FALCONARA M.: quale futuro per la ex scuola Lorenzini di Villanova?

senza-ric-sindaco.jpgIeri, dopo 3 solleciti, dopo diversi comunicati stampa di protesta, è stata accolta la richiesta di convocazione delle Commissioni consiliari II^ e III^ firmata dalle Liste civiche FBC/CIC, PD e Lista civica Insieme per Mastrovincenzo.
Le Commissioni si riuniranno congiuntamete il 27.03.2014 alle ore 15,30 (sede comunale del Castello), in seduta pubblica.
La cosa strana e’ che le Commissioni sono state convocate il giorno dopo che le Associazioni sono state costrette a lasciare i locali.

Le associazioni firmatarie del progetto di recupero e utilizzo della ex scuola non sono state ufficialmente invitate alle Commissioni congiunte.
Staremo a vedere se ci sarà un vero dialogo oppure è tutto già deciso.
Conoscendo la situazione strutturale della ex scuola, il dialogo e la ricerca di collaborazione con le Associazioni doveva iniziare almeno 6 mesi prima dell’invio di una lettera con cui si invitava le Associazioni a lasciare i locali.
Con le Associazioni non si parla solo con lettera ne’ con i comunicati stampa, questo l’Assessore Astolfi dovrebbe saperlo!!!
Per non parlare del quartiere di Villanova che non e’ stato informato ne’ sentito per l’utilizzo di una struttura tanto importante per un quartiere molto provato, a cui la citta’ ha sempre chiesto molto e dato molto poco. Le oltre 300 firme raccolte dalle Associazioni a sostegno del progetto di recupero e utilizzo parlano chiaro!

Riccardo Borini – Consigliere comunale Liste civiche Falconara Bene Comune/Cittadini in Comune

altan

FALCONARA M. – EX SCUOLA LORENZINI: braccio di ferro Comune ed Associazioni! Non c’e’ più sordo di chi non vuol sentire!

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Da domenica 16 marzo diverse Associazioni di volontariato hanno dovuto abbandonare la loro sede presso l’edifico comunale Lorenzini di Villanova senza avere nessuna alternativa. Ma la cosa grave e’ che l’Amministrazione comunale non ha dialogato con esse e non ha preso in seria considerazione un progetto autogestito  che:

– avrebbe valorizzato quella sede in un quartiere bisognoso di iniziative culturali e sociali,

– avrebbe valorizzato il capitale sociale espresso dalle Associazioni,

– avrebbe valorizzato la diffusione di prodotti locali a km 0, la promozione di gruppi di acquisto solidale,

– avrebbe prodotto un ricavato dalle vendite previste dal progetto per i necessari lavori di ristrutturazione dei locali.

Tutti sono in grado di capire l’importanza di – riqualificare gli spazi urbani per attività sociali e culturali, promuovere e valorizzare il capitale sociale che esprime il territorio, investire su progetti di sicurezza urbana partecipata che si costruisce con presidi sociali che coinvolgono i cittadini e il territorio,  investire in un quartiere Villanova a cui la città fino ad ora ha chiesto troppo senza dare nulla o quasi in contraccambio.

TUTTO E’ EVIDENTE, MA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE (come spesso succede) PROCEDE OSTINATAMENTE IN DIREZIONE CONTRARIA SEGUENDO LOGICHE DI PARTITO DELLA PEGGIO POLITICA! Esempio seguito anche dai Presidenti delle Commissioni consiliari Patrimonio e Cultura – Ivano Astolfi e Valentina Barchiesi – che stanno ignorando la richiesta di valutazione congiunta sull’argomento! https://www.cittadiniincomune.net/2014/03/13/ex-lorenzini-falconara-m-perche-dopo-38-giorni-dalla-richiesta-non-vengono-convocate-le-commissioni-patrimonio-e-cultura-ennesimo-sollecito-del-consigliere-borini/

vedi anche un mio precedente comunicato sulla partecipazione dei cittadini a Falconara https://www.cittadiniincomune.net/2014/02/23/comuni-e-partecipazione-dei-cittadini-a-falconara-a-che-punto-siamo-regole-nuove-per-una-amministrazione-condivisa-nuova-sussidiarieta-tra-cittadini-e-amministrazioni-comunali/

Riccardo Borini – Consigliere comunale Liste civiche FBC/CiC

altan cultura

Il ripetente!

il ripetentesenza-ric-sindaco.jpgA Falconara per il bus urbano decolla il biglietto orario e di andata/ritorno agevolati!

Bene Vicesindaco.

Non possiamo dirLe “bravo!” poiché si è comportato come uno studente ripetente che, finalmente, riesce a superare l’esame. A quel genere di studente si dice al massimo “bene!” dato che, di fatto, ha perso oltre un anno per ottenere la promozione.

“Bene” lo diciamo anche a Lei dato che nel  caso del biglietto agevolato del bus urbano si è persa precisamente 1 legislatura e ben 3 anni e 8 mesi prima di raggiungere l’obiettivo considerato che la proposta di Cittadini in Comune risale al 2010 (fu approvata all’unanimità dal Consiglio comunale del 3/3/2010 !!!) e che ci sono volute anche nuove pressioni dei cittadini e di CiC/FBC per spronarLa. 

https://www.cittadiniincomune.net/2013/09/17/bus-urbano-falconara-m-approvata-la-mozione-di-cicfbc-per-lintroduzione-del-biglietto-orario/

https://www.cittadiniincomune.net/2013/09/09/bus-urbano-falconara-m-mozione-di-cic-e-fbc-in-consiglio-comunale-per-il-biglietto-orario-e-cancellare-il-servizio-per-il-parco-zoo/

La differenza è che lo studente ripetente perde qualcosa di suo (il tempo/studio – il tempo/lavoro – il tempo/denaro) mentre il Vicesindaco ha fatto perdere decine e decine di Euro agli utenti … tra i 30 e i 100 Euro l’anno per i non abbonati!

Ma alla fine, ce l’abbiamo fatta!

Rispetto a ciò che è avvenuto ci si permetta una riflessione:

le Liste civiche CiC/FBC fanno proposte serie, realizzabili ed attente alle esigenze dei cittadini, ma gli attuali Amministratori comunali (gli stessi del 2010) hanno dimostrato di essere condizionati dal pregiudizio e dal paraocchi ideologico nei confronti delle nostre proposte al punto da determinare disagi economici ai cittadini!

Liste civiche FBC e CiC.

Scongiurare il by-pass ferroviario dirottando gli investimenti approvati dal CIPE sul raddoppio della Orte – Falconara. I Cittadini falconaresi scavalcano un’Amministrazione comunale ambigua ed immobile!

2013-08-14_105338.jpgIl recente intervento dei cittadini falconaresi (Comitati Fiumesino e Villanova, l’Ondaverde ONLUS, Meetup5Stelle) presso la Camera dei Deputati ha trascinato con forza il progetto del bypass ferroviario fuori dal localismo e lo ha posto all’attenzione del livello istituzionale nazionale.

http://www.comitati-cittadini.org/2013/11/bypass-ferroviario-consegnata-petizione-e-richiesta-di-audizione-al-presidente-della-camera-dei-deputati-e-ai-presidenti-delle-commissioni-finanze-trasporti-ambiente-e-territorio/

L’avvenuta assegnazione della PETIZIONE falconarese alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, permetterà a Comitati, ONLUS e meetup di fornire elementi utili ai fini di un’indagine che chiarisca ai Deputati di quale ulteriore nefandezza trasportistica stia per essere investito il territorio di Falconara Marittima.

La PETIZIONE assegnata alla Commissione Trasporti pone una logica e concreta alternativa all’attuale progetto di bypass ferroviario:

Oggi come oggi, paradossalmente, la Regione Marche ed il Comune di Falconara Marittima ritengono i 4,4 km del bypass ferroviario più importanti del raddoppio della linea Orte – Falconara, raddoppio fermo al 35% del necessario!

I cittadini falconaresi hanno intelligentemente posto la possibilità di ribaltare la priorità trasportistica semplicemente guardando la realtà:

Al contrario, rimanendo ancorati all’attuale schema di intervento e di utilizzo del denaro pubblico (prima il bypass e dopo – forse – il raddoppio ferroviario!) si creerebbe inevitabilmente l’effetto “collo di bottiglia” su tutto il traffico ferroviario della Orte – Falconara giacché la sperata intensificazione del traffico merci intaserebbe irrimediabilmente il 65% a binario unico della linea ferroviaria e determinerebbe la ulteriore penalizzazione anche del traffico passeggeri!

L’inversione della priorità prospettata dai cittadini permetterebbe di non perdere il finanziamento approvato dal CIPE, investirlo sempre nell’ambito ferroviario (miglioramento della infrastruttura) e, infine e finalmente, non perdere l’occasione di coniugare lavoro e utilità sociale e ambientale!

A questo punto una osservazione va rivolta agli amministratori locali, ed in particolare al Comune di Falconara Marittima.

I cittadini, di fatto, hanno scavalcato l’Amministrazione comunale facendo ciò che spettava proprio agli amministratori falconaresi: la proposta alternativa e concreta e la sua presentazione al massimo livello istituzionale!

Invece il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente sono riusciti a partorire soltanto una ambigua lettera indirizzata il 19 agosto scorso ai vertici aziendali di RFI e Ferrovie dello Stato, ai Ministri competenti ed ai Parlamentari. la stampa sulla lettera

Che differenza: una letterina rimanendo seduti comodamente sulle proprie poltrone invece di una PETIZIONE portata a mano in Parlamento e intercettando e contattando i Deputati per fornire spiegazioni!

Inoltre: che forza e che senso ha quella lettera (qualsiasi cosa rivendichi!) dato che il Sindaco Brandoni il 25 marzo 2009 in Conferenza dei Servizi a Roma  espresse – senza se e senza ma – il parere positivo all’attuale progetto definitivo del bypass ferroviario?

In quell’occasione il Sindaco disse che il bypass ferroviario “metterà in sicurezza il passaggio e la percorribilità dei treni all’interno di un sito ad alto rischio, qual è la raffineria di Falconara. In secondo luogo libererà degli importanti spazi e consentirà la vivibilità della città a nord per quanto riguarda i quartieri di Villanova e restituirà una parte importante del territorio al comune ed alla sua cittadinanza“!

Di fronte a quel macigno di parere che valore ha la letterina del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente che il 19 agosto si sono dichiarati “indotti ad una riflessione sulla reale attualità dell’opera così come inizialmente concepita“?

Perché dopo il parere favorevole del 2009 in Conferenza dei Servizi, Sindaco e Assessore all’Ambiente coniano mezze affermazioni che biascicano di un arretramento della linea ferroviaria adriatica per cui non hanno mai mosso un dito pur governando dal 2008, cioè dal momento cruciale per il destino del progetto del bypass ferroviario?

Liste civiche Cittadini in Comune – Falconara Bene Comune

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Multiservizi SpA: che cosa sta bollendo in pentola? La Giunta comunale di Falconara, da mesi, tiene all’oscuro i cittadini e il Consiglio comunale. CiC/FBC scrivono al Presidente di Multiservizi!

senza-ric-sindaco.jpgIl Consiglio comunale di Falconara Marittima e tutti i cittadini falconaresi sono stati tenuti all’oscuro dall’Amministrazione Brandoni riguardo ai motivi e metodi di trasformazione della Società Multiservizi SpA in una società che punta a gestire acqua, gas, eletricità e rifiuti previo l’accordo con un nuovo parner.

Solo dagli organi di informazione si è appreso in modo generico che cosa sta avvenendo mentre il Consiglio comunale di Falconara Marittima che ha competenza su tale materia (art. 42 del D.Lgs 267/2000) non è stato mai informato e non ha mai valutato.

Pertanto FBC e CiC hanno chiesto all’Amministrazione comunale la immediata consegna dei verbali delle assemblee dei soci di Multiservizi SpA per capire anche la posizione assunta dal Comune senza alcun mandato del Consiglio.

1)      Quante assemblee dei soci di Multiservizi SpA ci sono state sul progetto?

2)      Quale posizione ha assunto il Comune?

3)      Che rilevanza ha per il Comune essere socio contemporaneamente di MMS/HERA e Multiservizi SpA?

Inoltre FBC e CiC hanno inviato una nota al Presidente di Multiservizi SpA e ai Socie dell’Assemblea di Multiservizi SpA nella quale si segnala che “il Sindaco di Falconara Marittima – o altro Rappresentante designato dalla stessa Amministrazione comunale – non potrà formulare alcuna posizione ufficiale a nome del Comune di Falconara Marittima in merito ai temi che verranno trattati in ambito dell’Assemblea dei Soci di Multiservizi S.p.A. prevista il 07 novembre c.a.

Liste civiche Falconara Bene Comune – Cittadini in Comune

QUALE FUTURO PER LA CASERMA SARACINI?

simboliL’incendio scoppiato l’altra notte alla ex Caserma Saracini riporta al centro del dibattito pubblico la questione del suo utilizzo futuro.

ex caserma e zona dell’incendioIl Decreto governativo “del Fare” indica ai Comuni la nuova procedura semplificata e velocizzata in vigore dal 1 settembre 2013 con scadenza 30 novembre. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni potranno individuare i beni immobili dello Stato e richiederne l’acquisizione direttamente all’Agenzia del Demanio.

Agli enti locali basterà inviare direttamente al Demanio il modulo di acquisizione “a titolo non oneroso”, quindi, senza pagare nulla: l’Agenzia dovrà rispondere “entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta”.

Nel prossimo Consiglio comunale di mercoledì prossimo 16.10.2013 chiederemo al Sindaco Brandoni di riferire sui seguenti punti:

§         motivi e danni dell’incendio divampato nell’ex caserma Saracini;

§         che cosa pensa di fare l’Amministrazione comunale rispetto alla procedura indicata dal “Decreto del Fare” per l’acquisizione della ex caserma?

§         Se e quale concertazione è stata avviata con Regione e Provincia sull’acquisizione dell’area che potrebbe essere utilizzata con un coinvolgimento più ampio di quello comunale?

§         Quale percorso di concertazione è previsto per individuare un progetto condiviso che risponda alle reali esigenze dl territorio?

Ogni ritardo sulla valorizzazione di questo spazio sarebbe ingiustificabile e recherebbe un danno ad un territorio già fortemente provato.

Riccardo Borini                                          

Consigliere comunale Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

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