castelferretti:
evidenza 2gli ultimi sviluppi della vicenda che hanno visto la Regione Marche, la Regione Umbria, la Provincia e la Camera di Commercio di Macerata disertare l’assemblea della Quadrilatero S.p.a. convocata per l’approvazione del bilancio della Società, hanno indotto la Lista Civile CiC a presentare una interrogazione che chiede al Sindaco di Falconara Marittima di esprimersi sulla opportunità di agire a tutela degli interessi collettivi contro chi ha voluto trascinare il Comune nell’operazione/progetto Quadrilatero in quanto lesiva degli interessi locali e, pertanto, chiedere il risarcimento dei danni subiti. Continua a leggere…

Il PdL di Falconara M. pretende di cambiare lo Statuto Comunale non rispettando i criteri indicati dallo Statuto stesso! Cittadini in Comune non ne vuole essere complice e abbandona definitivamente la Commissione Consiliare preposta!

totoLo Statuto Comunale è la Carta fondamentale che garantisce e regola l’esercizio dell’autonomia politica, organizzativa e amministrativa del Comune nell’ambito dei principi fissati dalla Legge.Ad esso normalmente si apportano solo delle manutenzioni, aggiustamenti per aggiornarlo alla legislazione che cambia. Una rivisitazione totale andrebbe fatta solamente nel caso in cui ci siano situazioni nuove eccezionali, e necessariamente dovrebbe essere preceduta da un iter di ascolto e dibattito con le categoria economiche, sindacali, l’associazionismo; insomma, almeno con la città ed i cittadini che partecipano alla sua vita grazie e per tramite dello Statuto.
A riguardo, l’attuale Statuto vigente, recita:
capire come sono mutate le condizioni sociali, economiche e civili della comunità falconarese”  (art. 4 comma 3 dello Statuto vigente);

verificare l’attuazione ed applicazione del vigente Statuto e, solo dopo, proporre modificazioni ed integrazioni coordinandole con le Leggi sovraordinate (art. 82 comma 6)

A Falconara invece si sta producendo un lavoro di riscrittura completa dello Statuto, a nostro avviso NON NECESSARIA e in modalità che non intendiamo accettare, dato che:

Lo Statuto attuale peraltro prevede l’esistenza delle Consulte di Associazioni di volontariato che operano in vari settori vitali della vita civile e sociale della città ed è nostra convinzione che fosse utile aprire un confronto anche con questi organismi di partecipazione per capire ciò che prevedono gli artt. 4 e 82!

Dinnanzi a questo stato di cose, non intendiamo essere complici di chi pretende di apportare modifiche alla Carta fondamentale della Comunità falconarese in maniera quasi privata, senza un più ampio coinvolgimento della cittadinanza.

Pertanto Cittadini in Comune non garantirà più la presenza del proprio Consigliere in Commissione e si riserva di fare le opportune valutazioni in Consiglio Comunale qualora, infelicemente, la maggioranza del PdL vorrà portare a compimento il suo intento con quelle modalità.

Lista Civile Cittadini in Comune.

PM10: ma quale battaglia del Sindaco Brandoni. Solo demagogia e propaganda

Che il Sindaco Brandoni abbia ingaggiato una battaglia per abbassare le polveri sottili sul territorio falconarese è pura propaganda!

E’ bene ricordare che ad inizio 2010, in piena emergenza PM10, non ha fatto nulla facendosi scudo del ritardo e dell’inerzia degli Enti superiori nonostante la Legge detti precisi obblighi di intervento ai Sindaci i quali devono tutelare la salute pubblica.

Ed infatti, nel 2010, per mesi e nella fase più critica della concentrazione di PM10 il Sindaco scelse l’inerzia!

Questo comportamento risultò enigmatico alla luce del solenne intento espresso in Consiglio Comunale (che riportiamo qui sotto) nel pieno dell’emergenza PM10, a gennaio del 2010.

Dichiarazione Sindaco al CC del 28 genn 2010

Come volevasi dimostrare il Sindaco di Falconara non prese alcun provvedimento immediato per il traffico, forse pensando che sarebbe stato un impopolare provvedimento per il suo partito di riferimento a ridosso delle elezioni regionali del marzo 2010.

Anche allora – nel 2010 – individuò nei riscaldamenti invernali il demone da combattere ed inviò una lettera di invito ai condomini affinché manutenessero correttamente gli impianti di riscaldamento in uso a civili abitazioni.

Oggi il Sindaco torna alla carica sui riscaldamenti brandendo il discutibile Accordo Regione – ANCI, ma c’è della demagogia nel provvedimento annunciato, perché delle due l’una:

A parere di Cittadini in Comune da parte del Comune di Falconara M.ma c’è una cattiva interpretazione dell’Accordo il quale recita che il “divieto di utilizzo di combustibile btz dal 15/11/2011” si imporrà “nell’eventualità sia necessario intraprendere misure contingibili ed urgenti per il miglioramento della qualità dell’aria anche nell’inverno 2011/2012.

Come fa il Comune di Falconara M.ma a stabilire oggi che qualità dell’aria ci sarà a Novembre?

Inoltre c’è un altro aspetto che svela la demagogia del proposito del Sindaco di Falconara M.ma.

L’Amministrazione disinforma artatamente tirando in ballo i dati rilevati nella centralina della qualità dell’aria situata nel quartiere di Villanova. Infatti quella centralina di rilevamento – come anche quelle nei quartieri  Fiumesino e Falconara Alta – è di tipo industriale, cioè si trova in zona di ricaduta degli inquinanti atmosferici emessi dalla Raffineria di petrolio API, sulle direttrici dei venti favorevoli … Vedere a tale proposito il sito della Provincia

Allora che cosa c’è dietro questa accozzaglia di disinformazione e demagogia?

Cittadini in Comune sospetta che tra tutti i responsabili delle PM10 –  traffico veicolare, impianti API, traffico aereo, riscaldamenti – il Sindaco Brandoni tenti di trovare il capro espiatorio nel riscaldamento … guarda caso proprio quello a carico del soggetto più debole, il singolo cittadino!

Lista Civile Cittadini in Comune – Falconara M.ma (gruppo di lavoro energia/ambiente/salute)

Agevolazione speciale TARSU e Bilancio: CiC chiede a quanto ammonta e da quali Settori sia stata tolta la somma. L’Amministrazione Comunale non risponde

euro Nell’ ultimo Consiglio Comunale del 27 Giugno 2011 dedicato al Bilancio, il capogruppo di Cittadini in Comune – Fabio Talevi – ha chiesto di sapere da quale capitolo di Bilancio siano stati prelevati i fondi necessari al finanziamento dell’agevolazione speciale della TARSU  per i proprietari dei locali non occupati come previsto dalla Delibera di Consiglio N. 53 del 7/6/2011.

L’Amministrazione Comunale non ha saputo dare risposta!

Eppure il Consiglio Comunale ha discusso di Bilancio dove tutti gli aspetti devono essere chiari e trasparenti!

La cifra, secondo i calcoli dell’Ufficio Tributi, doveva aggirarsi attorno agli 11.000 Euro ma, come scrisse il Funzionario Responsabile, quel calcolo era “puramente esemplificativo e non esaustivo”.

Dopo la replica a mezzo stampa del 21 giugno scorso nella quale l’Assessore al Bilancio si era inviluppato in una improbabile distinzione tra sconto e riduzione della TARSU (eludendo la concretezza della reale agevolazione speciale approvata), la Lista CiC si attendeva chiarezza nelle cifre e l’indicazione dei settori penalizzati per coprire quella agevolazione speciale.

CiC si attendeva chiarezza e distinzione sul numero delle grandi aziende e su quello dei piccoli/medi artigiani interessati alla agevolazione!

Nulla! Silenzio assoluto da parte dell’Amministrazione Comunale!

Cittadini in Comune ribadisce di essere d’accordo per alleggerire il piccolo/medio artigiano in difficoltà con l’agevoalzione fiscale sulla TARSU,  ma essa non può valere per i grandi Gruppi industriali!

500-1000 Euro circa di agevolazione per un piccolo/medio artigiano ha un peso completamente diverso rispetto ai 4-5000 Euro di agevolazione ad un grande gruppo industriale … Ed il peso è nettamente diverso anche per il Bilancio comunale e i settori che sono stati penalizzati.

Gruppo Consiliare Lista Civile Cittadini in Comune – Falconara M.

Agevolazioni speciali TARSU: Cittadini in Comune d’accordo, ma non per la grande impresa. Il PdL boccia l’emendamento.

fumettoLa maggioranza del Consiglio Comunale di Falconara M.ma (7/6/2011) ha approvato un pacchetto di modifiche ed integrazioni al Regolamento comunale per l’applicazione della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) proposta dalla Giunta Comunale.

All’interno di quel pacchetto – al 99% condiviso da Cittadini in Comune – la Giunta e la maggioranza del Popolo della Libertà hanno fatto “annidare” una agevolazione non proprio sociale e sostenibile che la Lista CiC ha tentato di contrastare con un emendamento … invariabilmente bocciato dal PdL!

Due Società – la Angelini Immobiliare SpA e la Cava Gola della Rossa SpA – hanno richiesto esenzioni dalla TARSU per immobili non abitativi nella loro disponibilità ma di fatto non utilizzati a seguito della cessazione dell’attività in precedenza esercitata.

E’ bene sapere che i Comuni non sono obbligati a concedere agevolazioni a questo tipo di immobili tanto che tali agevolazioni sono aggettivate come speciali!

Pertanto i Comuni possono concedere tali agevolazioni speciali … l’agevolazione è una decisione discrezionale!

Questa discrezionalità deve tenere conto di due aspetti non secondari:

  1. il mancato incasso dell’agevolazione concessa deve essere compensato obbligatoriamente nel Bilancio comunale da pari entrate differenti dalla TARSU;
  2. conseguentemente l’Amministrazione comunale dovrà diminuire fondi da altri settori per compensare l’agevolazione. Da che settore toglierà? Dai Servizi sociali? Dai Lavori pubblici? Dallo Sport? Dalla Cultura?

Chi sarà penalizzato dei circa 11.800 Euro ipotizzati dall’Ufficio Tributi del Comune?

Sottolineiamo ipotizzati poiché ad oggi – come ha evidenziato lo stesso Ufficio Tributi – non c’è un elenco completo – o il più prossimo alla completezza – delle richieste di agevolazioni né un censimento dei locali inutilizzati, tanto che l’Ufficio ha eseguito una proiezione “puramente esemplificativa”.

Ad oggi l’Amministrazione comunale è a conoscenza solo di 8 ditte artigianali o commerciali nella situazione da agevolare.

Due aspetti hanno spinto Cittadini in Comune a chiedere il rinvio dell’approvazione di quella agevolazione:

Cittadini in Comune ritiene che una Amministrazione pubblica non può perseguire questo deleterio concetto di “uguaglianza tra diseguali” anche perché in ballo c’è una parte del suo Bilancio costruito con il contributo di tutta la comunità dei cittadini.

Nella concessione di questa agevolazione speciale la differenza che sottolineiamo sta nel fatto che mentre il grande e Gruppo industriale ha maggiori risorse nella sua struttura per ammortizzare la TARSU di un immobile momentaneamente non utilizzato, il piccolo/medio artigiano o commerciate che non usa più un locale per cessata attività significa che si trova – purtroppo – in una situazione di crisi che può affrontare con limitate opzioni.

Per cui ci sembra accettabile che una agevolazione speciale alleggerisca il piccolo/medio artigiano in difficoltà; meno accettabile per quanto riguarda i grandi Gruppi industriali.

1000 Euro circa di agevolazione per un piccolo/medio artigiano ha un peso completamente diverso rispetto ai 3-4000 Euro che può essere concesso ad un grande gruppo industriale … Ed il peso è nettamente diverso anche per il Bilancio comunale e la “giustizia fiscale”.

Per rendersi conto della disparità basta guardare la struttura delle due Società che hanno richiesto l’agevolazione speciale al Comune.

http://www.angelini.it/azienda-file/9882_Struttura.htm

http://www.cavagroup.com/catalogo/default.asp?cat={99610318-4CBF-4D8B-8B03-BF088350604A}

In definitiva: di fronte a richieste di agevolazioni speciali Cittadini in Comune prima avrebbe verificato il dato oggettivo riguardo al numero e alle tipologie di immobili non residenziali inutilizzati e potenzialmente agevolabili e poi, con una gradualità sulla dimensioni in metri quadri, avrebbe agevolato sulla TARSU il piccolo/medio artigiano o commerciante piuttosto che il grande Gruppo industriale.

La maggioranza del Popolo della Libertà ha avuto fretta di fare tutt’altro!

Loris Calcina e Fabio Talevi

(consigliere uscente e consigliere entrante della Lista CiC – Falconara M.)

la Delibera aprovata dal Consiglio Comunale (in giallo la parte contestata da CiC)

l’emendamento di CiC respinto dal PdL

Ritardo di 10 mesi nella trasmissioni di dati utili all’Indagine sulle leucemie da parte del Sindaco di Falconara: l’inutile polverone dell’avvocato d’ufficio, Marco Giacanella

La saccenteria con cui il capogruppo del PdL, avv. Marco Giacanella, ha affrontato il vergognoso ritardo con cui il Sindaco di Falconara ha inviato dati importanti per la conclusione dell’Indagine sulle leucemie tra la popolazione, non fa che aumentare la percezione del discredito in cui è caduto il Sindaco Brandoni.

Si rende conto il capogruppo Giacanella che la città non ha sentito una parola di discolpa o giustificazione da parte del Sindaco?
Si rende conto che nessun componente della Giunta ha proferito parola sui fatti?

Quanto poi alle argomentazioni del “difensore d’ufficio” Giacanella, la sua insistente “sapienza giuridica” si scontra con documenti di cui non ha voluto sentir parlare né, probabilmente, ha letto nella documentazione allegata alla mozione di censura durante il Consiglio Comunale del 19 aprile u.s.

Negli scambi epistolari con la Dirigente – e Avvocato!  – dei Servizi Demografici MAI, MAI, MAI ci è stato risposto che esistevano problemi di dati sensibili. Tutti possono conoscere le risposte nella loro interezza … le abbiamo pubblicate e le ripubblichiamo!

Non poteva essere altrimenti.

I dati cosiddetti sensibili riguardano l’orientamento politico, sessuale, religioso e le situazioni sanitarie delle persone. Per la parte dell’Indagine che coinvolgeva i dati sensibili, il Servizio Epidemiologia Ambientale ha chiesto esplicitamente la collaborazione dei medici di medicina generale, NON DEL COMUNE DI FALCONARA M.ma!

Al Sindaco di Falconara M.ma sono stati chiesti altri dati, non sensibili perché riferiti alla storia residenziale delle persone in funzione della distanza dalla raffineria API.

Dove risiede un cittadino è scritto sull’elenco telefonico … E’ ovvio che se un ente scientifico – per finalità di ricerca – ha esigenza di sapere se un cittadino ha abitato per tutta la sua vita in un posto o ha cambiato residenza, non può prendere e sfogliare tutti gli elenchi telefonici di 10 – 15 anni, anche perché se quel cittadino sfortunatamente è deceduto, non lo troverebbe più neanche lì!

Ecco del perché della richiesta all’anagrafe del Comune e dell’importanza della collaborazione!

Ma al capogruppo del PdL fa comodo alzare un polverone dove mescolare e confondere problemi di privacy e inesistenti pasticci della Regione per proteggere l’inqualificabile comportamento del Sindaco Brandoni.

Infine:

Il Servizio Epidemiologia dell’ARPAM il 24 Febbraio 2010 comunicò al Garante per la Protezione dei dati Personali le modalità con cui l’Indagine Epidemiologica sarebbe proseguita.

IL GARANTE NON HA MAI COMUNICATO OBIEZIONI NE’ PERPLESSITA’!

Giacanella ci vuole dare a bere ed insinuare che anche il Garante per la Protezione dei dati Personali sia un “pasticcione”?

Loris Calcina (capogruppo consiliare Lista Civile Cittadini in Comune – Falconara M.ma)

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