Falconara M.: Riccardo Borini – Vicepresidente della Commissione consiliare Ambiente – ha deciso di non partecipare alla Commissione di oggi 5.08.2014 convocata presso la ditta Eredi Raimondo Bufarini Srl: “Non ci sono le condizioni minime per poter svolgere correttamente le funzioni di Consigliere comunale”. Le motivazioni
Il Consigliere delle Liste civiche FBC e CIC Riccardo Borini motiva il rifiuto a partecipare alla seduta del 5.08.2014 della Commissione consiliare IV^ (Ambiente) presso la ditta Eredi Raimondo Bufarini Srl.
Ieri sera (4.08.2014) il Vicepresidente della Commissione consiliare IV^ Riccardo Borini (liste Civiche FBC e CIC) ha scritto una lettera alla Presidente della Commissione – Yasmine Al Diry – per spiegare le motivazioni del rifiuto a partecipare alla seduta del 5.08.2014 della Commissione IV^ indetta nei locali della Ditta Eredi Raimondo Bufarini Srl.
Le motivazioni erano già state anticipate da Borini nella consulta dei Capigruppo consiliari nel pomeriggio di venerdì scorso 1 agosto.
“Colgo con soddisfazione – afferma Borini – l’atteggiamento della Ditta che vuole aprire le porte ai Consiglieri comunali e ai Cittadini, e non sono contrario a priori ad una visita presso la stessa, ma ritengo opportuno che le Commissioni consiliari che abbiano per oggetto – anche indirettamente – la verifica e/o il controllo degli adempimenti a carico di qualsiasi Azienda di qualsiasi tipo debbano svolgersi nella sede istituzionale naturale e non nei locali dell’Azienda che deve essere valutata!
Inoltre, tutta la documentazione necessaria alle valutazioni dei Consiglieri deve essere consegnata per tempo dall’Amministrazione comunale, in modo da mettere i Consiglieri comunali nelle condizioni per esercitare in maniera congrua il proprio mandato“.
Le ulteriori motivazioni che hanno provocato l’assenza del consigliere Borini sono le seguenti:
La documentazione, inviata ad appena 24 ore dalla convocazione e solo su nostra richiesta, non è assolutamente sufficiente per le seguenti motivazioni:
1. gli adempimenti indicati dalla Provincia di Ancona nella terza diffida (in 6 mesi) inviata alla Ditta Eredi Raimondo Bufarini Srl (provvedimento n.80/2014 del 8.07.2014) non sono assolutamente di poco conto e non ci sono ancora le risposte della Ditta alle prescrizioni impartite.
2.La comunicazione dell’ARPAM del 23.06.2014, che ci è stata invitata oggi, relativa ai controlli fatti nell’ottobre e nel novembre 2013, non contiene gli allegati che la Procura della Repubblica ha desecretato dal 1 giugno 2014 e precisamente:
copia rapporto conclusivo di verifica ispettiva condotta nelle date 30.10.2013 e 5.11.2013
copia comunicazione ARPAM a Provincia di Ancona con rettifica di un punto del rapporto conclusivo;
copia della segnalazione di ipotesi di reato relativa ai campionamenti alle emissioni in atmosfera effettuati in data 29.10.2013 e relativa lettera di trasmissione
3.Il verbale della Commissione consiliare IV^ del 9.04.2014, alla presenza dei dirigenti di ARPAM e della Provincia di Ancona, non è stato ancora trasmesso a nessun consigliere.
“Vista la diffida del 8.07.2014 ancora in corso – prosegue Borini- senza la produzione della documentazione richiesta alla Ditta e considerato che non ho tutta la documentazione necessaria per partecipare correttamente alla Commissione consiliare convocata per domani 5.08.2014 alle ore 17,30, con la presente comunico le motivazioni della mia assenza alla stessa“.
Infine Borini chiede una relazione dell’Ufficio Ambiente del Comune di Falconara che ricostruisca i passaggi salienti di un percorso lungo e complesso relativo alla ditta Eredi Raimondo Bufarini Srl (almeno dell’ultimo anno) e chiede che sia illustrata nella Commissione Ambiente e in Consiglio comunale appena possibile.
Con la lettera Borini intende anche denunciare l’andazzo dell’Amministrazione Comunale di Falconara M. di non mettere a disposizione dei Consiglieri comunali e dei Cittadini la documentazione come richiede la normativa in vigore. Numerosi sono le criticità in tal senso:
- mancanza di accesso informatico quotidiano al protocollo in entrata ed in uscita da parte dei Consiglieri comunali (richiesta presentata da CIC e FBC un anno fa e ancora rimasta inevasa);
- Atti deliberativi pubblicati nel sito comunale che non possono non essere né stampati, nè copiati, né salvati;
- Atti deliberativi pubblicati nel sito comunale senza allegati e documenti istruttori;
- dopo la richiesta di accesso agli atti, spesso la documentazione viene data con il “contagocce” e a volte costringe i Consiglieri ad una vera e propria “caccia al tesoro” prima di entrare in possesso della documentazione necessaria a svolgere il loro mandato;
- Documenti da discutere e votare in Consiglio Comunale consegnati con poco anticipo;
- Commissioni consiliari convocate su questioni delicate e complesse (sicurezza urbana, mense scolastiche, servizi sociali, ecc) con temi trattati oralmente senza la presentazione di documentazione scritta;
- interrogazioni urgenti da svolgere in Consiglio comunale che ricevono risposta dopo 3 o 4 mesi!
Nel pieno rispetto del carico del lavoro degli uffici e degli sforzi fatti dagli stessi, chiediamo con forza che il nostro Consigliere comunale e tutti i Consiglieri vengano messi nelle condizione di poter svolgere correttamente il loro mandato istituzionale!
LISTE CIVICHE FALCONARA BENE COMUNE E CITTADINI IN COMUNE
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Brevi (ma toste) dal Consiglio Comunale e dintorni di Falconara Marittima!
PUNTO 1: AREA LEADER CASTELFERRETTI E LA SOCIETA’ QUADRILATERO … CHE NON QUADRA!!!!
Contestualmente alla discussione della MOZIONE proposta dal Presidente del Consiglio che ha proposto al Sindaco e alla Giunta di chiedere al Presidente Spacca di rinunciare in tutto o in parte ai 2,8 milioni di Euro prestati dalla Regione Marche nel 2007 affinchè il Comune di Falconara aderisse al progetto della Società Quadrilatero SpA, CiC/FBC hanno chiesto ed ottenuto la convocazione di una Commissione consiliare competente che – supportata da esperti nel settore delle Infrastrutture – valuti che cosa è opportuno e possibile fare per l’Amministrazione comunale di fronte al disastroso progetto della Quadrilatero SpA (Area vasta/Area leader di Castelferretti) con il quale:
la Regione Marche ha ingannato i falconaresi con la promessa dei padiglioni fieristici;
si è impedito lo sviluppo del territorio comunale come stabilito dal Piano Regolatore Generale producendo un ingente danno economico al Comune;
si è bloccato e penalizzato il diritto dei proprietari delle aree di Castelferretti attorno all’aeroporto beffati inoltre dal continuo pagamento dell’ICI (oggi IMU).
I danni che il Comune ed i proprietari delle aree di Castelferretti “devolute” alla Società Quadrilatero per 30 anni devono essere minimizzati il più possibile a fronte di un progetto rivelatosi disastroso! CiC/FBC hanno già proposto il proprio esperto, l’Ing. Ivan Cicconi (Coordinatore dei Gruppi di Lavoro di ITACA – Istituto per l’Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale) che parteciperà a titolo gratuito.
PUNTO 2: ATTENZIONE ALLA NUOVA NORMATIVA SULLE BONIFICHE … COSA ACCADRA’ A FALCONARA!!!!
In relazione al testo del Decreto 91/2014 sulle bonifiche nei Siti inquinati di Interesse Nazionale (come Falconara Marittima) attualmente in discussione al Senato, CiC/FBC hanno inoltrato la seguente richiesta urgente all’Amministrazione comunale al fine di capire da subito quali potrebbero essere la ripercussioni sulle bonifiche di cui il nostro territorio necessita e sulle aree ex militari come la ex Caserma Saracini e ex polveriera dell’Aeronautica Militare:
“In considerazione delle norme previste nel Decreto 91/2014 “Competitività e tutela ambientale” in discussione al Senato della Repubblica in questi giorni, si chiede l’intervento del Dirigente del Settore Ambiente dell’Amministrazione comunale in commissione congiunta 1° e 2° (prevista per mercoledì 16.07.2014 alle ore 15,30 con odg su recupero area ex Montedison – oggetto della convocazione urgente del CC per il 18.07.2014) al fine di chiarire se e come il previsto art. 242-bis del Decreto 91/2014 potrebbe applicarsi al Sito inquinato di Interesse Nazionale (SIN) di Falconara Marittima e se e come il previsto art. 241-bis del Decreto 91/2014 potrebbe riverberarsi sulle aree della ex Caserma Saracini e della ex polveriera dell’Aeronautica Militare“.
PUNTO 3 EX SCUOLA LORENZINI di Villanova
Le Liste civiche CiC/FBC (in sintonia con i residenti del quartiere Villanova) hanno valutato favorevolmente l’idea dell’Amministrazione comunale di Falconara di destinare i locali dell’ex scuola Lorenzini come Centro del Riuso comunale e come Centro per le Associazioni di Volontariato di Pubblica Assistenza. Seguiremo con estrema attenzione l’iter e i tempi per il raggiungimento di tale obiettivo. Ribadiamo però le nostre critiche all’Amministrazione Comunale:
- per non essere mai intervenuta con opere di conservazione della struttura che ospitava diverse Associazioni sociali e culturali del quartiere e della città, fino al punto di rendere la ex scuola Lorenzini inagibile con il conseguente sgombero “forzato” delle Associazioni ospitate.
- per non avere informato e coinvolto i Consiglieri comunali sull’evoluzione della situazione circa le prospettive di uso dell’ex scuola Lorenzini, un IMPEGNO formalizzato con il verbale nella delle Commissioni Consiliari congiunte Patrimonio e Cultura riunitesi il 27.03.2014 alla presenza dei rappresentanti delle Associazioni. Ricordiamo ai Presidenti delle Commissioni – Ivano Astolfi e Valentina Barchiesi – che era loro preciso compito dar seguito a quanto stabilito il 27 marzo 2014. Si ritengono adeguati a ricoprire il compito di Presidente di Commissione?
Liste civiche Cittadini in Comune & Falconara Bene Comune
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INTERROGAZIONE FBC E CIC SU AUMENTO TARIFFE MENSE SCOLASTICHE: IL FRITTO MISTO CONTINUA!
Finalmente dopo 48 giorni, in cui su questo tema è successo di tutto e di più (3 assemblee dei genitori “NO aumento mensa“, 2 Delibere di Giunta, 4 Consigli comunali!), nel Consiglio comunale del 14.07.2014 l’Assessore Signorini ha risposto alla interrogazione urgente delle Liste civiche CiC/FBC presentata il 26.04.2014!
Singolari, per non dire che hanno sfiorato il ridicolo, alcuni passaggi delle risposte dell’Assessore Signorini:
- l’aumento è stato deliberato in Giunta a ridosso del Ferragosto 2013 (DG n 300 del 6.08.2013) ed è stato inserito nelle 800 pagine della documentazione relativa al Bilancio previsionale 2013-15 approvato in Consiglio comunale nel settembre 2013. Ma il tutto è passato in sordina.
Si poteva e doveva fare certamente di più a livello di dibattito politico e di informazione alle scuole e ai genitori!!! Un argomento come questo non si “nasconde” dentro le 800 pagine del Bilancio preventivo 2013-15!!!
Le motivazioni, ha affermato l’Assessore, che hanno portato la Giunta all’adeguamento tariffario con la “delibera ferragostana del 2013” sono le seguenti:
- adeguamento costi agli indici di inflazione ISTAT;
- allineare le tariffe dei servizi a quelle dei Comuni limitrofi;
- eliminare le differenze di tariffe tra i vari ordini di scuole.
Motivazioni molto discutibili: innanzitutto l’adeguamento ISTAT, presente tutti gli anni per contratto, non ha mai portato modifiche di tariffazione negli anni precedenti. Poi non capiamo perché se una Amministrazione dichiara di voler “andare incontro” alle famiglie e fa una scelta “virtuosa” si debba conformare alle tariffe applicate da altre Amministrazioni comunali!
Inoltre per eliminare le differenza di tariffazione tra i vari ordini di scuole non si decide un aumento annuo di 140/160 Euro per ogni alunno (come risultava dalla prime deliberazioni)!!!
Dalle tariffe stabilite nell’ultima Delibera di Giunta n. 259 del 17.06.2014 l’assessore Signorini, incalzata dalla mia domanda aggiuntiva, ha affermato che il Comune di Falconara incasserà (cioè caricherà sulle tasche dei genitori) circa € 60.000 in più rispetto all’ultimo anno scolastico 2013-14. E’ vero che la somma totale che il Comune incassa dai genitori per le tariffe delle mense scolastiche non copre completamente la spesa che l’Amministrazione sostiene per il servizio, ma da questa vanno tolti i circa 100.000 euro che il Comune di Falconara incassa dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto per l’affitto dei locali mensa e, si tenga conto che, il Comune beneficia di alcuni sconti relativi al numero dei pasti serviti a Falconara e in altri comuni limitrofi!
Vorremmo sapere a quanto ammontano questi sconti annuali di cui il comune beneficia per l’anno 2014!
Intanto durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale l’Assessore Signorini ha comunicato ad alcuni genitori presenti la data dell’assemblea tra il Sindaco e i genitori (assemblea che gli stessi genitori avevano richiesto): l’assemblea sarà mercoledì 23 luglio alle ore 18,30 (è andata bene che non è stata convocata il 14 agosto a mezzogiorno!!!).
I genitori, in preparazione dell’incontro con l’Amministrazione, si riuniranno lunedì 21.07.2014 alle ore 21.15 presso l’oratorio della Chiesa del Rosario in via Leopardi, a Falconara.
Alla luce di tutto ciò, a nostro avviso, rimangono senza risposta alcune domande che rivolgiamo, con insistenza, al Sindaco Brandoni augurandoci che, insieme alla Giunta, ci ripensi in occasione dell’assestamento di Bilancio del prossimo settembre:
1) perché in un periodo di crisi economica e sociale si vanno a fare tagli nei servizi scolastici ed educativi? (per molte famiglie è difficile garantire il costo attuale delle tariffe mensa!)
2) perché si vanno a ritoccare le tariffe proprio nell’ultimo anno dell’appalto in essere e non si attende una valutazione in vista del nuovo appalto previsto nel 2015?
3) Perché non si trovano nel bilancio qualche decina di migliaia di euro per mantenere le tariffe invariate per l’anno scolastico 2014-15? (in un bilancio di circa 24 milioni di sola spesa corrente non dovrebbe essere impossibile fare questa manovra).
4) Perché il Sindaco non comunica per che cosa verrà spesa tale somma di € 60.000 che incasserà in più nell’anno scolastico 2014-15 e che cosa è così urgente e prioritario da far mettere le mani nel portafoglio delle famiglie degli alunni?
Riccardo Borini – capogruppo consiliare di Cittadini in Comune & Falconara Bene Comune
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FALCONARA M.: AUMENTO TARIFFE MENSA SCOLASTICA E DINTORNI … O CONTORNI … COME VOLETE! DIETRO LE QUINTE DI UN CONSIGLIO COMUNALE … QUALSIASI!
Si, un Consiglio comunale qualsiasi, perché queste cose al Comune di Falconara succedono spesso … anzi, quasi sempre … L’ho costatato nel mio primo anno da Consigliere comunale.
Mettiamo in ordine i fatti per farvi rendere conto di come è stata gestita questa questione dell’aumento delle tariffe delle mense scolastiche (metodo):
il 26 aprile 2014 ho presento al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale una interrogazione urgente (a risposta scritta e orale) sull’aumento della tariffe delle mense scolastiche … dopo che su facebook e sulla stampa ho letto le primi proteste dei genitori che hanno saputo per caso dell’aumento.
Da quella data è accaduto di tutto:
- 4 Consigli comunali il 7 maggio, il 21 maggio, il 29 maggio e il 18 giugno (nessun cenno di risposta alla mia interrogazione),
- 2 Delibere di Giunta che ritoccano le tariffe della mensa scolastica (DG n. 177 del 6.05.2015 e DG n. 259 del 17.06.2014 … precedentemente c’erano state altre 2 Delibere di Giunta, la n° 300 del 6.08.2013 e la n° 77 del 4.03.2014)
- 3 assemblee del Comitato genitori no aumento mensa il 4 giugno, il 16 giugno, il 2 luglio e una presenza massiccia dei genitori al Consiglio Comunale del 18 giugno,
- un incontro tra Assessore, Dirigente servizi scolastici, Dirigenti scolastiche e Presidenti di Istituto degli Istituti comprensivi (11.06.2014)
- molti articoli usciti sulla Stampa
- nessuna riunione della Commissione consigliare competente.
Il sottoscritto,
- dopo avere chiesto un accesso agli atti
- dopo avere studiato tutta la documentazione dal 2009 ad oggi
- dopo avere partecipato alle 3 assemblee dei genitori
- dopo avere approfondito le ultime 3 delibere di giunta sulle tariffe
- dopo avere ascoltato qualche sommaria notizia sull’aumento delle tariffe delle mense scolastiche al CC del 18.08.2014,
ha faticato, come tutti, per capire qualcosa di quello che stava succedendo sull’aumento tariffe delle mense scolastiche, una problematica che non dovrebbe essere un segreto di stato!!!
Finalmente dopo 48 giorni, in cui è successo di tutto e di più, l’Assessore Signorini (bontà sua) risponderà alla mia interrogazione urgente!
Sono curioso di sapere cosa mi dirà sulla non urgenza della risposta!!!
Dal 2012 è in vigore una legge molto stringente sulla trasparenza amministrativa in cui tutto deve essere reso pubblico non solo per i Consiglieri comunali , ma per tutti cittadini (il Comune di Falconara M. è notevolmente in ritardo nell’attuare la normativa vigente (vedi la bussola della trasparenza dei siti web circa il comune di Falconara http://www.magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-aministrazione&qs=nKJi%7cABIalD2z4HIFmdo1g%3d%3d ). Ma nella vicenda sull’aumento dei costi delle rette della mensa scolastica, abbiamo assistito ad una segretezza e una mancanza di trasparenza senza precedenti:
- l’Amministrazione comunale non ha comunicato l’aumento delle tariffe alle famiglie;
- la partecipazione dei diretti interessati non viene favorita in nessun modo;
- chi è a conoscenza di qualcosa viene invitato a non dire per evitare strumentalizzazioni;
- chi chiede e si documenta viene tacciato di strumentalizzare;
- chi parla a nome dei genitori in Consiglio comunale viene accusato di fare politica,
- i genitori chiedono a gran voce spiegazioni che non vengono date. Si attende ancora una data per una assemblea con il Sindaco promessa da lui stesso entro la metà di luglio nel Consiglio comunale del 18.06.2014.
Insomma una situazione gestita in modo assurdo … per non dire allucinante! E questo solo sul metodo, al di la dei contenuti e delle scelte politiche dell’Amministrazione Brandoni.
In merito al contenuto delle scelte poniamo al Sindaco 4 domande:
1. perché in un periodo di crisi economica e sociale si decidono tagli ai servizi scolastici ed educativi? (per molte famiglie è difficile garantire il costo attuale delle tariffe mensa!)
2. Perché si vanno a ritoccare le tariffe proprio nell’ultimo anno dell’appalto in essere e non si attende una valutazione in vista del nuovo appalto previsto nel 2015?
3. Perché non si trovano nel bilancio qualche decina di migliaia di euro per mantenere le tariffe invariate per l’anno scolastico 2014-15? (in un bilancio di circa 24 milioni di sola spesa corrente non dovrebbe essere impossibile fare questa manovra).
4. Se si vuole comunque aumentare le tariffe, perché il Sindaco non comunica ai genitori quale è la somma in più che incasserà il Comune in conseguenza di questo aumento? Perché il Sindaco non comunica per che cosa verrà spesa tale somma e che cosa è così urgente e prioritario da far mettere le mani nel portafoglio delle famiglie degli alunni?
Il Sindaco dia spiegazioni ai genitori: ascolti le loro richieste o si assuma la responsabilità politica delle scelte che competono al suo ruolo. Insomma il Sindaco ci metta la faccia prima che i genitori, loro malgrado, ci mettano il portafoglio!
Riccardo Borini
Consigliere Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
Falconara, 9.07.2014
Ecco la mia interrogazione inviata il 26.04.2014 a cui mi darà risposta nel consiglio comunale del 14.07.2014 alle ore 20
Liste civiche
Falconara Bene Comune
Cittadini in Comune
Al Signor Sindaco
Al Signor Presidente del Consiglio Comunale
Comune di Falconara M.
Oggetto: interrogazione urgente con risposta scritta e orale su aumenti mense scolastiche e trasporto scolastico A.S. 2014-15.
Considerate le proteste dei genitori sui social network circa l’aumento consistente delle mense scolastiche a partire dal prossimo anno scolastico 2014-15
visti gli articoli sulla stampa del 24.04.2014 in cui il sindaco conferma tali aumenti
SI CHIEDE AL SINDACO
1. Perché tale argomento non è stato mai affrontato nell’apposita commissione consiliare.
2. Quale sia la causa dell’aumento visto che la gestione è sempre la stessa.
3. A quanto ammonta l’aumento per ogni singolo pasto o colazione rispetto alla tipologia delle scuole (infanzia, primaria e secondaria).
4. Quale sarà l’aumento del costo mensile per ogni alunno rispetto alla tipologia delle scuole (infanzia, primaria e secondaria).
5. Quale è l’importo complessivo annuale che il comune non metterà a bilancio e caricherà sulle tasche delle famiglie falconaresi.
6. Si applicherà l’ISEE per la compartecipazione dei cittadini al costo delle mense? Se no perché?
7. Sono previsti aumenti anche per il trasporto scolastico? Se si, quale sarà l’importo medio mensile per l’anno scolastico 2014-15 e quale è l’aumento medio mensile rispetto all’anno precedente.
Distinti saluti
Il capogruppo e consigliere delle liste civiche
Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
Falconara M.ma, 26.04.2014
Falconara Alta: 150.000 € per 110mq di “piazzetta” a fianco della Chiesa? Il progetto del Sindaco Brandoni è una boiata pazzesca! La proposta alternativa delle Liste civiche FBC/CIC.
Nel consiglio Comunale del 7.05.2013 dopo ampia discussione (con i solo voti favorevoli della maggioranza) è stata approvata la Prima Adozione della variante al Piano particolareggiato del centro storico di Falconara Alta per realizzare una “piazzetta” di 110mq nei pressi della Chiesa di Falconara Alta. Delibera progetto Relazione progetto
L’Amministrazione Brandoni acquisterà l’area (ancora edificabile) da un privato. Attraverso una permuta il Comune otterrà i 110mq cedendo un proprio appartamento (dal Piano delle alienazioni immobiliari) del valore di 62.000 Euro. Poi, per trasformare quei 110mq in “piazzetta”, ha preventivato lavori di ristrutturazione per un valore di circa 90.000 euro … Costo complessivo di oltre 150.000 Euro per una “piazzetta” di 110mq!
A questo punto proponiamo alcune domande per riflettere:
LA PARTECIPAZIONE: dato che è da giugno 2011 che l’Amministrazione comunale ha in mente questo baratto, come mai non ha mai trovato il tempo di consultarsi con i residenti di Falconara A. per capire se la “piazzetta” di 110mq è una priorità per il quartiere? Siamo sicuri che Falconara Alta, impreziosita dall’ampio balcone del golfo che è la piazza naturale, amena, riconosciuta e frequentatissima dai residenti, necessita di quella “piazzetta” a 50 metri dal balcone?
L’EQUITA’ DI TRATTAMENTO NEGLI INVESTIMENTI SUI QUARTIERI: Non occorre dimostrare che ci sono altri quartieri in sofferenza che necessiterebbero di almeno 62.000 Euro di riqualificazione o opere pubbliche…. Quali assemblee sono state fatte in altri quartieri con priorità di intervento molto più urgenti? Vogliamo, per esempio, parlare del quartiere di Villanova con problematiche ambientali e sociali molto elevate? Un quartiere che si vede privato del parco pubblico chiuso da 6 mesi (perché è caduto un palo dell’illuminazione) … e in cui da 5 mesi è stata chiusa la ex scuola elementare Lorenzini (non più agibile perchè l’Amministrazione non ha speso 1 euro per la manutenzione). L’ex scuola accoglieva diverse associazioni sociali e culturali che svolgevano un prezioso lavoro in quel contesto così problematico!…Vogliamo parlare delle urgenze di intervento in altri quartieri?
LE PRIORITA’: LE PRIORITA’ LE DECIDE IL SINDACO DA SOLO SENZA UN CONFRONTO CON I CITTADINI?
LA SPESA ECCESSIVA: La spesa per l’acquisto e la ristrutturazione per fare la “piazzetta” è assolutamente elevata e in tempo di crisi e di mancanza di risorse … NON OCCORREREBBE PIU’ ATTENZIONE NELLA SPESA PUBBLICA?
UNA SOLUZIONE PIU’ SEMPLICE ED EFFICACE: CiC/FBC – come sempre – propongono anche un’alternativa.
– L’Amministrazione comunale non acquista i 110mq dal proprietario;
– L’A.C. propone al proprietario un contratto di comodato d’uso dell’area e, a proprie spese, la sistema a zona verde, attrezzata con panchine e illuminazione.
In questo modo al proprietario rimarrà la eventuale possibilità di riprendersi l’area qualora decida di edificare o vendere a chi vorrà edificare, mentre il Comune con circa 10-15000 Euro avrebbe armonizzato e reso fruibile l’area per i residenti!
LASCIAMO A VOI IL COMPITO DI TIRARE LE CONCLUSIONI …
NOI DICIAMO CHE QUELLA PIAZZETTA DI 110mq, COSI’ COME E’ STATA PENSATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FALCONARA, E’ UNA “BOIATA PAZZESCA”… come direbbe il ragionier FANTOZZI!!!
RICCARDO BORINI – Consigliere comunale delle Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini i Comune
Ex Lorenzini, Falconara M: perchè dopo 38 giorni dalla richiesta non vengono convocate le Commissioni Patrimonio e Cultura? Ennesimo sollecito del Consigliere Borini!
Il Consigliere comunale delle Liste civiche CiC e FBC – Riccardo Borini – ha sollecitato ancora una volta la convocazione congiunta delle Commissioni consiliari II^ e III^ (Cultura e Patrimonio) sulla problematica dell’ex scuola Lorenzini nel quartiere Villanova. La prima istanza di convocazione è stata inoltrata il 3 febbraio 2014 al Presidente del Consiglio comunale e ai Presidenti delle Commissioni e firmata da CiC/FBC, dal Partito Democratico e dalla Lista civica Insieme per Mastrovincenzo.
In data 24 febbraio 2014 il Consigliere CiC/FBC ha sollecitato la convocazione delle Commissioni ma, a tutt’oggi e dopo 38 giorni, non c’è ancora stato alcun riscontro alla richiesta.
Riccardo Borini ritiene inspiegabile il comportamento dei Presidenti delle Commissioni Ivano Astolfi e Valentina Barchiesi e ha chiesto la motivazione scritta di un eventuale rifiuto alla convocazione.
Ricordiamo le motivazioni della richiesta delle Commissioni.
i Consiglieri comunali devono:
Ø conoscere il dettaglio delle problematiche dell’inagibilità dell’edificio delle Lorenzini di Villanova in quanto trattasi di un bene pubblico;
Ø conoscere le valutazioni degli Assessorati competenti per il patrimonio e la cultura dato che la chiusura della struttura è, innanzitutto, una emergenza culturale e sociale;
Ø audire le Associazioni proponenti il progetto a sostegno del restauro e risanamento conservativo dell’edificio al fine di comprenderne realmente la proposta.
Liste civiche Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune