News da Cittadini in Comune su Scuola Dante Alighieri per conoscerne il progetto di ristrutturazione e sulla Quadrilatero con interrogazione sul fallimento del progetto dell’area leader di Castelferretti.

NEWS da Cittadini in Comune

evidenzaScuola Elementare Dante Alighieri di Falconara Alta:
il Consigliere comunale di CiC – Fabio Talevi – ha chiesto che quanto prima venga convocata la Commissione Consiliare II^ (Lavori Pubblici) sulla problematica della ristrutturazione della Scuola Dante Alighieri di Falconara Alta. Si ritiene urgente conoscere nel dettaglio budget economico, progetto e tempi necessari e previsti.
Progetto Quadrilatero e area di Castelferretti:
evidenza 2gli ultimi sviluppi della vicenda che hanno visto la Regione Marche, la Regione Umbria, la Provincia e la Camera di Commercio di Macerata disertare l’assemblea della Quadrilatero S.p.a. convocata per l’approvazione del bilancio della Società, hanno indotto la Lista Civile CiC a presentare una interrogazione che chiede al Sindaco di Falconara Marittima di esprimersi sulla opportunità di agire a tutela degli interessi collettivi contro chi ha voluto trascinare il Comune nell’operazione/progetto Quadrilatero in quanto lesiva degli interessi locali e, pertanto, chiedere il risarcimento dei danni subiti. Continua a leggere…

BYPASS ferroviario API: indennizzi per gli espropri a rischio per l’insufficienza delle risorse? Un futuro di rovina per famiglie e imprese?

esproprio Un’ombra sinistra oscura il destino di coloro che dovranno essere espropriati per far posto a quello che abbiamo definito il “subprogetto parassita” chiamato bypass ferroviario API.

Nella Delibera del 3/8/2011 pubblicata alcuni giorni fa il CIPE scrive chegli eventuali oneri per gli indennizzi dovuti ai proprietari degli immobili gravati dal vincolo preordinato all’esproprio, al momento stimati in 903.322 euro, trovano capienza nel finanziamento disponibile per la realizzazione dell’opera”!

Nel progetto preliminare RFI aveva individuato 40 immobili da espropriare.

Dunque, attenendoci a quelle cifre, attualmente ci sarebbero circa 22.500 € di indennizzo per ogni immobile!

Roba da mandare sotto i ponti nuclei familiari costituiti anche da persone anziane!

Inoltre le prospettive indicate dalla Delibera del CIPE non possono far sperare gli espropriati in un migliore trattamento economico.

Infatti nella sua Delibera il CIPE certifica l’”insufficienza di risorse” tanto che è stato necessario procedere per lotti funzionali … E per l’insufficienza di risorse il primo lotto funzionale è stato addirittura “ridimensionato degli impianti ferroviari della stazione di Jesi Interporto” ed ha costretto allo “stralcio di alcune opere minori” (di cui, al momento, non è dato sapere)!

Se le prospettive dei proprietari degli immobili sembrano drammatiche, che cosa accadrà per le attività produttive?

Ammesso che quei miseri 903.322 euro servano solo per gli immobili, ci sarà denaro sufficiente per gli espropri che riguardano le attività produttive?

A titolo di esempio citiamo il calcolo dei danni documentato da una sola attività produttiva (che non citiamo per rispetto della riservatezza) interessata dall’esproprio causato dal “subprogetto parassita”: oltre 10 Milioni di euro!

Spacca, Viventi, Brandoni, si rendono conto di cosa sta per accadere per non aver voluto riprogettare diversamente il collegamento tra la linea ferroviaria romana e quella adriatica?

La Presidente Casagrande si rende conto delle conseguenze di non aver sostenuto autorevolmente e con decisione l’alternativa trasportistica che Lei e la sua Amministrazione possiedono dal 2005?

Delibera CIPE 3/8/2011

Staff Lista Civile Cittadini in Comune

Frana per scivolamento rotazionale-traslativo!

Così il Catasto nazionale delle frane classifica la zona villa Quastuglia, a poche decine di metri sotto la nuova urbanizzazione che il Sindaco Assessore di Falconara vuole fortissimamente vuole!

Catasto nazionale frane - Falconara M.ma zona villa Quastuglia

L’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha pubblicato di recente il Catasto nazionale delle frane relativamente anche all’area di Falconara Marittima. Il Catasto nazionale è lo strumento di analisi più aggiornato e credibile relativamente alle frane attive presenti nel territorio nazionale.

L’urbanizzazione prevista dall’Amministrazione Comunale in zona Quastuglia è immediatamente sopra all’area classificata con frana per scivolamento rotazionale-traslativo. Inoltre, lateralmente e sopra alla zona da urbanizzare ci sono due zone classificate con frana per tipologia di movimento complesso.

zona che l’Amministrazione vuole urbanizzare in relazione alle zone in franaIn sostanza la zona che l’Amministrazione Brandoni vuole urbanizzare è di poco esterna alla zona segnalata con frana per scivolamento rotazionale-traslativo e circondata da terreni instabili.

In questa situazione ci chiediamo: è responsabile voler costruire ugualmente solo perché la fascia prescelta è qualche decina di metri al di fuori del rischio di scivolamento?

E se tra qualche anno quel settore immediatamente sotto alla nuova urbanizzazione prevista scivolasse?

Ci chiediamo se il Sindaco e Assessore all’Urbanistica di Falconara e/o i suoi tecnici di fiducia siano in grado di rassicurare e sottoscrivere che i nuovi abitanti e le loro abitazioni non verranno coinvolti in alcun modo nell’eventuale scivolamento rotazionale-traslativo!

Staff

ENJOY FALCONARA, nota dell’Arch. Carlo Brunelli sull’urbanistica in cambio di denaro…

Pubblichiamo e condividiamo l’analisi-commento che l’Arch. Carlo Brunelli ha pubblicato sul suo blog riguardante le prospettive urbanistiche illustrate dal Sindaco e Assessore all’Urbanistica di Falconara nella riunione di ieri 22 febbraio 2012.

Staff CiC

Enjoy Falconara!

la ruota Brandoni

Circa duecento lettere sono state inviate nei giorni scorsi ad altrettanti cittadini falconaresi, invitati a partecipare ad un incontro avente per tema l’urbanistica della città ed in particolare il progetto dell’amministrazione per una variante relativa alla collina di Falconara Alta.
L’invito faceva seguito al bando del 2010 ed ai numerosi incontri preliminari che avevano creato una grande aspettativa sul disegno urbano che sarebbe stato elaborato dopo l’intervento di esperti, le verifiche degli uffici, le riflessioni della giunta…
Anch’io sono salito al Castello, nella sala del Leone piena di gente, pensando che finalmente a Falconara si sarebbe tornati a parlare di pianificazione….E invece si trattava di una Lotteria!
Si avete capito bene, una lotteria, di quelle basate tutte sulla fortuna e che ad ogni passaggio eliminano un pò di concorrenti e chi arriva alla fine si porta a casa il bottino.
Di tutti i discorsi, pur farraginosi, fatti nei mesi precedenti non è rimasta traccia. E’ avvenuto che, a sorpresa, è uscito il jolly della nuova legge urbanistica che blocca per due anni le varianti sulle aree agricole. Cosi chi sta nella zona agricola ha perso e chi sta nel verde ha vinto e ha passato il turno, proprio come in una roulette quando esce il rosso o il nero.
Avrei voluto dire qualcosa. Avrei voluto obiettare che lo spirito della legge mira a impedire nuove occupazioni di suolo e che, da questo punto di vista, chi ha redatto il PRG nel collocare una vasta area a destinazione verde sotto via 8 marzo o sotto il bosco di Villa Terni aveva voluto preservare quelle aree proprio da processi di edificazione. Avrei voluto dire che quasi tutte le aree individuate, oltre ad essere destinate a verde, sono in frana (si veda il catalogo delle frane dell’ISPRA). Avrei voluto dire che sviluppare una città su un versante senza prevedere un riassetto viario è una follia e che follia è pensare a nuove lottizzazioni oggi, quando interventi già avviati sono fermi per mancanza di domanda…
Avrei voluto dire qualcosa da architetto, ma dalla bocca mi è uscita solo una domanda rivolta a me stesso con un filo di voce: “che cosa ci faccio io qui?”.
La ruota della fortuna non ha bisogno di architetti, o di urbanisti o di esperti nel disegno delle città. Ha bisogno solo di concorrenti mossi dal desiderio di “fare il colpo”, di diventare milionari per grazia ricevuta, e per i quali tutto il resto non conta. Forse necessita qualche esperto in beni immobiliari, qualche sensale, ma non altro. E’ un pò la stessa situazione che si è creata nella finanza. Gente che gioca, che scommette, che si sfrega le mani quando il vicino perde, quando la Grecia va in default, ebbri di competitività e di gioco come in una infinita Las Vegas.
“Che ci faccio io qui?” continuavo a chiedermi spaesato, e guardavo il Sindaco Brandoni, splendido, perfettamente a suo agio nelle vesti del croupier: “rien va plus! fate il vostro gioco! la posta in gioco è sempre più alta! i migliori terreni di Falconara e tante belle villettine! Giocate signori! Giocate la fortuna!
Arch. Carlo Brunelli

Eliminato il bus urbano festivo di Falconara Marittima. Nessuno ha comunicato la decisione agli utenti. Come definireste una politica del trasporto pubblico che riduce i servizi mentre aumentano gli utenti e la richiesta dei servizi?

capolinea via Bottego 12 febb 2012 Di punto in bianco, da oggi 12 Febbraio 2012, il servizio di trasporto pubblico urbano festivo di Falconara Marittima – le Circolari sinistra e destra – non verrà più effettuato.
Definitivamente nei periodi da Gennaio a Maggio e da Ottobre a Dicembre. Nell’arco dell’anno l’autobus festivo ci sarà soltanto nel periodo dal 2 Giugno al 30 Settembre.  Abbiamo fatto un giro al capolinea di via Bottego e alla fermata in Piazza F.lli Bandiera: non c’è alcuna comunicazione riguardo alla soppressione del servizio festivo.
La notizia è presente sul sito di Conerobus, ma nulla è apparso sui quotidiani nei giorni scorsi. Neanche sul sito web del Comune di Falconara Marittima c’è comunicazione dell’eliminazione ma in un comunicato di ieri, sabato 11/2 – apparso oggi sul sito Vivere Ancona – l’Amministrazione si dice “sorpresa” in quanto la decisione sarebbe “unilaterale e priva di ogni condivisione”.
Non sappiamo come siano andati i fatti tra Conerobus e Comune di Falconara Marittima e per questo già domani inoltreremo una urgente interrogazione al Sindaco per capire che cosa sia accaduto a danno degli utenti. Continua a leggere…

La Variante urbanistica che riguarda via Friuli sta per approdare in Consiglio Comunale e l’Amministrazione Brandoni evita il confronto con i cittadini del quartiere.

casa-11370-pianoregolatore-ws.jpgLa Variante urbanistica che riguarda via Friuli evidenzia l’inclinazione dell’Amministrazione Brandoni a praticare il confronto con i cittadini in funzione della sua convenienza elettorale.

Non è l’importanza della problematica a stimolare l’Amministrazione Brandoni a confrontarsi con la città, ma il calcolo se convenga o meno alla propria immagine elettorale (oltre che alla cassa comunale).

Per esempio i cittadini di Palombina/via Friuli e vie limitrofe non sono stati mai consultati sulla natura e le conseguenze della variante che l’Amministrazione si appresta ad adottare

Il primo segnale dell’inclinazione l’Amministrazione l’aveva dato alcuni mesi fa quando Sindaco e Assessori avevano aperto il loro gazebo postulatorio nel quartiere guardandosi bene dal comunicare le loro intenzioni riguardo a via Friuli.
Così i cittadini si sono dovuti organizzare in Comitato ed hanno iniziato a studiare e capire che fine avrebbe fatto la zona dove abitano.
Se prima la porta del confronto con i cittadini era tenuta chiusa dall’Amministrazione Comunale, con la nascita del Comitato quella porta è stata sprangata!

Sulla Variante urbanistica di via Friuli c’è la ferrea volontà di fare cassa ed è vietato crearsi intoppi o ripensamenti che potrebbero scaturire da un serio confronto con i cittadini … meglio evitarli!
Che esistano due pesi e due misure determinati da un calcolo di convenienza elettorale lo dimostra la vicenda del “rivoluzionamento” della viabilità a Castelferretti.
Lì, dopo che i cittadini avevano espresso all’Ondaverde ONLUS – in assemblea – la propria contrarietà all’urbanizzazione sotto la collina di Montedomini chiedendo alla ONLUS stessa di mantenere il ricorso al Tribunale Amministrativo, l’Amministrazione Comunale con grande furbizia ha invitato i cittadini in assemblea per annunciare un grande rivoluzionamento della viabilità.
Ma ciò che è stato spacciato come la grande capacità dell’Amministrazione Brandoni di rapportarsi ai cittadini non è stato altro che pantomima dato che il completamento del progetto di viabilità a Castelferretti è in pratica subordinato proprio alle compensazioni derivanti dall’urbanizzazione inutile e deteriore ai piedi della collina di Montedomini (vedi Delibera G.C. 231/2011).
Molti hanno capito il palese tentativo di rigirare su altri – fuori dall’Amministrazione Comunale –  la responsabilità di una possibile incompiuta del progetto di viabilità per Castelferretti … Forse proprio sui cittadini che hanno protetto il quartiere da una nuova ondata di cemento su una zona tutelata paesisticamente.
Non c’è che dire, l’Amministrazione Brandoni è incline a rapportarsi ai cittadini con furbizia ed in funzione della propria convenienza elettorale! A Falconara non servono né furbizia né convenienza elettorale!
Lista Civile Cittadini in Comune

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