Turpiloquio “cameratesco” in Polizia Municipale a Falconara M.: 24 ore prima del Consiglio comunale che si pronuncerà sull’Ordine del Giorno di FBC e CiC per togliere la delega alle Pari Opportunità all’Assessore Signorini e la delega alla Polizia Municipale all’Assessore Rossi, il Sindaco Brandoni e il Presidente del Consiglio comunale Giacanella s’inventano una Conferenza dei Capi Gruppo consiliari nella quale far testimoniare le Vigilesse della P.M. al fine di “facilitare la decisione dei Consiglieri”. FBC/CiC giudicano l’invenzione PARZIALE, offensiva e al limite dell’intimidazione per le Vigilesse! Lara Polita ha dichiarato: “Dopo oltre 3 anni di silenzio sulla vicenda e la Determina pilatesca del 21 gennaio 2016, la Giunta Brandoni finge di non conoscere un Procedimento disciplinare, un Processo penale, l’operato dell’Assessore al Personale (e quello della giunta), l’intervento della Consigliera di Parità del Ministero del Lavoro! Nero su bianco sono le dichiarazioni dei Vigili e delle Vigilesse interpellati. Le motivazioni scritte nel nostro Odg, quindi, si basano su TUTTI quei fatti reali e dimostrati a cui abbiamo chiesto e ottenuto l’accesso”.
Per trasparenza nei confronti dei Cittadini falconaresi pubblichiamo la mail del Presidente del Consiglio comunale ai Capi Gruppo consiliari, la richiesta di convocazione della Conferenza dei Capi Gruppo consiliari del Sindaco di Falconara M., la convocazione del Presidente del Consiglio comunale . Di seguito il testo intero della lettera della Consigliera LARA POLITA inviata anche alle Organizzazioni sindacali. Quì l’Ordine del giorno di FBC/CiC
Alla personale attenzione dei
CONSIGLIERI COMUNALI
p.c.
Presidente del Consiglio Comunale
Sig. Sindaco Comune di Falconara Marittima
Egregi consiglieri, per i motivi sotto riportati di SCORRETTEZZA FORMALE E SOSTANZIALE, la sottoscritta Polita Lara CONTESTA E SI RISERVA SE PARTECIPARE alla conferenza dei capigruppo convocata per il 30 marzo, in riferimento alla presentazione dell’odg avente ad oggetto “RICHIESTA REVOCA DELLA DELEGA ALLA POLIZIA MUNICIPALE CONFERITA ALL’ASSESSORE CLEMENTE ROSSI e REVOCA DELLA DELEGA ALLE PARI OPPORTUNITA ALL’ASSESSORE STEFANIA SIGNORINI”, durante la quale si vorrebbero audire “informalmente” tutte le Vigilesse del corpo della P.M.:
1. La questione si protrae, irrisolta, da quasi 4 anni.
2. Agli atti sono: un procedimento disciplinare, un processo penale, l’operato dell’Assessore al personale e quello della Giunta, l’intervento della Consigliera di Parità; nero su bianco sono le dichiarazioni dei testi (Vigili e Vigilesse) interpellati (tutto inserito in OdG). Le motivazioni (premesse) dell’Odg, quindi, si basano su fatti reali e dimostrati a cui abbiamo chiesto e ottenuto l’accesso.
3. Secondo l’art. 3 del Regolamento del Consiglio comunale, risulta irregolare e si configura come abuso di potere l’iniziativa del Presidente del Consiglio scritta nella mail: “invierò la richiesta al Vicecomandante al fine di sentire le Vigilesse del Corpo“. Essa potrà essere inviata solo su mandato unanime della Conferenza dei Capo Gruppi Consiliari. Il comma 2 dello stesso articolo del Regolamento è chiarissimo: “La Conferenza dei capigruppo consiliari esprime al Presidente (nota bene: NON AL SINDACO) parere su tutto quanto attiene all’operato ed al più efficace svolgimento dei lavori del Consiglio“. L’articolo 6, al comma 2, stabilisce inoltre che il Presidente “dà attuazione … a quanto … gli è demandato … dalla Conferenza dei Capigruppo“. Dunque si conferma che l’iniziativa unilaterale della richiesta al Vicecomandante al fine di sentire le Vigilesse del Corpo è IRREGOLARE ed ABUSO di POTERE. Il Sindaco può chiedere (come da Statuto) la convocazione della Conferenza ma non può stabilire cosa deve fare la conferenza (l’escussione delle Vigilesse).
4. Il comportamento del Presidente del Consiglio comunale, aderendo alla richiesta del Sindaco, evidenzia anche una sottovalutazione di quanto sancito dall’art. 39 comma 4 del T.U.E.L. che prevede l’assicurazione di “una adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al consiglio“. Il mancato inoltro ai Consiglieri comunali del Procedimento disciplinare, della Sentenza del Giudice di Pace, del Parere della Consigliera di Parità, è stato invece aggirato appoggiando una INIZIATIVA PARZIALE e sicuramente non NEUTRALE nella forma e nella sostanza, quale la escussione informale delle SOLE Vigilesse del Corpo della P.M.
5. Dati gli atti e la cronologia degli eventi, la necessità addotta dal Sindaco di ritenere che “per facilitare l’operato e la successiva decisione dei Consiglieri sia necessario procedere ad un’audizione informale e conoscitiva di tutte le componenti di sesso femminile appartenenti al corpo della P.M. …” risulta evidentemente strumentale alla speranza di assumere delle testimonianze utili alla formulazione di un giudizio a lui gradito.
6. La ricerca di tale giudizio gradito è la sola giustificazione alla richiesta di convocazione dei Capigruppo come fossero una giuria popolare.
Chiedo che Vi esprimiate in merito.
LARA POLITA – Capogruppo consiliare Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
Staff liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
Falconara Marittima: “SI REVOCHINO LE DELEGHE AGLI ASSESSORI CLEMENTE ROSSI (Polizia Municipale) E STEFANIA SIGNORINI (Pari Opportunità)!” E’ quanto chiesto dall’Ordine del Giorno depositato dalle liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
La Capogruppo e Consigliera comunale di FBC/CiC, Lara Polita, ha dichiarato:
“A seguito di accesso agli atti, a fine febbraio abbiamo ricevuto la documentazione riguardante il volgare e allusivo linguaggio “cameratesco” usato all’interno del comando della Polizia Municipale di Falconara Marittima. L’analisi dei documenti ci ha convinto che la questione sia stata chiaramente sottovalutata e lo strascico che ne è conseguito è la dimostrazione.
La decisione unanime della Giunta comunale del 21 gennaio scorso di non prendere provvedimenti, ha creato un precedente molto grave che rischia di legittimare atteggiamenti riprovevoli anche in altri Uffici comunali. Inoltre, quella decisione è stata presa in assenza dell’Assessore al Personale che ha portato il caso all’attenzione degli altri componenti della Giunta.
Su questa vicenda è evidente l’incoerenza dimostrata dall’Assessore alle Pari Opportunità Stefania Signorini la quale se da un lato promuove iniziative a favore delle donne, dall’altro ha evitato di prendere qualsiasi posizione mancando di svolgere il ruolo di garante della tutela verso le donne le quali, nel caso specifico, sono i soggetti più attaccati.
Idem per l’Assessore Rossi, il quale non è mai intervenuto per risolvere quella situazione di disagio nell’ambiente di lavoro. Non solo, negli anni il suo assessorato ha evidenziato gravi lacune soprattutto sul fronte della sicurezza e della presenza del personale della Polizia Municipale sul territorio“.
leggi l’Ordine del Giorno di FBC/CiC
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Falconara Marittima: su richiesta della Vicepresidente Lara Polita, la Commissione consiliare Ambiente ha invitato in audizione una Delegazione di RETE TRIVELLE ZERO. La Commissione, all’unanimità, ha condiviso l’Ordine del giorno proposto dalla RETE: “Contrarietà a politiche energetiche basate sulle attività di prospezione, ricerca ed estrazione degli idrocarburi liquidi e gassosi”
La Consigliera comunale FBC/CiC – LARA POLITA – di comune accordo con la Presidente della Commissione consiliare IV^ Ambiente, ha favorito l’audizione di una Delegazione della Rete Trivelle Zerodi, giovedì 10 marzo .
Durante un Consiglio comunale dello scorso dicembre, il PD locale presentò un odg contro le trivellazioni mentre la Rete Trivelle Zero Marche (http://www.inventati.org/trivellezeromarche/) inviò al Consiglio comunale una propria proposta di Ordine del giorno e presenziò all’Assemblea. Quel Consiglio comunale decise di rinviare la discussione in vista anche della proposta della maggioranza consiliare di presentare una propria mozione sulla problematica.
Giovedì scorso la Commissione consiliare IV^ Ambiente ha ascoltato la Delegazione della RETE TRIVELLE ZERO e ha condiviso all’unanimità la proposta di Odg presentata dalla Delegazione della RETE “Contrarietà a politiche energetiche basate sulle attività di prospezione, ricerca ed estrazione degli idrocarburi liquidi e gassosi“.
La Delegazione della RETE ha apportato integrazioni all’Odg del dicembre scorso, sia relative alle novità legislative succedutesi in questi ultimi mesi sia tenendo conto del referendum indetto per il 17 aprile prossimo.
Il documento, che sarà discusso entro la fine marzo in Consiglio Comunale, impegna il Sindaco e la Giunta “a contrastare in qualunque modo possibile le attività legate alla ricerca di idrocarburi nella zona Adriatica e a dichiarare la posizione nettamente contraria dell’Amministrazione Comunale rispetto a tali scelte politiche, come già fatto da varie regioni e da tanti altri comuni” e “a sollecitare il Ministero dell’Ambiente, la Regione Marche e l’ARPAM a pubblicare secondo quanto previsto dal D.lgs.195/2005 ogni dato relativo ai programmi di monitoraggio relativi ai diversi progetti collegati agli idrocarburi in atto sul nostro territorio“. Un ordine del giorno che avvicinerà il Comune di Falconara M. ai tanti Comuni marchigiani contrari alle trivellazioni in terra e in mare, e che non vogliamo sia solo mero atto simbolico ma un tassello che contribuisce ad opporsi all’economia speculativa e anacronistica del ritorno alle trivellazioni sulle nostre coste e non solo.
Anche Falconara M. è circondata e coinvolta – lato mare – dalle piattaforme dell’Eni del progetto Clara a 24 miglia sud-est dalla costa anconitana, dal paventato stoccaggio a mare di Co2 denominato Sibilla a sud di Senigallia, e – lato terra – dalla concessione di ricerca e coltivazione denominata San Lorenzo che copre larga parte dei Comuni di Montemarciano, Falconara e Chiaravalle.
Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
Ex scuola Lorenzini di Villanova: come mai l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima ha cestinato il progetto di riqualificazione autofinanziato da una ONLUS della pubblica assistenza che avrebbe già potuto essere stato realizzato? Un’interpellanza della Consigliera Lara Polita chede i verbali e la documentazione della trattativa!
Riguardo al recupero della ex scuola Lorenzini di Villanova, la Consigliera comunale LARA POLITA – liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune – ha presentato un‘INTERPELLANZA al Sindaco di Falconara Marittima per fare chiarezza sul come e il perché l’Amministrazione comunale abbia scelto di finanziarlo (forse!) attraverso l’incognita del bando ministeriale piuttosto che affidarsi alla certezza dell’intervento privato della BLU Pubblica Assistenza ONLUS che aveva già acceso un mutuo di 180.000 Euro!
Lara Polita spiega che “l‘INTERPELLANZA punta a chiarire i termini della trattativa tra l’Amministrazione comunale e la BLU dato che – contravvenendo all’impegno preso ufficialmente in Commissione il 27 marzo 2014 dai Presidenti delle Commissioni II^ e III^ Ivano Astolfi e Valentina Barchiesi – essa si è svolta all’insaputa del Consiglio comunale e dei cittadini di Villanova. Che la trattativa fosse in atto e ben avviata, lo testimoniano i titoli dei quotidiani del 24 aprile, del 27 agosto e del 3 ottobre 2014 i quali riportano le dichiarazioni ottimistiche dell’Assessore Astolfi e del Presidente della BLU” il quale il 27 agosto 2014 dichiarò alla stampa che al ritorno dell’Assessore dal viaggio di nozze si sarebbe stipulata la convenzione con la quale la BLU avrebbe ristrutturato l’edificio a sue spese (180.000 Euro di mutuo) per farne la sede della pubblica assistenza e spazi sociali per il quartiere e la città.
“Ovviamente la proprietà dell’edificio sarebbe rimasta del Comune di Falconara, ma in 6 mesi lo stabile sarebbe rinato” aggiunge la Consigliera delle civiche FBC/CiC.
I residenti di Villanova non furono mai coinvolti in una qualsiasi assemblea illustrativa, ma le voci che circolavano e gli articoli dei quotidiani inducevano a ben sperare.
Magari un’assemblea sarebbe stata fatta dopo la firma della Convenzione, pensavano i cittadini.
“Invece il recente colpo di scena della partecipazione ad un bando ministeriale per finanziare la riqualificazione delle ex Lorenzini che vedrà l’agguerrita concorrenza di altre centinaia e centinaia di situazioni degradate in giro per l’Italia, riporta nell’incognita il destino di un’importante edificio per il quartiere Villanova. Ecco perché vogliamo vederci chiaro” – conclude la Consigliera LARA POLITA – “poiché chi amministra i beni pubblici non può pensare di cavarsela con articoli sulla stampa dove prima da conto di trattative sui quei beni di tutti i cittadini e poi ne dichiara il fallimento con la stessa modalità“.
Con l’INTERPELLANZA si chiedono i documenti della trattativa con la BLU Pubblica Assistenza e chi l’ha portata avanti, perché la trasparenza è necessario praticarla! Non bastano le giornate celebrative!
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Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016-2018 del Comune di Falconara Marittima: la Consigliera di FBC/CiC Lara Polita vota a favore e suggerisce azioni migliorative.
Lunedì 25 gennaio il Consiglio Comunale ha approvato ad unanimità il documento di carattere generale sul contenuto del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016-2018 del Comune di Falconara Marittima. Nel suo intervento, la Consigliera delle civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune – Lara Polita – ha chiesto che venissero presi in considerazione i seguenti punti:
1. Formazione adeguata, così come previsto dal paragrafo 5 della determinazione ANAC, dei Consiglieri comunali, per 2 motivi:
A. Il coinvolgimento del Consiglio comunale deve passare attraverso una scelta ragionata e consapevole e quindi è fondamentale la formazione;
B. La delega contenuta nella riforma Madìa dispone che il coinvolgimento dell’organo politico sarà previsto anche a livello di responsabilità giuridica.
2. Se per gli studenti tra 11 e 14 anni saranno previsti progetti specifici di sensibilizzazione all’argomento, occorre prevedere azioni più efficaci per coinvolgere i cittadini, i portatori di interessi collettivi ed anche gli studenti delle scuole superiori. In questo senso, ritengo necessario un miglioramento nell’organizzazione delle Giornate della Trasparenza: che siano adeguatamente pubblicizzate, ma soprattutto, che siano precedute da incontri preliminari per illustrare il contenuto dei documenti.
3. Che la relazione del Responsabile della Prevenzione alla Corruzione redatta a fine anno, riguardante l’attività svolta, venga con apposito incontro illustrata ai Consiglieri.
4. La programmazione di incontri periodici per esporre ai consiglieri eventuali aggiornamenti del Piano Anticorruzione durante il corso dell’anno.
5. Si auspica, infine, che, come da art. 43 del D.Lgs. 33/2013, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione svolga anche le funzioni di Responsabile della Trasparenza, come già attuato nella maggior parte dei Comuni.
Al termine della seduta, il Segretario Comunale ha chiesto copia di questo intervento, mostrando seria disponibilità all’inserimento di questi punti in sede di redazione del Piano Triennale.
Il concreto intervento della Consigliera Polita e la costante pressione svolta sull’argomento dall’ex Consigliere FBC/CiC Riccardo Borini (che documentiamo con i link sottostanti) dimostrano ancora una volta la capacità di Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune di affrontare con competenza i problemi amministrativi della città e di proporli senza schermi ideologici agli amministratori comunali.
Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
Conferenza stampa delle liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune: ARGOMENTI E CIFRE DI UN IMPEGNO PER AFFERMARE LA DEMOCRAZIA DIRETTA E LA PARTECIPAZIONE!
Conferenza Stampa delle liste civiche FBC e CIC per presentare le attività 2015, per analizzare criticità e proposte per il 2016 e per presentare il nuovo consigliere comunale delle liste civiche FBC E CIC, LARA POLITA (45 anni, laureata in economia e commercio, dipendente della LEGAUTONOMIE che è un’associazione di comuni, province, regioni, comunità montane, costituitasi nel 1916 e da sempre impegnata per la crescita democratica e civile del Paese attraverso un processo di rinnovamento istituzionale fondato sulla valorizzazione delle amministrazioni locali e regionali).
Riteniamo molto importante pubblicare questi dati come segno di trasparenza e di responsabilità nei confronti di ci ha dato fiducia e nei confronti dell’intera città.
Gli indicatori più significativi del nostro lavoro in Consiglio comunale sono i seguenti:
- 34 accessi agli atti e richieste varie
- 13 interrogazioni
- 3 mozioni
- 1 ordine del giorno
48 presenze alle riunioni istituzionale su 58 convocate con una percentuale dell’83% di copertura.
- 42 comunicati stampa e pubblicazioni sul sito www.cittadiniincomune.net
- 11 incontri mensili con gli attivisti delle liste civiche FBC e CIC
Il testo integrale della Conferenza Stampa
Gli argomenti specifici estrapolati dal testo integrale:
mancanza di trasparenza e partecipazione nella costruzione del Bilancio 2015
Piano della trasparenza e dell’anticorruzione
gestione del personale, performance e organizzazione della macchina comunale
ex Scuola Lorenzini di Villanova
alcuni esempi di SPESE ASSURDE previste per il 2015
osserviamo alcuni obiettivi previsti per il triennio 2014 – 2016
Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune