AGORA’ Marche Falconara M.: FBC/CiC rispondono alla nota dei Lavoratori
Pubblichiamo quanto inviatoci sulla nostra pagina facebook dai Lavoratori del Centro diurno CENTRO SI e COSER della coop. AGORA’ Marche e la risposta delle liste civiche FBC/CiC
In risposta alla nota dei dipendenti di AGORA’ Marche, sottolineiamo che la nostra attività è sempre stata all’insegna della tutela dei diritti dei lavoratori e degli utenti.
Abbiamo perseguito questo obiettivo con sopralluoghi nei locali di via Marsala e con l’ascolto di fonti dirette, anche sindacali.
Nel 2009 ci battemmo contro un appalto utile alle sole casse comunali, prevedendo che qualsiasi cooperativa avesse accettato quelle condizioni capestro avrebbe messo a rischio l’organizzazione del lavoro e la qualità del servizio.
Siamo convinti che se il rischio è scongiurato, sia esclusivamente grazie all’abnegazione degli operatori.
Ed è per la necessaria trasparenza che abbiamo sollevato la questione dell’accordo tra Cooperativa e dipendenti, alla firma del quale gli stessi sindacati si sono fortemente opposti.
Consigliere comunale FBC/CiC LARA POLITA e Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
Incendio Casali 2015: LA CONSIGLIERA LARA POLITA (CIVICHE FBC/CIC) HA CHIESTO AL PREFETTO DI INTERVENIRE! Dopo oltre 2 anni non sono ancora note le cause dell’incendio e l’Amministrazione comunale di Falconara non ha mai incontrato l’Azienda, né i VV.F. né il Prefetto per conoscerne le cause e che cosa ha fatto la Casali per evitare il ripetersi dell’evento. L’annuncio dell’Assessore Rossi il 18 luglio 2015 fu solo un bluff per rabbonire i falconaresi, fumo negli occhi!
Sono trascorsi 2 anni e 4 mesi dall’incendio sviluppatosi all’azienda Casali il 17 luglio 2015 e risulta ⓪ [ZERO] l’attenzione che l’Amministrazione comunale ha dedicato a quel grave incidente che ha ammorbato di esalazioni l’intera città di Falconara Marittima.
L’ultima conferma è arrivata dall’Assessore Clemente Rossi che, rispondendo all’interrogazione della Consigliera di FBC/CiC Lara Polita, ha confermato che la Giunta Brandoni NON HA MAI CHIESTO UN INCONTRO agli amministratori e ai tecnici dell’azienda Casali per chiedere conto di quanto accaduto! Sulle cause e il ripristino delle migliori condizioni di sicurezza non ha mai promosso un tavolo di verifica con la Prefettura di Ancona e il Comando dei VV.F. Dunque, il “faccia a faccia con l’azienda” annunciato dallo stesso Assessore Rossi il giorno dopo dell’incendio (18 luglio 2015) NON E’ STATO MAI RICHIESTO. Nel rispondere alla Consigliera di FBC/CiC, Lara Polita, l’Assessore ha addirittura tentato di giustificare l’inerzia dell’Amministrazione comunale con il grande impegno profuso – proprio nel 2015 – nell’elaborazione della Micro Zonazione Sismica di 1° livello! L’Assessore Rossi vuole far credere che il Sindaco non trovò un momento per inviare una richiesta di incontro al Prefetto, al Comandante dei VV.F. e ai vertici della ditta Casali?
Per FBC/CiC è intollerabile il comportamento da incoscienti e servile dell’Amministrazione Brandoni nei confronti della Casali Srl e, per questo, la Consigliera Lara Polita ha inviato una nota al Prefetto di Ancona con la quale ha chiesto di intervenire per dirimere la situazione di grave incertezza soprattutto sulle cause dell’incendio, sulle misure di sicurezza per prevenirne il ripetersi e sul rispetto delle stesse da parte dell’azienda coinvolta.
FBC/CiC credono che di fronte ad eventi come quello verificatosi alla Casali, un buon governo della città che abbia a cuore la sicurezza e la salute dei cittadini che la abitano incalza i responsabili dell’azienda, i Vigili del Fuoco e la Prefettura per sapere se hanno individuato le cause di quell’incendio e per chiedere documenti che accertino la messa a punto di misure per evitarle nuovamente.
E’ utile ricordare che la Relazione dell’intervento dei VV.F. di Ancona è stata chiesta ed ottenuta dal Comando stesso solo da FBC/CIC con un semplice accesso agli atti e che, una volta ricevuta, la Consigliera Lara Polita l’ha inviata all’inerte Sindaco di Falconara!
Staff comunicazione Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
Le gravi inadempienze dell’Amministrazione Brandoni fanno fallire la cooperativa sociale falconarese Lavorinas e il suo progetto di auto imprenditorialità finanziato dalla Regione Marche! La Regione, che non ha controllato ciò che accadeva, chiede la restituzione dei soldi al Comune! Il Comune, per evitare la restituzione, escogita di far proseguire il progetto ad un’altra cooperativa sociale ignorando la Lavorinas vittima delle sue inadempienze! Bocciata la proposta di FBC/CiC di aprire un tavolo tra Regione, Comune e Lavorinas
Come giudichereste l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima che non realizza opere primarie di sua competenza (allacci di acqua e metano e una vasca di raccolta delle acque reflue) e, così facendo, manda in malora il progetto di auto imprenditorialità ricreativo/ricettiva di una cooperativa sociale di cittadini totalmente finanziato dalla Regione Marche dal 2007?
La Giunta Brandoni/Signorini/Astolfi/Fiorentini/Mondaini/Rossi ed i Consiglieri comunali che la sostengono si sono giudicati da soli bocciando la proposta della Consigliera di FBC/CiC, Lara Polita, di concordare con la Regione Marche e la Coop. Sociale Lavorinas una soluzione che consentisse la prosecuzione del progetto nel rispetto della finalità dell’auto imprenditorialità.
FBC/CiC hanno formulato quella ragionevole proposta nel Consiglio comunale del 29 novembre scorso poiché quegli allacci che la Giunta aveva deliberato l’11 novembre 2014 ( DGC N° 434 ) inspiegabilmente non furono eseguiti all’epoca e, sorprendentemente, sono stati riprogrammati per settembre di quest’anno!
Troppo tardi, poiché in questi ultimi 3 anni di inadempienza del Comune tutto quanto realizzato e documentato con fatture e foto dalla Cooperativa Lavorinas è andato in malora o distrutto da atti vandalici; la Cooperativa è entrata in difficoltà economiche in quanto ha impiegato anche proprie risorse per il progetto e per non aver potuto aprire l’attività ricreativo/ricettiva che gli avrebbe permesso di avere delle entrate economiche.
La Regione Marche che ha messo i soldi, nonostante i ripetuti solleciti della Lavorinas, nel 2014 non è intervenuta efficacemente nei confronti del Comune affinché realizzasse quanto di sua competenza e, dunque, anche lei ha la sua buona dose di responsabilità per la situazione attuale!
Ora si è di fronte ad una situazione all’italiana, vergognosa:
1) la Regione disattenta e sorda minaccia di voler indietro i soldi del progetto che ha trasferito nella cassa del Comune di Falconara il quale lo ha erogato alla Cooperativa Lavorinas (previa regolare fatturazione per i lavori eseguiti);
2) il Comune di Falconara per evitare di restituire denaro che dovrebbe prelevare dalle sue risorse (tasse dei cittadini!), pretende di far portare avanti il progetto ad un’altra cooperativa sociale che, una volta realizzato il progetto, dovrebbe assumere il personale della Lavorinas!
Un pasticcio di gravissime inadempienze che ha gettato sul lastrico la Lavorinas e sta umiliando la dimostrata capacità auto imprenditoriale dei suoi componenti.
A proposito, per la Giunta e i Consiglieri di Brandoni avrà significato qualcosa che il presidente della coop. Lavorinas si chiama Leandro Spinelli?
Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
I Consiglieri comunali che sostengono la Giunta comunale hanno deciso di NON IMPEGNARLA a disporre la rimozione dei gradini che ostacolano chi è costretto ad usare carrozzine e carrozzelle nel parcheggio del centro commerciale Le Ville. La Consigliera di FBC/CiC, Lara Polita, amareggiata nel vedere respinta la proposta a tutela dei diritti e della dignità delle persone!
Ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, i Consiglieri comunali del Sindaco Brandoni si sono distinti per un ostruzionismo ottuso e a prescindere, degno di navigati e tristi politicanti.
Nel caso specifico, hanno bocciato la mozione della consigliera di FBC/CiC Lara Polita, presentata il 7 ottobre scorso, per la rimozione delle barriere architettoniche nelle aree parcheggio di proprietà comunale di fronte al centro commerciale Le Ville.
Hanno motivato il loro voto contrario sostenendo che la mozione di FBC/CiC mancava di un riferimento alla sostenibilità dei costi per la realizzazione di 3 piccoli scivoli al posto di 3 gradini, quando ci si potrebbe avvalere delle maestranze comunali, a costo zero per l’Amministrazione.
Niente di più pretestuoso da parte dei Consiglieri comunali di maggioranza che fino a pochi giorni fa non sapevano neanche se l’area in questione fosse o meno di proprietà comunale!
Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
Rimuovere le barriere architettoniche dal parcheggio pubblico di fronte al centro commerciale Le Ville! E’ l’impegno chiesto da FBC/CiC al Sindaco di Falconara con una mozione corredata da immagini fotografiche eloquenti.
FBC/CiC hanno presentato una mozione affinchè il Consiglio comunale impegni il Sindaco di Falconara M. a disporre la rimozione delle barriere fisiche presenti nello scivolo del parcheggio pubblico di fronte al Centro commerciale LE VILLE.
La Consigliera comunale FBC/CiC, Lara Polita, ha motivato l’iniziativa consiliare sottolineando che “la presenza di gradini per salire e scendere alle estremità dello scivolo ad uso di carrozzine e sedie a rotelle, crea una oggettiva difficoltà nello spostamento a chi necessita di tali mezzi e a chi ha necessità di utilizzare stampelle, bastoni o deambulatori per camminare. La nostra mozione ha lo scopo di far rimuovere quegli ostacoli attraverso la realizzazione di scivoli pienamente fruibili“.
Di seguito la documentazione fotografica inoltrata all’Amministrazione comunale.
Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune
Inquinamento acqua di falda zona Fiumesino di Falconara: la Provincia di Ancona avvia indagine conoscitiva sulle attività produttive esistite ed esistenti nella zona, sui pozzi ubicati nel raggio di 500 metri da quello residenziale trovato inquinato da TETRACLOROETILENE e IDROCARBURI e impone l’analisi dell’acqua su quelli a monte del pozzo! Soltanto una “soffiata” ha permesso a FBC/CiC di conoscere l’esistenza della nota della Provincia che l’Amministrazione comunale teneva nel cassetto!
La reticenza dell’Amministrazione comunale di Falconara M. su tutto ciò che riguarda l’ambiente e la salute dei cittadini è sbalorditiva e tocca sempre nuove “profondità”!
Neanche la richiesta di FBC/CiC – seduta stante – in Commissione Ambiente del 12 settembre scorso ha permesso ai Consiglieri comunali di ricevere due importanti documenti già in mano dell’Amministrazione rispettivamente dal 10 e dal 28 agosto: il primo contenente i dati elaborati dall’ARPAM sull’inquinamento dell’acqua del pozzo residenziale di Fiumesino a confine con la ex caserma, l’altro riguardante la nota della Provincia di Ancona connessa allo stesso pozzo.
La Consigliera di FBC/CiC Lara Polita ha dovuto fare un’apposita richiesta di accesso agli atti dopo la Commissione!
Cosa c’è da sapere da quei documenti?
L’analisi dell’ARPAM dice che il livello di TETRACLOROETILENE riscontrato nell’acqua del pozzo residenziale di Fiumesino vicino all’ex caserma è 6 volte superiore alla Concentrazione Soglia di Contaminazione e gli IDROCARBURI sono il triplo di quelli consentiti! Una situazione peggiore di quella riscontrata dall’analisi fatta fare da Ondaverde Onlus.
La nota della Provincia che pubblichiamo integralmente ( leggi quì ) è molto importante poiché, oltre ad indicare la necessità dell’indagine sulle eventuali responsabilità delle attività produttive esistite ed esistenti nella zona, chiede di fornire l’elenco dei pozzi (residenziali e non) ubicati entro 500 metri dal pozzo residenziale inquinato di Fiumesino. Nella nota si chiede di analizzare l’acqua di falda dei pozzi a monte idrogeologico di quello inquinato. Nessuno potrà opporsi a quei prelievi che dovranno essere eseguiti con il supporto della Polizia Municipale. E’ evidente che è importante sapere come si dovranno muovere le indagini, sia per vigilare su un loro rapido svolgimento, sia per valutarne pubblicamente le risultanze.
Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune