Giornata della trasparenza a Falconara M.: per il Sindaco “l’accesso agli atti viene fatto per strumentalizzazione politica” e “la trasparenza è importante ma non fondamentale”. OPACO!
Un oggetto che è opaco è anche non lucido.
Il Sindaco di Falconara Marittima è un Amministratore LUCIDAMENTE OPACO, NON TRASPARENTE PER SCELTA! Sembrano non lasciare dubbi le sue esternazioni nel corso della Giornata della Trasparenza a cui ha partecipato la Consigliera comunale delle liste civiche FBC/CiC, Lara Polita, la quale ha dichiarato in proposito:
“Lo scarsissimo numero dei presenti alla Giornata, a parte gli addetti ai lavori, è l’effetto di una mancata promozione dell’evento, che a sua volta esprime la scarsa disponibilità dell’Amministrazione comunale di Falconara M. verso questa iniziativa.
Non si può affermare, come ha fatto il Sindaco, “ai cittadini non interessa”. La partecipazione va costruita e se è – in primis – l’Amministrazione comunale a non crederci, come può essere sensibilizzata la cittadinanza? Non è stato esposto neanche un manifesto a differenza della notevole quantità affissa in tutta la città per l’evento la Giunta incontra i cittadini! Il Sindaco ha dichiarato che “l’accesso agli atti viene fatto per strumentalizzazione politica e che la trasparenza è importante ma non fondamentale”.
Come Consigliere comunale che espleta il proprio mandato con responsabilità in rappresentanza di forze civiche e politiche che dal 2008 hanno inoltrato all’Amministrazione comunale il maggior numero di richieste di accesso agli atti per conoscere ciò che altrimenti non viene reso noto, ritengo che tali dichiarazioni lasciano intendere quanto sia scomoda per il Sindaco la nostra volontà politica e la nostra pratica quotidiana di rendere pubblici quei documenti per informare i cittadini. La partecipazione, e quindi la trasparenza, che intendono le liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune, è una pratica positiva e non un intralcio“.
Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
La bozza del Piano di Sorveglianza Sanitaria sulla popolazione è stato redatto a settembre 2015 da ARS, ASUR e ARPAM! Le dichiarazioni dell’Assessore Astolfi sono prive di fondamento. Pubblichiamo i Verbali che inchiodano l’Assessore anche per i ritardi e l’incapacità!
In riferimento all’articolo pubblicato da Resto del Carlino in data 16/06/2016 relativo alla bozza del Piano di Sorveglianza Sanitaria sulla popolazione di Falconara interveniamo perché ci risultano false e frutto solo di un ego smisurato le dichiarazioni dell’Assessore Matteo Astolfi secondo il quale “il Comune ha redatto una bozza del Piano“.
L’unica bozza del Piano consegnata ai Consiglieri comunali, in realtà, è quella di ARS, ASUR e ARPAM e risale al 29 settembre 2015!
Lo dimostra il Verbale della Commissione consiliare del 29 settembre 2015 che pubblichiamo.
Inoltre da quel verbale e da altri documenti che pubblichiamo emergono sesquipedali errori di incapacità e ingiustificabili ritardi proprio dell’Assessore Astolfi, che ci fa sorgere seri dubbi se abbia la competenza di dare seguito al mandato del Consiglio comunale del 6 marzo 2014!
Ritardo 1: il 29 settembre 2015 (alle ore 15,30) si riunì per la quarta volta il Tavolo di Lavoro per l’avvio di un servizio di sorveglianza epidemiologica e sanitaria sulla popolazione del Comune di Falconara M. e comuni limitrofi (zona AERCA). Il Tavolo era gestito dall’Assessore Astolfi, unico rappresentante del Comune di Falconara M. I rappresentanti di ARS, ASUR e ARPAM consegnarono e illustrarono la bozza del Piano di Sorveglianza Epidemiologica. Nel Verbale è scritto che tutti i presenti (6 comuni AERCA su 9) “concordano sulla necessità di procedere con i necessari atti di approvazione, il cui iter sarà meglio individuato e potrebbe consistere nella predisposizione di un atto di Consiglio comunale per tutti i Comuni dell’AERCA con successiva proposizione alla Regione oppure nella sottoscrizione di un Accordo di Programma tra i Comuni, la Regione e gli Organi tecnici“. Sono trascorsi 9 mesi e, a tutt’oggi, l’Assessore Astolfi non è riuscito a partorire neanche il testo di una delibera per il Consiglio comunale!
Inoltre è evidente che l’unica bozza conosciuta è di ARS, ASUR e ARPAM, altro che del Comune di Falconara!
Ritardo 2: Se l’Assessore Matteo Astolfi avesse fatto quello che doveva, a gennaio 2016 avremmo potuto conoscere “un primo report di sintesi pluriennale” su ricoveri e mortalità nella popolazione falconarese “con l’utilizzo dei dati sanitari correnti ad oggi disponibili“! Lo scrissero ARS, ASUR e ARPAM nel promemoria per l’incontro del 23 luglio 2015 sul Piano di Sorveglianza Epidemiologica AERCA svoltosi al Comune di Falconara M, presieduto sempre dall’Astolfi!
Incapacità: il 2 dicembre 2015, rispondendo ad una interrogazione dell’allora Consigliere FBC/CiC Riccardo Borini, l’Assessore Astolfi rispose che “i dati richiesti dal Comune in merito alle cause di morte e dei ricoveri non sono mai pervenuti” dalla Regione Marche nonostante la richiesta inviata di suo pugno il 15 aprile 2015 ad ARS, ASUR e ARPAM. Così il 21 marzo 2016 l’Assessore Astolfi ha inviato una nuova richiesta di accesso agli atti all’ARS ed alla Regione per conoscere quei dati.
Nella risposta del Direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria del 22 aprile 2016 , si evince che l’Assessore aveva inviato una richiesta confusa tanto che il Direttore, per deduzione, aveva intuito che l’Assessore si riferiva all’aggiornamento della Nota di Epidemiologia Descrittiva del 2011 della stessa ARS e dell’ARPAM!
L’Assessore ha impiegato 12 mesi per farsi capire mentre poteva semplicemente rileggersi le prime 4 righe della mozione unitaria votata da tutto il Consiglio comunale di Falconara M. il 6 marzo 2014 per capire che avrebbe dovuto chiedere l’AGGIORNAMENTO DELLA NOTA DI EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA DEL 2011 REDATTA DA ARS E ARPAM! Non ha chiesto consiglio neanche alla moglie Presidente di Commissione, o anche lei non c’è “arrivata”?
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Ex Montedison: i proprietari dell’area contaminata e la Genera Consulting disfano e dettano le Delibere all’Amministrazione comunale Brandoni. Consiglio comunale ridotto a organo ratificatore mentre Consiglieri e cittadini sono tenuti all’oscuro sulla bonifica che non c’è, sui fantomatici investitori stranieri e su una concertazione tra proprietari e Amministrazione che procede all’insaputa della città e dei Consiglieri comunali. Irrisolti i rischi per il piccolo commercio locale ed i centri storici determinati dal progetto della Genera Consulting. Lara Polita di FBC/CiC l’unica a non approvare il Protocollo d’Intesa Falconara/Montemarciano. Tutti gli altri non capiscono, ma si adeguano!
L’approvazione del Protocollo d’Intesa tra i Comuni di Falconara M. e Montemarciano per la riqualificazione dell’area ex Montedison deliberato dal Consiglio comunale di Falconara M. il 19 maggio scorso, dovrebbe essere chiamato Protocollo di ratifica dei voleri dei proprietari dell’area della ex Montedison!
La Consigliera di FBC/CiC, Lara Polita, è stata l’unica che con la propria ASTENSIONE fortemente motivata ha voluto protestare contro l’opacità con cui l’Amministrazione Brandoni sta facendo procedere la questione della riqualificazione dell’area che, lo ribadiamo, anche FBC/CiC RITENGONO INDISPENSABILE!
Ma ritenere indispensabile la bonifica e la rigenerazione dell’area ex Montedison, non significa chiudere gli occhi e consegnarsi nelle mani degli attuali proprietari i quali stanno dettando all’Amministrazione comunale i passaggi amministrativi che il Consiglio comunale è chiamato semplicemente a ratificare!
Questo stato di cose non è ammissibile poiché il Consiglio comunale ha anche una funzione di controllo che la Giunta Brandoni, di fatto, rende impossibile!
Così, nel Consiglio del 19 maggio scorso, abbiamo casualmente appreso che la realizzazione dell’Accordo di Programma affidata al Sindaco dalla deliberazione del Consiglio comunale il 21 luglio 2014 (aspramente criticato da FBC/CiC che si astenne dal votarlo) è stato cassato il 19 gennaio scorso nientepopodimenoché dai proprietari dell’Immobiliare del Poggio Srl e dalla Società Genera Consulting Srl (sviluppatrice del progetto di trasformazione) con una lettera indirizzata al Sindaco di Falconara M! Leggi quì il documento
Il Sindaco ha tenuto all’oscuro di quella nota Consiglieri e Commissione urbanistica!
Non solo: la Giunta Brandoni ha tenuto all’oscuro il Consiglio comunale anche riguardo:
– alla “fase esplorativa della concertazione tra gli enti preposti finalizzata alla condivisione degli aspetti procedimentali tenutasi il 31 marzo 2015 presso il Comune di Falconara“;
– all’ “incontro tra gli enti preposti ai fini dell’individuazione dell’iter e delle rispettive fasi tenutosi il 16 giugno 2015 presso il Comune di Falconara“;
– agli incontri succedutisi nel 2015 tra i tecnici della Provincia di Ancona e dei Comuni di Falconara e Montemarciano con quelli dell’Immobiliare del Poggio e della Genera Consulting!
A questa opacità amministrativa si aggiungono:
1) l’assoluta mancanza di ogni informazione – tanto ai Consiglieri quanto ai cittadini – riguardo alla contaminazione del sito e allo stato della messa in sicurezza e/o bonifica dato che tutto è fermo alla Conferenza dei Servizi ministeriale del novembre 2014;
2) la mancanza di informazione su chi siano i finanziatori internazionali del progetto della Genera Consulting la quale chiede ed ottiene l’annullamento di Delibere consiliari che non si “acconciano” adeguatamente alla realizzazione del suo progetto ma continua a negare l’identità dei finanziatori che, per questo motivo, riteniamo a tutt’oggi OCCULTI!
3) Il tradimento degli impegni presi dall’Assessore Clemente Rossi sempre nel Consiglio comunale del 21 luglio 2014:
Ci chiediamo, in 2 anni, quali siano state le occasioni e gli appuntamenti di confronto con le associazioni di categoria, con la cittadinanza. Con le solite parole imbonitrici da politicanti consumati, la Giunta Brandoni ha detto che niente era deciso ma, di fatto, si presenta sempre con Atti/Delibere senza che il confronto e l’informazione abbiano dissipato i dubbi di cui è costellata questa prospettiva. Infatti, per quanto riguarda le RIPERCUSSIONI SUL TESSUTO ECONOMICO E SOCIALE LOCALE, la Consigliera Lara Polita ha ribadito come i pesanti interrogativi sollevati nel 2014 dalla Confartigianato e dalla Confesercenti siano rimasti insoluti.“Crediamo che ci sia una sottovalutazione delle ripercussioni sulla situazione commerciale del territorio, sulla salvaguardia delle imprese e dell’occupazione esistente. C’è una sottovalutazione della necessità di tutelare i centri storici che stanno subendo, da anni, i contraccolpi determinati dai grossi centri commerciali già esistenti i quali tendono a vanificare la fatica dei piccoli esercizi commerciali che tentano di conservarne la vitalità sociale e culturale! (ndr: rif. Marco Pierpaoli, responsabile Confartigianato imprese Ancona Nord). Un nuovo centro commerciale come quello proposto dalla Genera Consulting rischia di sferrare un colpo mortale al piccolo commercio e ai centri commerciali naturali dei centri storici“ ha dichiarato Lara Polita in Consiglio comunale! leggi intervento completo in CC di Lara Polita
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vedi anche:
TASSA RIFIUTI COMUNE DI FALCONARA M.: le civiche FBC/CiC votano NO per la determinazione delle tariffe 2016 perché il fallimentare sistema di raccolta è già costato (dal 2011 al 2014) oltre 560.000 Euro in più ai Falconaresi! La dichiarazione di voto della Consigliera Lara Polita.
Lara Polita, Capogruppo consiliare di FBC/CiC ha dichiarato in Consiglio comunale del 28 aprile 2016:
“Porto all’attenzione l’ultimo apprezzabile caso di passaggio di un comune della provincia di Ancona al porta a porta: Sirolo.
L’affidamento del servizio di igiene urbana alla società Rieco S.p.A. ha fatto sì che Sirolo passasse da un media mensile pari a 27,49% del mese di gennaio ad una di 78,42% di marzo, eliminando completamente i cassonetti stradali.
Un eccellente risultato in linea con i Comuni di Camerano, Castelfidardo, Chiaravalle, Filottrano che segnano tutti valori superiori al 70% e Montemarciano, Monte San Vito che superano l’80%.
I Falconaresi a causa del mancato raggiungimento del 65% di differenziazzione dei rifiuti stanno pagando una cifra decisamente troppo alta per il conferimento dei rifiuti in discarica: dal 2011 ad oggi abbiamo pagato circa 650mila euro in più per il conferimento in discarica! La percentuale di raccolta differenziata aumenta ogni anno in misura minima a fronte di una tassa per i cittadini che tutto ha fatto tranne che diminuire negli anni. Prive di fondamento alcune giustificazioni dell’ex presidente del consiglio concernenti la conformazione del territorio collinare di Falconara ed il numero di abitanti.
Una considerazione: essendo propria del Consiglio Comunale anche la funzione di proporre e confrontarsi, sarebbe stato utile convocare le commissioni bilancio ed ambiente prima dell’assemblea A.T.A. del 27 aprile, al fine di stimolare un dialogo costruttivo e non semplicemente per relazionare decisioni già intraprese.
Gli esempi virtuosi riportati ad inizio intervento segnano a mio avviso la strada da perseguire.
Riserva e perplessità rimangono per la risposta dell’assessore Mondaini al mio auspicio per un serio impegno a partire dal 2017 (anno di scadenza del contratto con marche multiservizi): sembra che A.T.A. abbia già definito il percorso funzionale all’individuazione del gestore unico tramite affidamento in house e ciò NON andrà in direzione di un miglioramento del servizio.
Approfondire la questione è doverosa da parte delle nostre liste civiche!”
IL TRISTE PRIMATO DEL COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA CHE NON RAGGIUNGE IL 65% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA:
2011: 32,32% di RD. Pagati circa € 250.224 per conferimento in discarica invece di € 75.485 se fosse stato raggiunto il 65%
2012: 41,19 di RD. Pagati circa € 224.832 per conferimento in discarica invece di € 77.807 se fosse stato raggiunto il 65% di RD
2013: 46,59 di RD. Pagati circa € 188.880 per conferimento in discarica invece di € 72.213 se fosse stato raggiunto il 65% RD
2014: 52,72 di RD. Pagati circa € 199.843 per conferimento in discarica invece di € 75.826 se fosse stato raggiunto il 65& RD (nel 2014 sono cresciuti i rifiuti complessivamente prodotti rispetto agli anni precedenti, riportandosi alla quota del 2011!)
2015: dati ancora non disponibili sul sito dell’ARPA Marche
http://www.arpa.marche.it/index.php/sezione-regionale-catasto-rifiuti
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RIMPASTO falconarese: la maggioranza che sostiene il Sindaco Brandoni prova a lenire i dissapori interni arrancando in un gioco di equilibrismi
Col rimpasto avvenuto in Consiglio Comunale l’8 aprile scorso è stata confermata la mala gestio di Clemente Rossi nel settore della Sicurezza e della Polizia Municipale che Falconara Bene Comune/Cittadini in Comune hanno più volte denunciato e dimostrato: salvato dalla maggioranza appena una settimana prima, Rossi ha rimesso la propria delega. La delega all’urbanistica concessagli è solo un’operazione di facciata, visto che tutte le principali scelte in questo campo sono già state definite nei quasi 8 anni di amministrazione Brandoni.
Per contro, la promozione a vice Sindaco e l’assegnazione della Polizia Amministrativa a Stefania Signorini, di fatto, aprono la campagna elettorale e designano la “signora dalle 7 deleghe” quale aspirante successore di Brandoni.
Anche l’Assessore Matteo Astolfi, scavalcato nella squallida vicenda della Polizia Municipale, è stato “invitato” a rimettere la delega al Personale (mantenendo i Lavori Pubblici), ricevendo in cambio l’elezione di sua moglie a Presidente del Consiglio a scapito di Giacanella. Sembra sia sfuggito il palese conflitto di interessi, dato che il Consiglio Comunale è organo di controllo della Giunta!
A questo punto, un suggerimento: possiamo tranquillamente eliminare l’Assessorato alla Partecipazione (in mano all’Assessore al Bilancio Raimondo Mondaini), visto che il coinvolgimento dei cittadini è contemplato solo per iniziative che creano consenso e mai per argomenti significativi come l’approvazione del bilancio, l’anticorruzione, la trasparenza e l’urbanistica.
La città attende risposte che non arrivano: per la maggioranza del Sindaco Brandoni contano di più i rimpasti politici che il buon governo.
Lara Polita – Capogruppo consiliare lista civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
La Consigliera comunale di FBC/CiC Lara Polita sul contro Ordine del Giorno che ha salvato gli Assessori Rossi e Signorini: “STESSE PREMESSE MA CON IL DIETROFRONT: I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA CI DANNO RAGIONE SULLA VERITA’ DEI FATTI, MA SALVANO GLI ASSESSORI!”
LARA POLITA, Consigliera comunale di FBC/CiC ha dichiarato: << L’intervento confezionato per il Consigliere Andreoni, sgradevolmente scaduto nel personale, e quello autoincensante dell’Assessore Signorini, non fanno che confermare quanto da me dichiarato sia in Conferenza Capigruppo consiliari sia quando mi è stato chiesto di ritirare l’Ordine del giorno di sfiducia a Rossi e Signorini in attesa di una nuova udienza con altre Vigilesse della Polizia Municipale
Ribadisco che è proprio per aver condiviso in prima persona le iniziative a favore delle donne (“ordinaria amministrazione” per l’Assessorato alle pari opportunità, credo), che sottolineo la grave mancanza in una questione reale e concreta di disagio.
Il contro Odg presentato e votato dalla maggioranza che salva gli Assessori Rossi e Signorini, riprendendo le premesse di quello della sottoscritta, evidenzia la verità dei fatti contestati, tant’è che “chiede a Sindaco e Giunta, unitamente al vice Comandante di trovare nel più breve tempo possibile soluzioni atte a scongiurare il ripetersi di situazioni del genere“.
Quanto sopra smentisce la decisione unanime della Giunta che a gennaio (in assenza dell’Assessore al Personale che aveva sollevato la questione) appoggiò pedissequamente la volontà del Sindaco e dell’Assessore alla P.M. Rossi di rimandare qualsiasi decisione al futuro insediamento del Comandante.
“Fate Vobis”… >>
la dichiarazione dell’Assessore Signorini apparsa su Corriere Adriatico
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