Continueremo ad impegnarci, come abbiamo sempre fatto, fuori e dentro le istituzioni.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto.
Uno scarto di appena 57 voti non ci consentirà di dare il nostro apporto al governo della città.
Continueremo ad impegnarci, come abbiamo sempre fatto, fuori e dentro le istituzioni.
Staff liste civiche Cic/Fbc e Siamo Falconara
Esalazioni a Castelferretti: i ragionevoli dubbi di Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune!
Più si riescono (a fatica) ad acquisire informazioni e documenti e più sorgono domande su tutto ciò che sta “intorno” alle esalazioni che per mesi hanno ammorbato la quotidianità dei residenti di Castelferretti.
Un “intorno” pubblico e privato tutt’altro che chiaro!
E’ per questo che nella Commissione consiliare ambiente del 17 febbraio scorso le Liste civiche CiC e FBC hanno continuato a porre all’attenzione tutti i RAGIONEVOLI DUBBI che stanno emergendo.
Li abbiamo fatti verbalizzare insieme alle conseguenti richieste.
richiesta chiarimenti e doc BORINI FBC e CIC 17.2.14
Di seguito alcune delle osservazioni/richieste
- Il Comune è a conoscenza e in possesso del Provvedimento della Modifica non sostanziale (19/12/2013) e della Rettifica dell’Autorizzazione Integrata Ambientale emessa dalla Provincia di Ancona? Se SI se ne chiede copia.
- In che misura si ritiene che l’insieme delle modifiche e degli interventi impiantistici migliorativi effettuati volontariamente dalla Ditta e citati nel Provvedimento di Modifica non sostanziale e Rettifica Autorizzazione Integrata Ambientale siano da ritenersi risolutivi del fenomeno delle cosiddette puzze ripetutamente segnalate dai cittadini nel corso degli ultimi due anni … Quale intervento è più risolutivo fra quelli riepilogati?
- Oggi, in virtù della Diffida comminata (24/1/2014) è da ritenersi ancora valido, sospeso o annullato il Provvedimento di Modifica non sostanziale e Rettifica dell’Autorizzazione Integrata Ambientale?
Lodolini e Brandoni…smemorati!
I candidati a Sindaco di Falconara Lodolini e Brandoni dimenticano un aspetto tutt’altro che secondario quando
parlano delle accise che spettano a Falconara dalla lontana Legge Finanziaria del 2001.
Quel denaro per Falconara, in 7 anni, poteva essere destinato al Comune tanto dai governi di centro destra quanto da quelli di centro sinistra che, nel frattempo, si sono alternati.
Lodolini e Brandoni dovrebbero chiedere ai rispettivi partiti di riferimento perché non l’hanno fatto. Inoltre Lodolini dovrebbe anche chiedere alla Regione Marche, della quale il suo partito è il maggiore rappresentante, come mai non abbia mai attivato la necessaria Conferenza Stato Regione per definire la quota di accise spettante a Falconara!
Solo la Comunità falconarese con in testa il proprio Sindaco può far rispettare i propri diritti, la dignità del territorio e dei suoi abitanti nei confronti della Regione Marche e del Governo centrale.
CITTADINI IN COMUNE e SINISTRA DEMOCRATICA e AMBIENTALISTI sono determinati nell’affrontare la battaglia della VERTENZA FALCONARA
Al contrario, le segreterie di partito di Lodolini e Brandoni non avranno mai la forza di farlo perché non vogliono confrontarsi realmente con i cittadini, non hanno la capacità di programmare e investire sul territorio devastato di Falconara, non sono capaci di invertire un modello di sviluppo insostenibile e migliorare la qualità della vita.
Sulla volontà delle segreterie di partito di tenere Falconara in uno stato di pura servitù basta rileggere il Corriere Adriatico del 21 Ottobre 2000: è da allora che non trovano il tempo di dare ai falconaresi quanto dovuto!
punto.1 – Vertenza Falconara
La Petizione popolare a sostegno della VERTENZA FALCONARA è stata sottoscritta da 2.710 cittadini residenti a Falconara M.ma e ha raccolto un consenso incredibile, al di là delle aspettative di organizzatori e promotori.
Sono stati organizzati 6 tavoli in diversi punti della città e, soprattutto, c’è stata una formidabile mobilitazione “porta a porta” dei cittadini stessi che hanno chiesto i moduli da far firmare. La raccolta è stata chiusa il 31 Dicembre 2007.
Le firme saranno consegnate in data 16/3/2008 a Presidente Regione Marche, Presidente Provincia di Ancona e Commissario Prefettizio.Azioni come questa, testimoniano la vitalità, il senso civico, l’orgoglio del territorio e della comunità.
Falconara non é in ginocchio… è questa classe politica dei partiti ad essere in ginocchio, e noi non la vogliamo! Dobbiamo sostenerlo, gridarlo, lottare, invertire il senso di marcia e iniziare realmente e seriamente una politica del territorio, vicina ai cittadini e alle loro esigenze.
Cosa chiedono i cittadini Falconaresi alle istituzioni Regionali con la petizione “Vertenza Falconara”:
– una percentuale delle tasse che la Regione incassa dalla raffineria API;
– il 10% dei finanziamenti previsti dai Fondi di Investimento del POR 2007-2013.
Le rivendicazioni della VERTENZA FALCONARA riflettono la contrarietà espressa dai cittadini falconaresi verso la Svendita di beni/spazi pubblici (come scuole e centri di pubblica utilità) e affinchè la Regione Marche riconosca economicamente a Falconara il peso della presenza della raffineria Api e del ruolo di nodo logistico che svolge.
Parola d’ordine: CITTADINI
Falconara sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia.
Dissesto è la parola che caratterizza questo particolare momento. Spesso si parla di dissesto riferendosi soltanto alla crisi finanziaria del Comune, senza rendersi conto che in realtà, il dissesto riguarda l’intera società civile, il territorio, la politica e la democrazia.
Per fare fronte a questa situazione è indispensabile porre al centro di un programma un’altra parola: RISVEGLIO.
Risveglio implica l’inversione di rotta, un rinnovamento del modo di concepire l’amministrazione pubblica, del fare politica e dell’identità stessa della nostra città.
Per rinnovamento Noi di Cittadini in Comune intendiamo:
a) batterci per la TRASPARENZA, eliminando il sistema clientelare costruito dalla Casta dei partiti e gli sprechi;
b) introdurre il principio di PROGETTUALITA’, che si traduce in efficienza, pianificazione, competenza, capacità di esportare la qualità dei servizi;
c) attuare il principio della SOLIDARIETA’ CIVILE, proprio delle associazioni e movimenti di cittadini, chiamando i falconaresi a partecipare attivamente e sentirsi parte della cosa pubblica;
d) introdurre il principio della PARTECIPAZIONE: consentire ai cittadini di decidere il proprio presente ed il proprio futuro, senza cambiali in bianco ai figuranti della politica che rispondono in primo luogo agli interessi delle segreterie di partito.